Fiera Letteraria - Anno II - n. 8 - 20 febbraio 1947

2 FIEll.l I E'l'TEllAHIA LE NOSTRE fesso, Cappellt:tti, Provvedi10,e agli S1ud1 di Alessandria, hanno aderito con molta com· prensione e con plauso per la nostr,1 inizia– tiva. La Lotteria I azionale dell'Arte La no1iziu dclln Lotteria nazionale del• l'orlo che .!>liamo nllivamente organizzando c1 ha procurato il plauso entusiasta di moltissime 1>ersonc, ort1s1i, scrillori, letto– ri, uomini di cultura, giorna is1i. Ripor– tiamo olla rinfu<s11 alcune delle adesioni pervenute sin in v1u privata a Zovottini cd agli orgnnizzn1ori, fia per posta, per te• lcgrafo e 1>cr telefono alla ro:<lazione del nuslro giornale. Valentino Bompiani, Mino Rosi, Enrico Puolucci, A. A. So 1 dati, Sibillo Alernmo, Angelo Snvelli. Diego Fabbri, 1Jgo Uet– to.re, Luigi l\Io111anorini, Pericle J<'azzini, scultore Cn!l1cllo, pillore Modotto, Mar– ccl o Vcnturoli, Giovanni Strndonc, Fran• cosco Trombudori, J}illore Funtu;,.zi, 6cul– tore Mazzullo, Ercole Masc'li, Toti &.ia– loja, Sl'basti:1110 Car1a 1 Cnfolla, dirctl. Gal– leria d'une di Roma, Frnncesc 0 Molotti, Mario Mode,.1ini, galleria <l'arte Pn mn, 1>it1ore .Angelinì, cri11co Crespi, Afro, Lin– dn Chiuaro, Stcfnno Cniroln, Tino Mnr– chiori, Leonardo SinisgalJ1, Nicoln Ciarlet• to, Vnngelli, H. M, De Angclis, Mino Mac. cari, Fruncesco Cnraceni, Claud'o Claudi, Turcato, Consagrn, Chcccone, S1elln, Villo– rio 0,} Sira. Cn1>ogrofoi, Sante Monache-si, Ale.ssundro B asciti, Caroli, Alberto Snvi– nio, Giu'SCppe Ungare11i 1 Mclii, Arturo Pey– rot, Libero De Libero, Massimo llontem– pelli, Virgi 1 io Guzzi, Mario l\.'1afni, Amc• rigo llarto'i, Gorrredo Bellonci, Maria Bellonci, Giunna Manzini, Giorgio Uo Chiri1•0. L'elenco continuu nei prni11i111inumeri. OPINIONI Sibilla Aleramo L'iniziativa di Zavnllini •- <lichiuru Si– bil'a Aleramo - è gcner<Wìn e geniale. Jo a_uguro che abbia un grande successo. - Crede"' nel successo dell'inizialivn? - chiediamo. lo credo che attraverso questa louerin « si parr:ì » )a nobihù del nostro popolo, le 'Bue cap:1citi1 di affezionarsi nll'nrte, di intenderlo e di proteggerla. Lionello Venturi L'illuslre critico, reduce du uno dei suoi viaggi. si infQrmu a fondo del.l'orgn- ni.zzaziono che uvrà la lotteria. , - li mio d~iderio di aiutare un 'iniz.in – tiva che possa ravorire l'arte - ci assicura - è vivissimo. Capisco bene che nelle at– luali condizioni, quando ancora 1aluni cri. tici usano dichiarare che la produzione dei piuori _('Steri e di quelli c'he, in l1alia son 0 all'avanguardia non è artP-, riuscirà 1>iuttosto difficile portare a compimento una tale iniziativa, che Si propone appunto di convincere il grande pubblico dei valori dell'arte mo<lcrna, Ho soltanto paura che nell'organizzazione della lotteria, particofor. mente nella ~ccltn delle opere, si debba ar• rivare a un compr_omcsso, 6<>1,rattullo 1,er 011rnerc 1'111>poggiodi quei critici, nuche di grandi <u1otidinni. che hanno il gu&io dei più nrrelnui dei lor 0 lettori. Nono-stnnte tulio. io s1lero che il Comitato tecnieo f:ccl– gn dei veri piltori. On pnr1e mia io aiuterò l'iniziativa scrivendo e parlando, sostencu· ti,, una posiz.io11e cl; p1111u, in dife:on del– l'arte moderna, che peni-o snrì1 anche il l'Ompito della lotte_ria, Giorgio de Chirico Le idee di de Chirico sull'arte moderna son 0 note. - Finora - ci dice credo che non ~ia 111:1i staio escogitato un mnclo così i11- 1èlligente per av,•i,·inarc il 1mbblico :1l– l'ar1c moderna. Ma voi l)apcte come la pcn:.o: ho unu gran 1nwra che tulli questi vostri ,,forzi i,ervano <-0 1 0 a frir propa– ganda a d"lld 1a1Li,•a pllturu, Gli -s1>ieghiamo che, il Comitato tecnico pro,,vedcrà II sccg(iero della buona pittura e de Chirico dice ch1. e1ari1 n vedere. - Poi - soggiunge - qualche quadro finirà nelle muni di qualcuno chei non ~a– prii nep1,ure che cosa siu, che lo veudcr:'.t o rhc ne dirà male. Anche II questo 1>ropo:.ito gli osljerviamo che è proprio <1ue~to chi' r.i 1>roponiamo, di far arrivare l'arte n~lle l'as11 ili r1uelli clic uncora non la cono$cuno e nou" l'ap• prezzano. Dc Chirico vorrcbb,: :t'1:giunKf"re anc9r11 un:1 vohn. che (( il problema è fare di'l· l'llrte buom, », ma ammellc \'olentieri r.he 11011po1evmnu 1-)CIIS:lrlu meglrn. A. C. F. L. lri questa fase di preliminare organizza· zione I' As$0Ciazione Cultun'ale Fiera Lct· tera1ia continua a ricevere da molle parti numerosi segni d'incoraggiam< nto e ade~io– ni che ci inducono .nlle migliori speranze per la soluzione dr.i complessi prnh[emi da cui dipende il successo dell'iniziativa. Chiunque lo dtsidoa potrà avere. a sua richiei!ola, il primo numero del Bollettino d"informaLioni, compilato da\l'Uffic10 Stam· pa dell'Assoc1azionc, che verrà inviato aro· tuitamente. , Gradirémo avere ogni suggerimento, an· che per ciò che ri~uarda l'istituzione delle rubriche che apparir.anno ~ul F\ollellino, e di ricevere le notizie, da ogni provincia, riguardanti la vita culturale locale, Tali notizie saranno pubblicate sullo ,te.1- so Bollettino d'informazioni. L'Anociazione è già a cnnlallo con gli Editori per la concessione di speciali faci– litazioni in favore dei suoi ,aderenti e ana· loghe facilitazioni saranno ollenute dalle di– rezioni di Periodici di cultura. Tutti i proventi che perverranno all' Auo ciazibne dalle singole località saranno de– atinati alle locaJità stes.se per quelle Se· .rioni e per le iniziative che vi si svolgera11- no. E' allo studio una serie di conferenze da tenersi nei vari centri nei quali vi sarà un certo numero di aderenti e che sarannu affidùle .ai più ragguardevoli uomi111di cul·.u· ra it:i.liani. L'Associazione studierà anche la pOssibilità di istituire Borse di studio per l'Estero e vari premi d1 inccragaiamento per i giovani di maggior talento eh.e abbiano compiuto dctuminati studi. Tutta l'<allività dell'Associazione sarà basala su quei mez.· .ri che saranno trovati strada facendo e che tutti i nostri' collaboratori e aderenti dovr<111 no anch •essi segnalarci. Noi confidiamo, anche in queslo campo, nelle id<e: la Jc,o virtù dev'essere più forte degli ostacoli che la crociata della nostra buona fede e della nostra buo11a volontà incontrerà sulla via. Noi cr<diamo, e cerchiamo dei comp.1gni di fede, crediamo ancora e malgrado tulio <alla rinascita dell"arle •e della cultura ed inten· diamo diffondere la convinzione della ne· cessità di qutsli valori in un mondo distratto e disilluso. Perchè ciò sia possibile è ne· cessario offrire gli strumenti tecnici pér una collaborazione comune che induca al rispet· lo di quei valori stessi. Concorso per 1 Licei Il nostro Concorso per i Licei va ripor• tando un crescente successo presso ali ,tu· denti dei rami classici e sc.i'f'ltifici. Sono molti~ imi a scriverci, per comuni• care a. noi il loro entusiastico interessamento. Anche i Presidi si vanno facendo parte diligente per organizi-:are il concorso nt'lle singole sezioni dei licflÌ, cnde assìcur; :i.re un corrello svolgimento dçl tema e un sol· lecito invio del materiale alla FIERA LETTERARIA. Alcuni Presidi, anz, le sarebbe nostro dcsid<rrio che ciò fosse fatt 0 da molti, da tutti i Presidii hanno adunato le ~:~~~le ~~,a~~nc 5 :r:ga;diflusl~~:/o 01 l: 11 ::a ~:: tura, gli aspetti spirituali e morali che de· vono muovere gli studenti nello svoli{1mento di queste componimento, onde chinrn,, a U! stessi la sostanza dei loro personali motivi e ideali di vita, lo scontento verso la passa· la generazione, e i propositi che sono es· senziali alla loro generazione. Anche i Provveditori agli Studi ci seri• vono, assicurandoci di aver spiegato opera di persuasione e interessamento veuo gli istituti dipendenti. Il Prof. Varano, Provveditore agli Studi di Firenze, ha inviato una circolare a lutti i Presidi, in data 29 Gennaio u. s., in cui spiega l'importanza del concOr$0 e il parti· colare sii{nificalo del problema proposto. Il Prof. Tornese, Provveditore agli Studi di Macerata, ci scrive in data 8 Febbraio 1947, assicurandoci di aver in·rapreso una vasta opera di organizzazione presso i dipen. denti licei. In termini analoghi ci scrive il P1of. Mazzeo, Provveditore. agli Studi di Terni. Il Prof. Costanzo, Provveditore agli Stu• di di Catanuro, ci invia in data 8 Febbraio u. s. una entusiastica e calorosa le,ttern di Assicurazione. Anche il Prof. Berto~i, Prov, vcdi101e agli Studi di Ravenna, o il Pro• Pubblichiamo qui una circolare ai Prc.sidi dioendenti redatta dal Prcf. Giui!oeppe OP, O~minicis, Provveditore agli Studi di Ge– nova. PROVVEDITORATO AGLI STUDI DI GENOVA P,ot. n. 1104/m Genova, 8 febbraio 1947. Ai Presidi dei Licei classici. sà!ntifici governativi e /eg. riconosciuti. · Pro• vincia di Genova. Oegctlo: Concouo dClla c1Fiera Letleranan. Le SS. LL. sono certamento .nl corrente del concorso che la Fiera Letteraria, l'inte· reuantissimo scttimana!e di bclie ar!i e scien– ze, ha bandito na gli studenti medi. di tut~a Italia sul tema tt in che cosa ci 6entiamo d1· versi dalla gennaz1nne che ci ha precedutiu. Del concorso la Casa Editrice ha dato no– tizia sia attraverso 1 )Jrlncipali giorno.li i:aha– ni, sia per meuo d1 fogli locali cd infine informando direttamen!e le SS. LL_ per ot:e· neme -appoggio per la buol)a riuscita d~lla manifestaz1one. Desideroso di tutelare le regolarità e la scrielà della bella iniziativa e sopratutto. di salvaguardare i diritti dc i giovani veramen:c meritevoli, ·uell 'interesse degli s~essi lstttull, prego le SS. LL. arfinchè vogliano co. tese· mente intc,venire a dare quelle norme e quel– le disoos1zioni che si riterranno più opportll• ne al fine di assicurare al concorso la più lar– ga partecipazione po~~1bile e di evila~e .che siano prcsct h1 per I rnohro alla comnmstone giudicatrice dei lavori ~~e, per .essere tr_oppo al di sor,ra delle possi'1d1tà degli studenti che li presentano, dimostrino di non ,s.scre l~ro opera. Il tema è di interesse attuale e sono certo che gli insegnanti di lelkre vorranno ,viva• mt<nte contribuire per assicurare il buon esito del concorso. 5arò grato, .t suo tempo, d, notizie in pro– posito. li Provveditore aqli Studi : C iuseppe /Je Dominicis. * Della Commiuione giudicatrice per il Con- corso dei Licci /anno parte anche il t'ro– Jes.sor Alberto M. Chisllberti della Univer– sità di Roma, •: il sig. Carlo Traversa, stu– dente universitario, designalo da( l.on.siglio ~luden/esco di tnter}acoltà. * Onde meglio predisporre il lavoro organiz– zativo dei singoli ls1iluti e l'invio del mal•!· ,ialc, abbiamo deciso di prorogare il termine! per la presentazione dc{ laoori da parte dei Pr:sidi, al 3I marzo p. V. I lettori che non trova,;;sc– ro la Fiera nell 'tclicola dove si scrvÙno abi ualmcntc, sono pregati di indicarci il nomi– nat!vo e l'indirizzo clcll'edi. çola stessa. ~L'OPERA E' DIVISA IN 14 VOLUMI Hanno colloboro10 ol/(J Cui lo; A. Adriani. A, G. Amo.lucci, V. Arangio Ruiz, F. Amaldi, L. Brnti, P. Barocel i, G. Battelli, P. Brezzi, ~I~.:. G. Calzw, L. Cesano, L Dalmaaao, . . · A. De ~nssi 1 L. De Regibue, G. .::< ~ Gianuelli. G. Giovannoui, A. Gua- ~ Rassegna della stampa ·· rioo, L. Lamenzi, A. I evi, M. Lea- ·· .· aprire la strada ad uno s!argameuto di te• 1 *NEL NUMERO 33 di Platee, Anime ~.··.· <"hantin, G. I uJ;tli, D. Mustilli, M, ' mi compositivi e di 60ggelli, tullo ul fine chiuse, 11ovelfo di Garc.ia Lorca, ed w,rin- ~ Pallottino, A. Passerini, G. Pi11,bi. ~ nelli, N. Turchi, G. Vacca, della migliore pittura possibile. 'o•,',",,',·',.',",,o1.'i'oi. Angel Merlin co11, Sal.vatora ... =·= ... G. Pugliese, G. liicciotti, P. Homa- oo.·.::-=:- .. Agli • Ultimi » * TUUhl FRANZJ E D. T. DOLCI sc,i• ~ S. Oliv;e,;_ Leger e la pittura popolare } N un'intervista concessa al c0rrispon• den,e dell'Unità di Torino e riprodot– ta nel n. 9 di questo. giornale, Fernand Leger, uno dei principali sos1enitori e<pro· pugnatori deU'arte astraila, (ora iscrmo al partito Comunista francese) fa alcune dichiarazionj 6uU'Arle e il popol 0 che me. ritan 0 di essere commentate. Dice Leger che Ja colpa maggiore della frattura tra arte e popolo è data dal sempre progrC6• &iv 0 &stacco avvenuto in quesli ultimi annj tra l'artista e le masse popolari, di– stacco che ba portato la borghesia ad es· sere l'uoic 11 de1entrice finanziaria delle ope– re d'arte. inrluenzuodole quinJj eol pro· prio gusto gre110 e privato. La piuura da cavalletto, cioè, ·ha distrutto la rocialità dell'arte. cl MY-0l0 XC\, -seguita Lcgcr, il gusto del a borghesia e le sue prere. renze hanno portato ad una falsa das• sifica di valori tanto che oggi vengon 0 ri. mess.:: in luce e r,1>ortate al loro vero @i• gnificato, 01>ere che l'o11ocento, nel suo indirizzo generale, biasimò o addirittura boicottò. Indubbiamente una parte di verità è riscontrnh1le nelle paro.e deU' ,Jlustre pit– tore. L'arte è dislante da) popolo, il po– JJolo non partecipa 1,nai alle manifestazioni artistiche, le gallerie sono visitate sol.tanto dagli ime ~e.,.tunli e daJJe loro ,cerchie. .Ma da questo a dire che Sola ragione del. l'isolamento delJ'arte sia il mancu1 0 con· tatto con le masse popolari, In mancata 1>ossibili1à di vi1u popolare del1'ar1ista ci t,embra non comp!cto. Per noi, il problema è più vas10: 8iamo induhbiurnente agli \tltimi anc/;ti di un rnrd 0 romanticismo che dopo aver incarnato I utte lo volomà e le spinte. anche sociali, delta società ol· tocentesca, si ritrovò a dover rare j conti con una piccola classe dominante, dalla qua/o \'Olle uscire e aUa <1uale ,,olle op· por:.i fo1.io :.antente con l'a\anguardia e la rivoluzione eerebralc. Conseguenza? Che su quel terreno la 1>0lem1ca dell'arte re– stò solo polemica. e come 1aJe si esaurì iu un breve @:ir 0 di tempo. JJ problema dell'arte, <1uindi. sintesi e risoluzione del– lJ società, andò sfoldnndosi, uel problema perw11alo dell'artista, A <1uesto fece eco la progressiva distrazione delle masse po• polari 'sec,wdo il termine di Legcr), dal. le ani figurative che un tempo, '80lo s1>et• tai:o:o visivo df'll'umani1ù, vennero muno a uuwo 60Slituite dai rotoc11ld1i e daL ci· 11uuatografo. II gusto popolare, poco av• vtzzo neUa sua maggioranza alla fifles. sio~e, si trovò dinanzi a J>iÙ(acili e meno impegnali vi godimenti: il piacere @ubitu– neo l'ebbe vinta con quel.o rÌriesso, fa• cendosi aiutare anche da una po~miea tipicamente borghe@e {questa @ì), che fa dell'artista un nemic 0 della società, un es– sere inutile, un parassita. L'ane, dice Le· ger, è ancora oggetto di LU&So:ma lo è sempre 6tato. L'arte e di sua natura inu- 1ile, 1anto che ra astrazione perfino dalla personalità privata de l'artjs111: codino e gesuita come Manzoni, reazionario come Oostojewschi e Balzac. Per <1ues10 L'arte si appoggiò sempre O ai potenti O alla fa. mc. E con pari risuhati, chè se manca– rono i me(!enati a Baudelaire e a Ver– laine, non ne mancarono ceno a Virgilio ..: a Tasso, Oomnnj, magari, per seguire il ragionamento di Leger, l'artista sì ap– poggerà nl popolo o al governo del po1>0lo; ma nulJn ancora cambierà: 0011 fauno in• ratti il valore dei poemi le epistole d,edi– catorie. Essere 11111Cu1Q è il ,i,Olo problema dell'ar– ti.sia. lnteressar6i o meno dei prob!emi così come si presentono a.la realtà di un Curi .sconosciuti amici, il tono della rnia richie-stn, dato anche il carotiere al– lusivo della vostra (( Campana del matti– no», era forso curioso e petulante, non certo malevolo e maligno quale voi avete ritenuto che fosse (o mj ,sbaglio?) In ogni modo 60no anche troppo soddisfatto della "vo-stra precisazione e posso dire che in gran parie la condiv\do: non è vero, in– ratti, ch'io ignori il signore di cui 1>ar• late al ter1nine della nota. Tutt'altro, anzi, e forse proJ)rio per <1uesto ho insistito llCr una spiegazione magari pr;jvala. Con la malignità quindi, 6COmtJniono anche la colpa e l'inimicizia, e non resta che augu• rarci buon lavoro e jJQrgerci rispettivi saluti. Sinceramente v<,rstro ENNIO OF. CoNctNt P. S.: L'unica cosa du ril,evnre, 60no forse quei due sic, uno per eollolineare un lapsus e l'altro per fermare <1uella che secondo voi è un'inesattezza di scrittura e "9Ccond0 mo no. I sic, scusatemi se insi– sto, sanno sempre di mezzuccio, in po– lemiche aperto e cordiali. Z 1 BA L D O N·E secolo o alla società di esso, è anrora una * E' USCITO J[, NUMEF<O Jl-12 di So– volta il destino della natura dcll'nrtistn, cialismo, rivista ,di, politicu 6 cultura, Jri che, uorn 0 piÌI o meno detestabile, sarà esso scgnulfomo scritti di Arturo Masso– sempre altro nella sua opera. Natural.men- lo su [,"esis1cnzialismo deve scegliere, di le esser nato oggi o domani conteri1, e cer- Gillcinw Curdo,w sul Congr•:sso interna– te teorie po~itiche potranno anche por- zionale di filosofia cd uno studio di Ma– inrci a comprendere iL 1>erchè della na• rio Nigro sul Soci:1lismo e b questiono u;ita di una certa poesia invece che di mcridionaJc. ~~,a~~:~oile~;~~~c~/n~! 1 i~r~o:1l~~:ec:~ss~~ * CARtO UNATJ 1111bb!icaun rncco"mo luto dell'o1>era d'arte (se c.!,8,'l è bella o dal l,t:,lo L':1llcgro paraninfo, sul t11w1ero brulla, in 6oldoni), J 0 darà un altro me• 17 del Gazzettino di Vcnezicr. tro di giudizio e d'indagine. E 60110 con- * l.,A Cl'l''l'ADEl.,l.,A, <11dru/ici11alcdi po- 1cnto, in <1uesto, di trovarmi d'accordo, lit.i<Xi e cultura, reco nel suo numero l do1>0 molle orali djseussioni, con comuni- riel Il m1tw, scritti di Fcrrlinank/ 0 Tltrta– sti e no. glitt, Rctlltto Giorda110, Silvio Calcifar1v, Un problema di Leger, piu110-sto, ci sem- Cllrfu Doglio e Corruclo 1'er:i. bru cli grande intere,,sc: il ritorno ad una * I.JAGINE UIJERE, il mem'i/-e di IJOli– pillurn rn11r:1lc, ad una pittura d'arrrosco. ticcl\diretto du Vi,o Pa111111zio, iwbblico 11cl Indubbiamente 11ucs10 è il miglior mezzo 11wn.ero 6-1, 1111.a. Crisi d'ell'onestà, 0 /imrn per ris1aurare un contrut 0 immediato tra Pog;11c /_,;bere, che ci sembra varticofor· arie O 1rnbblico. Do\•remo 06sis1ere per me,ite esotta e precisll. I,, es.sa gli llnoui. i primi 1empi, : 1 molto dccor:itivisn"io, 11 mi c?m_piht~?ri metto,10 l'indice su quello ~Uolto cartcllonismo, ~ m~lto pom1>ierismo :~:~C:: ;} 01fi'i~afr~.~~si~:~~::~:"~1,c~elj:; ;; 0 :,:: 111',ommo, ma fon1e__ i1 d1stacc~ dal ca.val-, il vopolo non si rico,wscfl piri. ,ieWottua/e lcno reso sempre pm necessario da~ rifio~ classe govcmaute l'Italia. Oltre all'"rticolo rire dell'~rdiitellura (non uhima delle ur: c~tat?,. il mm,er 0 contiene scritti di Vitto– genze d1 ((Ue.-,Lo nostro 1em1>0), potru no Zrnc0t1l', W. Cesari11i Sforza <'rl allri. Gino Bianco vo11~ sul numero 11.12 di Arte Cristiana, ·· ·::,( del.ct Mostra d'<1rte sacra a llergwno. 0fJ:·· ....;·:·.·. ~ * E' USCITO IL !'Il/MO NUMERO di CS1l 15'1 Voci del Tempo, c1uade111icli letterntura .><. co11tem1,orcmell, con scritti 1 di Natalia Lom- 0lfiJ I VOLU M I S ARA N N O 00 bardo i,ioy,Livia Calanti, Antonio Cogli•,~ EDITI IN RAGIONE DI oo.15'1········ ..·.: Giuseppe Abiuso, E11z 0 Nava"a, Costati- UNO AL MESE :ti Pipia ed allri, ~ * UN'INTERA C,O1,ONNA ,kdica il CS1l Giornale di Mantova ad wi'imervista mi- ~,::-::·:··· Volu,:nl ia !ora1ato 16.Z? di ciro• ISO •.. ,.· steriosa dal titolo Ho parlato con Teresa. p119iae l"u"o ,u caria u,u,:naao coi, u•ole ~ Quesw Teresa, (1,(( "" certo punto, risulta Cuori 1H10, rileg,,ti '" broebure. ~ essere Tereisa Buel:"oni. po,cu.ssa, au.tric] ..· dei Canti della vin. i i :. . 1:,~t.1 ~t.'i::sc!/)!t;:it:'i,~~.~: r;~i , .. · ~. numero 22 del Giornale. ~ E' uscito il I volume, nume- ~ !,.!' ~i!?:i!·od/~e~i~~~~0 11 ~~~!C:Ot 0 ~ )·( rodi gennaio, che contiene: • .. · un beltissimo e c1ocumentat 0 sag~io cli Ma. ~ ~ rio Praz. su. Jane Austen, c scritti di Vit- • L. DANTI ~ torio lugli su Dumas figlio e i classici, ...... Geografr.<i dell' lialia anticll ~. e di l-/e,1rik Schiick su Gli svedesi a Romn. ~ ~ t:,iJr~!~,tviJ~'ia~~l~c, ~J:~~l~i::{g! {~r~/;: ~. ~~~:~: <opografico a Rama 17!1;).><. sco Picco, oilre t1Ue co,rsueM rassegno ~ <1ti1ica ~ e recC,isioni, e (Id un oculato Spogl.io di ~.·.:•:·.··: · ·./ l'. BAROCJ,;LLI ~v;~e1\IUMERO 1-2 d,i Arie contemporanea, i Popol(lzionipreistoricheclell'ltulia rccn ollre cù.lw1 fondo di Gr(Uulinetti Man- · linti.ca · cuso, scritti d,i Giuseppe Calassi, France. ~ .. sco Jovit1c. Albcrt~ Bragagli<1 e una pa• (:s2) M. PALLOTTINO ~ t'1~li;e;~it:,,t~,~~c~la ;,1o:c;;~;:tuRIO )) )( Popolazioni :~.r::~: dell' ltulia ~~>< lii presenta al solito ricco di scritti. Lu ~ apre la tradu:io11c di 11110 scrilto di Wi<ir chcrt 5ul problema tedesco, cui ris/JOnde, >< "'>( .,ccortd 0 noi c1 ragio11e. Pllo/o .Sm1tarca11- ~ 0Jij geli. J)i ,wrrntiva 11otiamo un racco11t 0 il.i ~·.::-::-.·: ~~·.·.:•:·.·.·. />(lofo Monelli: Cin((uc bicchieri di whi- CONDIZIONI Dt VENDITA sky, 1mQ di Gino de Sarictis: Un viaggio importante, e ww di Aforceflo Vcnt.uroli. l.,a Nrica è rappresentata da Tre notizie ,•"•,. l'reno di ua •olumo•el'•••to L. 160 \::· dul Sud di Vi/torio /Jo<li11i. e da due 1 1• ~ Abbonanum10 ■ 1uu■ l"opou L. 20110 ~ riche cli ima giova11e JJOCIC~Sll, fcmamfo 1 ...... ·· d■ p■g■ui iu uu'unio■ ,oludoao con •en•- ~·.·.·.:-:·.·.·: Ronrngno/i. I.Jl't fo $0SlWIZIJ A11gelo Jfobbc· ./· ... mento,ut e e. pon■lo 116823, opputo ehle- no ptrrla dellll Vitamina ((E», e duudO• ~ Jor,tloJ'i11vio di ci■,cu11 volumeeon eonuo, 11 0 fo p(lrtc <mlologico del numero Lt1te-1 •·./ ■uegoo di L. 1so. re di Lord Chesterfìld nl fit.:lio cli Vir- ,/·.. A proret■orl e ,tuo.lenti ■conio del '>::' gi11ia.Woo(J, e l?isc.iplin:i demografica di (7Jfj ~-··. . , ~ IOolopre~lo ln,lk■dor,e dell'h1ltu10dove Agost1110 !lcg/i f,,p111osfl. Nelle cc Muse», •..... •~·.·.· .. .·. Gojjrt>do l3ello11ci si mldc11trn da par suo, ./•.. ln~f!:nano o dove ttUlll■uo. iti un 1>roblet1rnqmmto mai scottu11te trn t?Ztj lJ J C'.sll P1r pr1no1cu-ioni, noli■M ■ in/ormo 1ioni ;:;,e ::rt:r~1~11;:"v::sJi::i 0 tr!',1 1: t:~:':. cr;: 0 ,j::~ I>·< ri11ois1r1rlchie,110U'Amrninù1ro1ion1 d■ll1 •, .· 0h} aDJZtoNI D~LLA BUSSOLA. Piouo ... :•: ... rassegne sot10 curate da E11rinlo IJc Mt., ~ Mgdamo ti. Roma ~.. chelis, Paolo Alatri, Alberto /J1ro,11i, l,uigj •,,/ 1321 ~~'.'.'ciechi, Toti Scialojn e lìrnumno Con· I i :~:: ~><~::,::~:::,,:::~::::

RkJQdWJsaXNoZXIy