La Nuova Europa - anno II - n.30 - 29 luglio 1945

-- 2 ------------------ Z::A N U OV lf EUROPA--------------- 20 lugl!o 1945 -- giovane stato Italiano. per giungere at· la richiesto di un·autonomta regionale, intesa quale correzione dl un errore commC6SO,quale rlparaz1one di un tor– to sublto. La stcrtlit...'l. e 11ngenultà di questt processi alla storia sono evidenti. Ma se rosse lecita un'lnclagtnc wlla tegit– Umità dell'.1ccaduto, bisognerebbe rlco· noecerc che In pochi CMI clb che è stato aveva buone ragtonl di essere mrnnto tn questo. Il torto dc1lc tcndeu– zc tedcrnhstichc .lfTcrm.ttcsl net nostro Risorgimento e di ogni altra tendenza verso una un!ficazlone che raccoglles– sc In unltà di nazione I varl stati Ha· lianl o 1-cvarie regioni, rispettandone ,e tradizioni. e le caratteristiche, stava nel non tener conto dcli' immatmità del Paese n s\mlll soluztonl. I disegni di rectcrnzJonl dl 1>l'linc!pl potevano sembrare rnuto clt sngglo rcaltsmo Po· liHco dl fronte nll'r1pix1rentcutopia del– '\'unità. Ma ln verità ò precisamente l'oppasto. Perch~ non vi ~ orcHnamen• to che prcsupp0ngn un forte senso dl unità nn~onnlc e un elevato grado dt coocten1.a ctvtca Qu,,nto quello 1n cu1 singole cnUttt Politiche conservano i propri costumi e le proprie tradizioni. pur Ticonosccndo H \'incolo di una 1,1.1. perlorc unità. li sistema federale fiori– sce lnfattt dove l'cducs..,:ttone alla lj. bertà ha unn plb lunga trndlzione. L'J. taMa d('l Risorgimento. do\·e la coscien– za dell'unlt!I. nazionale era p:itrlmonlo dt una 'ristretta mlnoranz..1 e dove le masse J)Opolari .non si erano ancora neppure atracclatc alle soglie della vita J)Ollticn. non offriva le condizioni di ELEZIONI L 'IDEA espresso da Nnint. che le elezlO'TUper 1a Costituente possa– no. anzi debbano precedere le ele- ::~~~s:~:,~:OoZ!~Ua cll tsserc La precedenza delle eleztonl anunfn.t· strative darebbe 111/attt un ri.tuUato ibrido e non attencUbile. lndu.bbfamtn· te e.tse sarebbero combattute In base alle divisiuni politiche esistenti nel pae– se; ma a qut.sti iritere.ssi primaril .s'in· trecctrebbero, e speuo .ti soorappo,. ,ebbero, per la natura steua delle an&; ministrazioni da eteogtre 1 considerazio– ni di natura zocale e particolare, capaci di alterarne e dt cle/om1anic tL slonl.– ficato. E' 1wto Infatti elle 1tt moltl pae.sl si pre-parano alleanze e cartelli, dtverst da u.n centro all,'llltro, secondo che /a situazione del luogo ne sugoe1-tscerov– portu.nità. Dt. qul..seuue per co11seo11en• za u.na ne,utraltzzazio11e a1111e110 >nrz.fa · Je delle fondame11taU d1Uercnze pollH· che, e una deslo11azlo11e c1tteiuu1tae con· fusa dell'orientamento oenerate <leL pae: se. Tutto clc} preoludJchertbbe le .sue• cessive elezioni per LaCostituente, dmt· do ad esse un'indicazione falsa e de: l'l11duslone della Macedonia (e deT[a vlata. Buloarln) 'nello stato Jederale jugosUJ. Se le elezloni amministraltve .tt fos· vo. Ma frt J.lacedo11fa et .tono anche " sero potute fare sei mesi fa, si sarebbe Greci. specialmente dopo , trapianta~ potuto attribuire ad esse t.l valore tU menu dall'Asia minore; e una parte un e$1}erlmento preparatorio, e vt sa• della Alactdonta I Inclusa nello stato rebbe stato q tempo sufficiente per cor- urtco- Da parte greca si smentiscono reooerne, con un opportuno lavoro di le aUennazlonl di 1'adlc Belgrado e ~ preparazione e dJ. revisi~ po/ltlca, -la rodio SoJta circa per.tecu.ztonf ore.che falsa tendenztositd. Ma, siccome la pre: al t110ctdont. parazlone 'delle Liste ha richtesto un tempo magotore di quel che si poteva prevedere, le d-ue elezioni si seouiran.· In Franc1a .ti t Iniziato 1& 23 corre,p no con un fnt_ervallo tf'~ breve, per- te, a Parl(ll, fl processo contro Pttain: ch.t, .tla possibile una rrmessa a foco -p1ibblicoministero tl Jfo~t. lo stesso dtlL elettorato. . del 'f11'0CCSSO contro Mota Bari. Pt!tain In aueste ccncUzio~i ~ conS1gllablle si I difeso cori t soliti aroomenti: ne~ che precedano le elezioni pe~ ta Costi· cess'ità clt preservare la Francia, per tuer1te, che potranno dare un espressto- q 1 ,anto era vosslblle, ver ,i giorno del• ne schietta, 110n turbata da comprome.s· la riscossa: nenun collaborazionismo si e da ibrfdazioni, delle tendenze po• oltre le necessita imposte dall'occupa~ litiche clel paese- Le eleziont animim'.· zlone tedesca. 1-la anche affermato .di straUue seguirebbero pot a brevissimo essere 11, rapprssentante delle tradlzft11 distanze,, e potrebbero essere ~lleggerlte nl francesi e de1ta cloilt4 crlsliana.-Le d! un peso voUtico sproporzzonato aUa dej)oslzfo11i vrn, lm.portantt avutest !f.: Loro e11Wd e a, Loro scopo limitato. 11oracontro df 1.ut sono quelle di lleu- CM rie1ltra 11el piano si:mboleggtato naud e dt Da1adler. daJi motto oiustame11te caro a Nennt: Ji'1'fmcoIla formato ti nuovo oablnet• p0llttque d'abord, elle proprio ili qttesto to spa(ln0lo, In cui manca U rappresetu caso c)ovrebbe avere la sua più tip(ca tante del partito falangista. Il oablnetJ e decisiva 'lppUcaztone. g, d, r. to lta dichiarato dt tnfzlarc una nuova epoc.n, .tHl fondamento delle recente: mente approvate Carte del diritti e r{: LA SETTIMANA fonna delle ammfntstrazfonf locall. Sembrtrtbbe che U,tto ti. cambiamento consista In un rnUol".:amento della diP tatura militare dl Franco. · un ordinamento federale. E le stesse LA Carta dì Sa,i Francisco l stata suo fabòisoo110 di carbmte. Si aggiun- 11 oablnttto fta1lano ha fatto una consldcrarJonl valgono In gran parte approvata dalla commlsslo11e .se,10- oe ,rnturalmente la difficoltà oratrlssl- gravt perdita con la morte del min~ anche J)('r un sistema di autonomie re· toriale per oU affar, e.steri a Wa• ma del tros-porti fincht dura la ouerra stro dtl te!oro So1erl. avvenuta a To• gionall. shington, all'u,ianfmltd, E' ,,utsto 1, col Giappone. rlno Il 23 corrente. Combattente. depu,i JI problema del reglonaL!smo dcv, primo passo 11ecessarlo ver lu -ratifica Le /oniiture tedesche di carbone al• toto, ministro, Solerl è stato un liberale perctb es.fiereconsiderato. fuori dl una da parte del Senato (quella della Ca- l'estero e11treranno evidentemente In e un vatriota autt!ntlco. A aostitulrlo aw Infeconda crltJca del passato. come un mera dei -ra-ppresenta11Unon occorre), co11to rlvarazionl. A questo propodto drebbe tl senatore Federico Ricci. probl·ema che le odierne condlz1on1del sulla quale 1ton c"è dubbio. Grm1<te ap, sJ avprende ora che nella confere11za Il vrtsllltmtc Porri sl d recato dcv nostro Pncsc hilnno reso atluale. L'u. poggio alla ratifica viene dolfe ptl4 dl, dl Yalta dello scorso febbraio sarebbe nunlca 22 a Pa1ermo, e ha rluo?to alta nltà ltaWann è og~1 un ratto lrrevoca verse parti, della nazlo11c amerll:ana: stato conch,so uri accordo per imporre radio 1 m discorso al popolo siciliano. ~i~~ilz~~~I ~~1aci~ 1 LU~nt c1i°~;~~~a d~ d~PP::ee;~~~:ttid~il~;:~'{,~1~~:, t~bbft~:: ~ 1 t~: ~[;J~~'~!,°zi~~~~d~ : 1 !t:~%/,ìdfo::~~: :~~,,~~i~~:1%.~c/,sst~n~~;::, 0ar3;11: 11 If:Z cli tnteres.9l. tmmmmn su otta11t::ianni delle chiese. rebbc alla Russia, 1 miliardo per eia- ua, nuvrrtenclo al tempo stesso le di/: ~~L~~~r~ht~~~~~~~0° 1~1~~;~z1<; ~~i::;~~ vrf},,~~~::i~ 11 ~a 1 :ie~~~: 1 dtCl~ur~fi:n 'l;::; :i~::i. 0 %'t s;~~!!zz~ 11 !:i~tfa~~~a ft;~:;l:;te~ ~~rJ!~~:;~ 0 ~:::. c:~e ,,':oc?~~n~e~~~~~:::~: compagine nazionale ncll::igrave crisi Lo11dl'a, 1l 25, lumno procc<lutq con complesstuamente agli altrt paesi vlt- pubblko ~ fn Sfl'llla ph'l. grave che al, che attrnvcrsi-lamo non J)().c;sono rlmct• grande alacrità. Ut1a Intensa attlvltd time del nazismo. Si fratta dt una fn• trour. 1f sc,ittmcnto vivo dt autonomia terc In d1souss!onc- Il nosLro processo suolta daglt esperti mllitarl e 11nuall formazione giornalistica americana non det Sictllant dovrd trouare rlcono$.cl; di unlflcnzlonC'. Ma c$S\?cl avvertono delle tre deleoo.ztont ha con/ernwto confermata 11~ smentita tt,fficlalmente. mento nelle 1eont dello stato. entro il def nostro dovt're di rendere l'unità sem.pre più l'idea clfc la ouerra col oundro delt' un1td tndlstrutt#blle della Hallana più intima e più senUtn. B!- Giappone sia uno deolt aroomentl prln• ... Patria. ~!~1~u~:~r~hc!a\ b~~r{ P~~,~~ l~~e~~~ f!P~:U~:!1"ng~n!~~~;;;bb~i%,~~~r:r<;11~::.Uno del risultati. più stu·pefacentf - Un portavoce (lella commissione al= fatta dall' nlto e dati' <'Sterno. Bisogna tamente in ouerra. ma co11uderebbe al- phì 1nostruosl, per dire la parola esat- lt!atn ha dichiarato che QueSla tncorao~ corre,:::ge.rcquanto di 1mpro\-,.·isato, di la Gran Bretao,ia e aoil Stat{ Uniti basi ta - della secorida guerra mondiale, ola Il ooverno ftallano a Indire 1e e1e. fl"ettoloso e. direi quasl. di rortuito \'i nellil zona di Vladlvostock. saranno le forzate trasmigrazioni di :doni per la Costlt1tente al più prtsto è stato nef nostro Risorgimento. af. Intanto InohUterra. Stati U,iitt e Cl- p<>poll.Per la Polonia st parla ntente· poulblle: le condizioni d'annlsUzla non - fondando fe ,rMlcl dell'unità nazionale no ha11no lanciato da Potsdam. un pro, meno che del trasferimento di sette o proibiscono aUatto ta?l elc.:::tonl- nel profondo d('lla cosclen1.. 1 P<>Polare. clama al popolo oiapponest hwltandolo otto millont dt persone i-n Slesia, In In seguito aliti ora,1de vittoria labw: A questo SCO'l)O. nulla può giovare alla resa incondizionata delle forze ar. Prunia orientale e in Pomerania. rista (dt cui st parla altrove) ChurchfQ quanto un 1)(0audace e sincero esperii- mate e indicando le loro esigenze fon- li, primo ministro del ooverno po1ac- ha dato le dlml,stont, e Attlee I stato ~~~e d~,;;ric"n~'!1\en 1 ~~~ l~:~a:!~ damentall. /!rt:a /~~~~:na::te pi~c:r~: 1~ 0 }~:':. fncarlcato di fon11are Il nuovo ooverno . .nerico e ast.r::itto lf vincolo che l'uni- ··· ttera delrtJder e della Nelsse occiden- sce alfa Nazione. rltr0\ 1 Crà J)lù concre- tale. Base della vomica estera polacca ,------------, la e piO snldn la sua coscten1.a di lta• Il cattivo racco1to orannrlo fa awarf. sard ti trattato con l'Unione Sovietica; 'Nano nltrm~rso l'escrcizlo del diritti re t,i Europa lo spettro della fame ma st ,,rocurer<l anche la conclu&ione e del doveri ohe lo leg;mo alla più Ji. per li'inver110 prossimo ,neittre per di allta11ze co,i 1a Francia e la Gran fitretta comunlttt neira <1uaTe è nato o i blsog11t lnimedlatt delle inchtstrle 1Jrttagna, e 1l rafforzamento dell'ami– nella quale e-gli vive. E. nel quadro europee occorrono - secondo U mhti• cizla con oli Stati Uniti. Parttcolar. di quel corps inli'rmhliah-e., nel quali stro americano Jckes - l'Invio 11' Eu.- mente strette dovranno essere le rela• si snoda e si nrAcchJsce la v\t::i poli- ropa di almeno sei mmoni di ton11el- zlo,tl co,i la Cecos1ouacchla. Rimrnr<lo tica d<'f P.icsc, 1::ireRlonc ò desun.ita fate dt carbone amerlcmio. Ickes ha olle elezio11i, i\forawski ha dichiarato a.d :wcrc una pnrtc lmoortantc. L';iu- detto ai suo! connaztonaU che douran- che esse aura11110 luogo 110n appena tonomfa comunnlC' è scnz., ,lubblo dc- no rassegnarsi a 1ma fortissima rldll· possano parteciparvi i polacchi tornati ;~~~~c~t~:~V 1 ;~'f{~~a rl ~ Sat~i~I~ ~~~1~:m!~ 0 ; 1e:!:J~•i~ f:, of: jf} ?J'l1~ri~ claJ':c~;~~· a venire all'ordine dei"olor. fido Polutco. Ma è trom>0 ristretto po da qui all'aprile avr4 1m cle/lcit di no la questione maccdo11e. Da parte l'mllblto nel qual'c essa si svolge -e ve11ticinqlle mfltont cli to1111cllate per 1l jugoslava sl vorubbe risolverla con sarC'bbe troppo frantum~a., la vita po• llUca, se fra 1Ycomune e lo Alato non si ins<'rlsc(' un orgnnlamo ptò vasto e complesso. T..aprovlncta (! stmr>re sta– ta da noi una lstJtuzione anl'fnlea mu– nu.a di nttr!buzlonl !rarsr- e di• poco rilievo. che un lungo ~rmrnto non è rlusctto a rendrrc vJtalC'.DI fronte alla pro\·Jooa, Ja rrmoJl(' prcsrnta !I vanta~lo di una più aml)i:i c!f'C'Oscrt– ziol'N!,dove ,:rii lntt'r('ssl comuni si, fan. no altresl più cospicui. do\·c l' aztone polltlca :1cqulsta una magJ?lorr ampl~– za di visione-:.Comunlt!a di dlalC'tto. di t.rad!ztonl e di costumi fa clefla regio• ne unn tnncsmh!lc rc,:-itt:'t.S(' bene che rtvalltà clttodlnc e dirflcoltà di comu– nlcaztonJ Possono render<' mafage\'Olc la dellmita1.lonc ck'lla rC'~one e fo scer– ta del capoluogo. Sono questi probfc• mi particotar1 f)('r I quali non mancano le soluzioni. Clò eh(' lmport::i è che eslstù una cosc!-emm regionale. e cioè quella base sp!rlluafc senza h.1 quale un organismo Poltllco e amministrati– vo ~ una creazione sterile e artificiale. li problema dell'ordinamento regio· nale dello stato è allo studio dl com– missioni gove.rnnth·e e di commissioni di partJLo. Su di esso dJrà la sua defi· nltiva parola fa Costituente. Ma Intan– to sale dal J;:im f.1es.sl un ammoni– mento eh~ meglio di qualsiasi dJscus– stone. tndlca la via da seguire e dimo– stra l'urgenza di una soluzione. In tut· ta _Italia nascono lnlz!aUve pubbliche e prt\.tte a base regtonale, In molte parU d'Italia I prefetti h;:inno preso !a con- suetudtne cU riunioni nel corso delle ~~a~I t~fi l~ra;!;~~n~~ fu~~wr~u c~i;i : berazione costituitis! nell'ltalla setten– trionale e le varie organizzazioni poli– tiche ed economiche con essi collegate tengono conto del fattore regionale. · In queste condtztoni è leclto chieder• sl se li compltO del go\·erno debba ll– nutars! a PoM'e il problema allo studio per sottometterlo domani alla dectslo– ne del rappresentanti dclla ~razione, o ~ esso .non po$a compiere op<'rn plù utlile e feconda con misure, sia pure prov\'iSOrie. che consentano di raggiun– gere. per via di esperimento, una no. turale solm;lonc. T..erlrorme vitati na– scono piuttosto che dalle laborlosc di• scusslonl de.Ile a$9.?mblce, dalla renltà stessa: comptto del governanti b di in– teri)retarne le esigenze e cli favorilrc lo sv-iluppo del se.mc che C'RSa J)Orta noci suo seno. Mai l'intervento del govt'rno, diretto ad atLUare un espe:rJ.mento di dcccnLra– menLo regionale, fu più giustificato che ln questo momento. La d!fficolttt delle comunicaziont e In cUsgregazlone (l,c,{ nostro apparato statale rendono lmpos• siblfe di governare l'Italia da Romo. C-re,Jo che i nostri uomini di go\·erno abbiano coscienza della kmtez.z..1e del• lo sforzo con cui la loro \•olontà, espres– sa nelle leggi e negl! aut di ammlnl• strazione, giunge al Paese. A oib si a,:– giunooe, ed è forse l'elemento che più occorre ricordare, la cris\ di sfiducia che noi stiamo ancora attraversnndo. Ln fratlura formatasi rra popolo e go. verno durante un ventennio di arbitrii e di ColHcche ha Portato l'ltal!a allo rovina non si salda da un giorno al• l'altro, benchè sl faccia largo aUe cor– renti più \'h·e e più sane de! Paese e ~i pon,grmo ~In direzione della cosa pubblica uomini onesti e soilecitt del bene generale. II solo modo dt rimon– tare questa ondata d! sfiducia è dt a\·• ,·lclnare 11go\·erno al cittadini. di ln– vlt..1requesti a prenck?re nelle loro ma– ni la cura del lorò Interessi. Un ••m 1 tato espcr1mento di decentra– mento ,r('~ionale si è fatto con l'lsll• tuzlone d<'~ll altl commissarintl per la Slcl!Jn e la Sartlegna. i\fa l'esperimen– to. ,oltre a esst'r-e limitato alle Isole, è stato concepito in modo da non ris))On• dc.re alle cS!g-enzeche abbiamo PoStO In nnevo. 11 carntlere Individuale dcr. la carica e pcriino li nome con ti qua. le la si è volut-a designare hanno dato a questi 4>rgani reg.ionali un carattere cl I emanazlon-Q.del governo -<:entrale. Le aUrlbuz\on\ a.essi conferite sono In teoria ttoppo ampie e !ndefinlte per dar vita a una vera auLonomla: sono ht pratica ,1.10Le dj conrenuto per la mancanza dJ una aideguata organizza– zlon<' csecuth·a. T..'csperimC'ntodo\"'rebbe essere esle– so e al tempo stesso avviato su nuove basi. In o~t re_e!one si do\Tebbc CO· stlU1\re un organo di ammin!slrazio· ne d4 carattere collegiale. nel (Jllale \'arJc correntt politiche e diverse com– petenze possano essere a-appresentate; A FIRENZE o NAPOLI gli ;:ibbonamenU a LA NUOVA EUROPA 11 polSOno aottoecrlvere preMO: LmnEillA INTERNAZIONALE C. CALO INI glb.Treves VI• Tornabuonl, t5 - FIRENZB Dott. GIUSEPPE PlSANO Via Carlo De Cuare, U - NAPOU qualcosa dt lntermedlo. tanto per in• tenderci. fra un conslgllo del ministri e una giunta comunale, A que.st 'orga: no lo stato dovrebbe delegare alcune sue attrlbuztoni. suffictentcmente am– pie ma ben delimitare; specie In ma– teria di la.\"Orlpubblici, cU igiene, d( Istruzione e In matcrla econom'!.ca .• .Y:, l'lntC'rno del cons'.s!l:oregionale, queste varie atllibuzloni do,·rebbero essere rlp.irtlte rra I v;:irl membrd. cosl come ognt nùnlstro e as.<Rssore è proposto a una br.inca di ::immin!strazlone. Per l'esecuzione delle sue deliberazioni lf cons!gllo dovrebbe fa~ affidam('nto su un piccolo nucleo di funzJonarl pres– so di esso distaccati e su&il uffici go– VQl"nallvt pro\'lnclall e comunali che, nell'ambito della sua competenza, sa 1 rebbcro post.I nllç sue dlpendenze. In qucslo .modo, si dar~bbe soddisfa .. · zlone al lcg(Ltlmo desld.orio del citta• dtnt di cimentarsi nella prova dell'aufo– governo; si farebbe Posio alle forze ma• turole altraverso ln J-C~stenza. convo- 1 f~~~~~lt e ":r:s~r~~~~~ f 1~~ :: U embrione di organlzzaz!one ammini1°" strauva cat)Occ di soddts{are alle ne-– ~tA ttel momento. So poi l'esperl:f mc-nto dovesse rl\--elarsl \·ltale, la Co– stituente si troverebbe domani dl t"ron~ te. non già agli claboraU verbali dellé commissioni di studJo, ma alla pro\·a dcii ratti, plil convlnct'nte d! qualsiasi j argomentazione. t•. LEOPOLDO PICC,l,R,Q~

RkJQdWJsaXNoZXIy