Fiera Letteraria - Anno X - n. 24 - 12 giugno 1955

Data la sovrabbondanza dt &eriUI che cl pervengono con la esplicita richiesta di giudizi pattlcolarl, comunichiamo ag;1 ln~resSAtl che direttore e redazione rtella e F1cra • sono a~o– lut.amente lmpos.slbllltaU a dar riscontro a quest-e richieste. tA FIERA tETTERARIA ORAR10 DELLA REDAZIOSE 11-13 11·11 l\fanoscrlttl, foto e dl.5e,nl non pubbUcatJ non al reatltulscono GAILILIERJIA DEGLI AIRTISTI( ITAJLIANI BRUNO SAETTI Bruno 5aet.tl è nato nel 1902 a Bologna dove ha fre– quentato I corsi regolari dell'Accademia e si è diplomato In architettura. Il suo modulo di pittore ne nvela la 505tamlata consapevolezza, Net 1925 ha lmzlo la sua attività di pittore. I mOdelll e I sonetti prelerlt.1 rurono le persone della famiglia, la madre l nipoti: il mol,lvo della maternità lo ha int.e– . ressato !!no dagli Inizi e t.utt"ora lo 1l!lronta ricercan– done soluzioni dh•erse; e sarà la mia prerogaLlva per &Cmpre• mi diceva l'altra sera con una signorile conudema. ll pittore che maggiormente Io Impressionò ru Spa– dJnl, quando lo vide per la prima volta a Venezia alla Biennale del 1926; qual mondo che poi è st.ato O suo, i colori e la rlceheu 'Ci.i Spadini gli furono rivelu:lone. Poi la pittura pompeiana, ratrresco, gli apri un altro mondo di suggesllonJ e di susclt.azionl, li rosso, l'oro !mo ai bruni intensi sono I 1uo1 colori. Nel 1928 mandò alla Blenna.le sotto giuria e fu ac– cettato; da i.llora è sempre st.ato invitato e nel 1952 ha vinto un Premio. Ha partecipato anche a tutte le qlla• driennall e nel 1939 vinse 11 primo Premio. E' stato premiato nel 1~ a.Ila Biennale di 6. Paolo del Brasile e ha vinto quest'anno U Premio Nulonale degli Ora!! alla M06tra d el Fior ino a Fifltue. Ma Sa.ett.l qua.si si rammarica d1 questi riconosci– menti, schivo col1\e è del consensi u!flcia.11, desldel'"OISO tnveoe di lavorare tranquillo e amarite dello. consldera– .zlone di chi intende l'arte. Ml raccontava U piacere che 111 fece l'apprezamento della signora Kandinsky che nel '52, In vl&lt-aalla Biennale, disse che Saetti era la penonallt& più lmpc,rtante dell'Esposizione. Un'opera Impegnativa di Saetti è la Cappella del Sacro Cuore a li. Eu(ti!nlo In Roma. Parla di quel lavo– ro con una vibrazione Intensa nella voce; si capisce che cl il è dlvertJto e che lo ha amato; ricorda quel periodo come uno del più vivi quando lavorava con gli operai, dormiva nel cantiere, collaborava con gli artigiani alla realir.az.lone della sua opera. Racconta IO sgomento che lo prese quando si trovò ad a!!rescare la testa dl Cristo e le pro\' e ripetu te per giungere ad un ri.sult.ato che lo aoddl&! aces.se, Un aspetto s ingolare di SaeUI pittore va ritrovato nel suo amore all'affresco e al mosaico. Pittore di ca- ;!~t:ad~ ~tee ~~ ~ft~o~: ~~re d~ll~e;:onr!,c111~:i tama: sopnattut.to ama l'aUresco, che è la più nostra tra 111 t ecnic he della pittura. La tonna circolare lo attrae stranamente. Se In un paesaggio un elemento rotondo \'I figura, per lui quel paesaggio si fa più vivo, diventa suo, lo sente con mag– clore partecipazione. Ne testimoniano le vlslonJ. della laguna, I cieli col sol-e al tramonto, le rotonde forme delle sUe maternità. MAURO JNNOCE~TI Biblioteca Gino Bianeo * In alto a sinistra: BAMBINA COL CESTO D'UVA, affresco, 1947. * In alto a destra: LA FAMIGLIA DEL PITTORE, 1950-'51. * In basso a sinistra: MADRE, 1949. * In basso a destra: MATERNITA', affresco, 1949. *

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