Fiera Letteraria - Anno X - n. 24 - 12 giugno 1955

LA FIERA LETTERARIA UNACO~IPAGNIA CHESl DIS'l'INGUEPER IL SUOIMPEGNO IDEOLOGICO * DIARIO DIUN'ESPERIENZA TEATR LE Abbiamo tentato di renderci interpreti della convinzione che il teatro debba concentrare il suo interesse nella rappresentazione di opere contemporanee, per restituirgli -la funzione di cronista drammatico del tempo Ul peripezie d'una compa- y.::fratt~t~b:e~o"~:,:J,;~~/1~ di GlAl\TFR.ANCO DE BOSIO eh.i è amante del vlOggt una. ~16lfl~tga;./:i~',~a~/'tr~:~~ ::1 :J4 po•;::rge~eb:e~ r::i•to e delle fncredl:iff energie e~ ruba la prepararlone dd/o ,pettacolo quotfdlano: ba..rta cedere un pc,eo alla ,tancheua ptr tro.scorrere ,ul letto In una 1tanza d'albergo le ore rima– ste lfbere. dl IOllto al mattino. f:!rv= 1 ~a~::~re d/~~: cf 11abitua a ricercare l'anima d'u11a cUt4, f gu.sti d'uno Po· J)Olo&ione. t &UOi costumi; ogni teatro chiude fn U d'altronde ~~f~~~ 0 uth~:~· :~:!~e,!::':g ra,i,raunta. Glà net corridoi QUosf sempre ,ordidf def ca– merini o $W pianerottoli delle ieale df un.-fdo, piiL ancoro cM hi J)Olcoacenfcoe dal boc– cGSCenaquando tf fl ,palan• cano davanti le magiche ,alt del teatri italiani. ,copri pfc• colf indld che tf .schiudono f ~~: n!~ra~~ ':d =:::e i;,; ~=~11r ~:1t::li,~:.~r: ttggtamento con cui uno e tut- :fcc~1;,:ng cao~:e~~i ::, ~! dotto. e fl rupiro durante la f~rll:'it."~:r~::ann!'c:,7!· /f~~ laJt:tfcfna del palcoscenico - ~el ':t~~ /~1~e:o aftu,:;t;,a; ~~,;:~~,~~c~i:i ~~,:: ,era fn quella clttd.. La fortuna. e da parte mia la ,celta, rnJ hanno condotto a f:m~c11,~:a :::;:n:e, ~,:~a~ è. dl1tinta /ra le aftre J)e.r un prcci,o lmpegno di natura ldeol~ca: In un panorama !r:~~ 0 l, ~~p~~n1: 1 ~'f1/!fr"at,:~ avanti al la dl~rata nel df– ahlteru.se del pubblico alle ra• re vett e di teatri che fanno d'un programma di pura orte e cultura la loro bandiera, COfl/OTtaU dal plau.,o della cri– tica e dall'ottemiOM di un r::,~::, d~:~t:~• 1:t::rr: della convinzione che• Il tea• tro debba conce11trore il auo fntereue nella roppreaentaa:fo• ne di opere contemporanee, ,celta J)e.r merito d'arte fra quelle ch e meglio J)O.Uono lm• pegno.re l'uomo d'oggJ nef ,uol probl emi e nd suol ovvenl• ~,:nzro':a r~t~~1at~ J:~:~ moUco del FOPriO tempo, In que 1ta tendenza abbiamo trotia.to 1, rogio,ae di denomi– narci , al di fuori d'ogni pre– te,a, « Compognta. di prosa del Nuovo Teatro•· anche se q11ol– e1u10,/orN per ùcherao, abbia l()luto fdenti,,Ycare la no,tra nOtlita nel /atto che la brigo d'un lfnule fniaictioo que,ta volt4 ,e l'erano presa penont convinte che nella ,torta d'og. gi , valori crl1tfant dello IJII• ~,!;a~::.e~n:r~ vf~;~~ e og;~ merevoU automobili brutta e racconto ,cenfco, l'aperta vlo- ~f~è l~t:1~!n~ar~g~~~rr~ ~~;i~agadeglic):J::!'~~ll~h=~; abarl con &lanclo concorde, cha vengono rappresentate. E" ,enti che fl /ormlcalo è. ,toto la steua t,~ntivftd <Ullo .spet- =~~toO •~~tufr~e ~tiri~~ ~':'ea::4~ar~a~C:1~~ov:~ ~!"at:o.'~1 v~t~u: 1 ;:J:{ IT~/:,; :,:~~rN~ u;~t:~1~ 1 ~u~ che upongono una mlurla rl• di -1e Il succe.uo e l'lntereua ~~~~~:!· ::S nno°r:' ~J:lùp~~ :r;,.:!~:f':t~1co~~ d!t:u:o:~f. atte,o Il ri,u ltato di que,u a dlberenia d'altrot:e, dal tut– nuovi lndu.stl! o.si" obannl. to Indipendente dall'lmpeano Tutte le atrade conducono programmatico, dalla maggio– al teatro,· la .soJlta prima oc- ronzo del pubblico addlrlttu– chfata ~ per la pianta, nella. ra negl etto. Molto più viva In biglietteria dell'atrio: centl- cambio risulta.va la partecipo• nolo di crocette auu"e ,e. · f:!:', ~ r~~ ~:~:~ ~~~!:! '/(,i~ :~e :n~~:o~~rft!~~~t3!: net ,>articolari. renio. ma ,ali al palco,unlco fa:;;;.:::zrn:: Jf:~freco~ff~onni 'ff:n~~~nl;;r 1!';~:,u:; ~g,r:::; continua vita katrale nell'lao- - trapa.s.rlcol penflero a con- la. oggi aJ1(dataa manife1ta- 1fderazlon1 materiali _ che rlonl ,poradlche. non corri– o.sano garantire un ,od.dli/a• IJ:)Onde oncora un prop_rommo cente minimo d' lnCIUIOalle :7ceJr~e~iio!~g~~~t4Qzc~!f ~:~fn~~~a{fv~d4~! ~al:~g !~: uperlmentl in cori<> a Paler- l'audacf.a tuU'af/art,ta O ,ul mo. a Catania. a Taormina, calcolo delle. sovvenzioni pro- :~~':f :a::~~~!~! ~~~ifr• ,:~ ~~!~~ ,:Zi!'' t;~~ ::t:ret quute piccole organluazlonl. acqut.,tata fl pubblico locale. cui gli a11e,.,oratlregionali al• A Palermo la media dell'o/- l'l1truaione e allo Spettacolo jluenia 11 ero ,tobillt4 ,upe- ~~:•~n!u~tuannaco~:.te:::i~; ~ft: l~alfau:!' 0 dadln7~1if~~~ pfu quale. nu:no, entro ICheml a Cotanta ottenemmo la pun- ~~~~:f. 0 ~g:,ee~ 0 :r~!';!r:e~: ta m/Ullma, iuperiore ogni •e• ba tonto una pluralltd d'lnf– ~1 'J:a'1eC:, per cento a quella dativa quanto l'e.siltenza di Vlene IJ:)Qntaneo di chfedtr- un'unica. compagnia a carat- 11 la ragioni ,d'un lntereut co,l e,plosivo: ch'U&O ffgnlfl• chi gu,to deUo ,pettac olo te4- trale. e Insieme manf/ eata.do– ne di vltalltd e di curlo,ftd di cono,cere., mi sembra evi– dante, e non esfteref od In– cluder/o fra le dlmo1trazlonf del moto d'a.scua dello ,ocfe– td slcllfana; df fronte olla pl- tT.'~r d::J:,~~:~~clu;°~~;:m:c; fn u..so quagoiù. nù a'abaccfa piuttosto il dubbio che la vita culturale della provincia della ='°:i~,n~u!rt::deo d~n,Ct!: r:,ràn::e;:~re;:~':e ~'r~~ li a contenere valori nuovi. Tanto lntereua tuttama va ri• condotto almeno in parte olla popolarltd conquistata. fn que– ,to volger di .secolo dogli ar– tfltl teatraH licmanl, popola• rltd. abbaltonza recente per mantenere ,tra,clchi vivi, ma. ::i1f!c;n,i: 1~ad~:!~' 1 gld cu;t'::in~;v/,,"u,1:1:e ~r';:::ro Muico da muratore a buratti– naio a i1Pfrato comico e mi– mo delle ma.ulme ,cene, dopo ava- dato natali e .sede pre• diletta. all'attlvftd df Giovanni Grauo. dopo avere o,pitato la ~~:~~f t::~::,tu;r:: R!! betto. Pirandello e di .Agrlgen- ~i:,: I, f I~ (, ~J ·. 'I quali amichevoli e .speuò com.– petenti. quali su perficiali di– ,trattl / rettolo.si e allora. fne– vitab/U: nel pa.s sare dal pro– positi alla loro attuazione ac– cadono i,rp,ret:edibilf trtu/or• maz 1 onf, cul perO è neceua– rfo accedere se non ,1 voglio rinunciare a tutto. Nel ca&a della Compagnia del Nuovo Teatro. .si dovette rinunciare Olla ude 1tabfle.: dopo una 1taglone abba.stanzoImportan– te, df quasf tre meli. in un gronde. teatro romano. duran– te la quale ai verf/100 pro~ gr,ufl:amentc lo raolonevolez– za del principio riftutato. la c:n:t:!a~~al~;:ttea ,ro;!~': ::i gf,o nella provincia Italiana. Il termine •provincia• In gergo teatrale accomuna tutte le clttd ancora dota'le d'un teatro di pro.sa che non rio.no Roma e Milan o: o rig ore . la cfU4 maggiori andrebbero e- 1:::lu.,e da que1to de/fnlztone, che 1ottlntendeva le. cfrcoston• ze di un breve ciclo di reclte con rilevante fncert~ua d'1n– ca.11"1, ma fl proce110 di contra• zlone subito dal pubblico tea• troie negU ultimi trent'anni, ha praticamente livellato le dl.stlnzlont /ra centri maggiori e minori. e In qualche ca,o ad.dirittura rove1clato Il rap– porto di convenienza, Quando una compagnia vo– olla.mantenere in prodncla la ,reuo d'onltd d! 67)tttacoto che è fndf.spen.sabflenelle due capitoli del teatro. l'imprua i prtcllo dovere dlmo.strarnt e 111.1cttarne la pre.senia nell'ar– te eo11temporanea, a comln• clare magari dal d-tmentfcato teatro. =~:, f!~~~o o'/ :Ov;;J:,:;, t; !i"aa~f~ fu~~o Jf /,J:bft:'r::! 10 ;i .~ ·- . ~,__....._. _____ _, Cau,a q11e,ta tendenia, fm.– JH!grtf e prOJ)Ol'ftf. un raocon- :::i "J,:~:~hen::Ìe co;;:r,."J; ltallarte. non può e11ert aolo oeca.rione ri:r coolfere OlltTVO- g,:~ d'te':nt~n~ei ~!~~,~ ~~~e n:i, ~&t 1 ~;,:m::nt:1:0tf df ,plrUo, eufoni e re~onl eh.e ,uscito un programma deter– minato ,u pubblici determina– ti. con più. giu.sti/icote poulbl– llt4 di dedurre e di divagare. Non è. notlno peregrlM eh.e U pubblfco Italiano Ifa ,ordo al richiamo dello ,pettocolo teatrale: dUCuterne le ragl~ ni in que,to mo,m,ito ef ol• rontontrebbe troppo dal /do del noatro df,correre; le ec– cezioni alla regala &anorap- ~;e;:~!:~1~:u:frf:1;:et,~ ~ ,anno concentrare Intorno o U ~r compleut motivi t'atten– aione generale. ultimo e.tem– plo Vittorio Gauman; altret.– tanto nota e credibile è. la pra/erenza che viene data allo ~~~g<>~c;,Jt~~~o'na1f':;/!~;:~ d-'una com.fcftd 1cacciapen1ieri e non impegnativa flru, al punto di cadere nel bonola e nella scipito, come dimostrano due del maggiori aucceul di pubblfco di quett'ultlml a nni, « Slamo tutti m.ila1te.ri • e e La. lettera di m am md •· Una compagnia cht 1i pro– ponga un repertorio non dico ,:tlJ11cUe - cl alamo guardati dal cadere nell'lntellettuaU,mo - mo ,empllcemente Impe– gnato a trattare problemi li• gnlJfcatlvl. urta da noi contro la pregiudi.ziale del divertf• ~~~u4a °31'i,\d:':·a;"rt!,,.t 1tica vuao opere dal titolo urlo - molto spe.,so Il giu• diti.o il arre.sta al titol-o-: &e po4 quuta compagnia rinun– cia per principio a. /ondarli .nd colfddetto gronde attore per ricerc are un' annonla di complu.so nell'aJ7latamento di un gn,ip po di buoni attori dal– le pe r,ona lit4 complementari, non , o.rd arduo comprendere o qu ali rlachl vada Incontro uno 1fmlle Iniziativa. Que.,el ri.seh.1 .sono atatt cor– li tutd dalla Compagnta del Nuovo Teatro, e furono au~– ratl a Roma con molta /atrco, settimana m settimana du• rante I tre mul di recite al Teatro Valle. con fl progre,– .sivo aumentare dell'obluenzo del pubbUco. e li rlnnoi:arono ~tfa 00 1ndiclettf.'°'cz~~n":!ont~rr1! vando dovevamo aprirci un· corco nell'attenzfone diatratta dello gente. Sicilia, terra d'eccezione Contraddice a queata regala, verlJfcata dalla Toscano al· l'Umbria e all'Emilfa e alla Campania. l'lnteruse e Il ca– lore lmmedfatl con cui cl ac- co~n Il la~f:~vosi~lia;;;ermo rima.si atordlto dal ritmo ecci– tante del traffico che ,corre. per le atrade, e tf convinci ln breve che la gente. le tnnu- possa Immaginare: lfcllfanf ,o. r:t,1:t://~ 0 e f a! 1 t"or~ 0 : r:a~~~ vii:e,stl. Que.ste abermado::I le cogli aulla bocca degli oppc,– flOnoU mt,te ad un toflo df /tereaa.: roppruentano I qvat– ~'!.~!. df noblltd: della loro Teatro come vita Appartato da tanta nobflt4. ,corre vloo il sangue rouo del teatro popolare, cui del reato Il teatro maggiore t In debito deg~1!!! f:'!:~~e&aa, l'arlato- cra.zla plebeo del e pupari• ,t rc~n:::::a.,n 1 Ja:.::iif:i':vee~i: ,t' 1 d. rie macerate dei ciclJ bretonf, ~ i ,C:O~~":t'a:t~ ~{Jfe 1 V:e~ Pcft: ,tra.rione di /edelf platee. lnd.lpenCUntl dai pupcrt, or– goglfo,omemete ,vincolate. le piccole compagnie. quella di Angelino PugU.d Gra.s,o, quella del Slnerl, radunano quaron– tott'ore prima dell'ondata In ,cena I propri attori, che non ~:r=:o a~b~:~t:e J1~ :~ go, a .sf mettono in viaggio alla bell'e meglio da u,i paue all'altro del retroterra, reci– tando nel fondaci o pubblici di contadini. che ,t 1tupl.seono a ,otJrono e ridono delle roue violente Improvvisazioni che q11e,U attori compiono aul /at• to di sangue ot--venuto in pat,e la notte precedente, 1ulla av– ve,sture dei bandito Giuliano o sulle ,torte dramma«cha e forsuche dJ repertorio, conti– nuamente rimaneggiate e va– riate con riferimenti d.'attua– Jftd.. Per ritornare da quut.a pro~ f ~~!~J~ 0&!11 ilJ!f t~:bb1fc!! che frequenta f teatri magiorl, pubblico che puO ,:,erm.ett~r,f di pagare. un biglietto d'ln- ~~1U:,C°~!n~t~:e:f°t:a~1~~ Roma e df Milano, ti deve ri- 1alfre e .supuore l'abfuo di educa.rione, df mento.Jftd a dJ meni di /t:,rl.una che ancora divide In Sicilia Il ceto popo– lare dalla borgheafa. A pc>ea d.latanza, talvolta sfiorando i capa.nnem df ,traceionl at• tratti dolio ,correre delle. auto- :J,'::~1! ea~~;,::b3:Zf~l~eetlt;:Z~: ::di1:Jo~:~°ce~'i1~~!1~ :o:! pie ch e fanno afoggfo d"ele• gan.za, e colpf.sce addirittura l'ost entazione di rlccheua del pubblico /emmfnfle; ,coperto appare fl .sottfntuo mondano lnalto nel richiamo teatrale, ribadito dall'assenza del ceto popolare. Ma non oserei dire che Il richiamo dello spettacolo tea– trale 1'aJ11dialla ,vagateua della mondanitd aalottlera..che ne è direi ,o/o Il pimento: nt d'altra parte al w.stan ila di dfchfarati o & attinte.si Intere•• Il culturali: e un rfc hfamo cui ,ano ancora e.,tranee le ten– denu artl1tfche del reperto– rio o della realluod01tl. cui e lndltferente un prob lema di ,celta. riguardi es.so la forma o le Idee: rello che Il Wge :~~:e:trgi co~t,✓no;,~~;~ttd:i 10110 eca 1no GIUSEPPE MAZZULLO: Dl1c1no tera regionale. IOlte■uta 11.D't· cial~nte daU'Ente Regione. che fllOlfUUI la mo attlclto In •n circuito ben.e organtua– to dJ teGtrt 'aaodatl, con un complta,o artistico all'altezza delle eligenze del publlco. Ad una compagnia C01l le carie ln regola ,ul J)fano dell'arte, IOlte~•ta da uno va.sta.cam. pagna propagandistica, non dovrebbe m ancare Il .so,tegno orgoglio.so d egli ,pcttatorl; una organl uazlone avveduta po. trebbe riuscire ad. avvfctnare. al teatro maggiore nuovi .ttra– tl de.Ilo pOJ)Olaz}one.contrl– b11endo a rimuovere. antichi pregludfd. tfmorl ed apatia. La /fducla nello .spettatore sldlfono credo lia ben rlpo,ta: ma fra I molti comple,fl d'fn– /erforltd che ancora .nu.sf.sto– no nell'f,ola In confronto al co,fddetto continente, re n·e Cff~ uie ~g!j/'v;~ ;d~ia~~~~ troppo , pe.s.so di raccogliere lamentele df appa.s.sfonatl e, ~t: i : 1 ~·~bia~~i::~e,dr d::f~~ teru.se In cui languirebbe fl teatro di pro.sa In Sicilia: ac– canto a quute lamentele Jlo• rivano uprualonf d'int:fdla per I pubblici df lauu, e ,1 1up– poneva ch'io teneui educata– mente celato Il mio di.toppun– to per euermf la.sciato coin– volgere nelle avventurate re– cita In Slcilla. Tutto e rela– tivo a quuto mondo. e .so– prattuUo è. relativo l'fntere,.se del pu bbllcl per fl teatro di pro.sa. ma non era proprio Il ~ dc~!ua~'!,:rm~7,;~~foO:e~ quohdo ,arridendo ml rammo– rlca110 che almeno dal punto di vlrta teatrale tutte le cft• t4 Italiane non fouero clttd df Sicilia. Provincia e provincia Nell'Intenzione. def promo• tori, la Compagnia dei Nuovo Teacro avrebbe dovuto ..svolge– re la 1ua ricerca artf&tica in uno. Jede 1tabfle: gld erano ltatl presi contattf eon I pro- fari~;~t:•ur::at~~~f:o c~r:~1: to,o, situato dentro un cdl• ~~:1:r~-~~~r::';~t!:~::i~~~= tre alla 1palle insorge gfofo,o Il Campo del Fior!. La ,ceua d'un repertorio contempora– neo che ,ostenga temi d'at– tualltd e d .so.stand di valori morali formativi. s'alleata al criterio di raccogliervi intorno un buon numero di gi0t•onf attori. di notorlctd relatfra, le cui prove ai:euero per(J df– mosCrato autorevolezza d'in– terJ)f"etf. Ad un·atttvitd tea– trale con coal chiari e dfehfa- ~~~fgn~m~~~ul 1~c:e,j,e~~Jti~; una cGJa, ri pensava, In cui ,t artlcola.uero con ordine le lnt– datlt:e. verso cui J! pubblico poteue orientar.si ed obe~o– narsi. dove ceniue ridotto al minimo Il rl1chlo del maoglore o minore successo commer– ciale. Le condizioni in cui Il .svol• ~e la.vfta teatrale lt!Jliana .so– no ancora confuse. soggetti co– me. 1 1 amo a troppi e contrcd– d't'.)rft lnten:c.n!l d'cutor!ta. . 1anco dt l g iro diuenta dJf!lclle: le 'f) t.se di maggio e trO$J)Ort.o, l'i ncre dibile costo del facchi– naggi, l'alternanza d~I mon– taggi e degli .smontaggi delle scene di giorno e df notte. ol– tre alla paga dello compagnia ,!g;:'',~=~!ot:':b,fc;~~r~?. a meno che non roggiunoano proporzioni ccce.llonall. A que- 1ta reoola non potevo 1/uggl– re. la Compaonlo del Nuovo Teatro, per i principi che la ~~~f.r::ia,:;:noe ar~,tl:t:}~~~~ Ilvo su ogni altra con1ldera– zfone. pa":t~en;~:~r~:J::'3e1q~~ dereau.r • giornalieri, né. per ri/arcl, apriremo con una pun~ :fta:;rxrv;,tg,n~1l'1t!~c: 1 rnc!f! lati uno ad uno .su larghi car– tonci ni bfanc hi. con le notizie dd . succu.si e le dichfarazlonl di J fd ucla- e d'entu.sla,mo dei crftfcl di tante ctttd.; nel libro del ricordi $/oglferemo Il co– pltolo che è rimasto a.D'tdato alla .solo memoria. appunti che l'attenzione ha fermato magari ncll'lmmaglne d'un fatante. Napoli. Teatro .Mercadonte, che tramda l'etO nell'implan– tito .sconnesso, nelle. poltrone bgangherate e in un 1uo puuo df ch.lu.w e d'umldftd; girano gr~:,~~ e ' !~::-., e:::::: blfoo elegante, che entra rl• sercato, come de.onondo.s-f, e lo fa notare. As.sllte allo .spetta• eolo con attenzione di.staccata, sembra di ghiac cio; alla fine applaude, / or.se. lnte-n,amente, ma non ,t .spr eca. Non l lo steuo pubbflco che abolla Il teatro Margh.trlta a.gli•petta• colf di canzoni .sceneggfote. che continuano do mezzogfor• no a meuanotk. pubblfco eh.e ribolle dt bambini sert:e ,chia– ma~ {nterruzfonl e fre netici applarul: fl teatro di pro.sa maggiore. ha perduto il con– tatto con I sostenitori papolanl e 1f 1nert:a fn compagnia di &pettatort .sofisticati, di pre• .sunta intonazione crumopo/lta. Tuttavia il giudizio di que.sto pubblico rlltretto t ravvlv4to ~efau~~ ~~l;~~~~lf~.s~!':n:i: citO rigore e puntiollo dlolet– tlco: l'adulane piuttosto larga all'lmpo1tozlone. del nostro re– pertorio a il /arore gen.!rale per le uecuzf oni non an daro– noesenti dall' lmpleto.sa .scoper– ta del punti deboli dei tutl o dell'lnterprettufone. Ad un n– liet'O 1ullo /reddeUJJ fkgh lpet. totorl, fu obbiettato Il costume di dfd/.den=o. proprlo'dello lo– ro Indole, e l'abitudine d'In– gaggiare con gli attori vere e proprie gore di re.si.stenia. f/ pubbllco con la sua freddei– :a programmatica. l'Interprete con lo aua./orza di comunfca– ttone e d'uoltazfone. un cer– tame pre.i:fsto e gOduto in on• :~~rr°ti11F~1::i~~f~~d~f:'~ Napoli 1'a.scoltano rfsene 1ul– l'arte .scenica d'un Eduardo De Filippo, o addirittura dt,ln– tereue. net confronti d.'un Pepp no., Natole a Perugia.. Giornate Domenica 12 giugno 1955

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