La Nuova Europa - anno II - n.11 - 18 marzo 1945

-- 2 ------------------LA NUOVA EUROPA ____ _;_-,- ________ 18marzo 1945 -- ·10 spero che Te gravl parole dette dal nostro direttore la scorsa set· Umana nel riguardi dello dlfficlle Situazione interna - che si erge ora ~~~~f1~ p:i~~;a:, ,~1er-!11~st~occ:r calcoli errati, la sl è lasciata cresce– re fino a questo punto - possano pro– durre ul1 effetto salutare. Lo spero, perchè parole anche severe che pos• sano essere pronunziate su queste co– lonne non sono effetto dl secondi fini e piccoli calcoll di pollttca sptccloln, ma 11spondono a vedute di carattere generale volte unicamente a Interpre– tare l bisogni del paese. Gli avvenl· menti del primi giorni del mese giu· stifìcavano pienamente le preoccupa· zlonl nostre e della parte più sana e ~ riflessiva clell' 01>lnione pubblica; ma -ora che è tornata la calma, abbiamo fimpresslonc che le potentl forze d'l· nerzta, che Impediscono l normali mo– vlment.t dell'organismo statale, rlpren· dano un soprnvvento che pare lnelut• tabile. Cosl la nostra ylta politica da mesi mantiene ostinatamente l'aspet– to dello sitagno dentro li quale si. ac- ~~~!~3o110so~~~!~~l tr;~::t~ ~\lc~c~i che si sogguardano sospettosi. Solo se i1 monello cl ,scaglia dentro un sasso, avviene un iml)f'ovvlso sommovlmen· to alla superficie. e la sua popolazione si mette schiamazzando in grande agitazione; ma in breve tutto ritorna alla monotona calma di pantano. Ora, Quesla calma malsana. Questo rltìuto ostinato a vedere ciò che inve– ce s\ muove e fermenta nel paese - è Questo li pericolo maggiore di una situazione ancora tanto fluida e pre– caria quanto t'attuale, pcrchè st pre– sta a tutte le sorprese, a tutti gl\ atu .inconsulti, a tutte le speculazlonl. In poUttca non si ammettono prenotazio– ni di posto: non cl si può illudere dt conservare la sedia lasctandod ti cap J)f'llo. Bisogna lns<;>mmanon solo es– sere presenti. ma essere present\ co– me attori, se st vuole avere una qual• che Influenza sulla vita palitl.ca del· ~a nazione - e In questo caso, .inzt, .si tratUt addirittura di rlcostn11rla, dl rimetterla in vlta. Quei,to discorso vale non solo per gli uomini di governo, ma anche pc1 ACQUE STAGNANTI 1 partiti, ~ più generalmente per tutti coloro che lntendon0- partecipare se– riamente e lealmente alla nuova vita politica. lo non intendo di fare la prefica; non ho nessun gusto e attl• tudine per questo mestiere. Ho rico– nosciuto fin dal primo momento e rt· conosco ancora che la fine del perio– do equivoco subfasclsta del due ~o· verni Badoglio nel Mezzc,gtorno, 11 rl· torno di Roma alla i,ua funzione d\ capitale e la cosutuztone di un nuovo governo come espressione <Jet partlt.t più efficienti nella lotta cont.ro il fa• scisma sono stati fattl importanti che hanno offerto la prima condh:lone es· senziale, la premessa tndlspensabllc per -un governo dl democrazia. L.:t macchina, dunque, è costruita. Che co– sa vogliamo farne? Vogliamo metter– la sotto una campana cll vetro per am– mirarla o vlllpenderla, secondo 1 no– stri gusti; oppure vogliamo che fun• zionl, com'è ragionevole? Se s1, biso– gna che da una parte e dall'altra _ i partiti. che hanno fornito l materlall per la costruzione, e il governo. che è al macchinario -, facciano del loro meglio perchè la macchina effettiva· mente si muova. Quando dico e partitl • non intendo solamente i partiti che tn questo m<, mento parttcipaqo al governo, ma tut• ti i partiti, compresi quelli di più in– transigente opposizione; polchè è pre– cisamente auesto nello spirito della ,·era libertà e democrazia, che anche l partiti dl opposizione - se hanno senso di responsabilità e non slanq mummificati - conu·lbulscano al con– solidamento di una società democra tica, partecipando alla v1ta dt essa cd ammettendone i prlncipt vitali. :Ma senza dubbio questo vale a più stretta ragione pet partiU che· fanno parte del governo. Ora, bisogna tlconoscere che fino a q1.1estomomento t partili di go– verno non hanno esercitato la funzlo ne che spetta loro 111 modo precipuo: quella appunto di stimolare dall'inter– no l'opera governat\va, e parallela– mente preparare ad accogllerla e so– su::nerla Quella parte della papolazio- ne su cui esst potevano esercitare una più dire~a Influenza. Hanno preferito Invece, 1:cneralmente, di battere una strada pili facile, ma sterile: quella di :e~~~a~~a~n~~f:n:n:r~e11! a~~: nlstraztone dello stato mediante l'in-· filtrazione di propri gregari; dl preme– re sul governo, ciascuno individuai• mente e per raggiungere finl parti- colari. - A questo modo già nel giro di un semestre si venne formando una situa– zione meno chiara e meno forte dl quell:i. sulla quale poggiò l'accordo del giugno 194-l mèdiante il quale s'era Potuto costituire il primo ministero Bonoml. qtascuno dei partiti, cercan do ùl agire ·particolarmente sul sover no, di cui pure faceva parte, finiva per rompere l'unità del governo, pro– vocando - sia pure in modo tmplicl· to e invo1011tario- Questa conseguen– za: che li vero governo o li supergo– vcrno era la Presidem,a del consiglio, la quale finiva per essere arbitra tra l partiti concorrenti. Conseguenza molto grave. che riportava, almeno potenzialmente ,verso la formula - vogliamo dire la frase? - • scauisl.ta – mente faSCISta » del Capo del governo. Questa conseguenza tentò Bonomi di far din~ntare esplicita e consacrar– la. durante la crisi del dicembre '44, con la forrnazlon-e di .,.un nuovo mini– stero tutto dh·erso da Quello del glu· gno. li tentativo ram. perchè Insom– ma. malgrado deficienze ed errort, l partiti del Comitato di liberazione na– :i:ionale hanno una certa for.ta organica che conta qualche cosa nella vita pUb– bltca; e li risultato fu un ministero st· mlle all'altro per struttura, Inferiore all'altro per capacità di funziona– mento. Da questo angolo morto è neceMa· rto uscir.e; e da una situazione poli– tica Inerte - mentre nel paese tutto è da rifare, e da rifare presto - non si esce che agitando le maggiori quc· stionl di carattere poHUco. Perchè questo passa avvenire, e tutta la vita pubblica del paese sia portata su di un plano pi.à alto e comprensivo, J_ necessario cominciare a costruire g!.f or,ganl J)Olitlcl della nazione, che à◄ desso non cl sono. Noi parliamo ogni giorno di democrazia come se vivessl• mo realmente in democrazia. Da tanti! anni abbiamo perduto li senso delfa: llbertù, della democrazia, che credia,~ mo di esserne già tn possesso, mentre viviamo ancora tn regime eccezionale, con un ministero fattutto - e che poi, come spesso succede in questi ca· si, fa quast nulla - e con partiti che non hanno ll loro sbocco naturare nelle assemblee e quindi si gettano ln una vita falsa, in contatti tn·ego– larl con l'amministrazione dello stato. Quando si strinse l'anno scorso U patto di giugno, un punto capitale dll questo. fu l'impegno governativo di! convocare al ptù presto un 1 assemblea consult\va, primo esperimento del fu• turo parlamento, In cui I partiti a· vrebbcro trovato un terreno d'lncon· tro e cli reciproca comprensione. Più tardi li governo :mnunclò la decisione <Ji procedere alle elezioni amministra• ti ve. e avviò Il lavoro preparatorio. Proprio In questi giorni veniva cllvul• gata la notizia di un rinvio delle cle– 'zlont amministrative. La notizia è stata uffìclalmente smentita, ma è stato ammesso che esse si svolgeran~ no probabilmente In estate. Quanto all'assemblea consultiva, dopo averla 'promessa di nuovo nel dicembre scor• so. con la ricostituzione del nuovo mi· nlstero, dopa che se n'è riparlato come di cosa in preparazione, e ormai immi• nente, 11 silenzio è caduto pesante– mente su di essa, In mezzo all'indif· ferenza ciel partiti governat1,,1. Io non so se In c1uesta osUnata re– slstenz.1 passiva ci sta un partito preso. Amo credere di no, perchè sa· rebbe una decisione suicida. Le conse· guenze della crisi di ctlcembre dovreb– bero avere ammaestrato abbastanza. Bisogna dunque che l rapporti tra go– verno e partiti stano messi su di un plano normate, per cui il governo dl· venti una unità responsabile In pie– no e I partiti, tornando nel ! assem· blee, vl portino lh voce del paese. )I.\RIO l 1 INC1GUERRA. LA .SETTIMANÀ oovcrno dl Dublino (o di Varsavia), Il 9 marzo ~ stato firmato -im accor– spccfolmente verso uli u.fficiali e solda• dli fra il oovenro ttaliano e l'UNRR-A ti della <!iscioltaarmata territoriale po- (la orande oroa11i2zazionedi soccorso lacC'tl.G1overel;_beaSsat, a chiarire le per le Nazioni Unite fondata agi;.StaU condlziont Teah, la prese,un dt corri• Uniti). che assicura alla popolazione ita· f pt">ndentt inolest e americcm.l.. liana (specialmente a bombitd, madri e A una quarm1tlna dt o/orni di ~:. d'op " I ~ profuglli) un complesso di soccorsi stanza dalla t,iauourazione de~~a pog;~a aT10~ :ir:!~otC:'t'"Ft:,t:z:::ir:ut':. ., per cinqum,ta milioni clt dollari. conferenza di San Francisco, si de- re e democratiche fn tutto u mondo. l'i In I Amcrlca, l"A:-gentina ha accettato s1!:c tor;:t:o!~g!!fi!~~:!,a~E:ti /l~tt'rtfit ·U,lCmlo abbastanza 11eltame11tealcu1ìe r1:~~ 1 ~~ :fv~~~{;a~flanefi!~e l'J'e~1 !a::::;;: Qui,1tlert. No11-si ham10 ancora notizie controversie r,rlncipali che-sarmrno aol· O renza interamericana di Città del Ales• ufficlall sul risultati da essa .raogiuntl. ttJte cold, alla ribalta o anche 11cl dietro- La recente crisi rumena ha deglt sten. Il Brasile, - mentre si 'Prepara a scena. L'una è Quelladella conciliazione strascichi. L'e.-r:-presidenteRadcscu, st sostenere validamente gli interessi del• fra sistemi dt sicurezza parziali, o re- ~ ri/liulato nella Le(Jazl<>ne tnolese di l'.kmerk<t latina a San Franctsco - 1nt- 1,1ionali, e il sistema di sicurezza gene- Bucarest. Eden ha dichiarato 1n prc,. zia a Washington con l'ambaSctatoro raie. In cil>la Francf.a assume parte di posito ai Comuni che nulla risulta al sovietico le trattative per il rlstablll· protaoontsta: .,il governo fraucese ha ooverno itioiese circa l'attività cmtiaL- me,lto delle relazio,ii diplomatiche, tn– àkhlarato esplicitamente fo sua l11ten- ~eea::-at~•itUitf a Rafscu:,t c~e il. ro- tcN~fl·1nf!;,;;1J~1 Brasile st delinea un. a:·io,~e d: presentare auotustamentt im· to d~~ 11 ~i~ 1 o~oc~o~~~:ig: 0 ,~/i;~v':~ieaÌ: movimento liberale contrarlo alle rifor· ~r ant , so.'Jtanzlali,per H prouetto dt l'~11t~rv~11to del uoverno russo, per ru- me costltu-zlonafi decretate (e octro– , umbarton Oaks, e ciò allo .~co-podi 010m d1 sicurezza militare, vista l'in· 11tes•) dal preside11te Vargas: sl do– f}Uenere innanzi tutto 1m sistema dt sufficienza di Radescu nel ma11tenere mamla Il ritomo~ alla costi.tuzlone del 8icurezza iL più efficiente, e. possianw l'ordine pubblico e impedire l'atltv,ur 193-1, çon 1m gove"r-noprovvisorio. Var– s-upporre. 1l plil. automatico possibile, dei /ascio,wzistl- Ha fatto poi sapt:re oa!l dichiara che non si presenterd alte nei riouanli propri cli fronte alla Ger- che le tre potenze sl stamio consul- 1>rossimeeleziont presidenziali. Candi· n!m1la. Ciò e perfettamr.nte compren- ta11dosu_llasit1tazio11erumena, secon.• dato uovernativo sarebbe -il ministro s·1bile; ,na ,l altresl evidente che si dg i deliberati di Yalta. La consulta- della ouerra. di opposizione un genera– tonia cosl a queJtiont e a situazioni z,a,orndeo. s mbra arrivare alauanto 1n rt- le rii ai;lazlone. Ecco un ristabilimento 1 h di democrnz1a che st 'annu,icia plutto- Qna 0 o e a quelle dopo 1L 1918. A pa· .Il nuovo governo rumeno ha avuto etto.,. militaresco. nr n~stro. se t1on si farà dcL nuovo. una ora11-prova di fiducia dalla R1tssia: g non .si realizzerà nulla rii buono la conseona deUaTra11silv011la, già a,lte- L'altra auestidnc, 1ior,.senza ~C-~so cedentemente vromessa. Re Michele e f.,a conferenza dei part_ittsocialisti a Q Simbolo della volontiJ 1tal1ana di rt– costruzione, e dell'impegno monpiale dt aiuto reciproco nell'opera ricostrot– Uva, e stata la 'cerimonia di 1eri 15 a Cassino per {' inaugurazione 'deué prime casette ricovero e 'la loro c01i– sco11aal più vovet·i fra f senza tetto L'attaccamento te11(1CC del paesano it~ liano alla sua terra 110npoteva trova– re csvresslo11e 1Jiit, vienci: e in questo attaccamento e la forza maggiore del nostro popolo. Se la polverizzata Cas· sino rls?roe. tutta L'Italia rlsoroerà; rlsoroera tutto Quanto di buono è sta• to distrutto n_elmondo da Questa erri· bile guerra. E• un atto di fede elle st è compiuto a Cassino: di fede ,,ella vita italiana e universale. Le parole del.• l'amboscatore americano Kfrk a nome deoli alieatJ (erano anche Tnpprestn· tate Russia, hlohilterra, Francia), quel– le deL presidente Bonc,mt a nome del, governo e deZ f)(}pOloitaliano, hanno sottottnato questo sfon1/icato morale della cerimonia, con la prima, è quella del diritti e 11,.. il_ooverno si sono recati coM, e la rtu• Londra, tenuta dal 3 al 5 mm•zo Ila de tcressl delle viccoù> 1)otenzc rts-netto n1011edella 7'ransilvania alla maclre ciso di far rlt,ivere l'lntemazio1iale So. alle oran"<li, più -particolarme11tedeoli patria i stata celebrata solennemente rialista (ciot quella che si chiamava la stati nuovi (compresi territori ala c:o· ~, stato preso dal uoven1o rumen~ Seconda Internazionale. e che adesso innfaU, o Quasi) rispetto ai vecchi. Co- 1mpeg110 solenne di un eQuo tratta- dovrebbe chtamarsi la Quarta vl!lto sì ott stati arabi del Medir, Oriente mento aoli allogeni maolari. Il uouer- che nel fratteml]'Joc•è stata la' 'l'-erza. ~rrebbero -presentarsi in fronte uni- n_oamericano ha approvato la restltu- ora dichiarato ufficialmente sciolta). E' ____________ _ Jo a San Francisco; Siria e Ltbanu. z1011e della Transilvania alla nume- stato nominato ttn comitato per prepa- 11on 1nvttati, llamio prote.~tato (e po- nla, avvertendo che essa 110n diverrd rare un piano di ricostituzione da esa· re che ,, loro caso venoa rlconside- definitiva che alla conferenza della minare 111 una prossima riunione, sotto MO NO GR À F J E rato); n congresso slonlst" pensa a paci:. la 1>resldenzadel belga H11ysmans. ve• come rappresentare oli interessi. deuli qu~~sZ;fci:ai:tfc1~:;f:n~,a ie~1~E!fr~~: ~-~~:11a d:~;J»t:ar;;g:!~~~~:taso~~lis~:: SULLE REGIONI D' ITA~1A ebrei alla conferenza, visto che ·la co- Sinistra al Governo. Questa sl laona dl m1tato. _munite} ebraica dt Palestina (terra essere perseguitat" m tutta la Grecia I comunisti italiani hanno preso po- 11 Partito repubblicano Italiano per pro. JuUora In renfme dt mandatu) non co- e la s,tu<wone ~ sempre tesa. • sizlone contro la ricostit,rzione della muovere lo sLudlo del probleml iegionan stttul.sce uno stato. Ma c:lò che ptù. 1m· 1•:euavicina Arbrmla non esiste an Seconda lntemazion.,le. dichiarandola ;~~~:m~ 1 ; !~ a:~lr°;.~~~~ 1~ d~~e ~~~~~ 00 ,..l ,>orta è la dlsparitcl di trattamento fra coro un principio dl sistemazioile, Il nociva a/l'tmitd proletaria. La cosa ~ potenze mouoiorl e mi,zori contempla· Comitato dt liberazione albanese st b partlcol_armente interessante, dato il ~-ria':'. 110 per monosmfle sulle reg:<>nt te a Dumbarion Oaks 6 a Yalta come pro_clamato_governo provvisorio, ma '1l patto di unità d'azfone socialcomunista. li concorso rlgunrda, per lt momento, ha confçrmato testi} Churchill 'at Co--U!}V~rnognta~inlco. 0 c,ut esso si era ~ le sole regioni doll'Italla. liberata: Sicilia, numi rivo to, a rifiutato d& riconoscerolt Sardegna, Cnlabria, Lucania, Puglle, Cam- In · fatto dt futuri ordinamenti ìn- b~~~~a i~t':f~~:- a~ o~i~~/~":!'::,ie dell'Al· Per f! nostro paese, ricordiamo la pania. Abru1.zte Molise,Marche, Umbl1a ter11azional1, ,, sottosegretario aou e· una delle condizioni della fufr:a a tlot conclusione, il 12 carente. del cosiddetto Lai.;o, Toscana, Emilia, Romagna. ' s~erl americano. Grew, ha enunciato balca11fca. µ pace rro;ssr/el,, S.I.M., davanti all'Alta Cor- Alla migliore monograna sarà .1E6e– lnque punu, di Citi mcrtlano J)<lrtico- Nulla sappiamo della COIIIIII/Ss/oncr°Antu~o/\~1·~u11::~a!!;i";~· ,:: 1f10rte gnato Wl premio di L. 5.000 (più L, 500 are menzione , due ultimi: espansio- ~:e .a M~sca deve lavorare per la /01- pre latita'nte Emanuele : Na°::az!js;:1-• ~ 1:~~:rsa~ ~:Sc!)~o11ns~;::n: 'fa ~ ne della J>TOduzl<me deL commercio ta~f 0 °~~ti;f n~r;o governo polacco. In- a-ve11tiquatt~o a11ni(SU.vich e Jac~m:. nogral\a portante la firma del mnOOl'– a,nericano nd mo,ido, per poter man- trollar l'es~tte cut no1 poss-:i~mocon- n1), u 11 a (A11oloy) a ventt anni due a rente dovranno pcrverJre alla DJ-rezton, lenere tj pieno tmpleoo della mano gime &, poi",,. &a, .'Pr ano 1 un re- quindici anni (Parlante Benlni) • e altre del Partito rcJmbbllcanoitaliano . Roma l-lU assai< uro da parte del a pene tn!norl. ' via del l'rc/ettJ ./G, eritro 11 31.7.1915• '

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