Fiera Letteraria - Anno VII - n. 46 - 16 novembre 1952

Pag.2 LA FIERA LETTERARIA DOMENICA 16NOVEMBRE 1962 :~:~f~f?;~~;~}~i; Il novecento ha già·i suoi classici !fi{i;!~~:~~~t;;\~~~::j; ,p·j t I ' dI t me-enfant. - gli /umno chie. (Co,itinuaz, dalla pag, 1/ le co:ne una necessità stor,- fu posta nel 1913, da babbo fama, rnno passati ad altre ldalst:~~cucnhle•'!ostcobolnolgldchelelgagNl••nrt! ome r,no s 3 (f I a e oassa o sto. Risposta: - • Parce-que la rars, un pastlclno nelle col- ca>. Hanno voglia a strep1- Attillo, con la stampa della Case: ma Il vanto di averli = ~ " ~ fe•ni?e très ieune est u ne co m. ,~ne del Classici del Duemila lare che, nllorchè • una >u· rivista Lacerbr> e basando la stampati per prima resta a ratlva. Svevo trionfa. oltre Ja (Contlnuaz dalla par,. 1/ tratti In un· mòdo assai vivo vans, l'Indossatrice mondana binatson de la petlte m~ re.et du Alla stregua dell'Immancabile cletà moralmente perplessa • scelta soprn referenze critiche Vallecchl, che nel frattempa. ~~t";it~•~he dlv~de II No rd a qu~I~ un periodo prece- e convincente per chi l'ha co- che avrebbe voluto sposare. Ly– pre!rner a~iour. ~n vtellUsant, inclusione ln quegli eldoradi nbullcn le hn chiesto non dJ ormai a.,..sodale. si sia tro\.·a- sènb. trascu~are i più gio- · ne ve ~ono raC-i dent.e Essi· come 10 indica 11 noscJuta la società inglese nel dln Del\\P, la scrittrice srego– la. 1eune fille ctevient una 11r.ai_ molti Contemparanel sono gtà ridarle fede, coraggio, ener- ta In grndo d'Iniziare una vani, se n'e saputo acca- cogliend~ ccme reltqule an- titolo· ,. 0110 ' ano.cronlstici periodo fra le due Kuerre. Da lata e viziosa di cui ha subito t~esse ou ~~ dame:. LA i~u..ue dei Classici. Minimi O massi- gla, ma di piacerle col blan- nuova collana destinata ad parrare altri delle stesse ge- che le bricciche. Borgese, tor- Qu&.,;ao Jane Valtnce ·li in- pnrte sua non vi è alcuna l'Influenza convivendo con lei ftlle combin~ ce qu 1! v a. de ml, basta aver raggiunto un dire i suoi capricci e lusin- « offrire al pubblico in ed!• neraziom: da Onofrl a Rebo- nando vincitore dall'America, contra e s'lntroèuce graduai- o~tentazlone di bravura. nes- a Parigi ed a Berlino, Bella p!u3 1>ea.u et ce qu'il V a de dll.to gr~do di consistenza eri· gare I suol pregiudizi, esso zlont di pregio Cdl 850 copie ra, da Tozzi a Vlani, a Go- trova Il suo Rubi! (1928) al- meme nell'Intimità della toro sun tentativo di presentare Mestlza, la diva del locai! not- memeur > .-. _cosl in LlmeU- lSOnnnza artisUca. La promo- Letteratura ha obbedilo e si numerate> alcune opere es- vom.. llneato, nel Ponte. tra una \·lta, verso li 1928. Susannah quel variopinto e movimentato turni, di cui forse per il con- ght Chaplin ci hù confidcto il zlon.e a '"classico> è. allo1·a, è degradata ... > Soi1 b•agtn- senzlal1 della nostra Lette1·a- • • • Woolf f' un Faulkner. I Pan- Maunt~aucon ha una clnquan- periodo in ampi quadri. Egli si trasto fra la ~roprla raffinate. eto ue Lina danni e suo figho Toby limita a qualche ritratto di decadenza e Iesuberante vol- segr. 1 anche delle 111olteplict una raccenda di temPO. Neri, nate alle quali l'Alfredo del tura contemporanea: opere, zlni. i Fracchla, ,Ie Deledda, d'Arfey va verso la tre:ltlila. donna, magari uno schl1.zo sol- gnrlt.à della donna, l'a~lstocra- stor,e d111,wre della sua vita. Si nel 1949, la ho accordala al Galletti ha dedicato tutto !n- cioè, le quali, per chi vogl'a Ma, al pari di quelle citate, I Moretti ottengon posto nella susannah si ;, sposata giova- tanto, ma cogliendo nel segno tlco Toby si ln'namora perdu- compren.d.ono, quast si mi.surano Carducci 0835-1907) Pan- tero un supplementare capl- ripercorrere il cammino della anc h e s1t re riSlampe - pur collana scolastica Mondadorl. ntsslms. ad un uomo dl quo- rivela ogni volta uno degli tamente e fedelmente. rivela i tennini e la persi.stema àel- craZi e Schlaff\nJ ne·l 1951 tolo nella terza edizione del cultura Italiana del Novecen- in verso: da Campana a Re- che vuol esser Ja riprova rant'annl più anziano di lei, Il aspetti più caratteristici della un altro aspetto della sua com– l'equi:voco, dell'inganno che ha la hanno accorda~ al D'An: suo deleterio famigerato No- to, costituiscono e costttul- bora. da Ungaretti a Saba e del positivo apprezzamento capitano D'Arfey, un reduce epoca di cui parla. Lllac Evans, plessa personalJtà. Ed 11 rac– sempre acco,npagnato gli amo_ nunzio, al Pascoli, al Crepu- vecento (Val lard! , Milano, ranno un passaggio obbliga- a Montale - ci rallletano, at- critico ormai conseguito dal- della ~uerra d1 Crimea. Dal Lydla, Delap, Letty Tracy, la conto del loro rapporti da lei ri di Cha.pliu: quel suo ingua- scolari. di straforo anche 8 1951): e iono to.ll da non tro- t"'. Donde consegue la piena testando l'efficienza di una le loro op0ore matrimonio è nato Toby. Ri- vecchia Lady MeHora Sperrow, fatto dopo la morte getta una. C ,..., produzione letteraria per }'ad- D 1 . ·to· d. 1 mast..'\ vedova si è rl::,posatn col l'enlgmntlco Mr. Baslngfleld. luce nuova, patetica sul ca- ribile accani11te11to per offrire ampana 0885-1932) e, trlon- vare eco che nelle più rauche legittimità di nominarle già . . e I e., . a nostro punto giovane e brillante Morven In procace ballerina Bella Me- rattere di Toby. una personalità. angelica e ma. falm~nte, all'infati!cablle ero- stie del polJni da corttle. come cla~!iilche> e d'lntltolR- di~tr~ negata O avveisata, di vt~ta, torna a titolo di me- Mountfaucon morto pure una stiza e ln narratrlce stessa, Più attentamente sl osserva. terna insteni.~ a donne fonda. ce. Vta via toc;herà a.gli altri. AUn nostra soddisfa.zlone re appunto Classici Vallecchi piopi 10 in quanto novecente- rito ogni maggior dl!flcoltà decina d'anni d opo. Tut ta l'in- ognuno ha una sua (unzione. la tessitura, più se ne seguono mentalmente, concrete, astute ?:11tti Classici. ~ aver me- bastano le faticate ristampe la collana in cui verranno sca. E .~e vorremmo che fos- dovuta superare nell'interval- 1,ensltà del suol arret.ti , la sua Merito precipuo del narratore le Unee sinuose e complicate ed egoiste come sono in par 11to, chi la dma, la vince. _ per citar l'ultlme _ del riunite. sero pm numerose è perchè io fra la primà e la seconda straordinaria vl tnll tà e d encr- è che ognuno, per quanto ra- e maggiore diviene l'ammtra- tlcola.re, queUe che 'appa.ion~ fo~~~:ràsech!'ia mc~~~ 1 i 8 zi~~~ Cecchl, del Cardarelli, del E' un privilegio che alla risarcirebbero anche autori edizione. Serve di gàranzia. g~! J 1 11 s 0 nJusit~!{ ~~n~~n::~ti fida b~~ l~e~u~o~~~io;: ~~ 1 ; :!~~ ri!ceil nè~!~ot~e. dlv~u~ s?flu~e di _lucespirituale e qua. d'un richiamo, d'una nota: Bacehe~lt, del Soffici, del Ci- casa Vallecchi spetta di di- che th1 sa quanto dovranno Nemmeno per Il Deliran~a di ~era~e~i.o focoso, 1 e!sa è avi: fl~~nomla propria e COnirlbui- dngH altri ;o»manzl dt Wllll~~ s, pnve di corporea conststen_ Ricordiamoci che, nel se- cognam. del Paplnl, ecc. 11<11t r!tt.o per aver quasi da sola. aspet.~are. Al punto che per Barili! sono stati vent anni da d1 dominio. Nel suo affetto sce a dar vita a.I racconto. Plomer quanto e Turbott Wol- 2a, quelle donne, per intenderci, colo XV!Il, l'Imperatore e chè, passando ad altre ~•ne- In tempi difficili. dimostrato taluni COS t •tulsce quasi un facili e dilettosl. quelli dal per Toby non vi è alcun ele- Il romanzo è alquanto cdm- te,, • Sado •· • The Case ls CM son sempre piaciute e piac. scrittore manclù K'len Lung razioni. del Comlsso, degli An- fiducia nella validità di una vantaggio Il trovarsi In luogo '24 al '44. Ma I buoni libri memo torbido e morboso, ma pllcato, si diceva, e ricco di sot- Altered • e • The lnvaders • lo ctono a ChapU,i (nella vita. e diede ordine a un conci- glolettl, del Vittorinl, dei Pn- J,etteratura di cut altri _ ed dove l'aspettare non pesa, nè Possono aspettare senza gua- esso è egualmente nefasto es- Untesl. Per Indicarne uno: To- sono fra di loro. Come nel ca– nel!'o.rteJ. E' poi i" ,ostanza Ilo di dotti di approntargli vese, ecc. Non sono ristampe erano la maggioranza_ met- toglie nulla al merito. Pen- starsi: prova ne sia la Bella sendo cler,llescluslvo, possessi- by d'Arfey è l'autore d'un 11- SOdi '/'· ~ F~istei ess\ 1 trova– un equivoco estetfoo ma tu que~ l'elenco del capolavori della ca1,;,ite attraverso l'equivoco levano in dubbio. quando ad· slamo al Savarese, al Linatl, Italia di Bacchelll (1928)' che voiflEssa s;~~a a tut!:1(aè bfo t C~rlou1 Relatlons t pÒb. ~~n~nJnde11•!~t~~e on~f s~ Pf~– sto equivoco sono 'oruciate le letteratura nazionale. E quel- di subitanei lllusorll successi; dlrltturn non la neg0,vano, Ja ~I Giovannetti, al Burzio, al dopa un luS t ro cl SI rlpresen- ~~o ":%;1u~~:~menié :tale de b if" 1° 0 ~e1:u•~ m~~,;jto r! tento nell'Intelligenza e ~cli; va.rie PaUlette Goddart e ade.s li gli elencarono centosessan- rappresentano il premio di esistenze. ste.~sa. Prova ne sin Gargiulo, ai BarlJll, al Sa- tn (lt~lia per terra e per ma~ ve ~lmanere. Nella 'vita di To: ~n u~t~i~o lntf~o d.1 Wllllam purezza dello stile. Dopo e Mu– so sta bruciando Oona O'Neili tamlla opere. Volete che Il una battaglia che, come vou- che l'elenco di quelle tali ope- vinto. . re: Rizzali. Milano) più viva by non può ammettere alcu,n Plomer è uscito postumo a cu- seum Pleces • .si vuol sperare L'immoralità famJlfare di Citar~ e n~stro> Novecento sta cosi ta le sue vittorie, cosi anno• re ormai meritevoli dell'a.p- M:a guaralamoct dal limitar e invogliante che mal, con altro elemento serio, alcuna In- ra proprio di Plomet. Il ro- che Wllllam Plomer non cl IR:– lie Chaplin deriva unicamente labUe da non meritare ncp- vera le sue sconfitte: Ja batta- pellatlvo di •classiche> sen- gli esempi agli autori prefe- tutte le sue luci. Quante vol- lluenza, specie se femminile. manzlere Inglese Incontrato da sci aspettare diciotto anni un dal ,uo ideale inuniono _ hn- pure quel tanto di florilegio glia del Nuovo contro II Vec- ZR scandalo, anche se redatto riti. Gli hutiQerentr di Mora- te, per contro, abbla.."llo assi- Toby d'Arfey, è un giovane Toby d'Arfey a Berlino nel nuovo romanzo, ed anche che =uibile _ J·Ua J-"". Che ,, ottenuto dagli autori minori chlo, dell'Avanguardia ,con- t tt· 1 11 b via hanno resistito al ven- stlto allo scoppio di spettaco- lntelllgehte, non privo di cui- 1931 è evidentemente Chrlsto- duna riedizione di • The Invn- ,-- = =••·~ o d 1 Ot t I R t di d 11 te con una cer a o 1ms ca a - t'annl che passano tra la prl- !osi trionfi rlsoltlsl nel !umac- tura nè d'ingegno, ma cresclu- pher Isherwoo<!. Potremmo ,t- ers • cl permetta di ritorna- in fondo un ideale religioso un e secondo tocento e del ro a e roguar a, e Ar bondanza comprenderebbe In to nel lusso viziato fin da blm 1 ,gare Ja 11st delle allu•lonl re colla dovuta attenzione sul ideale da e dolce stil nO'OO >. primo Novecento'/ contro In Routine. gran parte opere edite dalla ma <_1929) e la seconda ed.i- chlo d'un mucchietto di pa- bo dalla ~ndre, desiderosa di t~~dentl a dar: al roman~ un libri dell'anteguerra. Degli Chaplin, difatti, t un uo,no re. Coraggio, amici. ~ra un'~!- . ~on che, ai fini di una ve- casa Vallecchl. Non per nulla zlone, e or.mal càplta spesso glia su cui qualcuno aveva e\'ltarsll ogni urto colla realtà, sapore di vita vissuta. Ma più scrittori inglesi viventi Wll– lir,iaso ,en,a la pa,s!biUtà di tra cmquant!na •danni 1e- ,ace storia letteraria, Ja bon- 1 nomi degli autori di cui po- di senblrll citare come un Inavvertitamente lasciato ca- d1 soddisfare ogni suo capr!c- Importante è Indicare sia pu- 11am Plomer non v'è dubbio è accettare la regola di una ,eu }eneo del Classici del Nove- tà e la val!dltà di un'opera trebbe fregiarsi corrisponde- punto di rl!erlmento storico dere un mozzicone di lode? clo. Nell'Inghilterra del primo re di sfuggita altri temi In- uno dei maggiori. gkme. - cento si freglerà anche del siano perciò da conteggiare rèbbero a quelli di Baldlnl, atto ad Indicare la presa di Non tutte le ristampe assu- dopoguerra vive come uno spo- treccia ti In • Museum Pleces • GIACOMO ANTONTh'l Da questa sua religiosità pro- vos~ro nome. B~ta aver n- in base nl numero delle co- Bontempelll, ca.mpnna, Cnr• possesso romanzesca dt una mono per r.o i uguale impor- i~~• raf~c::i 110 u~\ 11 ~m~e~~Ìle u;cl ~~~ll~~i~inn~a~!lll~, 8 ~~~l~ .w vleM la ti' . al duc,a e contlnun1e a sgobba- pie vendute. Ma, quando una dnre!ll Cecchl Clcognanl situazione d! disagio splrltua- tanza. Non a tutte è da an- antica famiglia, è stato mante- sociale non è lnfaÙI Il solo n 'T' • messagr,i:u .a r:z n~~:;: io re. Ora la precedenza spett.a siffatt~ circostanza s'accorda qtullottl, Iahlei:, Llnatl, Pa~ le da. cui s è venuta svllup- netttre un Identico valore di nuto da ragazzo nell'Ulùslone colpire nel caso di Toby d'Ar- e.,plicito d' h.ia .t la gg ai Llnatl, ai Savarese, a.i Bur- con 1 apprezzamento critico tazzcscht, Papini, Pra. Sava- pando quella, del tutto dlver- vittoria nel nome d'un No- di una qunsl feudale vita di fey e di susannah Mountrau- ;en~ro 2 iJ\ 0 ~~b~a~C~leP~f;:gm 1 ! •1 w_ r ~ o, par to). z!o, ai Gargiulo, ai Giovan- già accettat.one nelle stor!e iese, Savlnlo Sbarbaro Sla- sa eppur conseguente, ra!ft· veccnto ftnalmente novecen- società oramai Inesistente nel- con e neanche gll strani rap• (Plar.a ca.mpltelll 3) avranno La fllosof,a di Chaplin _Ila netti, al Pave.se, al. Bnrllli, del Nov.ecento più progredite, taper, Soffici; Ungaretti: (Per gurata dal giovane mora via- tlsta e :ion più ottocentista. l'accezione del valori di classe parti fra madre e !l~llo, per 1n1z10dello .. ,ate muelcall con sua J?O!emica morale o socJale cui,. ultimo, s è aggiunto il non saremo noi a negarne o limitarci agli anziani, a quelU no La Capr'a nel roma nzo Un Nel nonie d1 un'Italia libera- e di grado alla quale la madre, via del quall, malgrado Il re- audtzionl dt cUaeh1 di muatca o politzca) ha .sempre fatto ac. sorridente Savlnlo. Sia lode sminuirne l'Jmpartanza. An- della guerra del '15, a. quelli glonz.o d' i.: npazien.za <Bom- mente europea e non più pro- maniaca delle vec~hie glorie ~ cJproco 'Affetto. ognuno è an- ~~-c~lt~a~e~?.co;fcc~~m~n~ol~ qua da tutte le parti La logica ad essi e compianto h hè I I h I d JI V I T I d tani Milano 195 2) vlnciale. prerogative dei D Ar!ey e dei doto nlln rovina. lulone del centro. La n1anl1ta · , · e e pere , ne cas e e e e a. oce... . a uni I que- P . ,, , con -.-,na . Mount!aucon, vorrebbe ancora Toby, qunle lo ha presentato wiet-cJoatre, v1ncltr1cedel Orand d.i V~rdoux è infantile, quella stanno magglorimente a cuo- su autori, col crescer della feimezza degna dl migllor ENRICO FALQUJ aggrapparsi. Avido di vita e cl- ,vnuam Plomer 1 è un singolare Prlx dt Roma, curerA te tni.rodu- del D1ttat-0re somma.ria (cl vuol Ciò non toglie che ormnJ re, la conquista della ristam- nico nel fondo, quantunque non personaggio di romanzo. Molto zlont <e 11 commento al 11111011 altro!): insomma, tutto l'ulti- comincia ad esser abbastanza pa è quasi sempi-e stata lenta ____ _ privo di cuore, Toby d'Arfey più lntelllgente della madre ha dtaohi), In ctucuna aerata mu- mo C,ha.rlot era ani.ma.lato di chiaro, anche per molti altri e laboriosa, e gli autori se ne; cerca di trarre il massimo pro- ereditato alcune sue stranez- 11 ~e~ ■olréea • del centro cuitu- ambiz,one ideologica e polemica. autot\i, che non tutto della co- ~sono fregiare come d'una 1 . I F I L 3 ,· fitto dalla situazione pur essen- ze, una frivola irresponsa.bllt- raie ranno parte del ctcto di eon- e apesso, specje ..negli acut; ft- siddetta e Letteratura con. specie di medaglia. 81 valore. 1 11 t t I I l 9fi do consapevole dello. sua pre· tà una tncm•tezza anche ed un rerenze e conve.raarJ.onl aruauoo nalf, mi era apparso come un temporanea> è andato a ca- Qualche esempio? Eccolo, I a I(• ra e e f 'l r,an (.à carletà. complesso d'Inferiorità che lo lett.erarle, che vengono tenut.e tenore senza voce che &i acca-nl- t.cifascio. Molto è anzi quello nella diversa misura di valo- J( j i' ( ( / 1 d~~;~~t~~~~~l:h;~i~~ aur~ ;:~:. ~~~roco~~e nt s~~tar~tl~~ ~1~~ ogni u._b_•_to_. _ __ _ va. a voler cantare proprio le che già dimostra. d'essersi sal- re che s'appartiene a eia- '1 1 seum pleces. You are a museum contrino volendoli tener sepa• romanze piit alte. La forza di Vato, sottraendosi allo sfacelo scuno. piece: both your husbands we- rntl, solo per sè, per ttmorP NOTA Charlot era sempre con.s1.ttlta del tempa e al baratro del di- Tra. }a. p rima edizione det I rr museum pleces, partlculary che conoscendosi potessero Non potendo ringraziare sin- nella violenz.a comunicativa menticatoio. Perché non ral=- Pesct ros.si di cecchl 0920) I * your unaccountable second simpatizzare nl punto dn unir• golannente t molti collabora- delle sue emozioni. A un cprto Iegrarcene? e la secondn corrono vent'an• ( '( ) NDI Z N ( I cholce; I am a museum plece. c::icontro lui ed escluderlo. Ja- ton df e Italia mteUettuale >, momento divenne a,m.bizioso Slamo cresciuti In anni du- nl·. e sono I vent'anni di' stu- , . U I )I ABBONAMEl\.·T') I don't boast or lt; l accept lt. ne Valance mette in luce un che mi hanno onorato della d li de 11 f 1 , • 1 I can even say I try to make aspetto di Toby, quello noto a loro att~112ione con un nu1ne- e e e i e•, che sono conqui.sta rante 1 qua le pro ezle di òio e di lotta in pro della ABBONAMENTO annuale . L, 2.703 1 the best of ft •· E questa Id lei che avendo rifiutato di di- ro unico a me dritllcato, rivol- .!empre faticosa per tutti e per sventura e le condanne di Pro&a d'arte. Dopo, le altre ABBONAMENTO annuale con pagamento semestrale 1 chtave del titolo e la Jndtcn~ venirne l'amnnte ne è rlmR• go loro il mio grazie rfcono- talunt tn.a.cces!ibile. sterminio contro quella po- edizioni sl susseguono rapt- > 1 - 400 zlone d'uno del lati di codesto stft l'amica tntJma. Ma ognu• scenle eta queste colonne. Con LimeUght è ritornato _ vera Letteratura non Si con- damente e ormai slamo alla ABBONAMENTO annuale con pagamento trimestrale 750 complesso ed lnsoltto romanzo. na delle altre donne: Lillac E- V. C. vinto. e pentito mi pare_ alle tavano. Sentirla tru>c!are di sesta, all'opateosl nella colla- E S T É a O • annuale . • 4.00J W!lllam Plomer ha voluto rap- emo~loni; e vi è ritornato. di- nullaggine e vuotaggine, an- na del Classici Vallecchi. Tra presentare due esemplari oggi rei, in una maniera scoperta, cbe da parte di gehte che Japrunnelnsecondod!Q11a1- FJt>ilitazioni ner iuse!nanti e studenti ~;::ia~t':iir~~,:c,a~~~t~~~~s~~= qua-,i infantile. •~dava per la maggiore e che che cosa Cl931) e di Corse stenti di un passato vicino an- Ltmelight è un film intinto nel pm forte avrebbe dovuto av~- al trotto <1936) l'intervallo ABBONAMENTO annuaJe, ln rate mensili, anticipate , • . . L. 225 cora nel tempo ma tuttavia al- patetico dalla prima all'ulthna re il senso della respansab,- è stnto più breve d'una dect-1 N. B. - Gli abbonati che gradiscono II pagamento semestrale, trimestrale Jontanatosl Irrimediabilmente !T7'magine. Patetica è za ,torta, lltà, era Il meno che patesse na d'anni, ma è bastato a e (se lnsegnauU e studenti) mensile, ASSUMONO L'IMPEGNO DI EFFET• I per via del profondi mutamen. patetici i personagr,i (tutti bua. capitare a chi, come noi, se rendere maggiormente esem- TUARE I PAGAMENTI ANTICIPATI E PER TUTTA L'ANNATA, Gli lnse- I ti nella compagine sociale cau- nJ, variati~ per fntenderci, sulla ne stava con le orecchie tese plart molti del capitoli e del gnanU e studenti, per otte~ere Ja facillt.azlone di p 4 gamento di cui sopra, ;~u c~~~l:zl~~i ~e~~j· :~ 1 J~ 1 ~1 gamma della bontà, dei buo. per_ coglier quanto, tornando saggi di cui oggi lo stes•o Cec-j ' debbono Inviare, unitamente alla richiesta di a bbonam ento e alla prima l'lta Toby d'Al'!ey e Mrs. Moun- ni serntimenti; perfino i ri.ttn. a r1conoscimento di &sa. Let- chi ci dà l'a.umentata terza Quota menslle, un certifJcato Jn carta Ubera del ca.po d'Istituto attestante \taucon sono Jn termine inglese timentt derivano da equivoci O teratura, riuscisse a convali~ ristampa. complessiva (Corse I la loro qualità. ' 1 tlplcament.e e edwardian :t, ap- da risentimenti della bontà/, da della stima di cui le su• al trotto e allre cose: San- 1 partengono cioè alla cosmopo- patettco il dialogo. Le parole opere migliori usufruivano soni, Firenze, 1952) con un ,t\ hhnnamenti ('Urnulativi annuali ·~~~t! 00 J:( 1 \~,';,~ st ~.":n:iog':l!.i che si dicono in questo film presso uno sparuto stuolo di austero senso di riepilogo. 1 L' FIER• LETTER iecolo qun,,do ,. guerra euro- b lntendl ·to I Il Sole a pac' o dl Ca da elll " .~ ARIA e ll, GIORNALE (edizione del mot•lno) L 8 050 ~ &em rana prese. ape&so, dalla r . e r r " · · I pea e la rivoluzione russa non più fa.cile lett eratur a per aigno_ Sembrava cne si fosse m- apparve nel 1929 e net rlappa- [ - con l'edizione del lunedi . » 8.910 ne avevano ancora scosso le rine: eppure, n.el loro insieme, gagglata una partita all'ul- rlre adeSS<> CMondadorl, Ml-1 • • IL GIORNALE DEL POMERIGGIO I assise morali ed economiche. que,ti diocor•i creano una ape. timo sangue tra chi la Indo- Inno, 1952), cl si dà a rlcono- • IL GIORNALE SPORTIVO (ed. !un.) : :::;~ ed ~~~f~~~~gl~e ~~c.:';~fz!~':1~ cie di ,ottof07UU> patetico, emo_ vlnava e chi la sbagliava di scere, :iel suo nucleo origina-I IL Ila famiglia D'Arfey-Mountfau- tivo che a poco a paco, finisce più sul conto di opere Jà per rio, ottlma!l'ente Imbalsama- • • • TEMPO • 9,680 per divéntare un clima. c.,-te là non menzlonablll che nel- to, in vlrtu di un magisteri' • IL MOMENTO • 7.745 I fon, lnclapbaceldi It"mtmlnlsltrn1t·c battute come e Tt 4mo > o le ernmere colonne delle ero- ~t1listlco dl cui Cardarelll de-,. > IL QUOTIDIANO SARDO • 7.150 i a ~~~1:;dereene,n~nenm'11 s~ t:~a~ • Amore miO •• che ogni autore nache lettera1·te. Ma cne - tle~e Il SC!freto. Per più pre- • > L'ITALIA CHE SCRIVE I dagnare, condann ata quindi a appena appena avvertito si ri- in contrasto con la sttducla e set varne lo slancio vitale e, > 3.780 perdere t me1.zl finanziari che FUOCO SUL FIUME Sul greto i raaazzi per gioco - fiori di r,rida la sera mesta a .specchio del fiume accesero un fuoco. •. Un gran fuoco che obliquo vampando come un vessillo lacero stride, ffif!fd~ ~oafttfoenJ!ua. sera. Muti ora Jan110corona: neglf occhi d'ognuno balbetta una fiamma. Ed io sogno. Sogno che morta è l'E.stale . - oh, conie fredda la guancia ... - tn un su1ario di brume. OMBRE Selve di nubi che il vento predatore miete. o,nbre trascorrenti i pendii. Fantasmi di pcn.sierf, ombre oscurano il mio cielo. dt sogni fiuterebbe di ,crlvere e ogni la Incomprensione clrcostan- l'onda paetlca, quelle ed altre • BIANCO E NERO • 5.670 j jsou le permettevano ancora di mediocre rer,uta si prenderebbe te - meritassero Invece, nn sue pagine egli ha saputo • • • LA CIVILTA' CATTOLICA • 6 _ 930 mantenere Il suo rango Wllllam fn::.1~,: u":amf~:'q~~:~r:;: ~1~:.11~::1.~:~-e~:tr!:~:. : :O~"'~~: p:e~lct'!:tm~r~tif~~ • > IL RAGGUAGLIO LIBRARIO . > 3.330 Plomer _r_1._v_oc_a_c_o_n _ r_•P_l_d_1 _ _______________ T_IL_D_E_N_ARDI un candore tncred.ibUi pe.r tut documentato oggi dal ratto di e antico>: le ha, per cosi > > IL RAGGUAGLIO LIBRARIO e volu- LUZI DI CARLO BO to il fi!m facendo violenza ai che alcune cominciano ad es- dire, Indorate, I me RAGGUAGLIO DELL'ATTIVI- nostri giusti e at nostri faZ.i pu. sere ristampate e lette senza Con Giorni di guerra di Co- TA' C U L T t! RA LE, ARTISTICA, dori di spettatori 811,SCettibili Il dlsa,ppunto di rimetterci il m!SS<> (Mondadorl, Mila.no) si • ' LETTERARIA E SOCIALE ' • 4.230 GU Ultimi • Ti amo• e • A- tempo e I qu0,Urlnl. E questa va dal '30 al '52 senza che la • • • • CITTA' DI V11'A • 3,330 mor mio, li a.,coltlamo sr:ma è la ragmne per cui certe r1- felice vlvezz!' Impressionistica, • • RIVISTA MUSICALE, ITALIANA più intimamente prote!Lare, m.a stampe cl rallegrano granae• delle notazioni risulti atte· > ,. ,. HUMANITAS . • 4.2:0 > 4.680 > a.100 ~~~~ 1 ~!~~!~~:t:m~ ~:n~~eri:rc~;ers:' 1 ~ 8 ~ 1 n~•~~~ ~u:i;~o~ .~t:nfr~{t~a.che I • • LO SMERALDO che anch'e,si ,ono ;tatl, come mai evitato Il 1·1schlo morta,e Ne, dal 36 ad oggi, Il ren- • • • • CHRISTUS • 3.28~ noi vinti d41 patetico di questa di venir ~cancellate per ma- ~!conto critico e 11 diario 11· 1 co,{fessiOn • 14 no stessa del Contemparanet, 1lco della scoperta della Sar- e priva . cui tnvece spetta. se mertte- deg11.a come un•t,,fanzia a1 Vedere Llmellght I! con;e voi! di Lramanaartc Vitwrlnl 1Mondadorl, Milano, ~ 01 ~",;'e ,:;::,,.f:.~ 1 1 ";a 1 /' ~ 41 •o~e Hanno voglia I Galletti " 1952J ha perduto nulla della 1 gg P • cantare e ricantare 1n wr un- sua gioiosa rapacità di vlt.a-i dt.oa, ~ente, si, ma ad alta voce, gua. che e neJ nostro secOio E ben ))uSsiamo testlmonia.rlo a. m ille, a centomila persone all'lntlm~zwne del clittatorl noi che In quel viaggio fum-1 adunate per a.scoltarla, ma nel_ che la guerra ha µortatl ai mo compagni di carovana. lo &tesso tem.Po a cla.scuno di . . _ • • • noi proprio a c·a.scun E' potere, la Lettet atw a s1 aaa1, co,;,feJ.sionepriv:ita fat'tz ~.s': tò servilmente a rinnegare te Ma qui cl sta concesso d'a- nalmente. Per qu.,to aU:efine- idee che aveva smo auor11. prlre una parentesi. Ne:suno .,, può arrivar~ a pia..~gere m • esalt,te, a bruciare incenso ai vorrà meravigliarsi che la bambini ,ema vunognars:: e nuovi Idoli che le erano UH- Casa Vallecchl, trascegliendo I 111 Pfl H'flA J.~'1 1 E « La Fiera Lelleraria » sarà SUBITO e GRA 1UIT AMENTE speditaa coloroche verseranno l'imporlodeU'abbonamenJo per il 1953 . CHI PROCURERA; CINQUE ABBONAMENTI ANNUI riceverà In omanlo « LA FIERA LETTERARIA> per un anno. I PRESlDI DELLE SCUOLE MEDIE E SUPERIORI che Invieranno quattro abbonamenti fra gli studenti e le classi dell'lstlt.ut.o, avranno rratult-o Il rlomale per la Biblioteca scolastica. SI prega vivamente di effettuare I pa.gamentl sul e.e. postale numero 1/31426 - via D'Aracoeli, 3 - Roma. (Continuaz. dalla pag. 1) .,., umma apparente e va detto vanita si legga ancor questo: che qualc,'t.e volta g,d adesso Ma è questa la terra che dob• si è potuto svolgere senza rf- c'è stato p assibile r~ntracciare - blammo colti\lare: 1 nuncle, ~cnta proteste, senza in pag.ne di ditersa natura de- quando si sia come nol siamo mmeoare nulla del! att,v1tllgu accc,1 111 e dc! ou9ger.,menti l'essere morti_ non cl dà riposo pa.s~lta. Quegli oggetti, quella parttcolarmen e. adattao1li a né tregua, ne dolcezza di sta– ,irt.nunzia libera e gelata. a po- questa rlcog,uzLOne cnttca. I - gione. co a poco, ha1ino trovato un'al- aue libri del '46 avet.:ano inol• Ve<il le opere !redde del distac• tra animazione e una / or.ma Ire il privilegio di mettere sul- - co. I meno rigida: al pericolo di con- l'avviso il lettore attento con e carpito langue 11 segreto e gelamento generale il poeta ha il dato del r.e~p1ro più largo e - vuoto. saputo opporre u11a drsposlzio- con una maggiore ricchezza dt Ma un vento a tratti cl esuta ne al discorro e pot una nuova figure couJrontabiU: oggi que- là dove nel campo rlesolato I lezio11e. Pfoo a che punto la ate P.rlmlzle del deierto rappre- si fa strada 11 pensiero della storta umana. 11 gluoco dei Jat- sentano un documento dt prt- - vita. ti, la tragica ravpresentazione ma nnPorta11za nella .ftoria spi- Vuol darmi un nome, chiRmR• ldella nostra vita sono interve- rltua,e del poeta e 11el iuadro - mi l'angoscia. I ~gi~ro1~hia~~n rl1~luaZi~~f da:~ ~';:~oued~t~i!:z~ov~~ali~~:icfi: ~t~~:mi la pazienza ed 11 do. I una r isposta a una domanda dubbio sulla ragione dt questi o l'abbandono o il tedio o l'at– eo.ti pericolosa. probàbilmente versi, t•a .su~1to rassicurato: - fllzlone un g iorno lo stesslì Luzi senti- quel lavoro dt 1naturaz.one tn- o altrimenti se esprimono pa– rà :z d.overc d! darci la storta tcriore. che un tempo et aveca - role • e. pasti ed a glusttncare lf ser- autori e libri dal suo ~inomato DIEGO FABBRI vagglo pallt1co ed lntelléttua- catalogo (la cui prima pietra I Idi que.,ta et•oluzfone, di questa .stupito per . l'assolutezza del la certezza di quel che so. ...==========---..a·aa-aa-=·..a·a:====~~-~~~a.--a.--=====•-======.....J stagione senza voce senza rapporto, lo ritroviamo qui 1JOT• • ., ••• • tato 110n più sul campo del "Vuo t darmi un nome", è cu- Jnter.,isto. eon particolare ma su. u11orizzonte rio.JO confrontare tale punto d! G [U ptfL rasto, verso un'immag1t1e arrivo con quello di parte112a .. npre11dere tutto il lat,or() del tor-4 ci facevamo del primo Lu.- 1 •••.• • ~e p pe o r,, t t,,. compiuta dell'uomo. Provate a e con l'immagine che 1lOi let- rapporto, lo ritroviamo qui zt: &e un tempo era J}OSStbile portato non più .sul campo del ingannarci imprutandogli una (Co~ dalla. pag. 1 J JR deluse e la angustiò quan• io ~tesr.o .sono 1~ documento do PrRtoHru, questo era un do- che 11giorno in cui n contatto ml davano da vivere. E finnl• ere. Nel cinema. poi, il so · et- Luzl. dal primo tentativo della cifra di soddltfazione nell'at"to scrittore i ~a lor to suo figlio»). Questo mio Il• Ebbi. temPo ra. a questo r,ro cumento. un·e~erienza certa• con la realtà sarà intero e to- mente. doPo un romam..o pub- to hA.un valore ancora ptlgnc- ~arca <del 1935 · ~a n~ova 'J)Oe· &tesso della ~ronuncia. nel &im– parte de~ ~s,. ·può metter~ln- bretto sarà volutamente bre·..-c. µoslto. un'affettuosa poleml~a mente vL'\Suta.Perclo gli scn.:s1 tale Cf.on:econ 1 progre."51della bllcato a puntate sull'Illustra- centuato dJ semplice pretesto. !':!.,i~!rluaa~~~~t c;;::~J fin~,ad ~ 1 1 ~.a~ic~::~uato n~lla vr:ce d~ sleme un libro solo d a,·er• perchè ho cercato di tenerlo per lettera con Pratolini. Pia• ancorn. e glt spiegai quRle <- 1 a televls1one), allora In gente si zlone Italiana. ml offersero dl Chi s1 esprime è solamente li in e e ?a ne Ò ne, ogu. nu a 10 pubblicato, qua e 1 f.~ elze• su un tono e una misura che ~olinl sostiene infatti che noi la vera storia di guel racconto. rivolgerà. alla lirica pura. a collaborare alla Stampa. Tr~ regl~ta. perchè detiene n mez• su~~fte c:,, 1: 1 ~f'~~a e.,.,;e~~~~ ~~~~ ~~ ,ct'r:d:ed:zi: :~ tr.ac: viri: i! triste. ma è sintomatl• non fo.ssero retorici o tropP:O &inmo. testimoni del _nostro Avevo scritto. rlcostrue.ndoln quello. c1oè che dattorno risul• mesi dopo Borent m1 chiamo zo espressivo. Lo prova n fntto sto fedele a un limUe naturale ala e tanto meno l'lmma~e co dell'epoca. patetici. Nella. prefnzio~e diro: .tempo. di un personaggio egli con In mln fantasl~. e lnte.r- terà lntrovablle». al Co,rrlere. E Il al Corr,iere. che due diversi registi. girando di pronu11cla, a una figurp. int- dell'uomo. Ripeto che l'bng ,_ La polemica di MO.rotta ha senza che ciò abbia Iaria d1 rn un pnrtigluno od un repub• pretandola. In mamern d i , J. Mnrotta ha uua pRusn. Sta ebbi modo di scrivere cose ml- 11 medesimo soggetto. hanno ziale su cui pat ha saputo voi- tanza del lib tt t 11 Poi un tono cordiale e dlscors!vo. unn ninna nanna. che tuttt nb- bllchlno. P~r me. guello che in. vere, di quella ~ente. che r.on per fnrsi probabilmente un'al glt~rl. A questo pu,ito, sinmo creato due pelltcole assoluta- ta p'er volta far coincidere le In questo lav~~o 0 se'n:a [,°/~~ e questo gli viene probabilmen- biamo ricevuto delle favole. Io teressa è I uomo. che è. sempre &VP\O mal visto. tutto ml ein tra domanda. ali Oro di Napoli. Lasciai. al· mente diverse. 11 fatto è - e sue tuipirazioni e le sol'eci.tazlo• che &i risolve fuori d'o nl "ra– te da una semplicità e da una faccio conto di otTrirle ai l~t- quello - con Jn sua nusura. la stato raccontato in un bt\r dn «r critici? - dice - c·e lora 1 lavori scadenti. e Iau- mi sembra ovvio - che il !\og• ni del »i.omento: la vera pro- gionc. pratica. A 1 ,olte g anche umUta. che sono. io lui. doti tori perchè trovino un mo~ho. sua condizione. In sua stnt;urn un amico pittore. che si rhia- gente che seguita ad ignorarmi. tomob!le di conseguenza: quan- getto si legge, e 11 film invece 11u11zia si è /atta attraverso qui il lettore Potrebbe trovare cctnmO\'entl di schiettezza. di una posslbilitA. di restituirne interna dt uomo .- con I etl· ma LR Boccetta. Anche 11pae come Flora. Bocelli. e qualrhe do ero nel rotocalco, nvevc la si vede. 11 film si esprime. clot\ questo co3tante confronto fino qualche compiacenza, una cer- dignltà e di rispetto umano qualcuna alle loro madri. Il 11- chc:t.ta del partigiano. del re- .!òlaggtoche avevo de.~ritto mi altro. Mi Ignorano per 1 miei macchinR.. (?Onun proprio linguugglo. che al punto di dare l'impre.s&lone ta Indulgenza r termini h Conoscete molti letterati mo- bro uscirò. di proposito nel n~~- pubbllch~o. o di Ql;l. 8 1~1~1 al- ern del tutto sconoscluto: ael vlz.1di origine. perchè la\'or.a- Quando Marotta si è inler• e costituito dall'hnmagine: li che l'ulttmq parola possa ve- Jnvocano una ~ndizlone gecne~ desti? Io ne conosco pochi. •Per se di dicembre. come sugge:.i- tra cosa. non è. cloe.o: Iet1chet• «San Gennaro». qu<:sto nn lo vo nel rotocalco e nel giornali- rotto. lo sono rimasto silenzio- racconto. descritto con le pa- nire•adattata alla prima /orma. raie. ma li avuerte Immediata. annJ _ dice MRrotta _ ho mento per unn ptccoln stren- tn che possa lnt~res ... a~t. unico racconto «falso». La rral- smo umoristico. Ci sono inve- so. Ho atteso. , role nel soggetto, attende la Riconosco la nostra patria de- mente che la partecipazione impostato 11 pezzo per u Cor- na. Penso che piacerà per le e Nel mio Oro d1 Napall, Pro- tà è questa, secondo me: 11µe- ce scrittori che per 11solo fnt- o:Si - detto poi Marotta - sua reallzzaz.tone visiva: e in - solata poetica ,t. serve dt passaggi rlere dJcendo: «adesso mJ tor- sue qualttà cordJall ~ per il tolinl credette di ,·edere uno scntcre di frodo, li napoletano. to di aver partecipato a un ce. lei ml chiederà del cinema. In• queste immagini si ooaguln lu della nasclt.n nostra senza ori- eapruri in temiini comuni per na indietro». Ma In storia del suo calore umnno. Io l ho trnt- «specchio del tempo». senzn ero lo: la materia che t·accon- nncoJo. a un clan, o anche vn• tutti col cinema cl si può com- poesia. l'emozione. li ritmo del - gine arrivare all'oggetto della per– Ubrl pubblicati prima. a brRnt. tato con rigore _di propositi e che lo avessi tentato una slmJ, tnvo era profondamente mia gnmente a un cllmn. hanno dl· prarc l'automobile. ma non si mm. Un'lngundraturn piuttosto e della nostra morte senza fine. ple&sitd mor'tale. Da questo pun– sul giomall, riguarda anche un con molto pudo1e». le lmpresn. Quanto invece .usci Cosa vuole che lo mi propongn 1Jtto di clttadlnnnz.n letteraria. può rare altro. Non solo bo a- che un·a1tra. un·ombra in più. E' questa, l'avevo chiamata 11 to di vista sarebbe lecito ri• altro mio volwuetto. che usci- Marotta, con la sua s~ntn• San Gennaro non dice mar no, di rispecchiare. se mJ capi' P.rà Le class!Oche cieche sono ap- vuto dnl cinema delle proron- un·angolnzlone diversa. po!-SO·- cn.;,c. condurre l'esperienza del Luzt rà 8 dicembre per Bomplnni. nea Joqu~cltà. lega un nrgp• Prato lini ml espresse per !et• di parlare di Milano? ~e pa,- punto Il vizio di noi italiani: de disilluslon1. ma io stesso no cambiare il significato di l'avevo chiamata l'avventura a certe esperienze capitali del E' un libretto molto piccolo. mento an altro ~enza aspet~a- tc.ra la sua delus ione per no~ lerò sempre da napoletano. mentre c'erano, ro~. nella «A· credo di aver deluso gli altri: un gesto. o 11_senso di un og• d la sorte o la notte o con quel no.stra temro o almeno delle intitolato «Le madri», che rac- re le domande. E sarebbe g?U· arer trovato. frn quel.le png1- Non mi interessa cioè respc,:,1• cerbn» e nella «Ronda» mol- e non vedo cosa possa spinger- g~tto. Non puo essere. q 1 .1inai, - nomi più illustrate e delle più segui– coglie alcuni tipi di madri. al- sto, tu,tto ~mmato. se ognuno !'e. In Napoli martoriata del zlone. bensl l'interpretazione tl.s.c.imem~iocrltà. Ma se avrò mi verso il cinema. se non mo- ne 11soggetto. nè la scene~gla- inquieti che ml dettava l'an- te ma ruta sempre da ossen,a– cune mie cose che avevano U· fosse l tntenistatore di sè stes· 47. Al che. lo gli risposi di es- delle cose. Noi non possiamo vita e mer1U. spero di com·ln- Uvl di carattere pratico e utl- tura. a dare fonna alla mate- - gosclR, re che .se per gli altri conta. Il na madre come personaggio. so. Dice Mnrott'!: «Questa on- sere andato a Napoli per ,•e• prendere della gente. cosl come cere tutti t critici. come ml è litaristico. Tranne rarissime ec- ria del film. Il vero e unico au- non la pJetà che penetra. che term'ne del passaggio parziale, Questa e una corda della mia data di realismo m1 sembra. dere degli uomini e delle p!e- essa è; a questa gente dobbln· accaduto con· cecchl. 11 triste cezloni e un mondo di medio- tore del film è quindi chi ha la - vede. . . . per L u:zi tutte le risposte delle sensibilità. un motivo sempre per la letteratura. un fatto i- tre: l'ultima guerra era un e• mo aggiungere noi $;~essi. Al e che la cultura italiana è ma- cri: si parla una Ungun dlver- possibllltà di urnre Il linguag- Vanno meditati. quuti ver.fi, ca.se portano a una sola risPo– ricorrente nella mia letterRtu- nutu.e e illusorio; e dà f!lOdo. pisoc!lo che Poteva non inte• mondo della realtà l'nrtlsta de- JAta di accademismo: la lette- sa. è come avere a che rare irlo delle Immagini: Il regista e sfruttati ucondo le nrut re sta o, se preferite. alla .ft~sa ra. Veda nnche la prefazione tra l altro. a molti scrittori me- ressnrml affatto. perchè Napoli ve ngglungere la ~un propria tura P dei profesEori. e pur- con una scimmia. D·aitra par- Pe; quanto mJ rlguardn. ho esigen:zc. cf danno. una pri~ cifra d'a.s~enza che si matura. di «L'Oro di Napall» («Mam• dfocri di mettersi in luce col ha sofferto. nella sua ~torJ11.. u- sensibilità . .Questo e tanto ov• t:oppo oggi siamo p(tssntl dal te. penso che n cinema potreb- un ultima sperarzn «cinen:ato immagine della stona dell uomo Quale sara dunaue la sua con– ma è un'altra paroletta di cui pretesto della letteratura do- nn buona serie di guerre ed e· vlo che qualsiasi definizione Prof. Carducci al llcen11f:ta. be ricevere un contributo dagli grafica». ed essn concen1e lo e per co 71 tro la. so_luzfo!]e delle quista finale: pietà che pene– torse si abuse In queste pagL'le. c~~entarla. Io penso che una pldemie. Aggiungerò, per restn- dell'arte lo dà per dimostrato Non è forse lecito nvere gli 1. scrittori. .solo qualora gli scrlt- Oro di ~aJJOli che De Sica do- dti,crs~ condfatom .. della sua tr_a. pazienza. dolore? ricordate MR siamo stati amici per cosl sumle pcslzlone sta scontatis- re nf"! tennln1 di quella poleml. Se noJ volessimo essere dei nlzi difficili? A Napcll, irnb- tori si trasformassero in regi- vtebbe girare il prossimo anno. f°~sia. si calcoli l importanza d avere _h100?1trato questi tcr• poco tempo. io e mia maòre. slma. e che gli odierni assE;rto• ca. che Pratolini m1 scrisse on· semplici ~pcttatori della real- bllcavo delle poeslole dannun- sti: n loro apporto. come sog- dopo che Zavattlnt e !o l'avic- ni ... lale del simbolo. la matu- mini qut. cJuss~ che un giorno che non posso trascurare nes- ri del realismo non abbiano cora. nffermando che I unlco tà. cl basterebbe. in guesto se- zinne In giornali quotidiani. La getttst.1 e sceneggiatori. è altri- mo sceneggiato. Comunq ue. ri n- razione fatta nel nulla alla rl- almeno la stona spirituale del suna occasione dl riaccostarmi inventato alcunché di nuovo. cosa buona - e soprattutto ,·e- colo. la televisione o Ja rndlo- prima novello pngata ml die- menti inslgntncnnte. 11 rog~et• che per il cinema penro r.he il fercf d\ fl'~erme oppaS!e al Poeta non li riconosca come ar• a lei. Quando. emigrato a Ml· L'istanza realista è vecchia di ra - del mio S. Gennar,:, era cronaca Ma la rea ltà ha forse cle una grande emozione. Car- to. l'argomento. n temn. la te- problema sin impo.c,;mto negli /n'm, ne n / ad e della cosa e in• alni dell~ sua corsa inintcrrot• tano. riuscii ad avere una casa secoll: la realtft, però. nelle ma- un racconto che avevo prr bisogno di esse.re ancora 11,·e• dtnelll fu il primo a tncorag- si. n contenuto sono lrrllevan- stessi terml':'i che per la let• d e f pro 011 1 a. conSISt enza del ta verso il deserto. Ma per ora: e il resto, ,·olll mta madre con nl di un genio. e diventata ar• rrotag('lnJsll I pescatori con In lata n qualcuno? o II proble• glnrml. e cos1 me ne andai a ti ai fini dell'opera d'arte Do• terat~rn. Plu andremo avanti. 11 ~s~ ~.,attu~,e· !'~n stanchia- Io. come sin. son qui venuto, me; ma lei sopravvisse di po- te solo quando si è trasfigura- dlnnmite: questa gente pe~ca- ma non e ptuuosto quello di Milano. A Milano ebbi un pie- stojewski ha 1a,,orato su· unu e plu si fnrnnno vive le f'!-i- rrs~l me ere I accettto sul - avanzo co a quel giorno fellce. sta a ta poeticamente. quando ha e- ,·a In una zona di Posillipo n riccware dalla real te certe som colo posto da Mondadori. co- materia da romanzo giallo: ed genzc di pot;sla. La poesia può te flato clle_na.sce.puntualmen- da temei ..inconoscibili. ardo, at,.. Musocco ora ... Suvvia. dovreste spresso sP stessa con un lin- strnpiombo sul mare: appena me? Un ritratto - e flicclo per me correttore di bozze. CRm· egli è eten10 In guanto è no- ~opravvlvere R qualsiasi grndll ~ta ~an~~li~\~~cadmramentc_. qui - tendo. sRr,erlo signori morti l'impor- guaggio proprlamen:e creath·.o scorgevano d~Jl'alto. nella tra- di~e una cosa ovvia -:- e tnnto bial posto. e ~ndat da Rb,1011. stojewski, e non per merito c\i olvll_Làmeccanica La poestn Ìuzi) dalle d!ve~}! ix:.e~1a, di ~nza fine divengo quel ohe so- lHnza. c-hc 1 meriti della vedo· e Io non credo, cioe. che cl sia sparenzn dell acqua. il pes.5ag- pJu valido quanto plu e Inter- e Qui comincio In mia carriera precipuo della mat.eria. che a ~ la plu valldR consolatrice del• che si /anno rane Pcf s~ u~~e t ? 0 · 1 in ,·n \fnrottn rif'mplono 11 cielo; blrogno di proporsi e di per5e• gio del pesci. questi pescator: prelato. e non guanto p!u ~ nel glo:nnll umorls~icL Le no uno scrittore mediocre nvreb- 1 uomo». la reslstc 71:za delltl ricercf 11 net ~,o { poso queSla luce pr!m:1 l!i tU!to pf•rrhc- r,.e~:n:no guire Il documento, jn QìlRnto butta,·ono lR «bomba»: !:econ• somigliante. Io penso perdo velie d amore per 11 rot.ocnlco be inspirato un'opera medio• P. FESTA CA~lPANILE l'ambito della nostra perpetua vuo a. CARLO BO 1blioteca Gino Bianc~

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