La Nuova Europa - anno II - n.11 - 18 marzo 1945

LA NUQJijl E-VROPA LA BOCCADELLAVERITA' CRISI DELL'IRRAZIONALISMO N EL prlmo numero d1 cod~to Setti· munale Guido de Ruggiero nell'arti– colo .e La crisi de-ll'JtTa;donallsmo • si è studiato di sosteuere ohe la presen– te guerra sia una guerra sostanzialmente !ldeologlca. E molti certamente lo h:inno creduto e lo credono ancora: most.raVa d! crederlo anche llussol!ni quando nel di• ecorao del '10 gklgno 1010 ebbe a 'dire: • è la lotta tra due secoli e due Idee•· Qua– li che.._ Cossero queste Idee non lo disse e certo li pc-r Il non do,·e,•3 neppur lui averle chiare ne.-\ ccr,•ello; nrn che impor, ta '! r veri fini delle guerre si n~scom1oao o.bOOstan.mbene sott.o I l):'i!tc",jtt !deolo– gic!. I'8.Zlonallsmo mo.demo !UlOCUlatl\'o; par– liamo det goveml, delle nazioni, delle masse. Oht cl assicura che te lotte ctle attualmente combattono coo.tro J fa.solo• nazlstt siano le , forze anne, della de– moorazla tdeolog!oomente p.:trl!lndo? Chl d potrà d!mostr.ire che le demoorazle non siano Imbevute anch'esse del morbo pestlfei-o dell'• lrrazton.:allsmo 1! No: nessuno. Inclinerei piuttosto a cre– dere Il oontrarlO. lt mondo lntt.'ro, per me, è atretto da questa malattia splr<ttua, le che rappresenta In mOdo evldootemen– te perfetto quelle tendenze che per t se– guaOi dello spirito •lgnlfieano rltomo alla barbarie. Il mondo att..uate è andato trop– 'po oltre sulla vi.a delta piena negazione d'ogni no1-rna morale a&SOluta. A mala pe– na distingue convinto Il t5one dal mate. Esso è carico d'odf f! dl malintesi, La pubbllo!tà Istantanea tncalzat.i da lnte. ressi mercantili e sensazionali gonfia clò ch'è sempllce d!saMso sino .i farnr: un'al– lucinazione naz!onale. Tut.tl ritengono la cttlsl r.he l'odle:-na civiltà attraversa una mera lotta tra opposte telldt!nze, una IOt• ta tra avve-!'S3rl per Il potere. Avversari che stanno pr-eeso a poco sul.lo steS30 pt;:i. no Ideologico. Ed attora? Come pot.rem• mo chiamare guerra ideologica l'attuale conhagraztone! Le Pl!"O!e vol.:mo. SI ha un bel dire al quau.ro venti: no! segulo.– mo lo spirito e quegli altri le tenebre. B:ile. Quelli dal c.into toro dicono sostan• zialmente aitrett3c.to. Dar ragione ad en– t.!"ambi è lmposs\blte: d:iremo viceversa ne-1 segno dando loro torto. Sventeremo cosl le mont3ture e I grettt Intere~! ver– ranno alla luce. Da entrambe le plrtl. Francesco Vuturo DOPO L'ARTICOLO DI BARBARA ALLASON Per noi in\'CCe l.a sruerra attu3le è guer. ra d"lntcressl polltlco-cconomlc.t, guerra di J>C>1>0II contro 1)01)011, J quali non si presentino gl( uni agli altri teorlca1nente come c:ntl\'I, berl61 semnllccmente come e concor1·ent1 •• forse magari 01mressor1 economici o poUtlcl. • Gli " oll.rl " - per dirla con l'Httlztngo - sono dunque, ae• LA verità dell'artiicolo • Scrui:o di vita cOndo U punto di vista del gru1>1>0 .sog- .::i,s.soo!ata• coin.1>31"6:0 nell:i Nuova getto, concor,renll, padroni dl mezzi di Europa. è cosl viva e reale do produzione e delle mo.ter!e prime, porta.• :ndurt~ ad a1>profond:lre olow,.c fuggevoli tori dellc particolarità btotoalche che cl esperienze proprie ed o.ltrm, ohe pote• repugnano (cfr. lt raz-. dsmo h{ tlerla.no) o van sembra.re di lieve Importanza. anohe SC'llll)llecmente di razr..a uguale o Il ocam, la s· rada, Il nCH"<YliO. lo SCOTjO– dl\•ersa che cl precludauo Il aosmato am. sciuto viar>.dante Chi! prodl3nta re sue !dee pltamento di potere•· Po1>0t·1 poveri, nu- ad Mta v<>Ce"' sono wia r:oca C6per:enw meNSI, seo~ risorse. oppre&SI da un \a. per ~ st~ sufficientc a fe11n:ire la t.O, J)OpoU ricchi. monopo\l:,:.za.torl e op,, r.ipida fls.onom!a d'utt popolo. Bbbc.ne pressori dall'altro. mo~i an~ molti.56imi sot.tosor!vcrcbbero Questo economicamente: politicamente le parole di Barbo.ra Alla60n: la vivace occorrc l'ifnrsl Indietro, al trattalo filmo- serwibiUtà del nostro popolo ha già com• 60 (o famigerato) di Versailles che non J)luto un·autoc:-illca severa. E quello che OOAl)Cess-ere - come be-ne i,,fJermò altra la !iCriwrice chiama m.a.ncar.za d el seru;o volta J1 Salv3torcl\l - nè un11 pace g!u- d! vita a.stlOCìot.a. u popolo più semplloe,. ata nè una pace can.agJncge, che non mente e più crud.amente l'ha dcflnltn piacque a nooaooo e non riaolse 'nulla e • cgo!smo •. NEL PROSSIMI NUMERI: L';:'%.°z~~/X{'~n,~~B';;/, "f, : MASSIMO BONTEMPELLI : p A. NO. RA LE· RAMA. DE.'UUE ATTI VITA' llODESTINO PETROZZJELLO: Jl PRO. UMANE. < f~i~Tz~o:'eE 1 [//LL~Ml!fLN/É GUIDO DE RUGG[ERO: INDI V I. ART I. D U AL I S-Jl O E SOCI AL I Z Z A. r.JARIO PRAZ : SOPRA. UN DE T.. ZIONE. TODI SOFOCLE. . CARLO GRAGNANI : E e o .V o Jf I A CLAUDIO SALMONI: l e ET N I e [ ~ PR OGRAdl MA TA IN I NGH IL- STEFANO TERRA: I MPRESSIO• TERRA t· Nl DEL RITORNO. o mer..o glustli qucut ohe c! le-gano o.1 r------------, nost.r0 prossimo sconosciuto? F<,olsmo, l'ls,noto operaio aveva ra• I VENTIDUEANNIFA I s'lone. Egoismo cinloo e crude.lc a volte e t..3nto più grave quanto spesso Ir.cOGO!ent-e. M~ tutto o:6 ohe è alto si conquista fat.lccs:unente. Libertà è Ull.'.l parola che troppo spesso ·si adope,a senz3. un senso preciso, &cambiando per essa l'arbitrio. Ncm. è coal, e ml si oermetta di dl11 che anche tra nO!! sorgerà viv!.sSimo Il sentlmcn-to della '1.ta àssocklt..:t q,uando li· bertà e denloctl3~!a saranno dl\•enute un.a re3l<à! L'uomo è d3epprima ~~bero come lnd.lvlduo In quanto dispone d! se stesso, della 9U.3. vita, del suoi p,end:eri e lr.di • rizza la sua esistenza secondo 13 propria pe:"$0n3lltò.. Ma una magg!ore, Ubertà di spirito si aari oonquistato colui che nella \'lta non vede unlcament(l_ sb st,ssa, ma oli uoniinl, e sente come proprt•1 mate· rlall e 9Plrituall lr..tcreasl di tutti. Libertà slgnifioo maturità, e In Q.uesto ocuw matur!.t.à sootale e pollt:":.ca, Questa è la mof..3. a cui oggi tendiamo: educa.rei a.Ila libertà: dobbklmo giungerci e pl"CJ.t.o. • Coloro che p!ù fortunati di noi sono vla&uti tra I popoli democratlo\. e hanno raccolto oopen:-euza di vlt3, c·,Jnsegnlno la via. c0t~front1nO e cr!t:Chfno ed ogni crltloo 93.rà assai c.,.na percllè feconda d! pensle11. e di verità. No! giovani non abb!amo nulla a cui rtrarcl; ,•ent':intlj! ca.nccltatt dalla vlta o\ riconducono all'lnfar.zlo m.a Il nostro spi. rito è vigile 1,e 1>ronto, non chtedlamo ello di tare. Pc-r questo. ootoro ohe sanno, coloro che parta no e SC"tlivono ,han.no oggi una CI\OMUe re:.ponsab!iità. • . Clora Sct,a.h_nazor 11 marzo - A BOiogna l fascisti se· quost.rano e dlstn.iggono 20.000 copie del Corrler• dello. Sera. 13.JG marzo· - La comm!sslone parla• meot.are d'lnohlesto. suHe condizioni g&– neraH che lnfhikono 8UI costo della guer-– ra conclude che, a pane S.lngole respc,n. sabmtà e Sf)e'(:lall circostanze che saran. no vagliate ne-Ile alngole relazioni spc,cia• li, Il costo della guerra è stato r.otcvol· mer..te ph) elevato di queuo ohe; In rela• 2:ione alle finalità conseguite, nrebbe do– vuto ease1,e, a cau.u della. m :i.nc -,3t.., e de– fto:ente ammlnlsu-az!onc statale. - L'ln· chiesto sul ro,pportl fra lo stato e l'/loo mise In e\'!denza ehe quest'ult!ma era rlu.9cU4 3d ottenere 30 milioni nor~ do. ,•ut.1 dallo stato. D'altra p..1rte l'amm!nl– st.rotore delegato dei s!nd:1catt na~tonall delle cooperative, Paolo Bazz! chlomatl In causa dall'!noh!Cffta In parola. s! di· rende nel Nuovo Paèsc affermando che l 1>roftttl rloovatl dal cor.trottl con lo st3to furono da<1Linat! da.! predetU-- sindacati 3 finanziare la marcia su Roma. 14 marzo - Un decreto del prefetto Saml!ele Pugllese sologlle la Camera del lavoro di Parma, r!lC'nendotn di tendenza antl8tacale. - Presleduta dall'on. Tura'tl la Sezione soclallst..3 ur.Jtaria m\iooese riafferma l'3. op(YJslzlone al go,•crno. - Presri atto della rlorgan 1 !zzazione del• 13 r1.lllz!a fasclst.,. e delta costituzione di quella ferro\'larla 11 Gron cons\g\io plau• do alle legioni Inquadrate. r!.eordando che • altre b:ittaglle ed nit.re glorie attendono L3 ca.ml- eia nere li. Wer.e ft.Mata per U Natale dl Roma la pr!ma grande na!\lta dell.l. mlllzta. seminò gennl del nuovo conrnuo per• La." circo!Gre. PE!!I' eh.i vogl.la eserdtare cilè, nè la Francia riuscl ad ottenere la te .91.le f acoltà d'oe&enra?r.one pslcologi<:3 tanto arfannosamentc studiata • slcurez- è un"ottima. palestro.. Fu un ()J)et"3!oche za •. nè ra Germania fu mct1sa In condi- un giorno, ·prendea\dO lo spunto daH'il', ==~========== ztonJ di non più nuoocre aH'Europa. BI• ve·rooimiie comporta.mento di 3lc.urt'I pas· sognava ln\'CCe fare ur\a pace \'cramente s,eggeri. a d:mno degli altri, dlttie: - Que. giwita: dl6tril.bulre equamonte I mezzi d! sto avviene perohè siamo tutti e sempre es~tenza al t)()J)OIIe agii st.atl t.n modo da cgoU.tl. Se non lo fossimo stati, ora nor. asslourare a tutti, vJncltorl e 'Vl!'illl, P3· saremmo nei guai.. - C'era In quelle rltà di vJta econom!co•1>ol1t!ca, 0881(1, oltre semplici parole 1> 1-0.nuncla.te co n profonda alla lndipendcitza Politica anohe Q.uella (UTUl.i'C'Zza, l stessa dolorosa ve1ilà che ri– cconomlca. , .t.roviamo nc•:~:anloolo di B.trlJaro .&l· JS.J7 mo.rzo - n Gran Con8~\o ric<>– nosce nelle èorporazlonl sfndacan uno de– gli aspett.l della 11voluzlone sindacale, e ritiene ne«>ssar!o ohe siano n.ggruppatl sotto regl<la dei faaclsmo con w,'unlca. dlec,Pllna ed un'unica fede ! ia,·orato!'i, l t.ccnlct ed I dr.tori di lnoro. - Massimo Roce:i l'!ferleoo suUa r1Comta della 8CUO– !a - Musso.in! lnoor!cs Bianchi, Rooca, Maravl.glla, Bastlanlr.J, Farinacci e C. R06- si di compl!:,re entro Il 15 &prlle 11 pro– getto di rdlorma del Blstema clettorale propugnato dal Partito fascista. Raff.acie Pllolu,ocl ,•tet1c nominato comm~ss.arlo po– ntico per gli AbrtLU,! ed li Molise. Questa mancata hld1!1'1Cndenz11 economi• la.son. ca !nasprl l pqpoli che si vldc-ro preclusa Eppure se l.a nostra. toeQSlbllltlt r..011 è o.gnl via di svl\Ul)t>O e O! vita: fc-nme11iò cosl offtl8cata da i1.nga1.nard., se C6Sa cl ln seguito 11 malcontento Rno ail margini J>ennev.e una cosl ohlaro 9 severa auto• della strada, dove I più rac!norosl soma- crit.ioo, se cl lascia lnrondere che potrcm· rono eul fuoco e diedero campo all'atrer- mo per... <tare ed .iglre In modo migliore, marsl della dittatura ohe prometteva ma- nulla è ancora pet'1uto. E' .vero: n no! rJ e mondi. Queato ll dra·mma del popolo. nranoa • il se-nso di e.wer t)M"t.e di un ltaliano e di tanti popot\ oo-ropel. :utto •· Tutta\•la la mancata !:idlpendenza eco- O:lrei che non si trat.ta soltanto di un nomlca non fu che causa remota. dell'at- • senso•• ma di un vero e proprjo sen– wate conrtltto; pc-rchè la causa Pro..<181.maCimento; che neglri indivJ.dul può os~re è da rlccrcaral ne-ila sfrenata vol-ontà dl spontaneo, nei popoli si OOi..oo. lcr..t.amcn· potenza e di conqutsta del dittatori, ,I. qua• te. E allora !1 problema. 11'1 allarga e ,-e. li hanno Slordlto !I mondo con una ser!e dlanlo che da c09l ,emp?\ce che pareva di suoccssl di prestigio, sll'lntel"('-o del :m·este tutto un sistema di vita. J.'lt.3113· loro stati e all'estero, non ienza l'acqule• no è !n ge.".lere lndh•lduali8t.a, e !I centro scem~a tra simpatica ed Inquieta delle de- della sua eslstenz 3 è Iaa. ram;g;.ia. Pe, moorazle occidcntall. I*tc sulla scia dl catura q,uindi, spee.lc il mer!dior..ale, è una JKllltlca d'om,ca.,ement. Conse- portnto a chiudersi In que.5to ceniJro ch!u, l,.-Uenza: la guerra è nata l)C'r volontà del so. La comp~t:1 stiwi della ,tta sociale e dittatori, per volontà di espansione, di polit.!.oa che ci~ ha 1mmob!li2zatt !.n que– oonqulsta. • Lo stato per estsu-re deve stii venti anni. non pote,·.a. dhe accen· conquistare• 1>r0Clamava H :i.ns Freyer; tua.re quello che In noi ef'3 già un. !stinto. • la pace non è che un per,l.Odo di armi· Pur con.s:derando intanglblle la sant.ttà sttzio durante Il quale lo stato de\•e tener de:ib f.'.lY\ig1-ia, mi sembra che si~ uno a·occhlo fisso al rllorno o.Ha sua cond!- dei no.<rtiriplù gravi errori u farne l'un!– zlone normttl&, 111 guerra•· Dello stesso co e ohi' ll.soccnt.ro dl vita; questo so-ml• 1>0.rere, sebl>ene anoor p!O. paradossale ~ g!la molto 3 un ,·olger le spalle all'aster. Oswald Spc,ngler per cui la guerra era 1'.0 per guardare solo alla p!ceola 05-!.• !~~top:OS~u~f:e u:et1r!ti S:.te1::a n~:~o 3 ft~~ aten'l-3. cotldlana.Tutto o\ò sm!nu!sce 10. mezzi li. La guerra dlvJene quindi s!mbo- nost.i·a compren81one Yer30 gli alt,t'i e oC• lo di for-ia e di potenza essa sta.a:i, di· fusoa. quel sentimento dl sd'JdarletA che viene mito. S'ln-cont['a allora con l'drr 3. agli alt.rl cl Jega. Cl rende lnconsa.pevol• zlonallsmo e 10 fa proJ>rlo. Com'e-sso'10 mente ego!sti.. La famiglia dO'\·ttbbe C68C• :stato hUatU td.n.unzla pe1· suo conto e re, mi pare, U rifugio tranquillo e 11?.Crol• tornaconto alla ragione e ,1U'lnte11lgibile, lab~~e ma una porta spalancat.., verso la In fa,•ore dell'lmpulao e dell'Istinto: qpta v"1ta, 11germe fecondo d'una es!st.enz.a va– com'C'SISO per la volontà, ma per la vo, sta che accoglie tut.te le esperienze, l'a¾. lontà di potenza, di terrena potenza, per lrola che c'introduce nel mondo e et fo. !~v:':r::e : ,:\a~:~e;r ~~ :~;ru:: partecipi di quell'altra ph) grande faml· Ciò è evidente t>er I regimi totalitari; glia che è l'umanità. ma ohl cl dice che le democrazie ooclden• E come abbiamo diritti e dovort ohe tait ne v:idano immuni? Noi non parlla- ct Jegand alla nostra milivld~ fam1- mo Od concetto di democrazia oo.to dal gl-ia, son forse meno scrn o meno gravi "HISTORIA,, Con questo tltolo la Casa Editrice Oarbèra ha in!ziato una nuova colle· zlone, dlretta dal prof. Carlo i\forandl dcll'Unlversltà di F\renze, e intesa ad orfrlre a un pubblico. non dl soli spe· clal~sU, un panorama della moderna culwra storica, con opere di studio.si vi.venti Italiani e stranieri, -con la rl· stampa di alcuni classici della storlo• grafia. e - quando occorra - con aglll manuall lnfom1aHv1. E' uscito tn questi giorni ll primo voI\une della collez!one: C. MORANDI: La Sinistra at potere (pp. 160, L. 150). DI prossima pubblicazione: G. SAL· VEMINI, La volitica ·estera italiana dal 1870 al 1914; \V. WEIU'ION, Storia dei Balcani; L. FEBVRE, Lutero. "-LA CITTÀ LIBERA,, - Consiglio del min!JJtrd- Viene ap.. prov3to uno 9cilema U:po di co:1venzlone pre3er.c.ato dal ministro Carnazz.a per la ce~one di eserclzl dl rcrrovre stata-hl a.1- l'lndusirta privata. Micl1c1~ B!anohl, se. g: -eta.rk > generale del mtnlst.ero dell'Inter-– no, ,•lene nominato consigliere di stato. - -A IJo~•agn.a l"orgtmlzz:itore soolal!.sta otu.seppc RC "r.th• og'Uo\'lene ridotto ill fin dl ,1ta do. 00'3ggreea!one fascista. LA NUOVA EUROPA SE'l'TDIA.N A.LE DI 1•otn1c..-\. E LETrERATORA Direttor, , LUIGI SALVA.TORELLI Luciano MOJso: Autoritarlsmo rlvolu· zio0.1rio - Note della settimana dt Lo– ronzo Barbaro - Agostin_o deqli EapfTUJ. aa: Fragllità dei.13 l1ccheZza. - Nu4vo Mondo di G, G. - Petcr V1ereck: Inter-- \ mezzo di Weimar - Vitaliano Brancali: Redottor, capo MARIO VINCIGUERRA Redattori GUIDO DE ROGGIERO V!IBERTO ~IORRA PJE'l'RO PANCRAZI r placer! dell-a -rerribUkà - Verità e Poe. .s~ di A. R. - Lutqi de crecchio: Luigi. Alberb!n'i - GlUUo Nleri.: [I f18ìlO prodi– go - Benedeet-OCroce: Per la ri:I'..aaclta boem>- La CorrlsJ)Onden.»: F.ranohe parole al I!beroll dt Leone Cattant - Documenti: Il dov~re di O!,."!lUllO di Claudio Conti - Ohe COG'èla democrazla? dl Harold J. L3Sk! - La UbrerJa: I. P. Proudhon. La sohlavitù del-l'uomo; K. Kout::iky, La dltt,uura del prol:etariato; Veroot1t, IJe sllen.oe de !.'.l mer; Stendhal, Rieordl dt cgotlamo; John das Pasaos, St.3te or tihe N'lltion; B. Pilnjak, O VOlga si getta nel Caspio; G. Fbubert, Dlztonarto delle idee correntl - SpeUoco(f e musica d.t Guido M. Gatti, Ennio Flaimio, Emanuele Fa:r– net! - Vita romana di BC>e2ffo, Segretario di redozlon• & PICCONE STELLA Dlrozlooo, l'Odatlooc, 0,m1ulnlstr_Jzl01ld Roma • VJa del Corso, 47 ~e(onl: G83.510 • 60,0-18:• 02.823 Una copla Lire DIECI Arretraµ Il doppio Abbonamento annuo L. 450 I 1oonoscrUU no,t ,, re,titubcono Pem1ceso n. 232, 30 agosto 1944 della Comml88. nazionale della Stampa DlrettoT, r,apon,ablle L'UIGI SALVATOl<ELLI Stab. Ttpog. de • Il Giornate d'Italia•

RkJQdWJsaXNoZXIy