Fiera Letteraria - Anno II - n. 42 - 16 ottobre 1947

fl.ERA LETTERA LUA 7 Pag • 1na da Napoli La capitale del rumore 'J'cdescbi o fascisti ridussero fa suu Yocc cauorn al silcu,io della dc·solnta l'o•l!l'Ci. Gli nllrnti oi;gi l' hnnno rcstit11it11 111111 son nmllizione souorn N A.POLI era di6))-0:,:o n J>erdonaro tutto al I veniati al mondo per croco 6 delizia Jdlc fascif.mo daJb demoli7.1one della Lan· ort..'CChio. E non 6n:rà più. Anche qu:ual11 IOl'Ua del Molo olla chiusura del Cumbri. saremo nuovnmc.nte soli con1inucrc111 0 a far nus: ma. vi,•add,io. non l)()leva perdonar~ti d1i~. n gridare in libertà, per noi e per è?avcrla ridotta a una dannunzi:111a città dr! loro nnd::ui via, rifatti « capitale del rumo– ioilenzio. lei proprio cho da mìllcnui , ., re• per ,gempn:,. itnlO fincon.ra.s111tn c.apitulù del rumore. Via 1'olcdo << b più al! .cg.ru e 11..uuoroan t,Htc,la dct mondo i> - como crn ddin:ta : ci 11iù MARIO STEFANILE ilJu&ri Baedcker - c;o1111,;iiuva a un v1::ile di cim;tcro e "" qua!cho nrch;tC!IO gcrar• L'Istituto italiano eone ovcsse pi.umuo cipres.oi ai l111i della ,;rand o lombo. egizia cho è il 1~:u.1,, ,1el liane.o di Napoli l'i!lus.ione sarcbbt.i ,;,: :i.ta perfetto; e la Golleria. cuoro di vetro ~ te– di studi storici ,.~imon~anza compendiosa di NapoL un•l>Cf'• e ON l'inten·cnto di due ministri. di un !ma, rifall": un descrt? doJ><! c~10 era Mala 60tf0&ei;re1urio, delle au1oritù cit1:1dine, 1,l rcgr.o Jc1 notuuu~uli; 1 o P_u:~groua deca• di numer()& deputttti. di rappree.entanti Jol du.ta a festa J>t~ ~opo.-a~·ormi ..._:. u~ mo- mondo della cultura italiani e .s1ronieri. di celio~ du~<1uo d a~1tu1..hu1 o 1rud..iz1001,una b,.,ncbieri. di giornalisti, è sono in et un an· mort!fi.C&iz1~neco~tmu:i del ~arallerc e delle I golo di Napoli», ide.:no e voluto d:1 Be· vclle,~u de, buom na1>olc1:1.1~1._ _ ~ ncdetio Croce. l'lstitulo Irnliono per gli ~1 cho quando ~~!ha _c.1t_tu c~d~e 11 2;:, Studi Storici. « che nasce in Nai>0li. mn ~i luglio. col suo annunzia cli hbertn, 11 popo• / protende verso l'lutlja e verso tutta la cul- 4, ~pole,ano sceso in istrada u r;ir ~m~· tura europea». e-o. ~16sc~.ru:1do~euo a~ 1 c1;r:uue1110do~ ~-1 A Napoli la tradizione degli « Studi » è na~1a _ d al_larmo - 1 Lou.1har~an1entJ~ m , antica: bcuti ricordare ~ Sc1.1.ofa di Lette• quei giorni. erano una 1111nacc1aconunua ramra di Francesco De Sanctis e.ho « fece facevano parto dell'aria c_ome il ven10 o le la prova nel '48, qu~mdo. ai primi nccenni nuvole. a un momcn>o & uhb:utevn una fu., del moto n.arionale maestro O M"Olari si .ria di fuoeo o. to~na\•a ~ s-pleudere lo &tel· dis.&~ro: Mn cho? ... 0 $iaruo noi un'Arc!ldia? lato -: o contmuo a ~ndnru ! u11~ lu noli~, I.a &cUoln è vita. ed entrarono nella viia • percorrere ~trado e puu:ze. _~1col1 e larghi, / politiro_ ed a.ffennaron.o con la morte. con c:orue da rurn1 non pot(..-va JHU fure, cos1ret·, 1a prigione e con l'esilio la \·era virtù di to al mub'lJgno e al sile11210 dall'ineffabilo wui scuola». polidca _del_ u clima . duro». P~i ci r~ la Alla cenmonia inaugurale. sobz:i!t. au61e• par~~-ll_t.'61 dei 1~esch1 :-- p::irent1 61.reth ,dei ra nclln eua i.cm ~cità. AlCi,,63.ndro Ca...~ti. f~u -;- con 11 co1>~1fuoco. lo stato d &b· coa un elevato discorso, rivolto soJ>rnnuun iCd1~.. d ~mcrgc11za. d_o~an~1c. con_ lo_ lor~ ai giovani. a: che nel mwamcnto di tm'in. ~ti::~ 1 e ~a~it'::C:~tlg1iÒ nd e::_~: 1 :~eru.!: tcru sodctÌI .. , e nd persu,tero tuttavia negli animi di Wl attlvi-Hno eicc 0 di i.ntelLigen· brn o i J>l'Oblcmi di quegli scri11ori dh•eu– UI iilOrica. valg::ino iu \"361a dc.mocrazrn a lavano no!.lri proMemi. E il prof. Muturi 0J>1>0n-oun vig....le schermo ollu licenza .... :i trattava. 5ulla trn.c<:in della Storia dello S10- rompere la dcsolnn1e u11iformi1à. a 1u1cla· riogrnfia ltnliann del 190 Wolo dc) Cro– re insomma col prestigio che proviene dal- co. - egregio com1>lctamcnto dcli.i Storia lo dottrina il vivcro libero del cittadino 1). dello S.oriogrnfia moderna del Fueter - ind.c.wa g_lj intendimenti e gli scopi del- un corso sugli storici del 190 e 20° seco– l'lstituto. d1t: ò queUo di promuovcro in lo, come Blanc, Fcrrari. Cattnnco, Luzio, h::ili:a o all'estero il rinvigOrimcnto de~li $.ih•a1orelli ccc. E cho diro dc.I. cono del studi e dei J>c.nsi<:ro storico. feconda pro- 1)ro(. Puglie:-o slllla magistrale 01>cr:i de.I messa di vita polilico o sociale. Groto. che diede l'a\'vio allo studio mclO· Dopo il saluto. o lo 0--ipre:-.s.ioni d.i grati1u- dologico 6ull 0 antica Grecia? o di <1uollo del dino del Governo J>cr l'al10 iniziati,·a ri- 1>rof. Pareme ~uJ momento teoretico e sul volte dal ministro Gond!a. cbe uonc\·a; l'ac. n1omcnto pra:ic 0 nell'auività dello 6Piri10? cento ~ul -.ignificato di rinfTcnuaziono mora.le o di quello del prof. Gercmicca sulla poe– ç)io ba l'Istituto, si leV0\'3 o 1>arl::ire Bene- ticn. del Carducci'? Certo cho noi ascoltava– detto Croce. che. trott:mdo il tema « Il con- mo nvidamente; o qualche \'Oh:.1 le <liscus– ce1to rnodcrno c.lclla Storia n, ci ricordava 6ioni eruno \'l,•aci. dibauuto. si prolrJevuno como in quello st<.'S..~ stanze ucl 1722 Cinn· n lungo, banista Vico. alln prescn.7,a Ji uomini di E di l:lnto in tanto si facevo &entire In cultura e di nobili i;:.ov11ni, enunciò iJ nuo. voce dc) Maestro: con quella 6un cn<lcm,a vo principio gnos-cologico « cbo ) 0 spirito 1:n1•olct:mcgginntc. con <1uel suo dire ulla umano non può conoscere tlC non ciò e.ho buona, familiare. infiorettato tJUa e là do t·&li :-tc:--...:o ,~ fouo. 0 che ovci1Jo !"uomo fn1· aneddoti. da bo11ute di spirito. infrummez• to Ja E-toria umnna. in questa slcr:i il s-uo Ulio du fo1tcrelli di vita viS:iuta e t>Ur vj– conoscero è vero. 1>erchè vero e fallo vi si gor0ts0. robusto. il Maestro ci avvincev::i. ci co1n-cr1ono rccjproc.::imcn1e ». e p:t.SS3Yapoi :iffascinuvn; qualche volta erano qucu.ioni nd illu.-st.raro b portata di queSlo J>rinci- di fil0.:,0fia, como t1uell'1 sul 6-igni.ficato di pio rivo1uzionario e lo svolgimento che eb- « m.(..-diocvale » assw110 dalla parola tl go1i· bo nel pensiero i,egciliano giù giù fino ai co »i <1ualche altra erano frecciate a Marx nos:ri t<:mpi; 0 trocciav:l <1u.indi i ~criteri filosofo, a Marx. facitorè d'estelica, - o fru didauic( dell'istituto etcho non lrattç~Ìl la noi quolcl10 sonh~no. qualcho muso si storia del futuro, ma quella del passato che storceva. pcrchè al1i 'Scuola di Croce non si 'ricapitola riel presentò. e che è necessn. tu11.i :;0110 crociani. I,>crò é'iò che cì tiene ria all'opera e all'azio11c. cho non 6:lrcli· u--sieme. ciò cbo attira a qllesta &cuoJa gio. bo veramenlo tale se u.on fo1'SO rischio.rata vnni di diwre;e tendenze è la bontà del me– da luco di verità». todo. no è la serietà o l'impegno =- ed è Ai con.i frcquenlati con a~iduità e p;:is-- qucst? un buon ae~o. . . 9 s.ion~ da gnm parte deali am.messi. le vi. Qui,. a Pala~o Filoma.rmo. 1n qu_est Clil· ccndo storiche dei secoli p3$63ti ns,--umeva·. golo <? ~npoh. do,:e a q_uattro J>nsi._inell~ no u_!la vita propria. diventavano problemi 0~111.111 ~1.sti:.._u!ta Clne~. di San_1nCJua~o n. spiritu:lli no&tri. si ric:ipitol::ivano. come d.i• p~no 1 r06h mort3li del_ dott~ ro _ d1 Na: cu il Maestro, nel prc'$e.llle. Da par suo. i) ,>Oh Roberto. do"c a_ ~n uro_ da sc!uom>i> e prof. Cliabod direuoro dcll'Istitulo. esn• 1 1_ conv':°t~ c:h~ 0$J?llO. fonc1_ullo 1I Tnf)!o. minava in un interes.santissimo corso le pieno d1 ricordi del Vico. d1 Son Tom~m– e,.1use della e.o.dota doU'Impcro Romano. vi- so~ ~cl ~ell~ni, ii può diro eh.e u 1 n_a ~ictr~ sto dogli 6 tor:oitrnfi del ISo O 190 sc'colo: 1111li~roe ,1,.1:ua l~to pe~ lu r1_irn~1~adegli 0 ; nomi d.i BouJninvilliers. Oubos. Vohai• studi e _del f?'C11S1ero, ~ 61curo ind12:10 della re. l\Iontcs.quieu, Fu.stcl dc Coufange.,, ecc. r~urreuone d!'ll.a. 1?3lrta J). ricorrevano continuom.:111 0 .sullo nostre Jab. MICHELE DELLA fl.ETRA ma per l'ultima \·oha. Il un:i cinia morta, ---------------------------------·--------,----– • uno grande Pompei dove lo voci sj 6J>e· gnevWlO in bisb1iu,i u i soli rumori super• st.iti cruno il fr::igure de&~i spuri, lo scb.a.nto dd .e bombe. il crepitio dei nutra. Durò poco: voglioso di far chiassu. tiUla· niosa d'croismi, Napoii 6-i bunò allo toba· ruglio. la cittù divcmò tullo w1·orc.hestra e il fischio dei J) roicai.li lci;.ò im,icme i gridi tr.onf,anti degli a,eugni~i o l'urlo di incitumcnto delle donne, il tonfo dcl!.6 .su1>– pcllc1tili a,lu barricalo e i t-.ami dello squa. Le p.ossibilità della • musica futura Il novanten11e maestro Camillo De Nordis che ha formato tre ge11erazio11i di COfll· positori e musicisti, parla di un argomento scott.a11te per i nostri problemi alluali dro p,3rtigiane. Co.:,ì gli AJ.fotlli trovarono SE gli womi11il si 11ergogna110 di con/essarc una ci.tà cùo per conto ~uo cominciuva ad le propr o 11iccOlt,debole:UJ pc.rc/lè pcn– UM;.i1"M!uu ,bila guerra -•,dico datlo malin san.o cho il giiu./izio dei terzi porti delle conio Ucllo guerra - u Ji. accoglieya sccon- r.onsegr,cn;:;e. i vecchi 50110 fra i pochi clic do lu buona 1r:.idiz'.0110,con spari di mor- po.ssono permcltersi il lusso di dire lutto lurelli ~ tarnntello 6Ullo 1>i.uzzc. scm:a timori_ E' u110 dei piccoli vm1tagg1 AlJcgri comp.:ignoni_ gli Allcu1i. o dOJ>to d,llu vcc:cl1ic:za. o bisogna approfitturt1<:! due uuni d1 A11·1c3. con l.'l i:ool11udinc uc, Q11ùuli 110n nego clic ho <1ccolw vo1c111h•r~ dc:6cr.o ullc sJ>:lllc. c.111colla.ro110lo onle di il cordwle invito della "Fiera l,eucraria ". •ilc.nzio ii.fliuc dai foscu,.1110 a N:tpoli Wt.'t· Durtmtc i fc,(ff:,:giumerui che i miei e,.t al· tendola subito :.ossopr,1. cou .i loro canti lievi. il Consen.'flWrio <li San f'ietm a Ma– uollurni, con il loro :,trcp.iaro di "4>1dmi in iclla e t.ulti gli amici mi hanno /atto, mc.~ vacanza di marinai scesi e,ullu tcmJcrma.. ur sono, in occasione del mio 9(1° cnmplc– di nvi.:it~ri caduti dallu nuvole: o non i; o I anno. è "corsa voce" che '' 1U1cortr oggi din;.i clJO concordia tii s1abi1l in un'ora tra io co,uervo w.a giovine--...:a di. spirito•·. IL i ragazzi dcl M.aiue c. ddfùhio o i rngazz, rilievo mi lus&llga tmchc pcrcliè crl!(/r-, non di Uorgo Loreto e Por,n No.:uw. che gara vi 1>_0ssa_ e.,~c s:_i~v,'11c:;:;a di s11irito scn:u •'an•iò tra .loro americani u 1101 11up0Jc1:.111i, Ap.n10 di mQ(/.crn,ta. usci1j Jul ~ilcnzio O smnn:o-,i 1fiuuu<li1i iìtre- Il mio ttwg,;iorc orgoglio è di essere Ma• piti. Ora sì cho Toledo potevn riforsi la to per mc::o secolo u11 coscic11;:;:o.~n~li_tlat• '-' più ullcgro O rumorosa :,tru1lu del mon• ta. ~.sserwre e co111111uatoredcli? tradi..z1.011e do» 0 Posilli1>0 nrricchirsi 11UO\'{Unc111e di mu.• 1 c 11 lc 1rnpol,et<m11.Mt1 po,cl,c ki JHU-Oltl 00111i Il duo o lo Callcria rivl\'eru i 1 moi fa· •· trmfi:ionc •• riferii.a ad u11 vccchw nu:r– '-;i J>rincipi 0 del secolo; ora Ji.Ì e.ho Napoli srru _ può ~sscre.. co,1slfcrnu1 c~me indice di poteva chi.1mani dcgm1111cn1c la c,1pi111lcdel /0$S1~·~=~w11~. 10 des.uLcto elw1111are Quesw nuno.e e invcntttre tremendo orc.hC$tre tr:t po~b!~"" cli fra~lll~o_. . . . lo muccric, l'iconqu.~,arc primati pirott.. -c.ni · .• i\c,l 111~!{'1a111c~ 1.to b1 wg'!.a di~!11guere ~1, ci intorno :ilio µ-uglio 111u1~rstiti dullo ,-uo met0tlo dai sistema ; d mctof/o chi0t-c U\viarsi o sigro òi ca11zoni, Il Pie• - occorre proprio riJ>elcrlo? - è quc}fo di~rot;u memor::ibili. •: di<lauico" . il 11rnlo 1111po,1c ul docemc Cho cosa abbia :,trc1•ituto ':1poli in com· l nrduo com1111,, tU mettere ,fo />afte le Sllf' p.:1g11.u degli :1l.o.1t(ù CO!.:t du•narr~si <1ua11• µrcf!"'el_'ze ir~li11idual1, e di 11011i11/luct1:ztr do b.'tri1 giunto il momento del JJstacco: e re l t1l. 1 cvtJ:_ 111 mutJv che ,,uesl, - l1Ucr1.~1: clio s.tturnnli nbòia :,.:tlHhO oll'rirc lt1 c.i11:i nw d1 111m11fc.,·tarestro e /m11as1a - nvc/1 l-Oéi mor1ificata per unni agli tìpeusicrut1 V1 t.>J ll0ermi " pcrsonalilà •• ed ,, orii:imr •i.o.ori e quali orge di rumori abbia potu lità ". to e.arare tl..1i mucd1i tielle ,e;uc rovine., t! Cosa di1:crsf1 è il .. sistema'' che - nel ancora indicibile. Dur.1 1ut1or:1 11ue..,;11 ii mio ca.so - è stato qucll.o •· trwli:ion~le ·• b'-·rtia tH gritfnrc 11uamo ci 1>iuce. di ~pn .11 quamo noi (tutti iw1cgabil111c111e. {,,:li di moro in un tea.io ur .110 e J;e.:,licoh.i,o frv Scarlnui, Pcr;; ulc.si . f>ais1cllo. JJclli11i, Cimr,. no;it•a111cn10sentimc111i o pcnl>icri dio cnrn, rosu o S[>()t11ini} ((!gt, 1 itm10 i 110$/ri Afo1u;w• un fuoco :-oll<>111cenere 1Jul fotoc.~rno o che ri. n1,,e1ulo 111 Cd1111111c cu,i I.oro ,,, ,,,,,., m gli Allca:i :1limc111arono a più non 1>0:...,0. ra ct11ica e lt1 1,re<lis1,osi.zione alle creazw• felici qmullu noi n:11>olc1.111i dj lm11ani ti n. melodiche; o m•.s.~1tJ10 • di lltJ1 1n1ò nrrnc– ciivufitto nul <e cnfa111:111111 11, 11c..llaridda. nel, gnrc o suOocttre l'uti,1tiuo liriM110 df!llll •in ,ortico ti.i c1ua111imui rumori :iiuno stali iu-1 tum comune (Ticortl1t1mo che 11cJla 110..,,rll ATTIVITA' DI "CULTURA lingua ili parola " lirica " è lrattala come ma cd amano la melodia della nostra tona• sinonimo di .. po<!.'fia•• !). li1à. in linea generale. non hanno appro- Nelle conquiste del progresso. una Scuo· t•nto pcrchè non si sono trovati con. L'orec• lo - per aJ}ermala che sia - è. come tul• chio abitualo. ro 1~ cose umrmc, .<:(J.11J/1re passibile d·es.,c- Mi si può obiettare: " Allora il di/etto è re S1.11,eroto;ma occ~rre che s<>ri;a1'11uten· del vabblico! ". Già. ma ... che colpa /,a il tico Genio capt1cc d·oppursi c//icacemcnto pubblico so non ci. sì preoccupo falliva• tul ,m·ac,,uisi:i<mc clic lrn resistit.o ai se<:&- mente di collivarlo per non /"rlo f,usili.r li e Sla a,1cora dctt1111tfo leggi al morulo. :wo e pc, non. renderlo impreparato e te' Non si parli ,U 1tc11ii i11co111µrcsil Ora- tMJ.:OtW alfo bufJIIC i111wV1i.z.oui? mai I'csperien:a ci ha detto che il vero Cc- Per la L-crità. io 11011 uedo ancora 1w'im– nìo può durare fatica per un poco, ma fi. pos:a.:io11o che po.s.sa protlurre 1111a rivvl(,– niscc con fes.serc riconosciuto! :ione uni1'>Crsal<: cd il 1rauolgime11to delln lo ricordo di.e riel 1880. di fresco diplo- nostra Scuola.; ma c'è clie a,1cl1c so ,,uc• mato di Conservatorio. ero scritturato nl sto grande nuouo si.Mcma sorgeue, non tro· Tcctro Bellini cli Nri110li come mac.o:Jro dei ucrcbbe teTTeno /a11ore11ole, In/alti ORii il cori: e cosi ebbi la /ununa di prendere pubbl,co 1 nt>Cca d 1 essere bm guid(ltO, uie· parte alla prima rttJJpresema.zione della ne d,scd1101to dalla falsa nmsicu dei rumo. !' IC"rmc11" (pr0lago,11stt1 lt, C(/lli AfonC. 1 ri: dal jazz (cauivo gusto clic c/1i11tlc la cm1tmi1e precedc11tcmct1tc prese-ella t:allo 1,orw ,ul ogni seria C(Jnquista), L11 1wvera .1te.'SO Bi:et per il baue.~imo dell'opera i11 umtmità - disoric11lata ili questi tc1111,imi· Frm1cia). J>cr me::lio g11idt1rc i ,;oristi, •o seri j,i. ogni scuso - è prodiuc a .,cxldis/r1re mi L'c.Sl.'iin costume. e mi co11/11si con /o. le su,c meno nobili tende11ze, e ad trccoglic• ro sul pt1lcoscc11ico; ness1mo. quindi, può ro le c<MÌ cle1te •· canzoni e ritmi" senza ricordt1rc mc,:lio di me clie <1uclUI J)rima pmcme com,,rcnderc il danno! scgriò w1 clamo_roso fiasco!. E'!.1111re.l'o1,e• Mi si µuò opporre un altro vecchio 11r– r4 - nelle repliche - co111111c10 a far 11re• gomemo: d,c l'Arte è fatta 11er gli elcui. sa; cd alla <1uillt~ s~rn _ il pu~blico napo- e che no 11 bi.sogna preoccup'1rsi tlcll'immr,• /etano -. prtmo gw"licc Ili l!aliu .-:- ap11lau_- di01o simli:io della maggiora11:,i In f/ttnfo ,~ /rcnctu::ame,uc, e ~onsocro ,~JJ 1mmo~tali- comJJrcndc sempre per abitu.di11c. Ala - .r, tci q,~cl capoUworo (1l <11wled1vc1111el ope- JmÙ ben. ri~tpo 11 dcrc _ se è 11roprio• l"t1bi1u– rll di stog,one). . . • . tli110 che ètluca, perd1è uon clivulgliitmio . Questo tomm10 fl~llf'tllmc~110 111_1 tomo 111· delle buot1e abitudini per ger1cralizztlre uria sutc111e alfo memoria pochi mc... ~1 fa: qzmw buot1a cduetrio, 1 e?f :!o a Napoli. u/;_1'e11tro_, Sa,_, Carlo /u data I Le f/i/f,colt~ _ ·j~ so_ sono moli.e, 1011. Pell.eass e Mcli~1~ule . ili Velm~s,:. 10 1 ,.,ì che ne/ campo della musica mm .ci Debu~ - cli~ e gcnwte! -:- s1 imposta /WÒ fare agevolmemo ,,uello d,c è pou,bi· su un .,,stcma diverso che pt«J e_ssere "P·, i<: fare nel campo della pittura. 1,re.z;:;aw, co 11'./JTCSO e semao "? eh,. lo ,c.onu- /o _ no11os1a11tesia stnt.0 o,wrato ,lur ~u almeno !" certo modo: ,~i/alti I opcr_a l'aOcstuosa nmicizia di Otr/bono e MichN– e .!ld/Ua 1 nalmm,rma oltre clte dtu com~ctenti. I ti - nor, sono e.(11crto tfi arti figurative. (u m_, ie ~< le pe.r.wn ~ clze lwnno 1~11 onesta rupprc.,cntativc. cVmc mi fHlrC stia vcne11tlo d~mcst,cltc::a col. pw11~~ort?; 11crcl1_esse - 1 di modu nel /r<r.tario dei com/X!tcnti). 111 cse1;ue11do le compus.1:10111 J)'!r /ut'.no deJ. ogni modo, rntli sapJiiamo che a sorregge· "'.(J(/cr110 muor_c - ~., sono a~'"'"ll nl :.110 re "" pittore irwovmQre ba.mmo 1wd1i ac• stst1.111a.QucU, che 1s110N1t101l 1,e11wgrw11• ,,iiin.:n'i r:hc gli diano di, dw 11 iv('rC: 1,er• NUOVA,, cliè "1tli, irHi.slemlo e /acemlo ,lei/e mostre. vossa ini;:;iurc ed abituare grmlzwlmclllc gli amatori " 11011it1i di 11isio11i e conc,•zion,. /'('r 111musica (e ,x1rlu di quella lirica. che è 11111sicu per t1t1l1} p11rtro1'1JO r,on ba– .•1a110poche persone di buorur 11olo111ti; tJC· " 1· ·· t · d t · / /,, /Jrin,a ,oUa,· ·· /In//,,. ,t, f,,or,·.t ·· cli W,L- corre un i11111reS11rio, w1:i dfon.(i impresari, e 01. riton1o della 1,r·mllvcra, " h"PD 1. ce n u11a tcr:a convcrsa~1one a tito a .. , 1 O . l d I su.ria um, riprc.•fl dclfmt11·i ti cuftura:<', I ".N ,':"'".Ori. italiani i11 ., cerca di ,.l.111:,w,;• 11am S,zroytm, pr~CllltUo JHJr In prima voi, e ic " rOll(tr,o e S/IC.~ e I_,, mcsSfl in i..sctJ• /Jtomo.~c da ,ma fiorc111c A.~socw:ione di g11~ • I( d1reuo~o dc La Voce .. J\l(lrt~ ta Ì11 Italia: e"" ,16 G·"PfJ011c:,.e ., lll i1cc- na (o~ch~trtr, ca~ta1111. con, c~s1wm ecc-.}; {[iovrmi simi sorta di recente "Cultura Alicata, d.nwsiro come 11110degli n.,,,Nt, cl1ia voctcs,a •·. lo spctwco/o è st1110 ap- 1 cri e irut~~pens(lb,le '~'' 1 1 ~1• tJ blico 1~ 1;" 11 ,<'roso Nuo1,'(I ,. , · • ddLi != ri.si /Ù! (!PPlll'tf' /(I povcrni cfol /iw pltmditissimo elio JJ<1g/11 e 11011 lasci agi 1mprcsar11 l or~ù Alla c<>rimo,ii<t ÌllflllJ;Urnlc, in npri/o, g,wggio. f. w/we 11 pruj. J' •• 11n•./,, 11,,J Orn. a Nni1o!i. è sorto. vromos.w ,follfl I glio delle it1tc11zio11i e fo mi'serill del /,rlU.· l>'ir:ò wl tcm'l ''Crisi del.'a Cuèwra 0011 ,,.,,,_ /"UniveNità di Nr,poli. lia parllfto sul M• . ~es.sa Associa:ioric,. il "Ci11cd1_,b·•. A~h, ~,ri· mcu,ro. . . . . . X1r c, 1'' Corrado Al.mro che dnpo nuer ma ·• A,(JXUti ddln fi.•ica mO<lcr,·a ··. mcl· urn mnni/e(:111:,011" e .,tmo ,,ro1('ttato Il /,/111 E t/lll~1<l:_ do1Je~o~o 11011 (csc 1<~n1 -~/ugg,re :u1.t.~~; 0 ;,, ras.s<"gna 8 u s~ilupp 0 i delle cor. t<"nrlo 111 ri,ic, o k, neces.~i,à dell'imfog111c '." ,1860."· rcaJ_i:.:,(ltO _nel 1932 eia .-"lcs5?11dr? l,e OC~'!5·,o,n propi:,e;. ed 10,.m, dolgo _clie l('.ll/i coritf'1II/Klrauec dr.Ila fine rlcll."Ot1o· 6111pirica ue/ ~m11po .scil!11ti/ico. A 1111tc ,,,,e- B.nscll1. Ne. e segmto un pubbfico dibatti· iltlla I _"ll,c,nss _e Alelisa11dc . ,io,i. v, !11t1110 c, 11 a I oggi inclivirluò l'origi, 1 c (lclla cri- ste co11versa:1oni lia11110/atto M!g11Ho pub•, 10, 11101.Jo crv(1cc. a c111 Jw prc"o p,t1rte lo Siate pw rep/,die _le ''.""'!_ cer1tm1e1u,e :i ,1!w:rre 11 ~1Ja crisi ,/ella coscic,1:11 ,lei/o blic, ,libattw, nu . sc,ri ,ntercs,,mti.s.,imi e co• ~esso :egisw. e una co;~11er.(t1::Ìo~,e dei ui· :~r:~~:ufatro cambiare I opw1011e 11csa11- spirìtu c11111e111p<>r;..nco e nel /fitto che /11 Slruttfoi. IICO c,'!e""'.'.~J!ra{,~o. I U!!rwigeli. che I,~ . · . . . lcttcraturn ha assi,11110 ·• pnoccupa::ioui tee- I lrwltrr il ?'corro Sperimentale di •· r.ul· m<'sso _in n 1ev1,_11 r~al_,.w,o del fi/111 d1 D1so_gna cl!c _cli, lo p110,_ si:~lga verso ,t , 1 <tit •che ., descritti, e Fu rHii w 1 \' • •• 1 r M Blnsom. /alto nlct,-a,uis,Hmo e ,mooo per J)ubblico 1111,,.zw11e edu011t1va 111 co11trc.s11, ;;,;,e, d~11Vi,:orio .l'iviani clu·: rmc~iando turu I uot•a '." ,,~e~etl!ntu al ~fllrn ~r- quell'epoca. con la <focdoca::ione clie ,(ilaga; ed a c:'ò ,, 11 breve cor~o do!lo .,wilu/JfJO <Id tectro I carlmit<: '.~~. Am unici. ~r la ree,n ,/('{ 1:w· Atl lllfll prossim(l ,x1gi11a fo rt!la:ionc. sul- clovrebbc cot1cvrrerc la radio! . . l' ~ I . I , '" Il 1 ~:tr it<r t,VUIC f1.lippo Castriota Scmulerb<'rJ:: l' cittii-i.ui cullurale e artistict1 $VIJlta t/11ll.c 111 <>lf''' mn•ln, t1n•11m1dnfil s1.tf1>ma che ;:a wno,. so.s~?mic I a !es, 1 c,'; t pn~tw,:ento .. U11'a11ir,rnper C.uli11 '' cli Vi 1nrio C"lvi• a'ire A.~oc.'a--ioni ,wpol,dcme e d,ti CenacoU po.~ ovc11.1u.dmc11tc a1r11tteri:::urc il lww n:~,:k:,1° e cw e w aro no. racliodramma adattato per le sce11c 11er'art1s1ici. noncl1i! dnlle CaUcrie d'Arte. ro, 141 /a1ro è certo: fino a quando gli 110- LUIGIC~tSG_Of'/10 Autori.tratto mini continucmn110 a chiedere all'Arte un ~=ls= ;:,:iu!u:~~Ì ::,,s;;:,:it:ree~ra;:~ niale d1e sia - non alibia come primo mlt• ven,e l'emorione od. il rapimento lirico. ACota le cont1uis10 ben venga! La Scuola tradizionale polrà vontare .sempre iL piegio d'ltver affermali i pilÌ puri ualori ani.mistici, cd il merito d'essere ,111tala base. secolare e necessaria da cui il nuovo Genio sarà po• ti.Ilo nascere. lo non nutro morbosi amori per alcuna resi. Come uomo - pw riviuend 0 nèl miei figli e nei miei r1ipoti - ammiro tutti i Crancli coi ,,uaU ho l'orgoglio d'avere in com1me le caralteristichc dell'uma11ità; cd egualnicnte comé artista, pur riuiven1lo nei miei nll:evi, .rono pronlo ad ammirare tul• ti i compositori capaci di creare delle vl'ra musica: con Qualunquo sistemo! Cof11rariamente a q11anto qualcuno potreb– be cri.ikte, io- non sono slaticò n<:!la tratli. :ione; mi .,ento un sacerdote della 1t11isica uniVersale. e gio:"rej .se (miche i~1avi:er~io,re alla mia piccola pcrwrra che scompare in· 11a1i:i 'allo Storia cd "/l'lmmortaUlà ',Ielr Ar te). qual,co.~11 rii. ueramento grmule a1>ri.1sc nuot,-i, ori.nomi G'l morido; ~c. cioè una mu– s1ca rinno1,-a1 0 11011per arri/ici m~ per na– n1ralc proocsso evolutivo conserutUsc il su• blirne dono di parlare aJ cuore, d1 confor– tare e di dare alr umanità avvenire una pe• renne giouincrz.a (li spi'rito. come la buona mwtica ttadirionale /la /alto co11 mc: per ben 90 anni di uita. • CAMILLO DE NARDIS Modernismo concetto relativo 5" ò vero che la crcnziono è emona:1.ionc dc.Ilo t;J>irito e non tlc 1 J"in1cllc110 una disquisizione in Ario ~i pone sempre_ n 1 i;1rnt. tumente. como un non &eru;o • E. t.'CrlO. chi - nr1i.s111 o ama1oro - n.l· l'Arte si ncc061n col co.ndorc di un ·(< JHr ro ». non può, di fronte od una ridda di lesi cd :m1it<.'6i. non aV\·crtiro un senso di delusione iniri6:l di nmu.rcz:1.0: come J>Otreb– be avvertirlo un umilo credente che. v:u– cnndo la soglia di un tempio per rucco• i;rlicrsi i.n una pausa di mis1ica contempl:t– ziono. si 1rova.sso nl C06J>etto di un oon– scsso di teologi in dbpu1u &lii dogmi fou– damen1n(j dcTia fede ... T:ilvolr11 però lo di-squisizionc non i, la mera mnnifC61aziouc, di un vezzo. di una ricerca. :irida di torbidi sofismi. bensì lt1 ct.trinsocnziono ncces&urin o spontanea di. un intimo trn\•oglio. In 1al roso il ro,i:ionamenlo, ancl1e t,o turba. è lecito o J>roficuo: come il bis-1uri del chirurgo che arreco dolore ma estirpg. il male, A Napoli. OJ:gi_ In 1>i1turJ conosco UJ)• punto <1ucl trov11glio. E' u.n 1onnc1110 ucu· lo. mn sineero cd onoslt). che tolvolrn ri· mano l:ltcnlu o comprosso nel mutismo del lavoro 061inuto. 1u.l.:1hra et,plotlu u11rnvcri:,0 il guizzaru i1111)rovvi60di una J}()lc111.ica slringcu.!.e nella cru:ilo si incrociano e si 0011fo11dono lo voci di wn mondo 1rndi7.iO• n:1Je e conscrv:i1orc, cus.iode geloro di ca· noni cou ... olitl:"1ti. u di un mondo nnO\'O vi• branto di rcccllli c.nergie. che eontraJlJJ<tno ;:id ~ u vanto lu c.onqu.i~c di un:1 cor– rcn:o pi11orica modernista o ri\'Oluzion:icin. Na~cc da <'(Ue.~tourto il nuSlro prob 1 tnrn. Nostro pcrchè. forse 1ropJNJ ingcnuu1111:11• le. voglimno d..:finirlo tnlc; in rcahù è il problonrn dell'Ano j111li:111anuche se ahro– "e. per cfTcuo di una 111.0ggiorc:1cq11ioscc11;,..a spirituale, e.. ~ 6i 111nnif~1a in termini ap– parc111emcnrn meno urgenti o lo -,i corisi· dcra risollo. A N:11>0li jj « modcrni~mo » ci piace con· sidcr::irlo :.111co1aun problema: soprututto J>Crchè ;:uuj:11110 c:-on111ider:are tale tulio ciò che ancor:1 non abbia raggiu.nto la limpi• dt--zza dell'c,•idcnz.a. Altri amano J>en&1rlo un postulmo che non usigu chiarimento: e t,e loro t>tJ ne chic– du rispondono eùl tono un11oi:110 tli un Jlitp:"i cui il r>iccolo uhbin rivoho un:1 tlo• manda iml1or111:1.umo ... Invero il tc.rmi110 «modernismo» è una de\Je t:inle 1,:1rolu di cui ai è fauo nhu.so

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