Fiera Letteraria - Anno X - n. 24 - 12 giugno 1955

LA FIERA LETTERAR Anno X • N. 2-1 SETTIMANALE DELLE LETTERE DELLE ARTI E DELLE SCIENZE Domenica 12 giugno 1955 SI PUBBLICA LA DOMENICA Direuore VINCENZO CARDARELLI QUESTO NUMERO L. 60 * DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE ROMA, VlA O'ARACOtal n. 3 • Telefoni: Amministrazione 684097 - Redazione 68'1098 - Pubblicità: Ammlnlstrazione e La FIERA l.ETI'EEtAfilA • • via d'Aracoell, n. 3 • Roma • Tartne: Commerciali L,. t:>u Editoriali L. 80 al mm. - ABBONAMENTI: Annuo t.. 2,700 • Seme.stre L. 1.400 • Trimestre L. 7M>• E!tero: Annuo L. UKIO- Copia arretrata L. 100 - Spedizione tn conto corrente post.ile (Gruppo n) • Conto corrente posuue numero 1-3142G.. )f IL LIBRO DELLA. IlPresidente Gronchi * ,. , . . Il erepoeuo••e fflf1neoto ~~~~~~J. 1 ~~~~~.~ ~- di Rieeordo Boeehelli del Q11lrinak, c.11itava d'che"" informnti ehe qu11lche 110111 0 di ('llltura ne avcn \llrt'AIO le 1og"lie. Ma di ioli10 er.mo e nomi in cwrK"a >; cioè en in virtù di qu11lche 1i1olo equi1101lcntc. o di lincCo o 111 t•ttfX1ntko. che qualcuno \eniu t11iamato ad una vi•iltl 11riuta o .<I un 1,ubblic-o ritevime.nto. l'ure 1Kl1' gr.di di\tt1i e di"uti. cr;,i l'uHi• d:ilili d,e ,i incorttnva ron l'uffid•lhil. \ i'on ...-il tfugirito • TW"•~uno., in•t>N", rhe al primo rK'I'.'· , in,v,to uHid■le ck.l neo1wc1iden1e Granchi, in O('a~ione del .? ,iugno, ~no •'•li J,er b primi ,·olu rom·ocati al Quirinale gli .!ttillori e gli •r1i•li niililanti. i\é C una innoutionl'.' 1oh11nto di tt'rimoni:ile Come non è ct@ttC indi!e~i. t,c rHeri11mo qui rhe C ,;:tfo un tf1>ret_fo , oltte del Preeidente Grunc:hi r1uc11'in,•i10 e~e&o •.Il~ \1b:"o1 tuhura: ron.!l:1tando, i11fut1i, fllie n<lle Liate uf– hc:1ah h1urav1no, onor;011111thle, molti nnmi ddl'ah11 !'.'lii• lur■ •. 1ua ,1-010 in fu._ione dellr l"Orri,,pcuh·e dignitil IH'tll' de1111d1e od univf'l'll'oilarie, egli ha ,oluto rhc f~o ,ubilo :1ir:,:im11i i nomi dei maggiori e..'110nenti dcli• cultura mi• Jil:m1r. Co•i :1bbio1n10,Wulo ,irarf', e inr911lrarji, per i gi•r• dini del Quirinale. a flan('o df'llf' ;MJtoriti 1JOli1irbe o reli• JiÌOte:. ddb mngitlr:teuu o d,,fff"-fft'ilo, quasi 1uui gli w:riuori e gll ankli a p,ttlat:i di ,nano in Roma. In -· c~~i,e OCC'a~ioni, ,:.ranno rhi-am1ti ■n('he i n1()11re.knean1i di ahre dtti. F::ii-en0tni? L'tlrnro non e M"·e. Da Cetthi a ltor:1,•i11 da Tcrd1i a Zaullini, da S<ildali a Carlo Le-.•i, da 1'rou'I~ 3 Baldini, da Flora a Pio"ooc, da Dcllonri 1 Vi1on:lli, Ja Bontcrnpelli 11 :'.'•pegno, da )emolo • Titl• H0e:i, eia Maroua 11Die,o Fahbri, da l>e.brnedcui a CiUMO, tla Sihilla AIN'.11110• Miltnn Mll1tni, d• Alb-3 ,le' Ce11>1~• • M. I_,.A-taldi. da Bae-nni a llf!ftoluod, da Gianna M,rn– :alni alln Mor:inlf', da Elena Crott .ali.i M11tno, da Salva• lordll II Spclla11ron. 111 Bartolini III Virdia. ~ Schiarfini a Romano, dlii B"°"ari a Flajano. da R. li. Dc Ansclif • J~aul R:tdi«, da Grande a , igo~, da AnlOfll a Silonc. d• C.abride De R~a. 1 Pa11unt.ìo. d a , inrii;utrn a Cn,tti, •la Monelli a Elidio RU1N:1ni. da l.av. >,nino a To1T.-franra, da Piudti a ColHitthi. d:a Mar.u rur:l lli a Bartoli. Ma non Jiuriamo, 1ut1'1hro, rhe l'dent.o 1i• rom11lrto; n1.-.r1no Cardarelli, Unitareui, An1iolc11I, Pr■lnlini, Re1••rj. P•ln• ZNC"hi,Yirari, Berto. \lv■ro, fal1111I e altri invitali, pcr<"hè fuori Roma o non intel'ellUli per im11edimcnti dell'ul· lima ora. l\ln 11ueel 0 clcnto, andie a t·om11letnrlo. non ~iJnifirhe– rebbe n~n1e. Quel f'he oonta C come è a\'venu10 l'iMontro col l'rf"oidt:nte Gt-onc,hi: 11ec-ognuno, e non r:on,ent.ion•I• menlc, ha 1ro,•a10 un ap1irc-,u.,11nc.nlo ,he rompro,·a,-. nna lf'ttoni dwflta. fo~!e Moru·ia o l\broua, Le\'i o I■ fi,clia di Crote, Bcllonci o Sah1l11N"lli, Con fahbd an-cnllO a lontaai !Wordi di tealro: f'On IJe HON ai due ,olurni tkl11 t■a 5,ori• dell"A1ione Cauolir-■• E <'On tqlti Me1br■v1 f<'"U• .... i di tm inroDlro lnppo l■Ja(P, annul'N'i.ndo p«"Ò rite ab~ .~~ .. ~r:L~!t.- ~-~~ per l•llft'ft h~. al~n !al:~ ,ol, 1 ,-iH 1'0tt, a por• l•rmi le ,o.are tdee; nr n,cfonf'N!mo lntleme, col une-.• slo In più, lr■ me e voi, di 11n rapp1>rto umano.">. Bu1erehl,ero que&le J)')du, r■rolt. a ,piegare eòm'e n• l'tn11lo il 111,luto Ira Gronrhi e 111 ""iuorl, Non ,pendiamo ■llre 11arolt. Se aHemo altro d11dire, e non rono 1>0d1c CO.te , ora 11111pi3fflo a chi dirle, e tome dirle. Fra l'altro C t.1lo 11ro th"' q~•to rolloquio, •P11rn11 iffliato, a,·,·enga al di ,opn d<'i partili dove ogni ,«tltMt può militare o N>mun11110 1imp•tlu .. re, td av,·en,::a all'inhiori an<"he delle ,fere lanlo del go,emo qmmlo del1'011po1irione, rhe diver,:,mente tono Jlllr portale .ad e•igue o a .otlintendcn da pa'1e di noi ll't'Ìllori un alle«;Ji•mento 11roJlaJandi•1ko. Né rro11agand•. né ~no tn('omio. M:1 rMpon..qbili1i,, o ('Ompelf':n1.e. L'i11ron1ro noatro ron Cronrhi è .m110, da 1,arte di tulli, di corrii,4l0-8ln eordialili. l>f'Ol)rio 11«N1f'. anche M>lo a 1tri111erJli I., mano e :toiln~oharne JlO<"hl'.' parole, <>111unn di noi (t:,nlo in polhicit, 11uantn In ruhura: e per Gronrhl l:i 110\itica è una e.temione del rottnmt e della ('Oltura) n,vcniu di lro,·ar,i d■v•ntl II nn ron1pet<"nlc e ad un N!iJIOn•abiJf'. IL DI LA FIERA LETTERARIA iouoteca Gino lj1an \ Oramai da anni, Bacchelli è in una p<>sizionemorale ed artistica di stasi: anche «Tre giorni eh passione» né toglie né aggiunge nulla, e se mai aggrava le maniache incon• tinenze della sua scriuura parodisticamente ottocentesca di GIANCAULO VIGORELLI QUANDO LA CRONACA DIJIENTA. ROMANZO * UN BANCO DINEB BI A I! se~'?ndo romamo di Giorgio Soavi è un libro bttOHo,di s,.gm.ficato composto s,,gli stessi temi sui quali hanHo fal– lito almeno i qual.tra qll'iHti degli autori di questi aHni COLOMBOTTO ROSSO: Fl1ura Pey1.•efitte eerea lo seandalo reu1uneroto * Il nostro corrupondente letterario do Parigi, Giaco– mo Antonlni, ho già pre1entoto 111 que.tte oolonne Lea clts de SaJnt-Plerre dt Roger Peure/Ute. Era uno pre- 1enta.tlone d'ordine llrettamente letterario; :; non a torto. In/atti, Sllbodorato che nelle Intenzioni dello stu- 10 Peqre/ltte c'era tutta una volontà e volut!à polemica e ,condollstlca, Antonlnl quasi ,1 rifiutava di raggiun– gerlo e di seguirlo ,u quel terreno morbido. e dava dd libro e dell'autore un rigoro,o gludl.no negativo d'ouer• vanta e1tdlco: libro ,coperta mente me diocre, ancor phl deteriore di Les Amba.ssadcs e della 1ua appendice. Se ritorniamo, dunque, su que,to argomento non t certo per riaprire un dl,cor,o estetico già concluso, ma per /are alcune con.slderozlonl di costume letterario: polcht Il libello del Pevre/utc cl ripropone In maniera qua.si violenta motivi che abbiamo plit volte dibattuto e che lnve1tono i termini dellCl responsabflità dello scrit– tore, le ragioni pro/onde del suo Impegno, I l1mltl della ,uo libertà e,preulva, l rapporti di Influenzo che lo 11crirtore .stabilisce /o.talmente con I lettori. .. Problemi, tutti, e1tremamente graul, che divengono addirittura 1cottant1 se non applicati a que.ste Clés de Salnt-Plerre. e che portano, In que1to coso, a una Ineluttabile conclu- 1lone, quella dello totale lrresporuablllt.à di uno scritto– re. Se ct:rchlamo, In/atti. di 11coprlrc la ragion,: pro/on• do p,:r CUI quello libro è italo Immaginato e scritto, le no1tre conclu.ffonl non la.sciano alcun po.sto, nemmeno lt plu piccolo, per quelle etfgenze artf.stich,: e morali che dcoono tempre presiedere a qualunque crea.tioM lette– raria. Qui, noi Già con Les Ambassadcs e La. rin des Ambas.5Ades non erano che a metd .strada tra U pam• phlet. e Il pasllche, con In plu fl basso calcolo dello ,pe. c11lazlone ,candall.stlca e.rt, alette,arla. Tutto ero tirato In ballo, dalla politica all 'omoses,ualltà, pur di euere un autore 1: sulla bocca di tutti». C't rlusclto. Sino, p,:rò, a provocare fl vomito/ E mentre, et pour cause, liquidato In sede letteraria Il dl1cor,o ,u Les clés de Saint,.Plerrc, ragioni di buon guslo, df codumc e di buon co1tume, cl con.slgllerebbero di non pfM tornare a parlare di quel libello. vedendo ~l~:!::o c~~a~: !f:Un:e°':o:::::~,:;. la tiratura aumenta, Primo: che Il Pevre/ltte, più che per ragioni o per prere,11 d'arte, ho veramente 1crltto questo libro. phL 1tupfdo eh,: Infame, per lntereue (e lnter eui!J d'alta pornografia. Tanto t vero che le punto.te pfù sporche 1ono apparse 1ulla nvl1ta Arcalde, che t l'o rgano lnter– natfonale degli omo,euuall: e la lettura delle Cl6s t consigliato in,ieme agli a.lbums-eochon ... Secondo: che t errato dare a que,to libro un qual– sla1I contenuto dottrinario od Ideologico, neppure .secon– do un fine polemico o lelloo. Non c't che pettegolezto e 1currllita. Fanno ridere coloro che /anno I nomi di Vol– lalre e di 1·,ancc: Pevre/ltte non ne t che WI poppa,, galletto da fiera di poc1e. In/atti Voltaire, pur dal 1uot .tcrliti pii.I blasfemi, aueva Il buon .sen,o di non o.spd– tar,1 ne11un crollo nt della Chle.sa nt del Vaticano, mentre Il nostro coridonetto d'Arc.adle vuol Jo.r credere che Il Trono di San Pietro t ridotto In frantumi dal giorno che t andato In velrina Il 1uo pornoromanzetto, da valutare alla ste.r..ra,tregua del romanzi d'appendice 1ullo. pope,sa Giovanna. Tutto, qui, t meschino e plccf. no: tulto t /rutto d'un capriccio un po' .sadico e d'un giochetto bla.s/emo. C't , unic amente, U dispettoso tento.– tloo di voler a tutti I co.HI 1con1acrore e rfdlcoliuare; c't la ritorsione Impot ente e pettegola di chi tenta di sputacchiare In quel piatto a cui, /orte. In un giorno ormai lontano dell'adolescenza, ha mangiato ... Mal, die– tro lo scrittore • .s'lntrau ede l'uomo: polcht .re Pevre/ltte 11 concede la licenza di ridacchio.re e ammiccare, lo fa, però, con l'atteggiamento del vile c he si ripara dietro l'u1clo 1occhluso, cd t sempre pronto alla smentita. An• che itaoolta, in/atti, come all'epoca non lontana della Fin des Ambassades (o.llorcht giurò di non aver mai ln.– teso ra//lgurare In un personaggio /In troppo pcrlante, Madame Bldault). Interpellato dal giornalisti sul carat. lere blasfemo e anticattolico della Cl~s. Pevre/itte, bat• tendosi il petto, ha 1perglurato Il ,uo ouequlo olla rdl, glone cattolica, e per quanto riguarda la sua polemica 11't atteggiato a... riformatore, Terto. che se non si può dare ancora nome di scrit– tore a un libelll1ta di questa .specie, si dovrebbe, a tutti gli e/letti, considerare questa carta stampata come quel• la di un qualsiasi libro pornogro./lco e dli/amatore! Sa• rebbe profondamente ol/enslvo per tutti gli scrittori che /anno 1ul serlo. e danno perciò olle loro polemiche let– terarie e Ideali fa te1tlmonlania Intera e sofferta della loro umanità, e11ere accumunati a un uomo come Pe11• re/itte eh,: proprio nel gioco più 1pudorato e nello ,candalo senza /im1t1 lnUndc trovare Il l"UO maggior profitto.

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