La Nuova Europa - anno II - n.23 - 10 giugno 1945

__ 2 ----------------,------ LA NUOVA EUROPA--------------- 10glugnol945 - LA SETTIMANA ] psicologico, motu degli ltallanl conscn• u.-·lno a;1or:, a un mi~;,:·o p1uc -.,to sentimentale che politico, .di terra da fecondare e di confuse rivendicaz1onl e rancori da appagare, allrl provando che ogni solidarietà nazionale era scis– sa l' che proprio in quel successo sa• rcbbc stata insita una mtnn.ccla tre• m,•11,l:1per l'l!.t:t·tw3 sciul la gu,.•,·,·.~ dì Spagna, che riaprl palesemente, per A L,.,.,P~ai~i,oo,,aP/iea":? .t::.ra d:~i;t~~a t:;: fic!e~n~~~:t~~~!o n; i :t ~ ~o c::s~o:~: ;:: :s~!:o~a~i df'~u~~~ti;/ 1 :~~)~:t :,.r::· ~t~~c:~; 1 ~~ii~i ecurit~~it~tne::'~:on~:~: ta ~q;esta seitimaria la ques_tio- cunt otorni fa - e che non hanno avu• ministro iL ministro deolt cstert T. Y• ~mo vl profilava le sue vere mtre e I ne di Siria. Di fronte aUe cateuonche to fì,t <1ui n(} smentita nt conferma - Socng. ·suo' veri" connotati. dt minm.. -cla e dt richieste inglesi deL 31 niaoaio il go• circa richieste russe alla 7'.urchkl per Q .:, "· ter;.,_,re mondiale. li destino del fnsc1- verno francese ha te-ntato dt preser- gli Strettt e per il confine russo-an.ato• u nostro gover-no lia rivolto un aJP smo 'parviJ da allora segnato. e dovet- vare un"a sua linea di condotta tnter• lico, • Attenderemo notizie più precise pctlo agli alleati perch~ sia attuato t! te cedere la speranza, anche nel più. rompendo te ostilità contro t siriani e sicure per parlarne. piano di pri11UJ aiuto redatto neUo •!~~~r:"d~t~,~~tl~;!• d~ evo:rÒ ~~,h~~~~t: ;;o,~e a;: ~~~~r:t~~~!a c:~::a~~ Q !~ 0 ~W•11~:™J:i1i~~n1!~a?ifo~;i ea!::u~= pèr la simulata corrività e bonomia del Parigi fin dalla sera del 30 maggio. L'allra questione cavitale della sctH• che sarà accordata finclusione delt'l~ suo capo (che Sme~teva dt sollto cot cosa di cui peraltro Londra noii fu irt• mana è. alla con:terènza di Satt Fran• t<111a ·neU'organùzazfonc in.carlr.ata dt tantt suoi interlocutori stranieri la fac. formata - e lasciando al tempo stes- clsco, 1l diritto di veto. IL comprome&• controllare e uWizzare at jin.t co11mni eia feroce), esso potesse cllssoclarsl da so le tru7>Pefrancesl sulle posizfont so per cut esso sarebbe riconosciuto (lt• Il 11avigUodelle Nazioni Unite. . " quello ,I! t:na Germania ormai volta occupat"e. Ma non sembra ci sia rlu• le urànd.t potenze per le misure mW• Net «prim.i aiutt » dovrebbero esse~ ;i!la ~Ollf\Ulsta <! a un efferato dominio scito, poichè st a11nuncia l'evacu.azlo- ta,·i del Cousiglio di sicurezza, ma non re c<n11presesopratt1ltto forniture di • delrF.uropa. Oramai c'era una llnca dl 11e qi Damasco e l'acca11tonamento del• per le discusslo1tt di conflitti. inter11a• càrbone. Per le fabbriche dell'Alta lta} frontlerél. '"! un posto di salvezza oltre le truppe francesi fn. località isolate, ziouali lit se,io al Consiglio stesso, è lia specialmente. è questione capitale, ie harrlc:itf>: lo proclamò col ratti e con ~tto la servegl-ianza delle forze i11gle• stato accettato all'ultimo mome11to dal• trattata da un 11ostro collaboratore tn l:i parol;, Carlo Rosselll in AraJtona. lo si. IL generale Rooet. responsab.,lle del la Russfa, oraZ'le alle premure anglo- altra parte di questo numero. SC'PJ>ero quell'avanguardia d'itallanl che bonwardo.mento di Damasco - suUa americ<ine e alla missione llopki11s a li prestito ·,w dato cumplcssivamen: an(l,irono a combattere e a morire J)C:I" cui entità le voci sono diverse - i sta• Mosca. Per le decisioni del Cori,siglio te phì di 31 miliardi. Si tratta ora di la comune civiltà a Guadalajara. Tra to sostituito. Secondo dJchiarazioni 1 gr.1- riounrdantt una sistemazione pacifica estenderlo all'Alta Italia. ove potrebb~ am;;!c. spC'tanze e Umori, cominciò al· vernative si1iane, si sarebbero avuti rimane la reuoJa dell'unanimità. delle dare. a q-uel che si prevede, anche cfn;; lora la m:(lva riscossa dell'Italia. comples.çivameute In Siria. per. le azio• grandi potenze, co1 i L'esclU.sione delle quanta mil1ardi. Il ministro del tesoro. I,a &.:.-onfitta tn Spagna non pani-e a ni militari francesi, dal tre at quattro- par/J inte,-essate. Soleri_, insieme a questi datt circa Il nes!-1.moc. nclusiva. e le r1percusslon\ mila morti e feriti, mentre un comuni· Un affare imvortante in corso di sl• prestito, ha riassunto lo star.o fiuanzfa= della lotto seguit'arono a agitare e a cato JJarig;no drl le per;dite çomplessi• stemazJone t l'occuprrzione interalleata rio pe,: tutta l'Italia: debito pubbllc_o. ~~~~:rf~ll'~~o 8 ~1\m~nie~e\ 18 « n11~;rn~:~: ve ,!a' 0 ~g~}!r~~1z:4~cka7,1[!i. a Londr ~::, 'fe.cr, n~!~,~~~;r.~· ~;;g;a1!t~c~i,f,i'i::;; ~r~;";tt ,:ii7i:~::: bd?n1;S'1UJq~~~~~~a;ྠ~ ! ll~~a~u~,?!rf11::11~~h 0 ef:1~~eL~ (~tr~~~! rr:t~ 0 !~~~1t~ta°~~e~o G~":.t~:ech: 0 ,~v:. !~f e~~g:; 1 !o~i':t1;~1:",;~~~?~c~f ~~::~~/g~i ~:1~~~~11~u111[~~:b~lc3~,a1!~~1 Intellettuale italiana· el)l>e. in complcs- ce vorrebbe tma co11ferenza a cinque, t(lrrnlcCI,.rn<loccklental.eamcrirana, oc• presi pi1ì di 61 miliardi di mn-Ure. In so. questo merito: che sebbene in tant1 ciob co,i la Russia e la Gina, per la cklentale francese, rimane,ido fissa l'OC· v,llort reali, iL debito 1wbblico 11oii è c;1sisi p•eiztssc a estemi omaggi al ce• quale ha rmche diramato oli in·viti. Ma cupazione di Berlino in comune, e ta aumentllto rispetto a{ 30 oiuyno 1940. to dominante. mantenne la sua fedeltà Inghilterra e Stati U11ill. sarebbero con• . . eme suprema dell!z commi.~Monc l11sonw1a, 110n v'è nessuno raglònè di alh1 cultura. non tnqulnb (come fm:c- trari. Un altro punto capitate della quadrivartfta ivi sedente . .ua la zona disperare d(il risa,ramento della situa: van" tnvcce I tedeschl) il suo insegna• prr,po.~ta francese è che la confereri• francese no,i t stata ancora definita zlone fitwnziaria italiana. - mento. T giovani furbno alut:1tl allo za dovrebbe esamt11are l'insieme dei (i Francesi chiederebbero Colonia e La questione preoiudlziale dei C.I-N. stuello dai ltbri non scompars\ e dalla vroblemi arabi.. Si capisce la ragione Francoforte. reclamate iflvece rispettt• sollevata dal parlito liberale per la so: ,·1rn voce dct maestri. All"inizio dell'np. cli. prestigio ne( pi-01>ostoallargamen• vamente da inglesi e americani); e luzione della crisi è stata risolta il 2 pnrentemente Più fortunato ma dell'in· to di disct1ssione; ma t .çtato osserva• neanche per le alt.re zone sono ancora corrente. con un accordo del set partiti tmrnm1:nte ptù sconnesso e l)Crlclltan. t.o che ciò potrebbe avere per conse• noti I confìnl esalti, come non sono 110• che riconosce f1111zio11i cons11ttive fino ~"() ~f:i\~~t~i~~1~1~s~~ ftf~:,:rii~ri;;g: guenz:a la messa iti questione da c(lrte ti t limfr.i <leipoteri di cia:~cun occtt· alle fle~irni ammi1il::rati~éb~i- C.L.fié neve loro In mano per manifestazioni a1"<1ba dello statuto det vAa 1 esi (Ira 1 ; 1 te• pante ri,'ìl)Ct.to al l,.v.siglio centrale. vrov m:iaCiLe ..~om1P!t" .• 1 c 1 s li 1 1Rfct e• ., nuti d(IJla Francia 11ell' rica se e11- Una qftcstlorie Import mite I q1tell(!del· gli altri .. ,,.,_ pen ere. ove essano, non i!flUl\loche di 1ndipcndenza. e dt triouale. So,w recentt t ,noti ìnsurre• l'abbando,w al russl di. ·w,.a fKlrte del siano ricondotti al lOf'ocarattere esclw forvorc !ntelletWale. zio 11 ali in Algeria. che hanno portato - . . 11 ,t,wlmente occit.paU da inule- sioome11te politico, avviandosi 1m,cce. Quell'ultima generazione ha dnto la qualche gior110 fa all'arresto di due ,o:f e omcricatii ..Pare clic i russt doman-.. la trasformazione dei C.L-"I\" .. aziendali sun misura negli annl d\ guerrn. ln notabili fondatori di un partito che sa• dinr, iJ rortfine dell'Elba. ht oroani tecn;ci e sindacali adeoua!i ogn! 1>rovincla i più arditi hanno CO· rebbe in contatto co,t Il congresso pn• Nulla dl positivamente nuouo riyuar- alle esioe11ze della JJl'Udu~io11t? e d,!ta sp•rato. commctando a "r-lvopolare le narabo del Cairo e con i nazionalisti do all'occupazione '<!ella Veriezia Gitt· giustizia sociale. L'applira ..io11edi que: ;~~~l;?l;C~~ 3t ~: rfnn~,-~ 0 ~;~~d!: ),WL~~~~~!· pi1ì ora~ della questione ~~;',/'c~~~~sf:o:; 0 ::::~ra •:s~~=~:: 1~~ !1~,~r~:;~,t! ~f'C~'t1\'1.,~lv~;f;j,ich~~ r,i,e-tJ nazionale. Ivl e -al confino hnn siriana i l' ina.~prime,1to det rapporti punto principale ci sembra questo: se è avuto l'accordo definitivo sul uià nato ,onoscluto t più anziani. l cap1 e gli fl'anco-inglesi elle già p1·ecede11temente i ;u!'Joslavi rhnarrn,1no accanto aoU progrnmma di Milano. ' apostoli d'i quella chC era stat.i la re-: non erano cstremamc.,ite cordiaU.. IL anylÒ.amertcanl tn regime di ·co,idomf. Veniva ora la composizione del nuiP s\i;:;tem:aantifascista di vent"nnn1 prl-~ fatto che la richiesta inglese sia st.ata 1110, 0 in Pffcttiva subordinazione alla vo governo ..E qui si è avUt(I un.'Jm.pun– ma, stroncata e derisa; tntellettm11i ~ resa nota alla Camera dei comuni pri· com.missione alleata, e qulndt senza laturn sulla questione llella vresl<lenza, onl'r:11·accuratamente scelti e \solati ma che fosse nelle n1a11idel oover110 ness,ma in/l.umrza vomica Sf>ecifica.Si rectamat.a dai socialisti (1\'c,rnf) e ddi dalla massa pcrchè la m:1ssa rimanesse francese ha accresciuto in Franciq il hanno intar1tn ulteriori conferme dì clemocratici-cristilmi (De Gaspcrl). T.,'of 0 priva di guide cd e:sposta al rtcntto e risc11time11to. nM. grande per tutto l'at· miSure so,,raffattrlCi ;ugoslave a Qa,i· /erta democristiana al socialisti della ~~~~~gad~IJ~It~~~s-ed'~~e;;~/ p~J;.\~ ter,yiamento tn.gtese. Le dichiarazioni no degli italiani a Trieste, Pola, Fiume. vicepre;i<le;i~a cori p~rtic:/1~1ric~;;~:; d:til'~pcrlenza di quel contatto, dalla ~!,,Pe,e s~!~U~t:/e g!t:'i::~~~c:et1!1eC:C~ E' corsa voce di trattative per una ~':;/,~! e co~1~1:1rd~sp~:1fe1::rcJ~~:. De~ conndenzn e dall'ammirazione recipro• alrlnuhilterra. acc11 $a.ta d i aver fomen,• ~:!~~:ssa~le:;~za,am:~:r~,i!::3:i;:''fi,~~ olt altri partW, i comunisti M,sletJmmo c.•,.•_chdcl 1 h11.u, 1 .lrsaegat 0or gpc,nr!ons:;,,.,~1 1 ._\lld•·1 ..?rd,~ tato i torbi<li a da11no della Francia. aU"entrata fa frrnzio,ie della prevista a fondo la ~,ul'dutura 5.octalfilstad, it 11 !""' 1 ' ;i " ...- "'"'"' .. Il generale ha ari.che contrapposto la or{lall'zzazlorie dt ~ic 11 rr-zza fnte,rnazlo- lito d'azione ha al)poggwto ,. a tn • YCrs."l cultura. che si sarebbero tro,•a• « affinità intellettuale, morale e cultu• nate. 11 ,wovo convegno a tre ~ previ• zio la stessa candidatura, ma tlOn ~ te. nella vita norma!~. ln campi dl- raie» con gli arabi da parte francese sto eutro i prossimi qr,aranta otorni. vone veti (per quello elle ci sembra}_ tl stanti e talora perfino avversl. agli interessi brita_n11lci « soprattutto a De Gaspcri; anche i llberali 11011 poni 1 ' vo1;;\ 0 Sl~~7'~ot~ 1 4~ 1a~e~~~ 1 ~,;~'~!~ t commerciali,. PIii concretamente, ha o · 00110vet, a nessuno. e devono essere vorzlo che si manifesta Tion solo con ~~ttfl ~~·~1~ar3i~.~!~,:;.;".'tiiast::~e~r In. ln(lhiltcrra si i ap~rla la ·cam,pa. r;u~~'!:Jrd::~~~ r;:,~ 1 s:c:fst~~::~ra~ei:::~ •l'abulia e la passività. Senza il fottOrc culle basl simìlt a quelle a disposiz; 0 . g~a efeltorafc .con un <llscors? "Ila ra- giore di quella alla cmiclJdat,~rasocia: morale della guerra non ~rebbe stato ne 110 n solo degl inglcd, ma degli ame- dio d1 CJwrchill, la sera del 1. Esso t. lista),· la democrazia del lavoro rture~ possibile un-certo preclpltrtrl! polll\co: rica11i. Osservazione clie ha certo 1m -statp 1111 attacc~ a _!mulo a!la. « potJtlca rebbc fuori molto vole11tierl Bcmomi. un rinfrancar&. di vecchie ideologte gra 11 peso, ma 11011 distrngge fl fattQ spcwli~ta ». cfoc m l~bunst,- _ rnl!'prc• Si parla vagamente. fra le due cap.db cui la storia cominciava a dar ragione. che, oggi cqmc oggi, 011 ambi sembra- i:cntall _r.'!1!1e t;tntol~tn r to_tal1t(lr_1. in; du.te oVJ>OSfe, di tma terza, anche /1l<F il presagio dt m10,•e condizioni che sa· 110 fidarsi dell'amicizia anglosassone, r:omvnt1b,li c011ltt llbc~ta bntan~lica. E ri del partiti. Boliomi ha fatto ,m pas: robbc ~!sognato affrontare. alle quali ma non d; quelltt francese. p~ss":Chè ima denegaz~o,1edel ~,ritto di so presso il c.L .. 1\l. per una soluzione Intanto ci si andava nascostam!'nte pre- Churchill ha risposto fl S, ai Comu- bt1tl(/11iar..=a lairnrist_a nella ulla 1>0U- sollecita della crisi. parando. La ,•ita clandestina è comln• ni. sme1ltt)ido le accu.'ie all'lngMlt.erra, tka na=io11ale. Il Dmly Her~d ha par. cinta non contro t tedeschi ma contro affermando che questa ha sempre rl• lo tl dJ e bctsseue etettoral1 •- AUJee t fasclstt.' all'ascolto della « voce di conosciuto gli ft1teresst particolari det-j l~r. r!svosto. la s_era_dopo accusando Londra II che ci riconnetteva con la la Fra,icia In Siria. e attribuendo t 1 ,tta, f_hwchm ..di trav~shmento d~lla poli• re.altà del mondo esterno e ci espone- la colpa dell'accaduto all'arrivo dei rin• I ·'e~ lf1b11r,sto.e ncordanµo g~i ~tali in va certe verità elementari cui per stra• forzJ francest Pare che 11011 tutti a I <"Uf ~' sono avuti goverm socwl,sti ver ne e cllstorte contingenze si adcliceva Pariyi. an·zi nello stesso govetno fran- am~t senza le sp<~1Je11t._ose conse(l11e11ze c:-a un'atmosrera di congiura. Senza Il cese, sfallo d·nccordo con la politica di I prospet~nte dtt.Cliurc/11ll.Attlee ha det• fattore morale della guerr:i. non sareb- De Gaiùlc; e fra t disscnziellli sarebbe t(?chf_ i ta~i,nsti 110n :eclanumo la 1u1. ~~~~ ~~P~f1t1~~t~oe st Jf~~~. 1 \! 1 1 :a~~-- lo stesso mh1Jst.ro degli esteri_ Bidault. f,~';f 1 ~~Ì 1 ;;!~z:i~e s!;:"~'f1;:; 11 ~t n!:it~c 1 ! mavcra del '43; segno di coscle111.ae '/l,:,i;;ç:i;?c Slato suL punto <il dare te I d'i111,>orta11za fo11damentale. ne che troppi ani·\'ano in:vresse a con- ? 11 _ta11to il p~trlarca r11SS!) .4.tessio ha ~ · fondere con le plebi .. p\aucìcnti al !a• imz,ato uri vwooio per riallacciare le di maturità pol:tica di una mollttudi· l sc1smo, per poi negar loro qu::ilunque relazioni co11le com1witù·ortodosse del In Cina Chano Kai-Scek ha ùzsclato primazia, qualunque e Jegittimltit » nel- Levante (particolar111e11tedella Pale• la pre,çfrlenza del Yt«m esec1itivo (citM la nuova vita Italiana; di un;1 molti tu· stina). · i il posto di primo ministro), rimanendo dine che sl andava così ~lucando alla lotta e che attraverso un'esperienza di primo piano si sarebbe avviata a for• mure il nucleo di una futura auspicata classe dirigente. li potere, d·altra par– te, mostra\la di avere al suo comando ,(come sempre ogg\glorno) mezzi taO dl difesa e di offesa che il successo di un'Insurrezione spontanea e popolare non era pensabHe; ma era Poi cosi ira· tlmamente sgretolato e agiva orm.:il, a\ 1moi stessi fini, cosl pericolosamente. che fino t più pavidi e com1>romess1 presentJrono il disastro. Immaginando perciò la rivolta di palazzo, condotta con tanto acume da consegnare tre quarti d'Jtalia .ai tedeschi. Con ciò, e contro la 1oro volontà. furono lndlret– U1 cagione dl quello che più temevu• no: un sollevamento della coscienza nn• 1:onale. La brutalità stessa della prc• senza•cll un nemico non plù maschera– to ispirava agll-ltallanl la necessità d1 una più alta forma di solidarietà e di sacrificio. · Chi Vide le quattro gtornate di Na• poi! non si scorderà la v-irtù..l'energia. la freschezza popolano dt quel movl. mento che non obbedl a capi e ..non segui piani e anzi valse come terribile ammonimento at capi dimentichi e 1n– slpìenti: se il ntrno della i;uerra in 4ta– lia avesse potuto esser.e ph). rapido Napoli sarebbe nmasta la città esem– plare della rase p1ù Immediata di que. sta nostra riscossa. J)opo, nella lentez• z-a o nella sosta delle operazioni, se cl fu un ristagno in cui si dissipava, a Napoli, ll fervore e 1'cccttazlone pa. triottlca per dar luogo allo spettacolo delLe tristi industrie consigliate dulia miseria, cl furono anche progresst Po· litici. segnati dalle tappe di Bar1 (dove fecero le loro prove di for:za t Comi· tati di liberazione, avviando. con equi• librlo ma con fe1mezza, a una sotuzlo– ne I più lngombranfi probl,e,mi credi• tatl dal dehmto regime) e dt Roma (dove nacque in una mattina Il nuovo governo antifascista d"Italia, senza esi– tazioni nè lntrlgh1); ci furono progres• si della preparazione e delle operaziO: nt partigiane. in lotta episodica e co– perla a Roma e per le montagne dql• l'Appennino, In lolla aperta e continua da l;,lrenze In su. dove la possibilità e LIBRI RICEVUTI G. SOT(HU: Le guarentigie giudiziarie det eitladino 11·e11e carte ,Iel diritll - n~ ma. Ed. del •Pensiero giuridico pennie•. 104.f, L. ◄O. G. SOTGIU: Viaggio elettorale 1921 - Romn, Ed. Ercoli. 19-H, L_ 80.. A. MOCl-tl: Scle11::a e .sclcnrtamo - Sfre.i n:i, Ticci, HM5,L. 180. U. GROZIO: I 11rolcoomenl al e De Jurc belli ac paci.s •- Trad. e note di S. CATALANO: introd. di J,;. DI CARLO - Palermo, Paluml>o, L.. 18, l'efficacia della resistenza e dell'azione militare veniv;1 a coinvolgere gravi problemi politici ed economcli. Mentre durava l'occupazione, riman('v:lmo ~ pidanll ln sospensione e in ascolto per,, ogni cenno che di là venisse; e sold dopo le ultime giornate di oprlle al>!L biamo potuto respirare. Quando le cit}– tà sono state rese a loro stesse dalla· fona armata del cittadlnl. le fabbriche~ 'oorv:s: I: ~t~~fei• it~!~~iclis~~~rn~ compklt.:-i l'esemplare e tremenda &'~ !~z~~1~~i,~~jla~i!~b~1~~~~~\~1~ 1 M~~t scere, aperta e creativa, I-aforza della•• nostra fi<lucta. Ul\lBJ<~U.TOMORRA.

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