La Nuova Europa - anno II - n.37 - 16 settembre 1945

• -- 2 ------------------ LA X U OV.t1 EU J?O'J' .4 --------------- lG scttem. lt1•15-- L'ORA 'j dellci DECISIONE L A resa Ilei Giop;xmc mette flnc alla guerra pll\ tenibile che Jn .!:itoria ·1 neuro.i, t? la ,·ittor}n che .-. quctl:1 resa ha condottò S<'gna inò.nbhimne:mc l' !aiz.io di umi nuova epoca ncll~l storlu ,lei mondo. Ora si rn,ua di vedere se no~.saremo capaci di u~arc tiella vit– toria secondo fini r.1gloncvoti. ciò chi? costituisce un problema non menu ror– m.tdabilc di quello eh~ e! fu plr.>t<.,dal!.:. stCSSJ gucrrn.. La nuova cpoc,1. n;-1tur':l'lmcntc-.non 8l Inizia su un.i tulmla ras1r J:t stonc1 11011 è mai così scmp!Jce. Essa sl inizm con un'nllt!l 'llati.va , con un'opportunità nuova. Ora noi dobll;<llno sceu-llcrc - questa ~ l'aitt'rnativa - tra la conser– vazione dcUa \.'ila cit1Jc o l:l. sua dl– ~'UZione. Alla luce dccli avvenimenti di questi ultimi giorni anche i ciechi dovrebbero .1vcr \'iSLO che i vecchi or– <t:namcnti sonv d1vcnu:i d'un tratto un va.sto anact-ontsmo. O noi, ora, most.r1a mo dl avere Il coraggio di riconoscere le varie e vasti56imc lmpbcazionl sor– te dalla J1uova tntc-rdipendenza <lel mondo, o la generazione attua.le è de- 6Unata a perire. !\'on si tratta al nitre navi. nuo,·t bombardlcii, eserciti più numerosi. cannoni 1>tù grandi. Si trat– tn dl dccldcrc se VO'Jliamo vivere o su!• cSdarcl. Se noi non porremo la sdcnw .11.servizio dcll'umanit3. la follia, la va· nità, l'aviò!.tà. la sete <li potere degli uo:ntnl la J)Orr.:i:nno al eervizlo della morte. Dinanzi a questa formitl.lb1le n\tcr· n:'\Uva Ja più gran pa:-w dei dl.~d! ln terni fra le nozioni. c-o:nc pure I d!s– t:cnsl frn i vnrl Statl nella comunit~ !l'l'!crnaz-ionalc appniono lnihNnntl. Questa guerra ha rcso paiesi e al dl sopra <li ognt discussione molte ,•crltà Ha r"esop:1lese J'intcr<.lipcndenza ~ono– mica e strategica di tuttl gli Stati. Lord Baldwln atTcm1ò una volt., c-ht.: le frontiere brlta.nnlche c:-.>no sul Hc• no, ma Silrcbbo stato più appropriato dire a Vl.idlvoslok. Certamente Stalin ùcvc rendei-si conto che Londra slcu ramente e forse ~mcl1c New York so- 110le basi dalle qua.li sar~ t!etcrnunatu Ja futura slcun•zza d,:11t.:nionc sovicti• ca. L'interclipcndcnu1. economica si::!ni• fica che la prospcrHà de.Ila Gran Hrc– t.igna è legata alla prosperità dello Cina, che il contadino l)0\"€.1"0 che non ~;;o c~~;~;;~1~,:n~c~~~~~~gJ~~1:i1:i~~: pati negll Stati Uniti. S:ircbbc inutllc _tutta l'esperienza di questa guerra S•.! non avessimo imp:1rato che c1ò che rr!l ,tndust.riaH amcric:rni chiamano str:rna "'fncntc a:Libera Impresa i, è un•~morn.i 31a nel paese pllt « trust.ificato • dei mondo. Il più Importante insegnamento della guerra è c::he l'mnan1tà ha biso– gno di un new, <leal e che non potrà averlo da una società capitalistica. Ogni sìstema che cc-rchl di gara:uirc mediante la e h!Jl:r:i Jmpresa i, !e qunt u-o libertà 1l! C1J.I il Pre-siden:c Roose– ,vc!t parlò cosl nobilme-mc è det.1Jna:o con certezza o fall!rc. Si 1ni.z:crcbtx! d1 nuovo il tragico ciclo de-I boan-, e delle depressioni, cicllc accc~c 1iv;dità per 1a conquista del mercail stessi, del dlffon• <lcrsi del senso cli inslcm·ezza che spin· t;c al rianno :1lcun1 Srnti nel tentativo t1i prcmunmti conu·o l'insic:urev..a. del contro-ri:irmo degli nltri StaU e, infine. <.lcllaguerra. l metodl capltallsUci posso:10 .J.,•cr BCrvìto all'umanlt.à. St:!ppw·e a p: -cz.zo <li terribili sofferenze, fino al tempo, prcss'a r,oc:o,della gucrTa c!vile amcr1. cuna. POi. l~!->si. hanno sis;nHicato sol• j.anto un na:GionaHsmo mostruoso. uno spirito brutale di aggrc:;sione. che so– no serviti a sfruttare li natu:-.llc :uno• i·e dei cittadini per la loro patri:1 neJ. i-'tntcrcssc del prì,·i!e;;iatl. E' pctssato il tempo in cut capitalismo e democr:1 zia potevano coc~istere in armonio. T'otché, ora, l'uno significo. economia (ii scarsità, l'altra economia di abbon• ùam:a. L"uno fa del mondo un caos d 1 so,·ranìtà rivali. l'altra cerca di costrui– re un ordine tnternazfonale nell'ambito del quale sia varietà cullur.t!e, m:i unl– t.'.\ l)OIWca ed economica, con un de· centramento dell'autorità che gar,·mu· sca Ja partectp.12ionc dell'uomo comu– ne 31 controllo dcll'autoi1tà stessa. So 1101 non andiamo avant-i. risolutamente, se,,pure gradualmente, S-.tTemo costretti a tornare al 1939. E t.ornaro al 1939 si• g.JO/i~a torm:rc n';c comlizlon1 dallf? qua;i 1•11ìwno conflitto ha avut.o ort· g3ne. Che cosa j)o! sisnHichcrcbbP un nuovo confiltto potremnio L'"llma:;inar'lo age,·o:mt'.'nte .r!corrcnclo a QUt!sta pr1r porzione: In dl~trui:ionc d\ Gu<"rnica è Et.aJ.a il prelutlio ùl. quella di Berlino. come quella cU Nag.:isakl potr~ esserle di quella de! mondo ?1clL1 prossima guerra. ~on c'è d:.mquc altra alterna– tiva: o preparurc una ci\•ìit:'l nuov~ o perire. E' un·cv!denza che n~tcc dal fatti. C:ò può cssc1· f::it:.o da noi per conse11so, come si sf.'.l ccrc:.ndo di fare ora tn Gran Brctar;na, o per no\ dalla violenza. 1fa la violenza non può con• trollare gli cff'cLtJ, che ~-sa non vede. L'uomo è soltanto In parte una crea· tura r..1z!un:1lc; ma !e sue facoltà en10 tive induhlJlamcntc costituiscono un;1 torma dinamica della ragione. Se nel pro~sim1 dodki mcsl noi non ·avremo imporat.o a J)Ol'l"C Questa forma dlna• mica é!l sc-n1zlo del grandi fini delta pace, la prospet1l\·a che ci s1 aprlr.l dinnanzi sarb. molto OS<'Un't. Noi siamo us.cllt dalle squallide sofferenze di un tetro inverno. Sta a noi decidere se vorremo avere la saggezza dl f3r sl r.he questo inverno sia foriero <.I\ una nuo,·a primavera. 11 tempo che abbia mo per declùe-rcl è bre·,,e. 11.1.UOJ...DT.,,ASR I MAGGIORANZA E MINORANZA 1 :1 ,1 detto Atttcc. 11e, (l;scor$() tcmuo ·i fl. 12 COffente fil cm1ores,o delle 'l'r<1de U11io11s inalesi. che dcmo– rraz-Ja non slnntfic<, semp{tcemente vo– lere della -maaaioram:a.•ma vote-rc della maaol01'an.;a col dolìUto risvet.to dei di– ri:tti delle mlnoran.zc . J.!entri! lii volontcì delia maouionu,za prevcùc, l'oppostzlo– nc ha 'l}ICrt-Cl possibllltcì di es-,orlmerr. il suo vunto di vista diverso. « Do11u11quc r;oi trovate l'av11rrssicme delle mino– ra11ze.non esiste democra-•ta • E' succcsM auafche settimana fo. al sottoscritto dl dJrc I.e!tesse cose, e qua– sl con le strsse 1>arole, -in una modesta conversa.zionc politica paesana. O{Jnti· no de-ve fare quel che pub, come e q1uz.ndo JJUÒ, 1>errilW<lirc Q1tes10cllio<lo, che veram.enre ass;cura la trave nuw• stra dell-'edt/lcio <lcmocratico. Molte dis1JtLtc sui vari tipt di demoaazie, sulla ,·e/azlont fra OOn.ocrazJa. e Ubertà si chiarfrebbcro u st tenesse .scm11repre· sente auesto prln.ci, :,to cardinale. il ccmi1>le-menlo cssetizlale della mannto– ranza che uovema el]icaceme1Lte è In min.ormi::a che fa 1tber01ne,1tc o--pposi– ~ionc. Dètnocra::ia e Libe-rtà i'1ll'fW tu,. funo. 1. s. L_ ..4 SETTIMANA L , 11 CORRE!i."TJ,; ha avuto IJ-nizio a A.nelle la Cecoslot>acchta .:'h1tde,-ebbe Londra la prima conferenza f>tr alcune rettifu:he dt Jronttera,. più fJTC• la ipacc. con. ,a riw1tonc dei .ci1l• cisamente <!ella fronti·era ceco--polacca qt.te ,ni.nistri ~coli esteri delle 1J1·011di (rcstftu::icmc del bae.ino carbo1i1Jero di. 11otem•c alleate: Bertn; per~ Gr_ar! nrc• Tescher,.J, Il 1wimo ·ministro ceca FteT- governo britannico per lrovc,rc i mcz/ zi - cosl Ila eietto Bevin ·lit. tm ba1i,: e/tetto dato fa -o,iorr. di lui - dt aiuwl g:~i ~~e1f~ 1 ~:;~r~z/~l:1i~1~:i 0 sit't!'~t!/ leruza • di una minoranza armata sino• ~dmU~ ~ I.a crisi deL regime provvlsorJo "iUII0-:- :~~~1:::~~~n::· tI!,:c~i~'J:e ~:!n!.~ I 110!0, ha dichiarato di riti-rare i poteri 1 ~!i;;,;c:;g,fi!:c!:Jt ~e;: i~dJ~~z~~l~~/ messaooio (Il popolo ;,woslavo 1nvocar,..:l do içhe si realizzino 1e con<lfzion·l uer.! una l'i-bcra, incontrastata esvrt!S,9ione I della -volontcl delJ popolo •11ellc eiezioni~ per )a Costituente. Jnvece il mt11istro llov .J1aparlato a Bi!:t,rado di o·ue3t~ elCC?io11i come di una semplice Teoali:z,l zazionc dei. risultali ranoiunti in Jwo-. g~v~aaC:::,3/,a 1::':ii11sz~~~ fz;t 0 ·v~11f~~j ls:ituzlona1c 1n .senso Jedemle,repub•, blicano. U-n'inte1~ss(mte polemica fra ru.s~ e, anglosassoni si svolue a proposUo della sUuaztone rimiena: ii, oovenlO d1 Gro>, zct. sconfessato da.t secondi, è stato r~ rcvuto testé cou.. tuw oli onorl a Mo:, sca. ove sl dichiara elle nessuna inoe– renza <leve ~sere esercUata ncoll af.: fari interni ,J.ella Humenla (rma p-rect• samcntc u,i ,mo:osasso11i, con.sfrlernno' il ooverno di <k<J.i:acome dovuto a.Ua tnftuenza russn). Un <trttcolo deU'lì'~<,ve, slia ha sostenuto che la rlch.festa di re .Michele agli:, a1ceatt a; assist~11za 1Pe·r. la formazione di un. ooverno 17U,, <lemo· cratlcamente mmJresentativo b stata fotttt per su{lgestione dei raPJ)resen,.. ta11t-lbritannico e americano ncll" com.• mt':sslonc <il controllo a Bucarest. Que– stci aUamazio11e t catet1oricamcmte smentit<t 11.eun. ambienti 11/flt:iaU londi 1 nesl ove sl -rileva che l'atteootam.ento britannico con.trarlo al noven10 dt Gro– zo risale al mom.euto della s1w assun– zione ili çarlca. taa11C1. Byrnes per .{JU St~tl Unl.tt, Mo• Unger avrebbe anche dello, su doman- lotov u1cr fa n.ussta .soi:i.etlca, Bidaiùt da, che ùz <,"'l!,·oslova.cchiaappoquierà, Secondo notlzie <l.etfa it. P., nella ,,er ['a Pra11cia. Va·11,Sct-kicn iver lCL se ne sartì 1·lCh1.:rsta, la 1 ·1:ven.dica:none Gennanit: (li occu.paz!onc sovietica sii 1 ;~t 1 ~~1~t~i~:~~~c~~t:~~ra;R~wc;~~':a!~ iugoslava di rrr,cste. :~e cjf~;~~~~,.~~~~~~~o ~;~,;~?oi: convenuto di tra,Uare In primo ltLO!JO d'ordine: la tci•ra del Junker ai Chnta• le quesllo111asscu,1ate a! Conslyli<> stcs- ·•· àini, 1'alc rifo111;.a ~ promossa dal coi ~~r: 0 1~a11~~;!c::_4~/~;; 0 : ~::ù ~~ 1 ~,: In mar(Jmt! r.Yla conferenza !tl svolge- ;~ 1 :t 1 ràe~nal'J:1"af?c1u:r't:-r:a:c:l:e::;:,.r:u ce con r1u,Ita, la Runumta. la D11Jya- rcbbero a T ... 01Ulra conversaziOT1i ver u.,e. democrallci f}'Te/erlrehbero •wu, enn'O– ria, l'{jnyhcr!a e ia Finlandia. e la pre• patto franco-fnntesc. Premessa del 1Xll· pri.azlo11eparzlale, ma sembra che /bti• 1 &sat:ionc delle vrol}oste per una s,ste- to .sarebbe la soluzione delle questiQnt scano per (l{lattarsi a quella totate. Co- , niaz,'-ollC dei 111rl11ctpnl:i !t)'robleml t.crrl- rlguardantt la Renania e la Ruhr e il me si vede. no,1 si. potrc6bc varrare dl t:'~b;i}~r~, 1 ~ 01 i· ~~~~:i_:J;'il:/f'~t~1t 7~~1~:!f'::t!~e3fi~:!~~~u {,iteresSi ~:fs~~~,t~ i::::~L~~~~;IO~~i~e, ..,!rn:o:t::::. amerlc<mo n1;m~& h~ dichiarato frtm• 1 Non a Lolldr~ ma a Washin 9 , 0 ,,. 81 fntema e tnter11azi01iate della -riforma ~~m;;;:n~~ 0 d~} fl/' 0 ~:,.;.~,.1ts~~~~~ ~010011.0 da QtUllclle_ (li-ar,w. tra vh11e- ~a ed!~ 11 }tni~;;1n° 0s!J1i:~'0 ~~;n~~ la con.fere,rza mm fallisca. che non s; r~a e Itioltllte-rra, discusSio,i-t fi,ianzla- l:utisUca ~ 1mperlali~tica della Ger• portino ne!l')l dlsctts:siou.e ldee 11recon- n.e ~t-mporta,.ea capitale 'Pf;r le rela- mania. cettc, come 110n. ne vorta la dele!]a.:,one ::t0m ful~re fra. i due vacsl. Un arti,. I ouatlro comandanti alleati a Vien.-= amertcc.11a. colo specmlc di questo numero t.nfonna na hanno cosWuUo l{ ConsloUo alleato Una difficoltcl rpartfcolarrrict!tc grave sulla costmtza <li tau discusslonl . .'lo· ver l'A-ust1'la• sorger.ebbe. sccon<fo certe _voa che cor- oiunut{lmo qui che. a?la dam.anda frv rono, da .na~te della l!U.SfUJ·_1n. 1 1u.a,n.toorese dt -im rncslito americano talttni questa si r,fi.utereb~e 4, dtscutert: t; etc-mentt del partito repubblfca"fì.a Jtm• trattato di Pa:e coli !talla se gli ul!cati- 110 QJ)f]OSl:ione dicendo che ! colltri– anulosassonl H1Slst.e6sero n~l ~on voler bucnti amcrfca,,il n.on debbo 110 1?5'!}ore ~::~~u~f'i,!~h~~~ %:m::-~u~~:: fJli espcrln~cnti sociolizzatort delle in.- ria, non considerati da quelle potenze d~strle -bntamttche. _Questo tentattv~ come suffi.cJcJ1tc-mcnte -ra.ppres,.mtatlvll cH,~t~ento contro ,1 t>rour,amma di dei •rtspettt·vt flJOpol;.. In alt.re parole, 1l V~lltica in-t.c~!a Jabu~ta. a11~he se d~· ooi:emo r11Sso tenterebbe di ottenere fl st tn-ato a_ Jal{ 'i.re , fltumma r.~ una cc,: rlconoscim.ento anolosa~sone finora ne• ta -c:rldC~<!a uno <koH QSf)ett, ~lella Si• oato a questi oot-·erni attr<werso un ue• t~zzone mond"-Jfe ,rei dopoouerra: 1a to alla dt.~cus3ionc del trattato corflta# droerpeylza ctot che ~trebbe man.Ife. lta. Di Jt1tto. verù, za discussione tntar- sta-rsi tr'! Il l"l.stc,~a d economia 1n~Lese no a, trattaco con fltalia sentbra in• (e. poss-:amo OQ(J',Utl{Jere, de! co11tmen– co111inciata; sia stata respinta (c0111c te europeo) e aueFo americano. La va– tal·uni (t-!/ermmto) o no mia proposta cifica con1,"'iveneae la i:ollaborazione di russa di e aauancim11.ento » cori. I lrt1t· i.11dir4zzl e slstemt t~eren-lf neWeco– tati ba1<:a11fcl. . . nomla mondfolr. clel dopoou.erra è una Se rc,ppres.entm11.i italwni saranno neccssit<} <'o.pitaJ,e. ammessi. o no a disC11tcredi fro11te alla confercn::a del chu1uc '111inistri le con- d~loni o, 110ccper l'Italia. è tuttora incerto, Bymcs ha detto espltcUamc11t.r Si dfscurcrant10 a Londra. n-clTacon.– cfi< oiornallstl che /a aueslione 1to11 t ferenza o 1n ,maroine ad essa. le Que– stata a11cora decisa. St sa sottani.o che .et,Vmi tttrco-russe? Il :;>rimo ministro I 111embrldella conferenza hanno pre.!a r :i·f,~ioi!~ ':itcriie:,:;~~~~~ a~~-r;il s:':;~ ~!:!~~ ~~a 1 ;;;,,;;; 11 ~ 1 ~rl(,d:~:i:;~1:,~~tod;~~: che e la T·ul'ch'la no,i vuole mtlla <la al• Venezia 0 Giu.lio. lUu~tra~0; si<, ne.i s~oi ~~,~~ 'fr;}7n 11:''a!:j/: i~!a:~~/dc:!cui vrece<!enti sto-riel, sia net suol_ ~.crmrtlL giornall di Tnstcnnbul c/iiedano Ubertà auual,, no11 solo tccnJcl e p0Jltec1. ma e democrazia ,>ros.oett~rndo allrlrnc,ut anche cco11omfcf. i11terve11ti stranfcri. (si Ticorderà lavo: It ministro cle9li esteri francese Bi re seco,1<10 la. ouale ?a llussia avrebbe dmtlt, in clil'11fara:'hmf at glor11aUsti domaru.lato u,1a modificazione In sen.!o vrima dell'b1i'Zio della confere,z:za, ha democratico ,tcl reoime turcol. Vl t: l11sistito ,sull'i,m:portan:a del problema u11a.aqitazlone n,,un. sl.a7?1-1:i~ ture? ver tedesco per la }'ra11ctll• S! •ritiene che 11~.arevt'~i-Onc ciel 1J_otcrtù1scrat1oaou C~li cl~ie_derà1i co11trollo francese sulla <J•1;si~ir~i ;;:,lsft~:~~~t~:~;l,s~;;;;:· c:l~,~:~n:trl~ls~ii11~~7; ~~ 11 :/~!;;::iz: 11 :/ 1 ~i~~!~1::;ac ;~,~~a1~,;~~~o~i~s::: ln:Crua.zwnalc i:ier t'cconomla dcfl(l. Re- "1crebbero in una camvaana cmitro il nania e 1t1r,m·ticolarc della 811hr. RI• rcggefl.le arcive.:,•covo Damasl;ynot.. cQn• dcwlt ha j(llto anche una dlciiiara::ione tro i( ,presldente del co,1si(J/io Vulaarn u?l1craJ,e cli grande lmvo-rtanza: l'Euro• e 11er -il -rittro <leUe forze britanniche pa costituisce mt unico oroanlsmo. -e d_alla Gr-ecfrl. Il eaJJfldel vc.rtHo ~ocla~ v,cr 11essun moti'Vo sl cleve rtcorre,·e a ltsta (l!)rari~ tn'eco Soficm01?u.los. //lil ml• si.stemi c1;e ne prov.oc~ .lno una dlvis-fo. ~f:,trf:a c~~:~;~~~f/~~~~;~t~l Vc:~~r ll Consiollo n~io,rnk della francese e Confédération oént!rale du 7'ravaU • ha risposto alt rifiuto dt. De Gaulle dj discutere con i ,çuoi rawrese11ta11tl la questione <lelle prossnue elezioni dee!-. de,ulo a una nrnooioranza di quasl due· terzi di consiglla·re tutti ali iscrHti alla. Confederaz-1.onea votare. nel prosS'im.o, neferemlwn, contro la "limitazione dei, poteri all'assemblea costituente. * E' stata ufficialmente sme,itita ·rcon, un curioso rUardo) daU'Ossel'Vlltore rou mano la 11oti:zla dell'lnconJ.ro di Chur,, eh-in col Nmizio apostolico in Italia.: Nel consfolio dct minl.çtri tlallani (feai 12 corrente sl è discusso ampiamente circa le etezlon't mnminlstratlve e auet.: le per"fa Costituente. si è dectso di Tac. cogliere tuttl 9ft elementi d'hiformazio– ne circa la preparazione delle liste e le al.tre co,uli.zionl dl fatto per poter del cidcre suUa prccetlenza ,leUe une o delle altre. IL MONDO LE'l~P.J?E :: SCJE:SZE :: ARTI MOSICA F[U.E~ZE • Pn .lnz.zo Strozzi , co,nilato dl Direzione: ··~, Alt':n:zntlro JJon11antl,Arturo Lorlo EDJ:"t':niollontirlc. Luigi Scn.ravellt ...:- St!orctario di RedazM)ne: Si pubbl!cn il primo o i\ tono 6ab4to 'del meso ne. Per_ i Italia le 1'1,c/nestefrancesi rl, tere Mli nrf)'Prcscntatlvo d(.i noverno ouarderebbero Tenda e 1Bnga a( con- ed ha variato di terrorismo ,lell'r.str.e: - Una co,>i:tL. 15 - Arrctr:t.t.3. r;, it fi- 11c occidentale, e 1ma 1}C'rzion4 del ma destra. Il Teo11entc Da-mosk1mos ~ Abbon:uz:ionto:mnuo L. Sft Fc .zr.mn. in 1.i-1.ria. · p·rcsen!etncme a Londra .rn HWito del

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