La Nuova Europa - anno II - n.34 - 26 agosto 1945

I e· .I 26 r·~=oo~A 1945 ··e: ONTRo···c1L .4.N. NAU o VAso:i.~: :I: Apo::ebbero c{ri gio;no rl· 1 P•ò Mese." r~ssegnars! a veder 3 ann!en: • 1 . . · 1 . ' .• ,- . · 1 _ t1_rarsl ~~\ch.mranùo di _!_asciare la re· tàU i comunisti in"" (:jna?· .L'interesse ...1- _ ?~one ~IU rwca del!a·C1~a ai..-:cines{, immediato dt l\fosca è•di vedere le slle llasc_m~n~o forse <h ,1ggiungcre. ai.Co· frontiere orientali protette dai paest, mu.mst~ cinesl. ~ . . , cusclnetto: la Mongolia, la Manciur:ia· S El\Ù!RA ·che il ctÌo dcl!a guerr~ a<.lottata dal tedeschi ne! confronti delle - A not sembra ch_ese la :r:,e&a gaàppo- e - coi comunisti - anche la Cin3.det · non· voglia abbandonare la Cin::1..u:uppc angio-amcrlcanc _ .,per provo- nese ~a. trovato pnntosto impre_para~l nord. Quindi il conflitto interno cinese - . 1)01>0la guerra. cii;ila -tr,a comu·· care appunto dissidi fra 1 vincitori, ;esfol~~l~~;i~;;;ente u~gl~;:~~i~~ esi;: ~ s~:;~t-;;r:nl~~~r~~~v,s~~~\;~iamea,tc - ;. 1f{~H;ri~;~~~~;: 1 ;:_· 1t2~èafrf9ft~t~~ 1~~'. .. ~~~~~;:\itit\~~il! fg;~cef~ft~ \~1° a~~~li c~~s~ _per la Gen:iania_, non ~embra ab- Il me"todo inigliore per risolvere se ~!.I~ gu~rr~ naz1onale durnta ~no_ àd t.'.lre la resa <l.\?I nemico vinto, sol· pet bia rnvec~ s~rpreso s ruSSl e i · loro questò conflitto interno e i'nternazltr '~~dc~~p~~a i~~~ p<1~if·~~:iic~c~u: 1 :; ~~~èr/~!1 ~~~:~ld~ ~w:~~rl 0 ~~dì~l\ »~ re· :e~&i~~f~ 1 s{:~:~ n i>~~~o ~~-~:~;~~ ;i;~o d~::er?etr~ss;~:n~re~!gte~z~n c-i~i ctvl_l~-_ _ . _ . . . Ma Chiang' Kai scek J)olrebbe u sua e; ben_congegnato per ma_r~iare in quel· come si è fatto per la Polonia. • · G1_à _:)ono, in_ a~t<_>. c~:mflttt1_ ~n~atL_f_ra,,1,voJt:a,-:---con· l'a:_uto, degli americani l~n~olo ~cl mondo che s1 chiama Man• Ma la Cina, in '"'Oriente, ~è uno det vece:h~ alleali_ ~h 1e~i._ nem1~1 I ~u~uil.,, oggi più potenti i-n Oriente _ im• ciuna. C-'ina11delnord· : <;orea, senza Big Four: cosl. come, in Occidente,- !o e ancora oggi ne~1c1. :ll v1cç. mimsu:o t>orrc a suo capriccio.-Ja tesa alle trup- tener conto se_ I soldati giapponesi si è la Francia- De Gaulle si mostra stra• dcli~ _Iuform~ziom. s1gno1·. TQ1~g, h:.i pe di Hiro Hno: In tal caso il piano·· a_rrendai:aoo no. , ordinaria11.1ente orgog!toso-dl nòn ta· tutt~~,a .~lchiarato c?~ non ~~ sar? comunista di -impadronirsi del potél'e Or~ s1 tr~tt~ solt~nto_ di 1 èonstatare sciar .mai diminuitp·il « prestigia » del- - gue1 ra çi\1le, qualunque cosa po::;sasue· non potrebbe aver successo. perch~ le se 1~ comunisti russi ag1scanQ parane- la Francia in Europa. ~edere. « Nel; caso Sllc~e~a qualcosa, tntppe nipponiche -. se 1 :ordine e ve- lam~nte a~, loio «compagni» cinesi., Può CMang Kai sce.k 'iii.sciare che una ha dçtto. « chiedetelo d,ret_tament_e a nisse loro confèrmato dalle autorità di Pa,lesemente ,no. Notizie da Mosca an- Cina, -diventata appena ora Grandè Po· m·e ». . . Tol,:io. _ Sarebbero capoct di forlo ,ri• nl!h.c\ano-tuttaVia che Stalin ha _firmato tenza. sia come un fragile vaso dj Pan· ' Ci auguriamo ch'egli.abbia ragtone, spett.ire con successo, a mano ai=mata, un.contratto di ·amicizia e di alleanza dora fra vasi di ferro? E~t~:gtr~~t;.~;J 0 p 0 ;:tf;:,;t"o'ulF~~~ls~sj;,! COf>!~?t:; :~:ei cg~~fJ!~f~ trup1>e ~o- ~h~;rrfi;~è ~e~~;~~l~l~t\~~ll~~~i, 1 ~<ii~~ ne;~~iltPJt~!~:;~:e•si~a c.~~!~U!n! ~~ ~ "' "'· muniste _ primo fra tutti' 11 generate c !! u. , e sarc1 1 oro gmrato anta.go • mai dj portata internazionale. ma fiducia nelle qualità" del maresciallo. Chu 'l'ch _ hanno chiesto all'ambascia nlst.a: il gcneralissim.o Chi~ng Jfai ~cel;(:- ·1:,a stori~ dl domani dirà se _Chiang •Si d!c-e <:he sia un abile, diplomattco e tore britannico e americano di inter• Farà Mosc~, forse In Cma, come ha Ka1 scck rimarrà un semplice d1ttntore che il' maresciallo lo apprezzi profonda- venìre .Presso· i loro rispettivi governi :tfat_to. in Gtcc1a? I cl?munisli_ ct_i::iesi ~e- di partito, OPJ!ur_e un ·er~ nazionale mente. speSSo, allorchè Chiong I<ai percbè ·i comunìstl cinesi possano Par- gu1ran?o la sorte d~1 c~m~1mst1~teli F.- per la concordia• della Cina e del shek è costretto a r\ce,•ere degli stra, tccip:are alla resa dei nipponici. las? LE!as ~.tall:ta. _ j\la ~en.p1ù _lm· mondo. ~~:r~i~n~~ ~liete ~~~\~t~i ds\i i 1 ~~~~~ E' strano per~ che i comunisti non portante è la pedina del gioco clnes<:. LI~ CHU~H ,~-~NG . più fedele segretaria ro intcril~te-..:... abbiano chièstO 'anche ·all'Unione so- 1 .,..,.,.,.,.,.,.,.,=.,.,,,,;;;,,,,.,.,.,.,.,.,,;,,,.,.,.,.,""'"""""'""'""'""'""'""'" egti aclopcra Tong. che meglio ·di tutti vi_etlca, - una delle quattro grandi p<1• I ' ~~~!ll/t~nns~~~~!·1d~~~~~~~l~{ìng CO• ~~~t/!~~~~;o~h~at~~;~;ln~o;aµp~~~~r L· .. 'A .· v .. V .E,· N· I· R E':·· E' possibile, quindi, cl~- i1 Pensiero i comunisti ct.nesi? In questo passo di 1'011g rispecchi- _ a. sua. volta _ press"'°le I)Oten2e anglo-americane, i co– quello clcl sµo. capo., P.µò darsi a·nche munistt lamenta.no ~anche l'inspiegabile - per noi che CO!IOSClamo la mentalWi - dal punto di -vista militare - ordiÌle cinese - ch'ègli intenda che se ci" :;.arà di non muoversi 1>eravanzare contro i gucrt'a civile, questa non s::i.rùin gran- nipponici. e di nòn accettare- 1a lo~v. .·D I .-TA'. N G .ER I- de' s~ile. ma soltanto cOsì, una « t>lcc-o· volontaria resa. Ordine, sl n_oti bene, . -, la 1t guerra civile. senz·:1 tropl)a. imJ)Or- elle soltanto alle truppe comtmlste è .~nza p01· il e-0n~tnente·c1riesc. . _ ~a:~-~~ 1 t,~;!~ 0 :_~è ~~~~\anc~~;:::i~ 1 à~\; ._• . . , . . · la massiina Sollecitudine ilell'inscguire NEL momento in cui la conferenz.:1j spagnolo del 1904, era stato.convcnuto- Ord·inark, amministra=iO.ne il nemico.e nel provocarne la resa. Per. Tangeri sta per concludere i cbe Tangeri. dovesse,conservare un ca- li generale 'comuntsta Chu. 1'eh ha ·suoi lavori· 'a Parigi, sàrà utile rattere sr1eciale co.Jla presenza deLcor- Qucsto n.novo Conflitto 'armato, ·in· ·infatU,... ripudiato questo ordin~ rìl dare uno '~u)\rc!o rctrosmfttivo alla · pl dipl~matici e 'la na~ura' particolare fatti, non è una novità. 0 E 1 tn· fondo ChlatJg Kai scek nei riguardi delle sue fa_u~i~r;:•~iae d;.:i!~t~a~~o1~. far.e al- ~iee a~è!!1~~IZ~~~~ -~wani ~~t. 1 Jerarn~~ or-clìn;ArlaammlniStra.zione.: finora. 0;11 truppe. appunto per la pillesc contr.id · L'inte_rnazionali:;,,zav.ionedi Tangeri· fu non aippena, la Francia ebbe ottenuto .'1937 Jino ad oggi. m3!grad6- la lotta f;~~;: ~~~ ~~~!~ 1~~ 1~;.ai~co~J~t~h~~· il risultato di due fattorl; · l.e 'riva lit;) mano libera dalla Germania. la Gran i~~~~ics~i~~f~tf 1 ~g;:A\Wi c~,1~!1~~t~" ~l?t: quest'ordine ciel maresciallo è ·tropp\l s:::~ ;~~~:~dei1~r~~:~·n/:~t~~G;at~ :;1~it~~~r'ètb 0 :t3~~ina :S!!~i~o;~~~oTi!f; comunisti e le truppe elci Kuomintang. -4: cinese» anche per un eines'e. D'altra Bretagna, e la situazione speciale del!.i internazionalmente e suggérL come il 11iù n_otodei qua-li acc:'.ldde ,·et-so la ra·rte, semt,re secondo Chu, Il fatto - città, dovuta aUa misura nella. quale, modello l'a·ccordo inte'rn~z.ionale di :fine del 1940.e l'inizio di?! 'H. a\lon::h,':. unico nel inonda; mai vc"rlfie:atosì pr!• le sue istituzioni erano controllnte da'. Scjang'al: . . . ' ' ne trup;1e di Chiang disarmarono _-la ma d'oggi e che ~at si yeri~~)1erà do•. corp'i diplomatici. Storicamente e ,geo• Una Commissione ,tecnica trlparhta « NUO\:aguardia armata éomuni.sta » iil PO: - che s:un. e~er<:1to \_'lt!_o11oso. nel g"l'afie.amente, la Spagna aVeva i più 50. che rapprest?ntaVa la Gtii.n Bretagna, la và'i·ie lodiùta. della1Cil'la centr::i:i'.!, _caso_che il nemico vqgl1a ~rrender~I. stanziali dirtlli al "Marocco.::n,a la ·Fi-an· F.rancta e la Spagna venne istituita nel Secondo il noto scrfttorc cint.'Se Ltn n~n debba.a<"cettarc, è. addlr1_ttura con:- "thr2=·-a.•~ìftl0 il"'":corltrOllogen-ei-ale dcii· glugn·o del U>l2;·e·dOpo che un certò · Yutan!:: questi conflitti quasi endemici• siderato come un tracluncnto verso la l'Algeria'-: di 'l 1 unisi: J)OSsedeva la mi- riumero di proge.tti furono presentati hanno 11ercausa uno strano fenom~mo nuzionc e la cauSi.\, gliorè posizJòne strategica. La Gran e discussi lh 5 novembre l914· si c_o~t· caz·att>eri:sticodella tatt.ica delle· u·u1mt: Bretngna aVeva posseduto Tangeri <.lai r.ordò una con\•em.ione dcfìn.itiva. Ta!e comuniste. Allorquando i n~pl}Onièi a- Un invi'to · 1001 al 1684. ma dopo ùna costoSa Jotw convenztone e Il decieto dello Sceriffo vanzavnno entrambe le truppe - co. . · t' con Moull•Y !smail. t'aveva 0:bbando· che 1st1lmva la zona internazionale dt · muniste e nazionaliste - si riti.ra ,•a- nata ~olontariaèncnt,: ai. berberi. 11.suo Tangeri non vennero mai posti in vi• no itl pieno accordo. Ma se per caso Non pote nd0 piegare ai suoi· 0rd i.nl ritiro da Questo lato <!egli stretti. fu g'ore a causa dello ~ppìo della Pt:ima i -~iap1l0ncsi·erano costretti a ritirars: Il comantlantc clnese comuniS t a che più che .frettoloso, però~ da quindo guerra mcx.fiale. _ in qualche punto, immediut:imente le anche durante la campagna presentt> ottenne Gibilterra nel .1713, fissò come La Gran Bretagna e la Francia avr.eb – trU})pe' <lei Comtntern Vi sl precipita· non ha mal riconosciuto non discuti• sua-regola po!llica di impedire a qual· bero. deSl<leraio' di render ·1a convew vano ca<'Ciando.Qucllè_del Kuomlntang ~~1;a,f!~i::i~i6~i:;~ ~{ua~ !;~~:n~~c:st'~~ siasi· 'altra' potenza di imt)oss~sarsi dt zione pubblica ·ed effettiva, ma la Spa– :l~~ng6t~~~?0 loro di eserci_tare_!iuaLun- tim(!-<:ha,iny.itato il -capo politico ~et 'l'~IT~~ 1 iz1 ·d~I sccofò 'xx: la r'ivalità ~l~~~r:òrC:s~ 1 ~;!:i~:n!ttt~~e~:~ ~~~ . . 1 ,.?,,•,·••<miò 0 eqhue,sdti 0 ce pLel,?chyut 1 _a 1 n~-rè 111 ;f.enrt~. comun~~ 1 ctnesl .Mao Tse Tun_g ad rn• europea per il controllo del Marocco sa avrebbe i;x>tl,to inc'amerarc •ran:;:erl u e- u .. .. contrarsi_ c~n lui a Clfiung King. pt=r ....div.enne p~ù intensa e Ja Germania e nella· zon.i.·s1>agnola. · . ' . scrittore cinese è' notoriamente filo- tratt~re insieme prol>l~ml dl•_lnteres.<:e l'Italia vi. rappresentarono parti )m- na2iona!jsta e venne ri1??tute volte ac- ~ na21onale·e lnt'ernazlo~ale >, por~anu. La Francia riusci ad ottcnc- eus <l.tv dal comunisti d.i parzialttà) bt· Ora r.esta da V;eò~re s; Mn~ accet- re una posi1:ione si,eciale. ·per::.mezzo * sosn.l tlconosccre che non fù mai tmHo t_erà._ono questo .myito- 1~1~_dilemm~~ di accoi:_disegret.l con l'lta_lia. 1w;r~in vero come i.n~questtultima g1·3.nde 9('· ln. Crna, non è di lieve eni1tà.. Pe:1::h1. Br~tagna e la Spagna; ma la Ger'mania 1 11 risultato della vttforia.• alleata .fu.. casi•me. Appena le truppe del• Mikndo net momenti gray)., nella scena 'po1i.:1c:.i, era.al corrente di guesti'trucchi dip1o- che la Francia insisté nel volere inclu· . ·:~~~~,;:~,~~i~in~at~e1~i t1~!P,:; 1~~~u~t: -~ 1 ;~i~~;:?e (~~~~ero:s~;t~~:iuchio~~- ~;~~cin~/ 1 1'\~~f~;r~~~~~r:bJ~tòu~a;;~~ .t~ i1·i·::c1;~;ree~ ~~:~~~ 1~ in~~~- 1 ;~! .•ste · ad approfittare itnmecHatamente ·ostaggi .. D'anta pa_rte bisogna P\cono- geri. al principio~ del 1905, e proclamil sccirso tenuto a Londra Il 20 febbra.io dell'oc<:aSionc loro offerta per trarnlY ·scere che non ,ostante ì! ta~to_ famoso aP.ertamente l'interesse della Gcrma· 1920, (1\chi:frò che «·rangeri ,ipparthme un t)l"Ofittopoiitìco. _ « fronte µnico :t di collaboraz:one fra ni;i a un Marocco rndìpendente. Questo geograficamente, etnografìcamente. psi· I comunisti hanno ,questo .vantaggtm comunisti e m1.zionalistl. conclusosi nel provocò una grave crisi tanto cbc il cologjcamente-: e perciò logicamente. çom~ le truppe greche de!l'Elas. comu: 1937, il partito comunista non è stato Presidente Teodoro Roosevelt .se n~ In• p.)1a;,,onaspagn·o1a...,. Anche.questa voi~ ntste ~ anch'ess~, sono . addestratissimi nr~ì riconosciuto dal ·g.overno del I~uo· teressò e _incitò le potenze ad un Còn· t;!, fu la Gran .Bre.1agna·che dette il nella gticrriglia partigian·a. quimli mo· n~intang. rim~st_o mon<?po!iz.r.atore -- vegn9 Per discutere la questione. Ne Voto decisivo. Alla ·conferenza di èan: billssiml e del -tutt.o indipènde"nti: La come partito legale ....:.del potere .asso- venne ta Conferenza di Algesiras e lti nes del 1922: Lord Curzon inform~· _velocità•dei loro. movimenti e fa cori· ruto. Anzi I.a taglia él1 50.000 st~rllne pr_in?p~li po_t~n:r,e.~elmondo, coinpres1 Biiand che la Grnn. Bretagna·àveva rl·· f'o.rmaZione molto agile dei· loro rep:arti che pende. sulla testa- di Mao Tse Tung. gh Stati Uniti, si n)Jpegnarono a con· conosciut.o il protettorato francese sul~ rende queste truppe,..molto pjù, pt'Onte ri:on è stato ·ancora abolita. Forse per servare l'indipendenza del Sultano, l'in- Marocco con. la prec:iSa"in'tesa chit Tan· a ,mettersi tn -azione.;Le popola'zioni le ragJopl ài c;ortesia, in tempo di « collri• f':'grità d~I su';> territorio,. e la-.Ubertà gerì dovesse essere in.ternazionalizzata. avvisano immeòiatamente <Jelle varia• borazione » non se ne tenne conto. ma commerciale dr tutte le nazioni nel Ma· e che la Gran Brttagna era fn allei.a .zionl d~l froÌtte, il loro•equlp.igglamen· la leS'ge rimane: legge .e un cavillo }?UÒ r~o. _ ' ~ che questo obiettiVo venisse realiz2:ato. lo è meno ingombrante, la burocrazia essere sempre trovato per legalizzare Questa nlstemazt~ne_ non scoragg;b_ Nel giugno 1923.s~ tenne a Londra una più spiccia. ' · un atto arbitarlo. le ambizioni impefl:::ilistichc frat)cesl e confercnz-a per ·tracciare un pro~etto Si tratt'a dunque di una corsa fra· na·· $embra che questa volta i comunisti t?rbi_di interni nel Narocco aiut«;rono pe_r li governo di 'l'ang~ri. Benché sulle zionalisti e comunisti a ,ç,hi Jtrriverà slano 0 decìsi all'azione· e n?n ,.alla- dl- 1.espan~ione francese-. L'Europa si_tro· prime la Frailc.!a ~•1a Spagna mnnte• _prim~ a metter piede ·sul territorlo 11· S<:uss1one.Non Sl tratta QUIdi ve<lere \:Ò tli ftont~ ad una l)UO~am~naccrn dt ~i~s~;~~sp~t~?!Z~~n:nt~c'ra 1 i1~~sn~o~~i beratO dall'invasore. Che i comum;c;tì c~l apJìia r;:ig_ion~.~a chi sia capace ~Òcrra quando, ne~ t9ldl, il l~a1scr mda:1- schierò a .lìan.co dell'l:ig-hllterra: in fa. ,.vincano s.empre loro questa gara, di.· dl. ~,S5:u~ere 11 pote1e ~n questo mo: un,~-c8:nno.::Hera t~ esc.a ad Aga. r. _ pend~ anche dà. un alU'Q•fattore: men· n:ierrto, l! più opportuno, .forse. che· si La F1anc1a, per ~torna:e_ 1; _velle1t~ vore della internazlonali1.zazione e :.in .tre il •generalissimo Chlang Kat sct!k sia ma~ _presentato d~l 1927, anno di tedesche. c~det~e alla Ge,!mama .n,et(). accordo fu firmalo <lalle tre po_tenze i{. ~è ligio a certe formali_tà dLresa, 1 co- se~araz1one. ~e! C<;>mintem dal ,K1~~- cle 1 l suo terr~tono del Con":? e firmò u~ 18 dicembre 1Q2J. _ · •munisti non ne, tengono affatto conto, mmtang e imz10 d1 una Jotta feroci::; n~ovo afco1do con_ ld_Sf:laflna-che t~l1 stf~rea/~ess~~e c~~~~~;:tq~;;\!H~ i5?~Z~ preocc~1.P:}·si ·del_l'a\110rit~.legale. ~~;::~l~:~aran~~~ 1 :r ;~;r~uita dalla a~~v:cc;r~~ap;i;~; d~ll 1 ;·g~~~;:· mol~l~ tn~lle potenza mctli!crraneà; ma. venne ~S1_di~c che_ 11<>cneralissuno .sia ~.ta!o . - 0 , • dJa!e fu il trattato francése del :.ro mar· informata che quei prncedimenti' non 1 .Q!-11nd1 costrètto ad· e~~t~ere 9e~h .or_- ... ~ zo HJ12 col Marocç:o. ·che diede alla eh.mo eh~ unti .-con!jn __ u:::ii'onc, ·rlci neg-::-i· d.1111 ~!_1~ possono_ al:'p,..111~ }1uas1 _g1ot La··.pedina cinese fi'rancia il pi:otettorato sopra la mag- ·ziati incmni11ciati nel 1912 e in cui J'I;· !à~!~~n 1 a~t\p~~:~u~:i n~~~o~~~i uri~~~ Lo sco~Ò dei comunisti ciµesi è cvi- gi~~,1?;~~t: ~~ 1 ~:i~p~~Jng~;e s~~ib16~,~H- ii\\\ i 11 1~~ti~~:~~n~v~w ~~~t~;of~~z~t'j~ ,per la v1cmanza delle .truppe comum• <lente>Jncontrarsi con i sovietici russi- che. la Gran Bretagn:.i teneva l'occhio :iuc diverse occ<!sion( duran:e, !J cor:;o .ste--:-- sarebber? queste ~d-averne van· che avanzano in Manciuria e sfociano fiSso su Tangeri, decisa a che nCssun;;t :teila' conferenza <. .hees.si - come 'firma· ('.tagg10e_a domma.re 'la situazione. dalla Mongolia. Può darsi che i comun!• forte potenzu doYesse possedere quest~ tari dell'ntfo di AJgesiras. avcva~10 ·un -: Anche se è probabile che - da pa!·te sti yo~ano dominare 1a Cina de1 n.ord r.ontt di vitQ1e impor:anza strntegica d1 intpresse foncl:rnìcntalc al manten'ln_1cn– ·~oro... - i giapponesi usino la •tattica in· insieme con i sovietici della Mongolia fr6nte a Gihjlte!·ra. Lorct Nelson e Jo- to del!a Por/.~ apel'la e çonfidavano .versa. cioè Quella di arrendersi" p!'efe• e quelli cle!!a· i\.foncimia .per forr:-1:-irescph Charr.bcrlnin m·c·.'ano cnti;:ambi.-:I che ·1<1 confereriza non nvr~hhe fatto , ribi!mç:nte ql!ai1_<10:si tr~nmo di ·frqnt;~- u)là nlo:·sa a tria_né;ol°:·Pt_tò d~rsi an- ch!nrito_ l'impOrtanza che la p~litiC? nul)a per viol::trc ~~1esto PFJ_nc!~iq._ I~ alle trurme comuniste crnesl _ t.s.-t~!cac.l>.eche i com~1r.rnt1cwest v'-la~i:io In I b1'1!-1,rn~1.':l a!mcllevH allo ('(status» o.i I a:overno fra::tt:se a,cct,,_ .. a!';StC'Ut az,ont ,.. in_vct·so. anche a quella d~Jro stesso tipo! 1,f~nciuda per rice\'<'rnC_ l'ereòitU <I~ '{an~eri. Nclrucc;ordo segreto franco- che la Porta avcrta sare?be sto.la_i :p.ln • •

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