Fiera Letteraria - Anno II - n. 42 - 16 ottobre 1947

HNO Il • N. ~2 ESCE IL GIOVEDÌ Settimanale di lettere · arti e scienze IIOMA.16 Ottobre 1H7 UlU COl'U 1111.E 36 ➔ 111))•➔➔-llll > +'>( ,( ( ( ( ( ( ( ( ( ( - t Abbunum,,nll: ànouo L. 1S00 • annuo COD j t pagamc, to .emeatrale L 800 • annuo eon Direttore : G. B. Angioletti t Uiresi<me e redmione: I SOM.\fARIO: Francis Jeanson: 'Unajilosnfi<• poco conosciuta - Paolo Srntarcangeli: ·' Nencon.tres lnternationctles,, •a Ginevra - Giorgio Vigolo: La morte pe11s,1ta Filippo Dc Pisis: l'ud re Cristoforo (poesia) - Ettore De Zuani: Eugenio J110111es Renato Giani: Sttll' atttialit i di ww non atltwlit l -· Tito Gnerrini e Luciano Lucignani: I festivals di Ve11e:ia ,-- Giuseppe Santonasl'\SO: i.,' r,ltimo Omodeo Note e rassegne di: E. dc' Concini, ~[. L. Belleli, F. Ulivi, R. Frattarulo, G. Petrocchi, M. Stefanile, M. IJella Pietra, C. Uc J\'ardis, A. Miele. M. fiore Lungotc'ferc Tor di Nona 3 .. Tel. 55679 J Anwaininrazione e Pubbli.cicd '3" I pa&gaweu10 trimeetnlc L. 4t0 • Estero: ••· ouo L 2;;,U0 • Qut.la men,ile per abbo– oaweuli •pec1ali ( 1t1•e1u■11li e ttud~nti) Via dei Corridod, 20-22 • Tel. 564089 i EDll!ONI DELLA BUSSOLA ROMA )• ) ) ) ) )-->---+) ) ) ) ' ( L 12.i - Pt1bbl~u.d: al mm. L 25 t uoa co1.11a arretota L SO llf-U...... ---••••- ,-...s. ,~,.. I ) ) I) I I I) ➔))))• ► Pradines è all'opposto di Sartre der!a~ cioP ripossederla nel sign.fic;... to e n~I. 'anèamento c..senz ah. Una filosofia poco • conosciuta Ques a la prC!SpCl.4J va che la fcno. menolJgia ha avu.o il mer.lo di pie. cisare e s.stematizzare: ma pochi so– no i filosofi che ncn l'abbiano a tratt, ca dc' o tecn:ca, JeCt1 maue e fU.Uo cot leui1 i à , on è che &11,a "barbarU!. c. . ,i.ir ~.a" e l'uomo un e.Nere "bidimftUWII• le " a cui a.ui, ui o mancare la d.mension. 1,..ir tua~. 11 n,ondo Clllua.e ~, però iw– dub ..,ame1.,e fe.tiJt.mG pro /or.da di una p,u empia s,""..tsa.aia .sociale.: t'en-ore co,ui., 4.ll ,Ot.aa"in mame1a p.ù o meno co. Ile ,o.o n,el COtl$.l(.i.erore (a .,ocie!à come &&11 'DANCJS J N~O sciente - e senza dubbio è pcrmes. ",,uid '• di e.9,ranco a.:l'uomo e ,1el aup,- N o:,,.,vi è forse filosofia più diffe- rente dall' es1SLCnz1ah~mo <li Sartre di quella d, Maurice Pradi. ne:.;. Questo non significa che e6sa la conLrncidica su tutti I punti: ma piu1- tosto p1 opo11c, anch'essa, una µro– spetti va gc11eralc 1 dei principi basi. lari e un metodo di conoscenza che, definito dt:I suo autore con mae:;1ria e limpidezza perfette, fanno di lui uno dei rarissimi filosofi contempo-. ranej la cui posizione non si riduce a qua:che s.erilc opposizione al ·pen- s.iero altrui. · D'altra parte, pur sfuggendo an– cora a buon numero dei c.uoi lettori l'ispirazione profonda da cui proceèe l'opera d1 Sartre, tuttavia l'eco di q uest opera è cnns1derevole, p_oichè i suoi mul.cp: ici aspcctj la rendono accessib.le tanto al gran pubblico che ·agli sp..:r.1alisti 1 mentre invece l'opera di Pradines ragg.unge !Soltanto questi ultimi. Ftlo-sofia universitaria e veramente tccn,ca, essa sembra penetrare clan. dcs.ina nell"lJn1versi1à e soppo:ta quella ste:isa accoglienza, plullOSlO fredda, che gli amblenti uflk,ali ri– servano al:a lenomcnologia. Vi è tut– tavia una forza, un 'amp1ozza, un 'ele– ganza formale che, davvero portcn. tOCtamente, non eSLJudono la cura di fondare su ricerche positive molto av.•n.tate le tesi cornspJndenti a cia. scuno dei problem, esaminati, A dire il vero, la tesi non è che una, la quale stabilisce al tempo stes– so il cara. tere di questa filosofia, il suo princip:o e 11 suo metodo, e che non sLmbra affatto dinic1h! poter de– terminare. La filo:iofia è innanzitutto ps.col.>g a, la psicologia è una scien– za, ogni sciem:a è spiegazione, vale a dire ana11s:, decompo:,1z1onc del da– to; finalmente, • ogni spiegazione è gcucsi, spiegare una co:iil ~ sempre rende1e man:.!csto come essa è fat– ta 11. Ma è hn troppo evidente che l'ogç-euo è qui d\wo SJ>f~Ciale tipo poitllè è dello spir,to che si tratta: non ci si potrà dunque t:ontentare d uua sp1cg-aL1011cmc:cl:micistica, e la genesi che si tenterà di dare do\"rà. e~cre permeata spiritualmente fin dall'origine; essa non manifes:erà proc<.s.,i aul.>mat1ci ma disegni e aspi– razioni. L 'idc;1 maestra- è che lo spidto niJn Si può ~p,cgare che con lo spirito e che le dl\cr~e fu11L1oni psicologiche p1cndono s ..nso ~oltanto attraverso ~a finaiit~ t ;C.lo !tpirato, per la sua att1v1- tà in ell.,:rcntc contemporanea al r-o. situirsi di quelle fun.tioni. Non e-i si può spiegare lo spirito che rico– strucnoolo - cioè, a conti fatLi, ri. cono,cenclo che s'è costruito da se stos~o: ,1 lo spirito è presente al tem– po ~tesso in tutto ciò che /a e in tut– to ciò che oclopcro.. La sensazione stessa è perciò intcllig-cnt:a, e l'orC!a– no :-cnsoriale deve essere un proclnt. to di questa intelligenza che l'uttliz– za •· Co:-i la conoscenza sensibile ap– pare come un mirabile istinto ltvato i.n noi da una 6orta di intell.gen.,..a org-amc:t. Ma sinulmente ogni forma d'allività mentale procede da quc•c·, finalità • naturale •• che giunge ;:;ro– gressivamente a produrre gli irlra,i stessi, il vero, il bello e il bene. Quc. &ti irleali sono elementi dè:l reale, .... or. rispondono a qualche • dcviaz.ion_e bio. logica che ha reso un essere v1vecte capace • di concepirli. Cosi la psicologia è già interamen– te fìl'l'-Ofica, senza cessare di volersi perfettamente oggettiva e scientifica. E i diversi proces~i psichici saranno attinti e sviluppati in un certo nume. ro di successivi ripiani attraser~o cui quella genesi penetrnta di intellig-en– za sarà dovlila passare per raggiun- di Fn EA. :S N sa pcn,;are che le magistrah anal.si d, porr• clwt Cuomo •• ,ra,/ormerà ,1"'oma<.ar gere i suoi fini. Difficile è qui non ri- cc a sos·cncre anal:si tnnto sottili e Prndines seno nltreaan.o debitrici a :-'./!:i'\:l!.l,c:"':,t.'fe::::;e ~i.s~::;~;u~;~ cardare quel misto di lJ. olog.co e di "-U:,l·etibale d1· mutarsi 1 a prezzo di lui chf' a un metodo la cui isp.razio- dja.cu : Sor,o, dal, mondo med.<>-eufte, 1'11-t> psit.:l11co che è anche l'é[a11 vitnl di q,mlchc modihc:u:ione nei tenmn1 1 in ne mm parrebbe da e;,~ sola rapacl: 11, 0 ha LO ,uo tpe,imcniare ta libertà in tui· Bergson. Ed egualmente cliOicilc !-;1. una p.;.colog,a c:u111pre~1sivo•: ps,colo- d'una tale fccoo d ità. Inoltre, quCS!a ,e Le ,fert del a uaa individude 8 .sccia– rebbc non amm.rare le prostigi•.>SC t{1a la quale acr.ctta che l'1mmed1.1- ispirazione. una volta·superato il d.(. e. t..'o.. ceu.ndo 1'au.:on.omi..1 t.:i ,u.:,i i campi analisi i:,pinte da Pradincs fin nei più to e il pi imi.ivo non siano aflallo pi•r ficolloso prornoritorio per cui 5 ' 3 ccede di a.tività, .1,enaa più cn/J.eaar:i e,,,. un unJ. minuti dettagli in pas~n,:n:i ,·hr. p1~- lei al JimLe di qu~!d1e pericolosa re- alla pcicezicn• coscieu~c, l'ha molto ,o prir1upio ,p.r.111,11,'e, egli è dis;entua "" scntanu la grande andatura deL m1- ~ressione al di qua del rosc,cnlP., n1a f<.Icemente ccstretto a descrivere le .te. ico td ha u1bi.:o "'"a alie1,Gzione dd.111 ,r.rliori luog-hi beri:-son1ani. Sia dal. bensì in quel punto crit.co ,tO\•e la diverse funzioni psichiche superiori in ;:::~~.n~:~:o.41:u:•~ t::;;:-c:~•~ l'uno cl1e da:l'altro di questi due .-u. nostra coscienza si m:m1festa a se cna prosp<:lLivà di svolg:mento conii- ,xwà ri rouare ,., .w<a lib«,._ e inlevi;, ,o. tori $Ì r,lava la stt:6Sa 6trana impres- ,; essa per la prima volta. C..hi voglm nuJ: prosp~ttiva che sembra permet. :o O CO!lo cl, .,.,en,i/icare i• t1it• _ .spiri.ud -. s one, che li vi è un uomo che sa, •m sp.cgare la r.osc,en?..a no11 può e:v,,arc tere una migliore comprensione del J. o,,a,,iuarit u."IO spir"-uoL:smo a.llvo. Se uomo che è realmente: entrato nei mi- d 1 fac di lei una natura, v:ile a dire movill;cn ° della coscienza tra le !-UC è ieto ,~ il nuOl-'o ,piri.wt ..Uma non ,.. steri dello spir.to, po,chè pa1tecip:t al. di fasciarne sfuggire antic.patamente divei Se atLtud ni e 3 se:nziali, mentre trà U),Cr• ocncepito se non si ri.solt.-e crncA:e le confidenze del1a Natura. E s1 pro- la funzione essenziale, que.la di ma. la fcrorr.e,a:~·ogia h~ :orse il torto d, .t p,o.,.ema e:co,.om,co, non .ai. dovrà nep,– va il bisogno di esprimere a. se 6.e:;si nifes.ars1 focendo a se manift:~fo ii ~ep:ararle ne.la descn~ione. . . pure cadere nc..l'e,rore ~ ,;on~derarc ruo– l m·racolo dal quale ~· s· è lasc- at mondo; ques a funzione non è spie. In _questo senso. 11 pun·o d, _vista mo soltanto ,010 il 1uo GJ~Uo economico. 1 d 1 • I • 1 ~ 1 d " 1 gab,· le lcttcralme,,te, g·,accli' , per I gene 1co resta pcrf_ettame-nte valido e .. a no..1r-1epoca meccanica: pone in tuzia l. se urrc; meotrc o spinto ren e con- ç e f d fi 1 à è '-"" P oJondMà il proMma /&l,c.fofo,co e Nli• I d 11 a ro ·• es· le I · me··zo d,· e•sa cl1e sarà rcs,·1 pos•·,h-,le I ec..n °, e la n_a I! per_ certo un o e a su p pn~ · 1s nza e n vi- ,., J ~ •iO.fo dell'uom 41 • ·• I.a 3 peronu di un fu• ta è l'-COperta come se parlasse in sè ogni sp·egat:ione. L 'attitu<line c,pli- cc;.ell..mte tema ~ 1 c~mpren,Sione,.- to- .u O p,ù rp ritua.'iuaio po.ri , prendtre ij quello spirito che più tarcll la stu<lie- Lati va si oricn.a verso la cono!'.Ce1,za ~tochè venga nf~nta ali _._ntel.,g_cnz_a nomo di wnoniamo m, 6 .tJw ". C.ò a,r rà, in breve ogni coscienza, ogni in- ècl mcnèo, ma per conoscere il mon. 1 5? to la fo~ma d una co~~i~nza 10d1- ,x,rr .. bl>c una ,ro., 1 urnuwo~ dello oo ,ci.en– tcll1genza spiegate dalle azioni di do bisogna innanzitulto averlo p~rce- vidualc, ~ 0 ·~ for~a posSibde_ at_tra. ~tJ c,i. iano. ,I 1upc1ameruo d:CC •. e Jonne d~· qualche inconscia in:clhgcnza. pitJ; e l'operaz,onc di pcrcep11lo 11011 vcrs:> cu, 5 iamo 111 gra d o di dirne oodenli del criu1nne,imo, orientat• unic• I, può ~p:cgarsi, può bensl esser clcscrit- ljLalcosa. mente wr,o il paua,,o, l«ga..·Mte, o11etta1G" E senza dubbio si pu vedere 11 un f':- ,. • lo ,/orso di txrloru.sore il la:.o prof• paradusso :-ihba.itanza sconcertanlc. la e sci anto cosl riuscire a comprcn- {c. elusivo per la Fiero ùtteraritl). ,ico, creu,ore ed eKCo~o.:.or,co di un criaiMI' Bisogna ancora notare che è il meno nerlmo rirofto ver.so l'auvenite.. sconcertante di lutti qudli a cui può l.. 'aimo,,« a dei "Rencontra ",fu poi dr ccndurre la preoccupa,ione cli spie- Rencontres Internati· onales ci...,... ... , ..... ,....,. do/l'in,.,.,....o di G. gc:t·e la coscienza, come si spiega in IJe R1..\J1ie.o. Secondo la tesi del no,i," ~- meccanica la caduta dei corpi. Come ;o.a/o, la ,ituu:o,. ~•uomo di /toni« cL Pradines sesso scrive, • è compiere G• la ti:c .i•• com, fin•• come me.uo. e llicr una eèonom a di finalità far costrUJre a 1nevra ut'f'Ut, • po.1 $0.IO ,,.., .,. •odi. di,ii.,ui, ,,. dallo spirito riò r.he si sarebbe forza. ;:,:;"-,;,!:~ci)'::e::~i~:::':n::li:::. ti dì far co st ruire per 10 spiriLo "· Pro 0 !rresso tecnico o pro 0 !!resso morale? Su questo tema s'è acuitt> ®' F rd O l'arti•ta (dal p-eco .. poi•UI ") Si potrebbe anche cvi:arc rii cc far u1141 qua,.Jitè di encr1MI· .,,._,1w•le che ili costruire » ciò che per noi presiede il dLSs,dio tra la C01'ce=io11e marxista e la conce:ione spiritua pcrmetL«&JO di vfflcere l'inenia de.lla ma:er ... ad ogni co,truzione e, port:t nd01 t lltt- lista ddlla ci..,ilt l u1nana • '' Barbarie civili=zata ,, ha chiamato Già in qut!llu sJadio. "" l'elemento •,:ir:,w,. te, ncn amme:te d 'cs!-er portato d:. . . . . . . . - le veni,.a • mancare, I.o tec:nica po,eiia 41- alcuna: 6i risparmierebbe cosi J'illu- Berd1u,ev ,l tenipo r.n cu, uiv,amo ·~,r~:e ~~t~r;:~/~hi:.:~c:!C:::sci!:~: ~': siooe dl spiegare il SOio cono-.ci uto t: la icrie dc~le conferen=e Ju apa,,. ''"' valori •• ,; è prodt>:to in mi.turo più netltl il primo cono~iuto con l'incognito, e OME lulli MJnnO, si ero {i.ualt> ~ qu~- André ~1cg!ricd con una e.posii,iune ,ittrka, ~-ol,cnto con rovvento della tttnka indu- chi ira e .ibtra da qu,.l.f.tui pre.co 11 ceuo ,en· 31n'f e. u:a: uiomo .si ut1ngue •I la CO!!Cienza con l'inconscio, )'atto I u'anno rm dibrtai10 •eMrat■ ,uUa cr1•i , , O . /..' . d' . d U spirituale <'he cd.fica. le scien.1.:ccon i di rd11 =i~e Jr~. il" P"'llrcuo u,c_~·" 0 . e pro: u1.n%_ 0 ., 0 • dei ruppc.r.i Jra murale e tec,iictJ anim11'i ,,._r il '"° po:er~ di creare de(le ·nsul.atj e,cienlifici provvisori ,.. rhe · g,eJSo morale : 0 11 .nle 1~"'~ 1nu VII'? •~• ... ic.fracd mo!uro in qc.:alc modo ud mo rrac hin·: ma, n.ss ;i pre.,10. que.sio poi•r• . . I <Juc~o che 4Mprime " 1111m1/cMnmentc 1/ ,.,. "d"' 11· d'' · ,. · " non potrebbero e~scrc ragg1unt1 scn. . t'., . ,. 1 /,:' 1 me111, ,l, <1t1ie1e quel rapporto 1.i trovi 111 inie 1 sensr. • mtenaiona.ata pan• za di lu_i. lnflnc_il rn_ctodo appare co-. ·,' 1 ",.••,;~nte --~' 1 ~:.sc~~ 011 :, 0 1 ~,- 'c' 0 °;,'c' 0 •·.io',',',~',:run,,~i..110,:mo ai u1mtibrio, mentre nei periodi ,t11l 1ra<lo 1ndividun'e nl vado coUaettivo. I bb I ri " '-\ Ui iurlm 1,en.o si <1.:.,111ste ul p,cvawre dc. (ii crea U'l C?tnp'e-s:10 di auìvicà induatria– s du, 1.0 e ie Sl ,_inisce pc~ ne1Z":1rgh m~ticlic, /iloso(iclic, 111nrn/i, <1.11cdcl1e. di 1 a.ttrc t« :n.co oppure di qucLo ,u,irale. J, !e il rul (u,11:nnnmr,110, nn:ichè .sv:l'uppa– qualsias, parte. cl 11~grc~ 111 qu_csta fronte a r<r/lJJTC.\e1110:io,1i in1"llcoud1 <'d n uiu pu ..m,co &llvt.ce , Ju 3110, 10 in.uaim,. r,. l'intliui,1110. 8li <J.ire piutt<Mtn la pM.fi· filosofia cosi 1ntt:ll1g-cntc C g-en nlc. 1 /nn 1 l11u, i tl1e <'l{.'i ~clllc di 11011 po1t1r viii w <.ai t,iu.vgo /rance,e Marcel i'rcmrnt, .ut· bi it? di cgire -"'.i ,uoi :oìmili. In ~ue,to Senza posn, è \'Cro, l'autore si richiu- ,fomina,e opp1enu? Sce,ta felice clrm<1uP f!, .. c., 1 ,w il. ,,uaie it p,ogrcSMJ L'lrrnt1oe que,t,, 1,,,ulat1,, In m~~ch,na permeu« chr. n co• ma ad esso, continuamente eg-li rie- 1 in certo ,c11.~o. im1,ost" dai rì:1ulla'i de!le tct.11ico cQstiu.. uamo una unità ,ola cl,,. mand, non piu r,olo aUe colle bf'nn onche sprimc il tema dc'.I:, final.tà incon~,~ia, 1 r!ixuuiani _dell"u11110 ~0rjo: ,~,a .c,ò hn n,- puù CJ:A!tcscsu,ta ~ diJficolJU d.:/la l'W• a.di uonuni. SorpaHamlo il poci/ic.o lfoeUo delle inten7iOni della Natur;1, c!clla <I,~ Ja·10 -~' dtr ,1ue&1an~10 sa sia. ul .:!r~u,.. lu: o11e mnro!•. piuchè J.°uon10, af"Cot;l.endu dell'artig ":' e.io tmdi:ionU e doml!11!ico.,. i1 costi_luzi~mc. nntur:1tc e progressi~:\ ;~~:: ;~:;'~ 1 :,i~~;'jr~i:.la;:::,;~~i~7 1 ft:',;,. 0 :a co.tLru:.one dc,gmalica oui iillelUe III poicra Uf"Jo P_rodua,oM, ,pron:.1o d~ll ,n.. degli sp!r:t1 umani a prendere avno x:s1a O mt11t!rittluio e la cot1ce:,ot1,. mm lfos--irr. trn,/c;rmi lu ,ncieià nel scn~a tli un ,~,e~e. ro_v~3Cla un •ran nume,~. d, no– èallo sp1n10. Ma C1?U~lmcntc SC~7a I marxista o .,p,rilual s,a ,t,./la ddll.à um:mn. ~lle1t vi.smo Oj.!olu.:o._Sccnndo il _Pre111m1, i/o::,u:"!'i~::; do:::n;:'o:J:rtarl~~=d':, po--a questo • naturalismo » csplin1. cl,e giù ""l 19-16 ai:«a in/ormn.:q di ,è 1l l e.c~.mf!,ruo_ ~ll.!.fOdmi~tra eh~ lit ~n 11 • 11.:1 1bocch,. la tecnico distrugge ,,. uuta. ti-:,v appurc di nuovo fragile, incapa- coni,egno di G.nevro. ,rema cnl.e.tllvLgD_. 1" Snluppo anienu.uimo t'sca l,a a.ucrv,to t'uomu, il quale appl,c:J Proposte per un'arte popolare PETElt VAUL UUUENS: Pnrtic.olare del 0 Cutcllo de Sleeo., ,,,., pro2re.sso tecnico tompo~n nccl"Mnr a a!le ,ue macchine, ormoi ido.'a1ra1,.. ouiefi m(' ..•r ,..., .,~ .. meno paU'.~ .1vil: 1 !'11~ mo,--lc. cancello di •• rtuionalizz,uione" che dut~ C. B. S. El3d:.re. pro/euore d, P1 1 cn e mn• guei,1 una volta le /unzioni più nltl! del IC ,.a, r">, 1.e.,,pl fi:ò an.cora il prob'emn. propr:o 1piri1o. Come rovt!Kiare queua ,en.. r. Cft.endu con i,onico .femp;.icirù c!•e la denaa (e siamo al:a ter:a /a.se) ? Giu3':;.n1en.– K.1rn;a ,comporta. come con.st .·JrUCll:.O ,: pru- le Pf!TUO il De Ru«gicro che non ,i pouo lt' ,.., o ce la l("('Jltca e que.s:o a sua vol10 11 pi,ì wrnarc indietro; egli non cnde nfp- 1 ros1e,M1 mornie. Confortò questa lesi, in· pure tL.la ool.dità di uri, so.'11:ioM ,,...i. v~ru jempl.cU:.i.ctl, con alcuni e!c.mpi .flflri• ca111ct110 economico, .Ma pure marxi~a. "Lo • i, l,1, Clli vali<I iQ fu però qsprumeme criti· vitu &flcìnle come tale " (ritraduciamt1 dal c:w" <la!li orc~'tri .succe,.!1t:1. /rrmcc,c) • 1 11u11 può iro,:are i rim~tl; ai Une, dc.offe con/eren::e pìti aueje /111 quel• mnl& che eua ..ie.,sn ha cceat-o. E:1i11<1t un la di N.co 1a Bcrdj:aicv. IL tl-<!Ccl1io {i ,,~,i/O pju,w morale ,upcriore che •contiene in ,i ru,~o erordi cnn una u.~ì ,ecomlo la , 111,,:., i correu;vi validi. la /orza di Jlarx pre1- '11mn·.i i, è pJ.fMla d:i un'epoca 1ellu1 ie11, •o tulli g.'i oppreui proveniva dal •"nlÌ" in (11i e..tMJ vivei·" con/<rrm,rmc,11~ ai ,i.:mi mento di &iu..ui.:.'11 e non dall• ~ teorie Jtl.'a natu,a, in un'epoca mecr.anica che non economiche". Sarebbe illu.sorio pertanto (' , rù "' a II Ì.311rade.Ila $llO 11r11i:uro pM- pe.111.rtJ d&-e bw,i realiuare un cnUcuiUV c/iica e neanche di qt:dfa prop,iameme fi· smo economico e che il rc.ftO verrebbe de 1icn. La ,cien:a, nies•:r al ,av 1 :io del rl"n• '4!', L'umanità porrà u3cire daCa crUì 101• ,ti,,,e-10. h!J. trG$forma: 0 iJ mondo ar,i, tan,o grcai<d od uno ,/orzo morale, ·• C,i LO 1do ad inc!e ~ol.re e G.J5('rvire l'uo,;,o, "'" troviamo ne:.L'era atomica, eppure IIOrtem-– p ep~rato a.'la nuova realtà della macchino, mo con,er.,are ltUlo 1l vecchi.o apparato p~ t'.-uu.Ldamente aLo &:rapotere dd tttnic.1.· li1ico e militare dei tempi antichi. Siamo ,mo in!ervien.e un ,,econdo /attore, , 1uale ,n ~itardo 1ul.Ja nour■ lttniea: ,ie,suna me– t!ete minznte deb?epoca auuale: fingreuo ruv1gl,a quinili che e.s.tro 1'in,posse,1.1i di nt:la s,,;rio de"le mas..~ popo:ari• quali Jnr- noi··. il!a I'" ,i no,tono. sopraltuUo ,wj. ::r a t t'e. La tecnica e.serci1a d'altronde unn l'auil:i.:.à uuernazionale, i prum kgni eh■ profondo cttrmione su que.Jte muse: co.ak - Le categorie onacroniui.che ai 11onno .,fa– chè una duplice a.:ione con1emporalle.a por• aciantlo. Con uno sfor:o illl~o a rimetter• In a compimento la di.wmani:za::one J,,d- al lorn «:1u1n p11.c1n i ueri: valori umani, l'uomo modtrno. La comunità, nato Ja u, 1 ripor1ando la tewico al 3UO compii.o dà legnme spirituale, s'imba.stard~ 1n collf!I• mu.zo. l'uman tir p,Otrà p'!.t.sare dallo stato !ivi à. ,empi et 11ggrrg1to man1e,iu10 da '""' di ma.tu amorJa a 11uello di un insiem. di cc-erci:iune qua 1ia.si . ouio da una tecr1ica. pcr&ati., libere, Indi' è da crùicore il marxismo, il ,1u11le In tMa ,uccl!'.~iva int-.rvldra conceuc, M prettmdc di coJtruire .~na ,odetà ,ostùue,.. un giomale ,viucro, De Rug1iero 08giu,.. do olla morale: evange ,ca un:J 1110,..,J,e deUa 1,cr1c, la tra.,/0Tn111.zione dello vita es.temo. p,odu.zione, dd rendimen10. La nou,a epo•Ol(Oi atliv,"tà 1piril'-""e e,..,. ricornr• _,

RkJQdWJsaXNoZXIy