La Nuova Europa - anno II - n.23 - 10 giugno 1945

LA NUOVAEUROPA LA BOCCADELLAVERITA' NEI PROSSIMI NUMERI: PAOLO ALATRI: LA MORTE 1,.p. loro opera con la faclloneria di coloro che credendo dl essere Poeti hannò. volutamente alcunl. altrl lncosciamen– te. mascherato la semplicità spesso banale del loro sent.lmentl con espres· stoni allusi ve, metaforiche. dense di so vrassensi tnadeguall. avvolte di erme- tismo. • Se una crisi cl fosse non sarebbe davvero poetica ma dovrebbe ~gnare PARENTE DEL FASCISMO, JEROM8 DAVI$: LA RELIGIONE IN RUSSIA, GUIDO DÈ RUGGIERO: ORIENTA~ AtEN'l'I POLITICI, ALBERTO FERRARI: OPINIONI D l OLTRE dt AN I CA: CON'l' ROL- la fine ingloriosa di una età lett.eraria sia tn Italia sia tn altri paesi ct·Europa. parllcolare riguardo ai grandi del '700 In concluslone possiamo ammettere e dell'800. Di ogni autore sl doVrebbe che la p0esta è In crisi ma trauasl di conoscere almeno qualche cenno blo– una crisi che dura da svariati anni e grafico le opere prtncipall e, soprat• che per e.tra non accenna a risolversi. tutto, il carattere, ii segno d!stintlvo Che 1a po\illca e la storia tnftuiscano il I)erchè dell'eccellenza artlsttca. CIÒ sulla p0esia può esser vero ma è al- servirebbe a dare al giovane un orlen· trettanto slcuro che un Poeta grande tamento generale, che gli permettereb· può nascere In perlodl dl decadenza be di accostarSI a qualsiasi musicista H ~p~~:!~s~i ~~~t:C,n~i~\~~p~~:~~ ~:t~~~ 1 ~ è' f~~i~:~~énre'~il I~~~~ f~~ 1 ;!~di~~l~~-lllave indispensabile per ili di oggi_ e che sembra che non esteriore. Tuttavia. non basterebbe la spiega• GIAMMAI si l)OSS,.1 uscire da questa alternativa. Vincenzo GentiU ztone del professore: occorrerebbe che Si può Invece ·e si deve. E' anzi necessa- gll alunni ascoltassero, almeno In par- rio uscirne. E' carità di patria uscirne , UMBERTO CALOSSO te, le composizioni degli autori stu• per chlude,e il ciclo Infernale. Gll op- dlati. Altrimenti, l'opera d'lnsegna- LO O NAZIONALIZZAZIONE DELLE INDUSTRIEt GINO LUZZATTO: IL PROBLEMA DE LL' E Al IGRAZION E. MARIO PRAZ: L'un RIA e.o SOT 7'0 LA FINES7'l?A., PIETRO PAOLO1'ROMPEO: LO S CA F FA LE DI PIETRO ALI E', HENRY A. WALLACE: PIA,VIFI CARE PER LA LIBERTA'.· sccnze dl turbolenza nel paese avven gano quando la Camera è ap<?rta: agll avversJrt fa presente la necessità d" piegarsi o d-t lasclarsl schiacciare; di· fende lo squadrismo, la milizia. il gran consiglio, facendosi forte di certe rras che li Cavour aveva prOnunzlato per diradare i dubbi della parte democra tlca e riflettenti la lmposslbllità per una nazione e di spogliarsi della fa. coltà dt mutare con mezzi legali le sue •leggi comuni •· Ha una sola ambi· zione: vuol rendere grande e libero i[ p0polo italiano. Il sen. Crispolli è soddisfatto del di• scorso e voterà la fiducia al governo. ~~1~r~1e~n~fda~:td11 u~~nt~~tgft~ ~~ E IL LATINO ~~~~erS:r,~b~o~~~~~ sc~~eo,:%di~f ùollta per ventitrè anni. La tota~tarle• sE, dopo la rii.sposta di Giulio But• ba st erebbe che ogni scuola DOSSedesse '' LA CITTA' LIBERA tà del regime crollato 10 metteva ruo- , licci nella Voce del(a scuol_a alle un Conografo corredato da una piccola , , ri del consorzio ciVli.l~- quando, ri• strane affermaz.!onl dl Umberto discoteca. comprendente l dischi dl mng- somma,io del n. 17: dotto all'aconia lassù nel Nord, ha Calosso circa lo studio del latino, è con· gior lnteress? per lo • st udio della st.o- Giorgio Granata: '.l'radcst-ra e 1Jnl$tra; teso la mano, noi Vi abbiamo sputa- sentito ancora di prendere la parola, ml ria della muSICa. Non è cosa dirficHe a Luigi Ein.1uJL: Le uillorle ru-'1e nan"o to sopra, perchè chi non ha tollera• si.a permesso di rilevare che questa voi· realizzarsi. e, anzi., qualche scuola ha -u,io 1picaa::iune cconomlcaf; En,lco De Lo quand'era forte. non può specula• ta i paradossi dell'arttcollsta hanno pas- Slà quello che 51 richiede. :-li<:ola: Par!amenlo e aouerno; Gino Vi• re sulla tolleranza quando è debole. sato la misura. Primo a sorridere dt 11 professore porta in classe i discht sentinl: Un anno plcar«co a Roma; Pah. La rea2Jione violenta che c'è stata certP.- arrennazlont deve essere stato risuardanu la lezione del gtorno, Il· filo ceniue: Contro Beuerldac; Enn\o l[lSSÙcontro 1 rottami del fascismo, e senza dubbio Concetto Marchesl, che luSt r": 11 brano muSicale e Poi lo SOt· 1-'lalano: L<J ,auoez:::a di Pickwlck; Clau– stata la reazione dell'uomo contro la solo, nientemeno, sl sarebbe accorto topone Immediatamente al giudizio dio Conti· Feder(llilmo europeo· Bene• besua velenosa e malefica. Occorre SPo· dell'errore di Mussollnl nella• famosa deglt alunni. Le lellont acquisterebbero detto .Cr~ U11a n,p0sta al saiuernini; gliare li fascismo dalla sua maschera citazione latlna. Ogni bravo alunno di cosi valore concreto e_ piena serietà. Veritil e poesia, di Attillo Riccio; Docu,– J>O~itlca e veder sotto il vero volto del I ginnasiale avrebbe evitato l'errore; con regolari lnterrogaziont comè- OFtnl menti; Corris 1 ,ondtnza; Noie di 1•1ta ah catttvo ladrone. li· fascismo più che ma Mussòfint era un orecchiante in altr<!-materia. I com1>ltl scritti, even· ei,tlca e notiZtc biblioa-ra{ì.che 3 cura di: uno stato politico è uno stato d'animo tutte le cose e l'assonanza con unaui• tualmente. potrebbero verter~ su un o. M. Gatti, E. F3rnet.l, A.~degll EspinoJ purtroppo non sparlto tn ltalla. Sareb- bus lo portò racilmente a rostribus argomento già spiegato O consistere nel sa .E.:Forcella E. Flaiatio, E DI Carlo · ~~e~ 1t~';"'~~1~t0 d~rft~~ 1~110~:~: ~~~r!~~~.c!~~~~e:~fnd~,i~'~et~ ~~u;:nc~r:1·~1n :~~ia S~'?~~~o s~itf~r C-~l~oro. • . • cità p,Jlltlca e l'onore di considerarsi c.bndizione di non saper distinguer.e un nal.l, negli u!Umi tre anni, sa-rebbe su[· nostri avversari, a quest.t grassatori che nome della seconda decUnazlone da un fictente per dare a.i giovani unà di· ·- ci hanno negato li libero pensiero e nomo! deTia terza! sorridiamo e passla• screta preJ)3raztone musicate. Nè è' da · costretti alla parte degll Ilotl, E' an- •mo avanti. E domandiamo se è onesto ten}er'e che 1n tal modo vérrebbero ap– cora di ieri la còncessione del famtge- affermare che ti fascismo è stato- un pesantltl l già vasti (troppo vasti!> pro- ''IL PONTE,, rato Pavollnt a tuttt gli ttallanl non prodotto della scuola classica ltaltana. ds_ 0 r• 11 m 3 "fll 51 i 0 r1n,ced••1 1 1 13 VOmlcuhs·,èc 3 l'cin 0 ··•• 1 rcnoanmce';," 1 1l0° fascisti dl pater aspirare a posti non quando è noto anche agli analfabeti " ~~u~'.r1v 0 e~:~ 1 ~of~e~?~iC:Cp~bby::· ~~ist~u! 1 a~fesc!~ 10 t~~e t~~~t~uie~i :~ut~~r:b~ue~':! faj~~o S:tJ::i~e;;:fj :~scJ~~-~I~~~~ ~~~:~a~reJa~~~ri~! ~g~i·r:rl~~~?,ad~~~~Ta s~~~!~Nnd~ =~~~!?e, ;:at~;:;i~~i sf ~ ~ 0 J~ che I.A rivi8ta menallc direlta dli Pietro Calil• m3rulrel nel numero 4. di. giugno pub, bUca: li Ponte: Uno pace, tre pacf; G. S3IY~ .. mini: Trie,te e Trat: Alberto Bertollno: Oriente, la classe det signori e quella che non cl siano stati tra nOl degli Marto Cappel~i del servi. Op"pressorl ed op1>ressi? sciagurati, che hanno purtropPo credu Premeue a una pfanlficadone: M 0 a• rio Br:lccl: Il probl,ma giuridico detta lerra;· Vittore Branca: Caritd di pf.ltria:e tforla letterarJa; Corrodo Tumlatl: Pagl• ne protblte,· Bonaventura Tecchl: Viollia Gtammal. Masnadieri. e giustizieri. to alle sette virtù del nuovo paracleto, I ·-I dl •gtierra. Seguono: la Rassegna de·lia VENT/D UEAN-_ NJF'A _,.._,_• 1 _•"_'"_•"_'°_"_••_:_R_ece_n,_1°'_'_1,_I_d_ro_ · Ultor che ha condotto alla rovina l'Italia; ma ta maggior parte dt nol ha sofferto . . ~~; C?3ntlere; Il Novellino. · CRISI DELLA POESIA ~e:n~ 1 ~!u~e;;:n~n~. ~tf:~vrr-::~! ~~ 3 Gtuono- - Fa contrasto cdn l'at• tegglamento del groppa ·parlamentare N ELLA Nuova Europa del 13 mag– g\o u. s. è apparso l'artlcolo di Fa– brizio Onofri e Due motivi sulla poesia•· A parte alcune buone consi• derazloni sulla pae9ia esso appare di• fettosd dl chiarezza. L'OnoCrt. parla di una crisi che la p0esia starebbe attra– versando ma non si caplsce che cosa egli Intenda per cr,isi di pae9ia. EgU. af• fennu che e l poeti d'oggi sentono vec– chi e Inutili gli arneSlt di una volta: li loro mestiere di poeti, ll senso delle parole•· Ma qual'è questa e vecchia p0esla • che e non basta più!•· E a chi non basta? li:' quella della nostra antica tradizione già da vari decenni dichia– rata Insufficiente. o quella contempo– ranea? Ma in realtà la poesia quando è degna di tale nome cristallizza nelle sue forme sentimentl e idee d1 valore eterno e dura eternamente senza che la si possa dichiarare insufficiente. Non basta forse al poeti di oggi? Ma tale affermazione è ptiva d1 valore critico pen.:hè nessuna poesia di qualunque forma può bastare a un qualsiasi poeta, 11 quale potrà avere amore (Dante e ,Virgilio, Foscolo e Parini) per un'al– tra lndlvldualità poetica ma non sen– tirà che questa gli è sufficiente per la creazione della sua opera di Poesia. A ml!no che non si tratti di scuole poe· tlche In cu.i attorno a una Potente tndivldualità sorgono numerosi imita• tori e seguaci ai quali e basta• la pae– sla del più grande; in tal caso però slamo l>en lontani dall'arte. L'Onofrl dà alla cti'Si che la poesia starebbe traversando presentemente, 11 carattere di e poetica • anzi e la più poetica•• soffusa di mallnconla. crisi di una poesia che rinuncia a se stessa. Se dobbiamo arguire dal diluvio di carta stampata che annega 1 lettori e In cui con molta frequenza appaiono t versi. non pare davvero che eSlsta una tale crisi ma sembra chiaro, al conu·ario, che tutto seguita a proce– dere come nel passato. Da tem()O la nostra letteratura è ma• lata di e ismi •· Da tempo si va alla ricerca della poesia che non s'è raw, trovure forse perchè i ricercatori non si sono affannati ma han condotto la ''NUOVA ANTOLOGIA,,, ria, e, se ti Calosso lo permette. attra– verso il lati.no del Vangelo e dei c1a·s, stci, ha educato I gtovanl a sentimenti dt giusttzia e di libertà. Carlo Baoliont p0p0lare, che 11 giorno prima alla Ca· _ E' ~to ~J fascicolo di maggio della mera ha dato il voto dl fiducia al go- rlv\.8ta Nuova AntologCa che contiene 1 se, vemo. li tono Polemico assunto riei rl- guentl artleoU: 1 MUSICA A SCUOLA guardi di quest'ultimo dall'organo del Mario Ferrara: ProspectJue; Viator: Da predetto partito, il Popolo: esso con• Ginevra a San F'rancisco,· Dlno Terra: Lo stata che mentre il governo è fornito pietra di Dav,fd (O; Agostino Oeg\l Espi• Cara e Nuova Europa•· dl pieni Poteri, gli scioglimenti dl con· nosa: La marcia ,earet-0 (Fine); Ita'.o z1n, S ONO uno studente dl III H<:eo clas · sigli comunali DQrtano al .reggi.mento garelli: L:anne~sione dclt'Aiutrla a/_ta sico, e seguo con vivo interesse locale soll fascisti. i quall domlnano Germania; Deductor: uas,eona deoll qb• 1a discussione sul problemi della le lsUtuzlonl di beneficenza, gll enti venlmentl; p. BucarcIU ~ v. Guzzl: 04L- scuola. apparsa sulle tue colonne. Avrei autonomi, l'Opera nazionale combat· terie,ct:arte; Guido M. Cattt: Musica; u•: da prop0rtl un argomento che a me tentt, l'Ente autonomo acquedotto PU• T~a Germania e questa guerra: Sintesi sembra di grande importanza: l'inse glicse, l'Istituto nazionale delle assicu- crorwtoalca. gamento della mu5'ca. rnzionl, il Consorzio solfiro, i ConSltgli Che il gusto muSlcale, specie dl noi cemrall. giovani, sia caduto cosi tn basso da 4 Giuu,to. - Camera del deputatl. Il rar apparir..? impossibile un pronto rl sottosegretario Flnzi rispondendo ad sollevamento. è verità che non si può una 1nte1TOgazionedell'on. Canepa di· negare. Ma la causa è da r.icercarsi chiara che e lo scrittore ed editore Pie• non tanto In una presunta nostra in tro Gobettl, direttore della Rivoluzione sensibilità o inrerlorità spirituale con liberale dl 'l'orino, Cu ritenuto sospet• genita, quanto nel fatto che il nostro to di propaganda soblllatrice antlcostl– gusto musicale non è stato educate, in tuzlonale. Jn seguito a ciò vennero ese· alcun modo. Manca in no!. la minima guite perquisizioni in suo confronto e preparazione. la conoscen7,a delle più fu anche operato per ordine del pre– elementari nozioni storiche e estetiche fetto di Torino. ti suo fem10 per ml• che cl permettano dl orientarci dt fron sure di P. S. Sl tratta dt operazioni di te a un brnno musicale, dl capire al ordinaria Poilzia, che rientrano neUe meno a quale epoca appartiene. a quale facoltà delle autorità di P. S. •· Canepa indirizzo, a quale autore. E non sl può afferma invece che si tratta di una pretendere l'intendimento profondo vera tllegantà. Inspiegabile In funzio– della musica classica da un Individuo nari dt P. S. Fino a che il governo non al quale non siano state appianate nep- creda di regolare con altre leggi 1 pure le prime difficoltà. che Ignori chi rapporti. fra i cittadini. esso ha Il do• era Vivaldi o quando visse Beethoven vere di non abbandonarsi all'arbitrio. Se noi comprendiamo, ad es.• la gran L'on. Plcelli, soc. protesta per esse– dezza di Dante o di Giotto. è perchè H re stato tratto in arresto quattro voi· nostro studio e le spiegazioni dei mae te malgrado l'immunità parlamentare, stri cl hanno a~evolato la via dell'Io 5 Giuono. - Cremona. Farinacci, tendimento. cl hanno aiutati a scoprire s1>allcgglato da SQ.uadristt, aggredisce il segreto dell'interpretazione. Ma per a colpi di frustino Claudio MtotU dl· la musica, la nostra preparazione Cor rettore del giornale democratico Pro– se non va oltre la conoscenza del vincia. e ratto• della Traviata o del Barbiere 6 Giugno. - Il Consigllo del mini· Quello che noi gtovanl desideriamo stri approva 11 testo della nuova legge è che venga Istituito In tutte te scuote elettorale, preparato dall'on. Acerbo. -1 LA NUOVA EUROPA SETTJMANAliE DI POLITICA E LJ.:l".l'EltA1'UU.A Direttore LUIGI SALVATOltELLI Redattore capo MARIO VINCIGUEIUlA. Redattori GUIDO DE JtUGGLERO UMBERTO .HOltRA PIETRO PANCltAZI Segretario di reda.::tone A. PICCONE STELLA Dlrezlone l'Cdaztone am.mlnl1~raztoni ROMA - Via del Corso 11. 41 Telefoni: 683.:uo; G0.048 : G!?..823 Una copia LIRE DIECI Arretrata il doppio AbbonamCnto annuo Lire 450 l mano.saittl non. ri rr1t1tullcono un corso reortco•pratlco di storna della 8 Gtuono. - Senato. Mussolini fa la musica. Non è molto dlCficlle trovare sua esposizione sulla politica estera ed Permesso n. 232. 30 ago.,to 1044 un buon numero d'insegnanti capaci interna. e L'Italia non Potrebbe tolte- della Commls.s. nazionale della Stampa disposti a prestare la loro opera presso ral'C spostamentl o rivolgimenti dl or• Direuore responsabile· ~~s~r~ 01 ;e~o~~~1~:t~-;°p~;~;:i~/~~~~:~ ~~~:g~~~;::1~ri~~e o~~~neco;o~~t~~~e;go;t ~~~L_U_IG_l~S_A~LV_A~T-O_R_E~L_L~l ~- to. dalle origini al nostri giorni, ma con mico, mllltare •· Lamenta che recrude- Stab. Tipog. de • li Giorn{llc d'Itali3 •

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