La Nuova Europa - anno II - n.4 - 25 gennaio 1945

:, --- 28genn.1945 ---~---------- LA NUOVA EUROPA------------------0-- AL DI L·A; DELLO S TORiclsMO I Interna dlaletllca è aflldata la conUnul· tà <tel processo st011co. .Ma l'enunciato canone storlo~rafi\ o non è che l'espressJone trnslnta di \ln · 1>11nctpk>che è al centro ste66o della I . NOI non neghiamo n nostro debt• schl::t di annullare. Essa st solleva a pi è stato e sari\ sempre di fissare nostra vita spi1•ituale. Ln crisi In vlr· to verso Jo storicismo, special· una regione ideale. dove tutto ciò che questa essenza permanente che cela 11 tù della Quale nol interpretlnmo Il pas• mente nella su.i formula4'one neJJo spirito vi è cli eterno trova Il suo segreto del divenire e che forma H Jlre· sato ha per suo fondamento Quella che crociami. Riconosciamo che, sulle coi.. rifugio e Ja sua meta, donde li fugge· sente et.el 'no, che si sottende ;il futur~, attualmente s~erimentlamo )1el chlu· : renti 1rrazlonallsttche contempol'anee, vole divenire si giudica e si misura con non meno che al passato. Togliete que• clere con la r1flemone una se!'le di 111 suo progresso è stat9 decisivo e le senso di distanza e con capacità di st',1nsla dell'eterno, ed anche i tempi eventi storici pe-r lnnest.ire s11 di essa · sue conquiste hanno un valore perma• dominio, perchè non st è travolti nel si appiattiscono e s1 vuotano, e il dive· la nostra azione. L'eslgen?,.'l dt agire, 1 nente. Ad esso dobbiamo se l'empito suo gorgo. Ivl sorgono le vn.ali lnsoffe- nlre s'lmmob\Uzza nel divenuto. di trasrormare. d'innov.ire, nc1sce lm• apparente della vita lstintlva. sens1bl· renze verso una reaiu, empirica sem• Non è dunque una !eltce lni1ovazio· mediatamente dalla sproporzione e dal– . le e passionale ci appare nella sua In· pre inadeguat! all'essen1,a razionale ne Quella che sottrae alla filosofia un lo squJ.llbrio che abbiamo .segnalato i ~lr:P<r:~~•n:::::n~Has:i~za ~b~~ ~:~~~~e!rl, ~hceol~~~os~:'o~~lii~c:: t~:~~~;gn:r~ri~V~'l e~!~~:~~'io e:\~~ 1~:~; =re~ ~~~ero)c•~;f~t~~;:~~r.l~l~ · Jit~ di recupero; se i miU che agitano sante all'azione. L'anima umana "appa· un' e&.igenza·spirituale profontla Je rl· zato nena storia e lo spjrito che ritro– , le immaginazioni primitive e t senU· re, così, protesa verso 11 futuro, .m confermerà sempre, pe1· farne un·ancel· va tutta la sua potenz.'l Mtutr:inclosl nel• menu ingenui, fanno scarsa presa sul un'ansia di pro&Tesso, in uno slancio di Ja della storlogrnfia. SI dirà che, pe,· Ja viva fonte interiore. L'~zione sareb- . nostro giudizio; se I 1>rogramml cli azio- bene, che ne moltiplica le forze. quanti sforzi noi compiamo per supe- be un tnespllcab1Je miracolo se la rf· ne fondati sopra un effimero att1vl$mO, Anticipazioni feconde òel. futui-o, piani rare con Jn speculazione filosofica Il flesslone che la precede f0&:o-e un epHo- . senza radici nella realtà, svelano al no- di miglioramento e di riforma, hnpe- piano della sto11a, non riusciremo nel· go, che cor:cJuòP. e suggella Quel ch'è stro realistico esame la loro inconsl· tuose fiamme r1voluz1onArle, scatu11· l'intento, pcr<'hè la stoi·ia fh1in) sem· avvenuto, riconoscen<lo una razlonn1.ità stenza, Lo storicismo ci ha dato una scono da questa posizione òell'IJlumi· pre con ringhiottire \ nostt1 vani co- e una necessità giù Nm1111tee fis&ate incomparabile lez.ione· di e<tu\l\brto e nlsmo, all'apparenza dlstaccata e in_er- nati. J.la l'obiezione non ha che una for· nelle cose. Que-lla rutesslone Invece, di prudenza, e nel tempo stesso et ha te. E sono {)limme vivificatrici, che me- za appnrente, perchè se è vero che sin· non è che un prologo·, u11.:if)l'emessa comunicato un senso di fenna fiducia ritano di non essere spente. gole esigenze, singoli ideali 1>0stt di dell'azione, perchè ci riveln un proces· nell'opera lenta e graduale, ma· dl si volta In volta come trascentlcntl 11 pla· so Incompiuto. un'lrrazionnlità parzla· curo esito, della ragione umana, che, 8 no deJJa Storia sono contltmamente le da superare J)("r meZ!-0 dt>Haragto- · se anche appare al principio travolta Ma è mal possibile salvare le recenti riassorbiti e ·ricondotti al Uvello d1 es• ne, una continueni., da elev:u·e aJlà dall'Impeto delle forze brute, ha una conquiste dello storicismo Insieme con ·so. è ancht? vero che J' impulso che li nece.!E&ti't: insomma tm compito da aS– car>acirà di ripresa e dl riscossa, per r eredità lllumini6tlca? fondere in un suscita riemerge Of.'11i ·volta, creando sumere. Cosi la materia stess."l del pas- . cui alla fine emerge vittoriosa. . getto la ragione storica e la ragione nuove esigenze e nuovi ideali, con una sato entl'a in una prospettlvn. nuova E, come non cediamo alle lusinghe metastorica? Più ~he ·possibile, io ose- rinnovnta tr.iscendenza. · · e ·diviene u·n mezzo per anticlpal'c e antl·storlclstiche, cosl non prei.endia· rcl dire che è necessario, se non si Questo centro dinal'lÙl'o dl vlta spi· prepnrare attlv.imentc n _futuro. AJJa mo di 11pr!stinare l'illumblisnio razio-. vuoJ·sacrificare·ana storia fntta Ja sto- rituale tramct.z. 1 tutto u divenire, 1n vls!?ne meramente retrospettiva de-Ilo. naltstlco, nella sua espressione sette- ria che· si fa, e quindi perdere anche i modo da costituire, in ogl)l punto di stor1cl& 1.no su~ntrn · una concezlonf!' . · CP.ntesca, pur riconoscendo . che esso fruttr dello: storicismo. · esso, una zona d'lnsc;·zione del futuro più ampia, Jn cui n rei:retoo de1Ja rl,. ahbl.t alcune giuste pretese d3 far va- . Quest'ultimo, 11 e1 suo scrupolo di riel passato. Co.sl n preséntC: emplrtco flessione è momento di un ))l'ogr('SSO lere. Alla nostra mente educata a un ~d.erire su·etta.mente . al dlVenfre, ha è. cnrlco di un sis._'l'lìficatoplù .profondo, dell'azione, e la razlo.1rn1ità h.t \ln più • reallstico e severo giudizio storico, troppo accentuato.i la •nOGfra·fil!nioilc che gli viene dall'es.sél'c Veicolo·e 'sim· largo respiro, perchè non sJ t.)!mlta a tutta. l'tmPostazl.one Illuministica del dalla storia e dal passato, dlrnenUCan- bòlo dt q,uella prese~ splrltun!e •,;U• una sterllP. c~ns..1c_ra~ionedeJl'accaduto, problemi deHa ragione semb;:a 31Quan. do Che, se; cOrhe •1ndlvidul, 0 poJ)Oli; 0 pe'iiorc. Come momento ~eJJa storia, ~rn da un g=md!Zlo!.-emprc limitativo . '!~~n:f: 1 ~f /secsfaocnaetal . 5 Uu 0 naqruaagdli~ones'tochrle, 1stituz1oni· si.amo fi'gJI deJla Storia, co- esSo è sorto òa quelJi che l'hanno pre- su dt esoo tr.:ie ·le .-çondlz.lonl _di un me .univérs.lle essenz.'l ubiana, Si.imd cedùto ed è éhluto negli ·anITT1st l conft'.: nuovo :?C~ade1-e, ·e Q.mnùl l'esigenza dl · co, ma vuol giudicarlo dal di fuori e padti.. e ai'teflCl della storia sfessa. , ·n1 della serte a cui éippartiCnei ma ;ma piu compiuta l'eallzza.2.lone di sè,l, ~affalto, ron può aver chiaro H: senso ·. L'adotazionè· deJJ:i stol'J.i è la fo~a. Come mori1ento dello' spirito, domina e . ·" . n~er~c:1":r~z:r~~rYc:e~~fat;.~~l::att~l r'i sta pure Ja più .>lta, dl feticlsmo, con· tutt:tJn serle·, dall':'llt(?, e invece di fS- . Non è questo il luogo. più ad~tto· :suo in\'lnclbl!e radlcan:mo, essa Cr~fe slstepie. nel CuJto dcJln crcatul'a • ln seJ:ne llmitato, la· limita e la giùdlca.' per nrustrare Je lmpJioozloni e le•con· , <Il pçter. rlfni:e 11 mondo tutto d.l.ccnpo, luog~, di qu~lJo del ·.cr~atpre. Ciò. che Sl 'd;Y tjui \inn c"afot5i nrolto più intlrha SEl,'ttenze che scaturiscono dn ciuesto :~,~Wi;i~~:1&1~filrrll{e:,i!:u;i~!~~ :~ii:~]~È~r~f~i~Ei~t iNi.i:;1· ~;:iit~l~~~ii ·[y;r~~:~j f ~~ 1~l~i · . E crede altrcsl cne.lJ maierlnle· de} .Sè };t ·pQtèn.za di tuttOJ.Ciò che In esso ~en<.1f:mJ~.-!~~-e!=.e ~ O!) Jç>,stt>~. ~ome <1ueJJo che· ho rapidamente tracciato. , suo lavoro ricostruttivo debba essere sl dlstr!.bui.sèe e si svolge Noi possfa· .un_al1[5èiaz.~ne non solo. fçi~i~le,, ma che, senz..'\ c!l.sevilo'sct>rei Vf\Joii dello , a.differenza del vecchio che, ess.a ha' mo !'!1fl'lgurm·Jna una f0nte oorgi;a a,~che·re~l~\ ~al ~à'Sf'lt,o, r~r.Ji.~el, <!h~ storlci!,,no J1 tr!'lscenlia e ne faccia un rimosso, tuuo di marca.razionale, sen· c.he da &è cr~a· ed alimenta Il corSo v~ tn eS&Oill~élde~l:\fO,_di,dls.:f 1,<!an nlnz<> a ,in fin; più allo. ,,,..• •za comprendere che Ja nrnterla. non delle aci.tue, sc.ivando un letto Slimo- te ~ anc~e dl 1~~.ugi.-!J'.'l~~ l.e ~ i::enzj- A di.ffei"fri1.a delfo gentraztont che · pub essere.che Quena senslbllt,•Lratta S:O, secon(lo la co.nfOrmailone-del tefre:.- tcte;ilt dolo sphho ~ma.n.o. ~ot n9n c_ h.inno pr€cc<luto· la nòstra, anc qualr dall.e stesse mac~r!e,.e che J'abUità del· no che.attraversa. Nessuna ])arte .di. ap~g h lamo ~ena._iE"nlià, nè .Ja. Biudl lé conòiil.o:rrrravOreVòJi di unn vltn oiil l'artefice si manifesta piuttosto· nena ·quep'alveo può contenér tutta Ja ~assri ~~~è~.J!~~ 1 ~~~rfu.~~ .. ~~l~~ 10 ch~h: pocific.i e pro~eS.,{vil J)OtcvaT!o sug• . novit..'t del- disegno e, insieme,, nella ~.ellacqua .c~e ~~1:clò n~l-suo molo. la lri noJ, Qn!ndl sempre i:ii. •qui'!Jèhen'lodO .Sf!l'h-e ..una visione &1lquanto ott1n11sU-: capacità dl.,appf9p11arlo al tempo. e al t;prpa~,•.in .~tC~·d,l. uno .sbocco sem:. •irraZtonale, cioe· aff~tia ~ ifo Hililté e.a.: d~l réale,. nOf ..' nQn .a~pl~n~O. ·più·' luogo cul .. è assegnato. Una scaltrita .l>)C P}.ii.) o.nt .~no. :Eì<1 è appunt9. que- e da un·a pnwivit..ì• da: super::u-é c'da un'~(lo:.·azJone ,ln~ndlzlonata · per la • ragione storica. invece, ha un'astuzia• ,st\eccetjenza, o quc.stn .c~1ersim~a. che. •rl~:ittm·é. . . . .. · •·,.-... ~ . ~;;.· .,·, ·ctOrlii.. :5:n».P)~Jl]:.<!, s~,:.çqf ·efJ,Sa 'è' l'ìiniOOr ,.ben ,nota al fiJòsofi, che· le conscntc'dt n.i.an \ie!Lelry.,m.o~inumW LlnJern ~:p.:issa.,, Questa •sprOJjbrz10ne fra, l'id'tY.llc e ·!J cnmpo .in .CJ.li .~l.espl.kP\ J'(lttlv\tà~un~o::· · volgere aLsuo("flhl.·le:·s\esse,.forze, tr: n:ieulr~~-~~. sJJJtJli5l~e•Ja.fon~~. ,.,.uiJ~~l·reale éhe u nostro pi'~sérite tivtla,cl nq; .. n1a. ve(.\laP1Q.::mene. ,che. <1\10.,,""t~ , raz~onal.l del s.enel. e JeJle passioni; fr,ereb.~~.una:ca.l~Ja &t:'lglll)J)te. ·•. . 'suggel'lsc"e lnnanZi 'iuttò un . ianoné caD?J>o..è ,pie-n9 d! ~lTOfl, (l'ln~tus\1~e,· • convertendo la loro pote-n1.aegol§tlca e §}pn!rnent_.e,.· l l.nf $.1Ut~bUe. energia. 'storlo~ti•afico lmpòttimte. Poichè .n pre:, ,di 1ollie. Il_.pr,1!1cnnq.~1 ~m;i r:a~lon~l~tà.. ··dJsgrè'g~tfice· 111 ·un nieziò ò\~coeSlone .~llo,. spirlt? si d!sp!ega nella stor;ia, sen~ splr\tu:ile dàJ qua.Jè n~ov!:imo su· <)el. reale, .rls_u_on-!_ {l.J1;1ost1: e di fusione. Quln(: ll.es.sa è ri1enò cor;p,- senza. ~at. nppasa,rsi dflJe tappe, già pera•, ..n tempo, nol lo u-asferlamo In.. ç,o1;1'e .Ji~ irrfsione, Qt)rtJo ,d · va· nei ··,ifuclréaf Rii· uoìnlrit -~'nel. co11· peroor-se,; ~rèhè v ù :Jn,rS':o.•f una poten· -ogni pe11o<loùella ·stoMa• p,aseata;--nel• .s!tà ,df';~D..N!adu_to. -S!Jl'.l 1 f- U»fl . da1ma_ré'"tl~i'~ ~\_e~ i'J.o ~O.et: l: :Q.rl ;.plii za che lra&:cende.o~rnl rcalJ?.z..,zione,già ·la'·certezza di trovar~ dovunQuc un « al• mula lOgl.ca (o ..t.,uto1otrj~1) .. · .. , compren8'va nel valutare· i rl(lesst .ln· c~pluta, .. '!l,'11imeta già c;o!)qtlJstata,• di Jà • dei fntt} dl cui è tramàto n cor- .sJr~mla l:t. r_e~Je ç,onOngeJ\~ (\! eve.~ti, . · diretti 'è medla'il delle..Jòro· flZlorif· Plà e .c.;,.nqu·esta ,_trasceHdei.za dà )mpu1so. $Oemi>irtco deJJe cose: ·ctoè unn v!t:tle nffi,iJntn._U-PPPO:.SJ>e~so .al!a cecità. e; .. al·:;· . . 'liber~le Jler SCl]J~re° 1.1inoblfé :~: 'Co}l\· a nuove reali2.za.zlon1·e· a nuove con• insoddisfazione, un wrsl di· antltesl:fe- Ja stoltlzla degJ.i_uomini, q_ue1l? A~lla .. : ~~~t~oo ~~.•c1rpa~n~,•.a§dtie'1~• v·g _•,\.si va .9ulst~ ..• La _stoi1a·è•dHJ)que ntt1·,wcrsa· conde- e dl .-nnttc!p;iztonJ Sl1gge·st1ve1:Hbe1-tà~an!rn~trice _.i1eJJa .11,t0;r~1 . .. ~m.~.} ,.,. :-: vv 'l" !l •• "' ta e dominata da tin'attlvltà metastort· •un':ms1a di. traaformare · ed < innovare) J;i cqns:;cra;l.one di, un. :val}O .~ lrJ~gctS: · .. · -. Ma, d•a1trà'p8rté:.Ja rél~t"lvà•trascep· ça ·· çhe ·ne. com'pendia •Jn •sè ··Je e.ssen- in ~una :t>.>rol.i,: un lmpùJSo •dl:llettlco: sl~.o . .:irbit,10: <J.uçl,o~.c-l)a. rcllg_:lo?e.~t:o; .. •_ :, : : dçn;1._d~ll.a .T.agi~'9e •11~m11lni$tlèrt h.:rµn· ~h1.1_ Ta)ri9111:.··• ·• , .. · · • . .·.: ·che diilla 'crl.fll.<J:el ..pa~tp SC!Jl,\icle, pc'· rl~Uc.1, cçm:e ,_t~n•~mpw• 1",ol~t~)~._..,.... :· '·:" pregio, chç l'i~~ne~tlsmo s1,?r.1_c9-·rt··: . Co1~~lt~·~e~ln.fl.losofia di tutti 1 tem•. 1:ennemente lc·v1e del futuro. A qucstir :1;;~~~~~t~~n~a~<'~~,~-1 1 ;• 1 1 ~:ù~~~l}t- · ·-------- , ~ 4 non sono Vnni idoll, mn csiJ;:"en:;e r~~-: • Q UANDO; tempo'· fa,~ ttm11·.~na .. ROM'OL' o . kl Ji!ìazlo1~e"dc1l'Jtalit\" da lioniti: vn ~\r~h~~i~~i 0 e uci:ra ~ii~6l]t;~p~·.~~: .: . .• ·mal/~mata Cp1iJtre11:il. sUUa •,,o- .~.. · · · · • lie1'1sl intès~ c~·l(e. ~~V~sfip}°r~Jo_n'c è:ti· .. l,'\.IStn,· deli'«accaduto», cioè dèll:'.l':Sfo•.·, : mm,,. ~i:~~t~a;1:/!;i:: 1 re·~ti"'f,.;: ·RE.·· ·Mo· E "e . ;~::it~!!i f:~i,:ttt,:nf~~ti~:t!'. 11 :~:·,: i:r~~:~::~1~1o~~e11?ae:f:-ro~es~~~~i· ··· · eranO &tate vrècèdutc e·di oùtn limOa : .. '.. - . · · . ··•. '. priva::io'ne!J, fl, cont-Tasto··cou: l'csaoc- è molto p!ù•«mplo.·L.'l Presc>nza di que- . sorpa,tsate da c·1no Di>rià ·,n ·Ùn ileU ra.:Umc carlcaturale,.ma sinistrii, della· stl v:1lo1i' nel• nostrO ~p\rJto ce ne i.là zloso t:OhuiieitO: · Rori'lÒlo'Remo: e ·C: t"e' di Pi•Tro' e· la ·cOstan:-a · dl A1initu11c. ;'t>manftti o;,e>''1ta dal fiiscismo: ··n · la· la slcura t.estimon!nnz.1; e OC'rciò nol edito d~l;Rtcc/ard( (N."apoU,, 19441.: · D'( tut:a: ta initoloo'ta' di Jtnma··p1-tmi- Scio Uttorìo nellè·moiJeie·C ùt!JH-st'cni- '1,inn,10spinU.:, 111te1mirt'l1l ) )a.ss ~to;cpJ,_•: · lvt il Dori~ ha rhmlio, i,isle11icco1, tiva i0, chi 1jcrso l •.diccl' anui ~avévo• i'nl: _ia'fo.rnhizion.c tdn'.~!~"' t,._~ s.~i~~pYc· ~~~~~:;:.,.:id3 a~~~~:;/1~~~:locgi;u,t~oi: :··/.'. · · lo ,scritto -che ~à-il ·titolo al Ìibn,, • tll. furi cerlJeJlo vr.r11:1né11~e:. t1otc·vole ··,pe-r 11t·u (!VVt1:•:n3~lQ, a :S~f~S~ •,~i.Ol~llil 1l_s1~<J·_ •rea,u,z;Di-t~ au,eJ:o cb~ l'R~Pericnz:l, .cJ P,·. ,,. : · trt scttC~ paniphlets Satirici, tutti ·dc, \9"et .tempi, .v.olevo: cl1rc •ad oiM~costo fl~lf110!1lo, -lrallan~ -,~ q!iel dw~o 1 lfoo. e . . ,,eJ~ .n6n ';'tn~'?r:1·. ft!.Jlli? .. ,tg. Da• O\leStQ ; · tcmi>.o fascl.~ta, 1ima. s't0t1zWi.zfo1ic; elfi• •uh.a svieo~zto,}~•.raU011(1lC, .e wi( d'ice.i/(! o,ottesco • 'P{l~~o 7:01?1tt110, segiw.o da pfinfo·di ·•v~st:::i' mù •:11to,· anche·clò che ., . la l(ngu!'l, s;ulla. rfiot1!1~ del g!o)')iali · che il tluclfo. deoh Umzl e dt;J ~urlaz-i quel luoubrc rullio di toml.nu- i i:hc U d. l - · · · · 1 ·- J •· •· , . s-mo,~ .~ulfo ce11$ura f! s,,11a Stf'pidità era· ·stato uirn txxom·i.ssim11 zu.Jfa tra traip-1rtavo ,fogli stadi dcWurbe ncHe· '~'.;n:~~~!~~~<'\.~"l~t~~~'\ ci:n i'a- ~ i ~ •~; ::~cn::,;::t,;i· / e/:;;~~ :.:u1·;,:~~ 1 ~f,'.~}~ :.~~,~te,;::a:;~t:~(~~c;:,~~ cì:ti::: ~~~~~!~e eil~';t':!:~t'~~H~~t;~~~-~,:u:~:; .t~òt~~~~i ..~r'un~,~;:~~r~ ~~Y!~~ e~1°1~:.: ;, ;,·· . il .segno, per p1mo ·spleo,!Liile #,lrito d1 ; zio . Coclitc non aveVa vn:u:o las.;letrc ·vo!ev,m-0· conohm9cre-ll'1'ma ·acl Cesa·· 'ztona1it.J c. •di ~iustlzia. un avv?nmento ·• • rcozionr. co11tM le 111a1Hn tmperl11li;d1• ;·~! 11o'f1te. • Ptrcht1·1mp!q~l11lo con ;m ·pie· ,·i ~ll'ltaifo à'<>oul;·scavalCtlndo, dimcn· 1 :ilvolta,più sicuro. t.1lvolta più lncer- che, che aUora com1nclaVmio <J fmPer•·i~e t~a le ·as_si;chf: ,'j.;tv~la. eta .~tote tle.audo e·amufllandò alméno q.ttlfidlcl to: verso .. un;i 1l1e1:'lche, per qunnto re·· versare. « Quando io vedo -. ,'tCTIVC ,,. conczato a Quel 1!ll>c!,o "" .PQrs<.:nna e. Sic!)ll df · stol'f~. tMl!bnt!; ·~ CÒsl. oitéii• . :~~~-t~ n~Ùà r.~it;èt~~/&r~('il~ te~~ . . Do1•it1 ..:.... la i11{:redibllc folla (li llVlettl· mo~tifk~}.o, .. avcva. ra~cont.o:o la c~sa l'i dendo. in.c~lo:o che co!Hmwi•Jtmo ad V1?ùl';lmo·111;:rng"iòrie'Volczz., e l'inginsti· . che et ncnmle le orecchie e lo tnsc/1t mQd~ st.0 ~· • . averlo, 00·1usenso sto1·1co e morolc •· zi:i, spesco trionfanti, Cedere nlla Jun· · della « 1mlr,l ;,m-im111 i. e la <Ìdtlit(I mt · 9 11 ~l. t.ant? rii ~~rfo che c'è rltetro <JUe• f.'oll fJUC&la eq·tAHibrata. avvertenza, gn alla rngione e nll:l giustlzfa;• del · fJWrab1le modcllO de!la 1101tra. e 11è r(,. f!.~ bi~M'r.c è 1mn .no.Slalgfa r~nrn,~· l0 scr,tto,su· RomolQ Rtnio··e C. e Oli che ·ct dà affi.damcntO'·plù che l'espe,- o1onR r.ontC Ttrneumt fiolio J t it tica 1.~itnilc a quella clrn s~ mam!r. st ;) altri clic "lo. scOUO;io, '·ourono una let-' rlenza' IOO~€gi1aw del p;u1t:.'}to,. la ~ madre, e ln far qiics:Q falsifiCoa la< ~t! al 'fln!1~iPI? dell'Ottocento), ·verso unu .tura divc-rt'cntc 6 ·iSth:tìtivà-. · · vr.nsiant.e e.spc-:1~nza. d1. Q\lCl_ln· .storia . rfo con la più tmi,ùdente st,nmtfltt;zzu: c[yi~~~'.itah.;a ~1·e;u111:711, ~Ut! 1tde Sl · • ,. • !Qenlc e.:i et~rna che vive nel nostro sento un curio~o ~isq!}no dt menar l, ~ov-r~~oJc la co iq~ s / 1 1 o;;_rn ,~• r.: g. d. r. 'S~t!~oi-icisriio ct ~ffli.v:~}n ,,;~.;~~e-<;(. mani e d1 scaroi:e11ta.re < Jlitlce8011e ~r,:vq·:c~t:s:;,~ia~tfc11:.,~.t,~ou· fa ~t,rda un mondo da custodire e d;"tconservn· ch,e a1;cvo. semp~e# p,~meno (e_ nun 1?resa#1~llo svtrt_to(le{ Dorta,·o 'lUl1~c i-e. Lli sua Jògicri, la EUi\etica, Ja EU_a. m ,t 1mtutn. dargl' per. esser lut t119! .l..0!10i,ristamvanèlo il suo vecchio scril· -~elllglPne,,n-e!~o:,,n. sòe·!t~-u,o,:nrcl ·smnlloc.oa (tlm~'l to i,rlma di mc) a R_ut1UoNamazl_ld1o. ~,o.sente il Wsoono di avvertire: «Non t., d( ~ ..... '" a c~olo~it: di qu~el S[W: f~ts_t\ patrlam lv~rrci che, rilcoocndosi, ·u !ef;nendos-i è11r.· 01-rnaltriimonU\ Tlell'ntfo'slci;sq <?~n dlver~ls gent!bus t~n~,m,», ... , la·prima volta dal :Vhì oiovanf. venisse -~UrQùe1·n}'Oi1do.Sl.~gretola Innanzi !'t E c011t1~iua sullo. st,:sso tono Jaccto.. vreso t·roppo alla lette-ra e inte,-pretmo ~::1~n~~~- 1: 1~d~J~ 0 ~1 1 ~l s~~i:~~~ '··· ;,ren 1:11()~~0j~~ie~o,i,~c~::~~•~" ,\:~:~:iJ. ,i:;,nn::a " )~t~Jl~~::z. ~!i ,! ~~;f~ ~:::: dn. tiéOStru!t,j~~ ;!n~~~~~ER0., e 1i loro Po1~zio 1 ho ,n>1lnfrato l'elè}anl 1 :tro l'·ito1ionità, nc.s~-unopotendo »cuwe

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