La Nuova Europa - anno II - n.10 - 11 marzo 1945

LA-NUOJijl EUR.OPA. LA BOCCA DELLAYERITA' NEL PRO!jSIMI NUMERI: u~%Ri?Mf~~~~: DELLA LE• CA_RLO DIONISOTTI: IL e y O J » E MARIA ORTIZ: GIANNA MANZI~ RETTIFICA T ROVO a p. 66 dell'int,eressante ti· bro d: P. l\,(onel!i, Roma. - dl cui questo giornate si occuperà tra bre• ve di proposito -: « L'Alleanza nazio• nale, di cui fu protpotorc ?.'farlo Vinci• guerra ... it. Per la storia 1>reclso. Il primo :dea• ·,tore e promotore di quel movimento fu l'indimenticabile Lauro de Bos1s. che ben presto si affiatò con me; qulnd: Umberto Zafiotti manco aderl con l'en· tuslasmo che mise per tanti anni n<!lla lotta contra il fascismo. Quest~ posso• no dirsi i promotori dell'.4lleanza na• zionale. l priml fautori furono l'on. Di Cesarò, che portò il contr:buto ùl sue amicizie nel mondo politico e militare; Benedetto Croce a Napoil, Francesco Ruffini a Torino, col loro ctrcoli anti· fascisti (dl quello napoletano ricordo i più atJivi: Francesco Flora e Gino Do· ria): li padre Rosa. che ci aprì uno spi• raglio nel mondo cattolico; Romolo Fer· '1oslo, tipo forse un.ico di banchiere Idea– lista, grande amlco di Lauro. Attlv:ssi· mo .nostro collaboratore divenne Ren· zo R,endi, che purtroppo fu colpito con me e quanto me - e questa fu la pili grossa inumanità del processo. Infi• ne non posso trascurare il nome di una fautrice straniera In un tem– po in cui pare-echi stranieri guar• davano noialtri antffascisti con aria di garbata compassione, e fu Syl– via S3.und~rs (oggi signora Sprtgge), la quale s:. espose tanto che, :ippena do– po Il nostro processo. fu poco meno che sfrattata. E Il si vide che cosa può es– sere la forza morale di un giornale in– glese dl razza. Come dl consueto il go· verno fascista. dopo aver mandato via la incomoda Saunders, che era corri– spandente del Manchester Guardian, come è tornata ad esserlo ora, cercò di accarezzare gLi Scott, proprietari ,del giornale, dichtarandosi ben lieto se volessero mandare un altro corr:span– clente. Il vecchio Scott rispose che. nOn aveva bisogno di ricevere da un suo corrispondente notizie ufficlall e che a,-eva stabillto d~ abolire l'ufficio di cor– rlspondenz.a di Roma. Quando si può parlare cosl si può veramente dire ai rappresentare la stampa libera. 1'iARIO Vll\"CIGUEHRA all; nostra Amministrazione e quelle LA F EL 1 C 1 T A·' u::E:Ti ~A:!: 1 ; ~~~~ EA~- 0 0 R. ((oh ingenuità ed \neGperle.nza colonia- GIORGIO FALCO: Hl STORIA !,f A· iiste l,taliane durameP-te pagate!) di cui GISTRA E VICEVER-SA. CIATOIE. e,a munito.,...13. scorta personale lml!ge WOLF GIUSTI: ROM ANZI RUSSI n.a che gli venlv.'.l concessa. DEL MOMENTO ATTUALÈ. naf! ~'~~~31~ :it~r!\te~~n,\~ce;~ FRÀNCO LOMBARDI: L !3 CA N z·o N [ i za sui metodi da seguire di .fronte a-Ha condot.ta sem:s:sita (quan,ti tradimer...t! su IL LATINO LUIGI SALVA"I:,ORELLI: VATI CA. NO E CREMLIN01,,. BO~AVENTURA TECCHI: SICILIA, SINDACALISMO binuno, qu:mti morti lasciammo lnutll mente su quel!a te:-ltl), sia nel periodo pl,) duro deUa repressione dell'annosa ri bellione (192S·l930) ebbero mO<lo di con ALCUN! glom:ili propongono, o aper- E ·VIT' ,4 · SO CfALE. st.:i.t-ire di qu3.li ci·lmlnl si macchiò ·O tamente o in soro.Lna, la cacciata del .r.f. mar el Mukht.lr, e come egli non avea latino dalle scuole Italiane. Mi sem• se alcun ascenÒènte su1la quasi totalità bra di vedere aUa.rgarsl per la sorpresa della popolazior-.e indigena. I suol arma l' ampb ferita, che att.raversa la Bocca 51 tiene in questi oiorni a Roma il ti apl)3.rtenev:rno esclusivamente alle della Verità! Studio ;nutile, rubaspazlo primo Conve!]no na-amale delle tribù Bi-às:i e Abid, tristemente note In alle scienze positive, rubatémpo alla g!o- Associazioni cristiane dei lavora- tutto H territorio per la toro ferocia. v~ntù che à fretta di slstemarsl ecor.omt. tori italiani ( A.C.L.l.). Mette conto di L'esQCuzlone di om:ir el Mukhtar rlcor cam(.>-nte.accaparratore degli animi gio- seouire i suoi lavori. E' il primo tenta· da tanti casi 3 naloghi avvenuti In co vanil\ che si devono l, lbera.re daHe t.rad!- tivo di conciliare la nouella unitd sin– Ionie _ Inglesi, francesi, spag110Ie. olan zlonl, porta chiusa per nuovo ossigeno dacale dei lavoratori italia11i con le dl· desl -, e nCGSuno ebbe a farne scalpo- nella vita lta.Ii4na 1!berata dal classicismo verse cor-r-e1itipo{itiche e morali ch"e re, pc-rchè si debba ritenere che l'In ad oH.ronza, schJavitù al retaggio spiri- non possonb non continuare a scorre– gh:He:·ra. Francia, Spagna e Olanda a tt.Wlee· culturale latilno che non ha fatto re, - che ~ bene, anzt, continuino a vr('bbero usato con Omar el Mukhtar nè saputo rifar~ e mig!lorare gli !tallanl scorrere - fo seno ad ess-t. In questo una giustizia più dotoe di qu<'.'lla usat.a gravati pe:-ò da:1 carioo de' relativi do- caso si tratta viii precisamente di con– dall'Italia. veri, ecc. ere. Tutto questo, !n sintesi. 'ciliare l'influenza morale-religiosa che Comunque dare all'e:.ecuz!one di Omar quanto si d!ce del latino, omettendo per la Chiesa cattolica intende continuare a ~1rr:~!~~;~~; ~ l~i;w ~l ~!~~~~r~~e dsr~i'. ~~t: ¾~~~0~ 0 ~, 1 ~~~~e:; ~n~~ t a1~ esercitare - come è suo di_rltto e fUO c.:imente e impicoatori li coloro che riten cattedra delle lettere classlohe r.et Ucel dovere - nel mondo op~r~t~ con l att• nero di non dover più perdonare, mi del nostro p~ese. Questa campagna non tonomi~ (non meno legittima e dpve– sembr,1 Ingiusto nei riguardi di altri ri- può passare i11ooservata alla Bocca della rosa) di Questo mondo medesimo. L'e· belli senza ma.ccll.!a e nel riguardi di chi. Verità, tanto plù che slamo soltanto In sperimento è dunque doppiamente in· dOJ)O tante !noe-rtezza apJ>licò una san p1inciplo. siamo al sondaggi, ln attesa téressante. •· zlone di giustizia e coloniale li. del:la prima OCClSlone propizia per cac- Rileviamo intanto qualche v·unto par- Pier Giuse111icCodronchf Torelli ciare latino e greco fra i ruderi del foro ticolare dal primo resoconto del con- Questa 'lettera ,-fspecchUJ,1·itc11iamo in ~rm;~~~~/ 0 J~ ~~•vi~tt~~~~t!, ~~~ ~~?z~\:;e~;~~s~r~l ~;~;:,:~oh~e~1:t:,;~:. :~~~:pi:::i:° ltedt; 11 !~ :t,~J[ 1 ~~i~d~tf;i~~ =~:~l;~1 Ja~h~g'~in~\ 1 fe~t:o d1\ès~~~~ 3:: se operaie di mui elevazione spirituale direttamente rijfette una valutazfone sul il suo studio non è chlu.w nelle barrle~ accanto al benessere materiale. E' ve- :~!nc~!n1e:!i~~odif:/:f:t/01i;~a ;~!o;:i~ ~ !i~~~/f1~i~i~l::-\1~t:1r.~ 1 m~~~d~a~ri ;:t::r~z' :;n~~;,~~ r ::!:;i~i ::;;;fa;i~ ealmcntt dissentiamo. Il negnre 1m ideale sa.mente le menti e le azioni, comprese della Camera confederale di Firénze nazionale e relio!oso al vecchio capn ldeUa quelle. ~lei popoli pi~ d~!sa.mente tecnici (Cappu{Ji); e questo è uid per sè un fat· t::::a:c~!~:,~r~~;:n:~::~;l::::;:i: ;E:, 1 t~1t 11 tl~~Ji,E~:~n~~~~~ *~ :. i;!:~l~;a~!e:e~~i :h:t~tt t:~~!~ 0 d~!!: la rtradizlone e -1i:z me11talitd di tm mondo te scienze più pooit,ivame-nte costntttlve. vertire tl raP'J)orto fra capitale e lavo• che pur ·sr professa, a parole, di t."41 e che carotterlzzano e dlfferenzl.1no 11 ro: il primo finorCJha comandato, ora ler ;.,itendere e rispettare. Se Oma~et tecnico del popoli latini senz:i che a que- deve obbedire. Altrettanto aiusta è sta• !llukhtàr fosse stato f! voluarc e f1roce st.! reGtl :i.ssegr .• :no un posto di secondo ea la sua recisa affermazione· che ..la bandito qui .wvra raf/i!JUrato,ovvressorc pia.no. Cf:rtamente li motivo princl-pale collaborazione di classe 1wn pui) risoi– dei suoi stessi connaztonall e ccrrelioto della. . ostilità contro !l latino, e conse- verst f-n un corporativismo. ma deve la• ~~~,:i;:o:ie 1 ~~{:c~~/~~a~~ftoco 1 7 !~w~~ guenz1a.lmcnte cont_ro 11 g~ee • ant!~, 1 su :,cfare intatta ai lauoratori l'autonomia arabo-musuln.ano sia stato con.sidera,.oun ~:~ 1 • 0 s:C~~;a.!~cu:it 0 ~tri~~n~1?1:.a~~~: Sitzdacale. martire della fede e della causa araba. srera del giovani l qual! rimarrebbero · l. 8 · ln reùltd 1'ueci1tone di quel ten,:ce e va vincolati ad epoche tramonbte o sogglo- loroso ribelle. con cui anche da parte no sa.ti d3 direttive ohe non troverebbero se del caso, il primo alla sola letteratura st,-a si trattò e combatt~ con mt?todE non più il loro clima. m::iterfale e spirituale. intesa nel sén5o più lato) le "generazlo~l sempre lbn1ndi e leali, fu, a parte oanl A mlo avvlso questa fondamenta!e raglo- contirJuUlo a trarre sostanziosi elementl giudizio morale. 1m ornv.e errore po/ltlco ne non· ha. basl per sostenersi. Cosl non fonnatlvl, che non devono essere rlpu– AUrì paesi coloniali si trovarono suUe può sostenersi l'accusa che si fa alle let- diatl proprio da quel popolo che li hà bra<:cia in terra musulmana twiahe e pe tere cl.'lssìche di costituire delle cla.sst lr~ orlginatl, e da quel p()poli europei che su ,-fcolose rivolte, che coma era naturale zone di privilegio perchè con esse si d! essi basano tuttom i valori eterni dell3. combatterono e pleoarono con le armi: ottiene .una at':stocr.tzla dell'intelletto c!1e loro civiltà. Resti perciò 11 latino, anohe ma ni} la Francia con Abct el-Kader e . 4.bd è quella dell'animo e non una aristocrazia se rlstretto negli ,}nse.gna.menti3 del llce! ~:;:r:::;rr~~ e!~ g::;:apg:;;d~:~:n~~l~al d~ fil::~~/ 1 ct~~~!iir.n~~ntia~~ l~t~fu~: ~~r-!~m;~~er~:3 1 ~n (~;;i;l~~~ll C~m~ bellatill e catturatili, credettero 11oblle r, un pericolo, un lusso, ma un· elemento coltivare l'orto e tl campo), il slmbolo gfovevole far lavorare le forc11c.Se flta necessario, non d3 contrapporre · all3 della nostra cultura, l'unico che nelle lia fasci.sta prefcr! questo rimr.dio estrc nuova civiltà meoc.'.lr..ica,ma da Inserire attuali vicende provoca qualche misura mo, non fii percht si trova.ssc dl fro11te ln questa attenuandone la durezza. ed Il di rispetto per la nostra. sventurat!.sslnfa o MAR EL M u K H TÀ R 1 ~~~t~?:i~c-(t~t:;,:uc~;i::/i~fti/~:i !:a 1 ~·t~~~fo 1~t:i~~OL;ir~:~Ul1~:n! 1n~~~i~- I~.a- ~Pinna il/eooibile). N E:LL'articolo e Ricordo òi Lawrence d"Ara-b\a• di Francesco Gabr!eU al n. l anno II di codestu 1-i\•ista, ho notato una frase. che, a mio giudizio. richie(le m1.1 smentita; là dove l'autore r!cord:i. l'esecuzione dl Omar e\ l\lukt·t<n· con parole che s! J>restano ad una dub– bia interpretazione 1>e1·quanto i-lgu,11-..:ia ~a figura dello stesso Omar <'.'lMukhuir. La frase che su011a: e lo slogan de.Ila proj>aganda :intibrit.tam~iro sui tradi– m<'.'nto fatto «,!;li Ar.:tbi, che t;mto com– mosse gi! impicoatori di Ome.r el i\Iukh· tar da quando si scoprirono protettod deil"Iskun ecc... • c-sprlme In modo cvi· dc.ntc !"-intenzione del Gabi-ieli di presen– t.ire sotto un.a luce di mariil"io la fine del cavo delfa Senussi.:J.Cirenaica. Omar el i\luk-!11ar ~u ribeBe non sol· .t.111toal Governo Jto.liano, ma già in conlli\to con 11Gove1•no Turco e sopraf– fattore spiet~lto di Quelle Uibù ciren;if. che che non intendc\'3no sottostare agli 01-..:iin1l cci alle continue taglie imposte ·dalla Senw.::sia. E. ribelle non in nome di un. nazlona· Usmo arabo e nemmeno di un nazio11a– ltsmo c:ircnaico. Omar et i\Iukhtar diede .:tali oontil1ue prove di feroct-a e di disu– manità non soltanto nei confronti degli a.ppartenc•nti alle forze armate italiane che cadevano in sua m::rno ma anche di sudditi• circl!a'k:i, da non potere· In al· cun modo consentire con chi ravvisa tn lui i.l combattente gcmeroso se pur vlo• lento nel nome di w1 idwle, e par ram• mn11:chi l'osccuzione ultima di un. sim\· le bandito. A!lmcno•re volte fece atto di sottomls– ·sionc al Governo it..-iliano, per a\treltan– te volte ruppe iJ patto, ritornò a batte– re la Mnrmarica meridionale ed il prede. serto t.agJie&,glnndo le tribù sottomesse.ed .usa,ndo conw-o di uoi le armi sottratte ttani stessi ne sa,Lno oaal, nella loro car ., 11ee nel loro sanaue, qualche cosa), rrw """"'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'=""'""'""'""'""'""'"" semplicemente verclli! la 110/Wcadella /or ca fu in quel periodo sclaaurato 1'ap11/ica ::ion..e"co/onfale li del metoda metropoli. tano· delle bastonature, del Tf'ibunalc Spc eia.le e det confino. E ['episodio di Omar el-!llukhtàr ,ion i! che tm punto saliente di tutta una dolOrosavagina, che ver ca. rltd di patria preferiremmo ogoi non Ci ser costf"etti a r_iaprire. F. Gabrlc-1!. I 11 I jVENTIDUEANNHA LA NUOVA EUROPA 5 marzo - Deliberat..1. la fusione t.ra nazionalisti e fasclstt, Mussolini chiama a far parte del Gt'.'.lnconsiglio J\faravlgtla e Federzonl. 6 marzo - La presidenza del Consiglio DISTINZIONE NETTA ~~'."~~-;;;~.,:U{ 0 '~; 0 ~;~~ 1 ,~f 11 ·~•r::~~~;~- cara e Bocca li, ncll.i determinazione di crea.re un trult 0 di alcun\ Industriai\, al qu:t1e affidare In m!:t~~~ d~~~ 1~: 1 "11~~a;s«~w:: :~al::i ~~io esclusività, gli ordir..1tivi degli aerei da suuno• fenomeno di un giornale umori costruire per conto dello stato, sulla base stico che si è a.ffermato, si è a.c<iuistato dello stanziamento di mezzo miliardo prc . tutto un pubblico di lettori. e po! è statò ~~~~:t<'.'nte deliberato dal conslgllo de! ! 0 fiP;:~~a~:e't'}!.s~s:~•e,ttore è epura nd o - Cons!gHo del mln!strl - Sono ap. Ora, sono perfettamente d'accordo con 0 ~~v~~u~~!~;;,u:i~~1oodtl~~~fo~~on:~i la Commissione N:tz. per la Stampa eh l'Aocadem\a della. crusca; la .nomlf'.,a del· quel giornale er;, fascista, ma. se 1 letto~ l'on. De Vecchi a sottosegretario di stato erano molti, vuol dire che molti sono t alle Fi:nanze e dell'on. Rocco a sottooe· f~~~~amocl un po' su cmesta parola: gr;ta,~rt~ ~ti1~!~/t:r~u: 1 %r:i·a!- fasc1sta. Che cooa vuoi dire? Non sarà mente al. ministero delle Finanze per -inut.iJerare un pb di luce su que.;to pwlto fare solenne consegna dei bilanci dei suol Essere fascisti oggi significa soprattutto dicasteri, presidenza, tnternJ ed esteri; una cosa: non cred<'.'renella posslblUtà In t..,lc occasione trovà lo spunto per for– che in It:llla si fondi una vera democrazia. mutare ancora una vol!.'.1. la sua teoria. Gu.. 1rdiamoci ir..torrlo: quanti sono quelli del governo fascista, fondata prefer-ibil• elle non ci credono? Molti, purtroppo mente sul consen$o, ma In mancanza di Ammettono costoro a sè stessi d! essere esso, sulla fona. fascisti? Solo pochi lo fanno. . . 8 marzo - L'auto1•ità politica vieta Il Ebbene, sia cltiaro al molti suddetti t.racliz!onale corteo del popolo genovese che in questo campo terlfum 110n datur: alla tombn di Mazzin! per l'nnnlversario o sl è democratici, e allora si ha diritto {!ella morte. SETTIMANALE DI POI,ITlCA E LE'l,...fERATURA Direi/ore LUIGI SALVATOltEl,LI Redattore cavo MARIO VINCIGUEHHA Rcclattori GUIDO DE Jl.UGGLEHO UMllER'l'O MOU.RA J»JETU.O PANCRAZI Segretario di redazlo11e ~ PICCONE STELLA D~czlono, rodazlooo, ammlnlstrazlood Roma • Via del CoL"SO, 47 Telefoni: 683.:ilO • G0.0,18 • 62.823 Una copia Lire DIECI Arreu·ata il doppio Abbonamento annuo L. 450 I ma11osérUtinon ~I restituiscono Permesso n. 232, 30 agosto 19H deìla Comrnlss. nazionale della Stampa Direttore responsabile LUIGI SALVATOHELLI nl rispeuo degli uomini, o si è fascisti _ fl Lavoratore di Trieste viene sop- e si ha solo diritto al disprezzo. presso ment.rc i redattori sono .'.lllCOl'a In ------------- Stab. Ti,pog. dc e Il Giornale d'Italia li iJ!ari110 Barr.mdso,i carcere.

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