La Difesa delle Lavoratrici - anno X - n. 18 - 30 aprile 192

LA DTP!;'S.I lJl,'7,l,l, T,.11'nll ITT.'lrl IlConsiglio Nazionale del d Federazione Italiana onerai Tessil In un salone clella Carnera del L11,vo– ro di Milano si è riunito nei giorni 20 e 21 corronte il Consiglio Naziona.Je clel– la F. l. O. T. Erano rappresentate le &0guonti sezioni: Segretariato <lei Basso Milanese, Se– greta r,ato Ligure, Segretariato di Ber– gamo, Brescia, Busto Arsizio, Como, Gallarate, Intra, Legnano, Monza., Na· poli. Ì\ovara, Pordenone, Schio, Torino, Va.rese. Unione Nazionale Capi ed Assi– stenti 'l'resil.i, Leghe di Andomo, Biel– la., Coggiola, Crocemosso, Unione Tessi– le cli Milano, Unione Nastrai di Mila– no, rnione 'rintori cli Milano, Lega La, nificio e Jutificio di Terni. Lega Cota– niori cli ~!arano di lllira, Lega Tessile di hlonta.gnana. Padorn. CotoniNi cli Vcnez.ia. Cordai, Tessili, Tintori di Pon– toocra, Lega Laniera cli Prato e di Vaia– no. i,er un totale di cirna 146 mila soci. Era.no ino!tre presenti gli On. Bia.nchi per la Confederazione Generale de! La– vorn. Buffoni e Gay e la compagna E . \T io'a Agostini per la Difesa. Ga!Li, Segretario Generale della Fe– dl"lra.zione, aprendo i lavori, comunica chC' il Comitato Contrale Esecutivo hà dQCiso di ,·ersare. al Comitato pro vitU– fTlC politiche. funzionante in seno alla !)ir,:zione del Partito, la somma di lire :--.oon. Il Consiglio approva ed applaude unanin1e. J a relazione morale e finanzia-ria, è spi 0 ;ata succintamente dal Galli, poichl, già ìrl antecedenza venne distribuita a tutte le S<'Zioni; ma ci permettiamo dae T(l nu:i un sommario resocont6 per ic ocutinaia di migliaia delle donné inle– ressate, e in isrecie per le r,ostre cotn– pt\<me sorialist-e. .~ l soci al 31 dicembre ID20 possrmo es- 1!1·,, calcolati in 11umero ai 170.000. Eù 11n ,·ilie,·o. pi tt cl,e opportuno. necessa rio. si è il fatto che tre quarti almeno dei 170.000 sono donne: un grande eser– cit-o cli lavoratrici ve-ramente. E lavorae triri. che non si limitano ad essere. bu0- 1-1e <;OCÌe delrn. propria lega,, ma che par, te( -ipa.no aet.ivamente. con ardore e fede, ,. t ut.te le battaglie del lavoro; in esse, VOr.,f!lente, è la coscienza <lei tempi 0.110,·1. « ll nn.,1,·ry Partito - scriveva sei me– si fa Rinà 1ùo Rigola - il vecchio Par– tito Socialista vuò andare super/Jo di questa fioritura di ener!lie muliebri: cd oggi .è ancora il ca"° di affermai-lo. di riprtnlo. Perchè anche fra le donne I.essili si fa appunto e s-oprattutlo pro-· paganda socialista. Non si dimentichi. a proposito, cha la Federazione ha abbo– nato direttamente,. per tre mila copie, o per conto suo, tutte le sezioni aderen– ti, al giornale femminile Socialista, la Dife•a delle Lavoratrici. « La relazione Galli, dallo sviluppc, della or,;anizzazione, passa poi ad esae minare la pmnzione finanziaria, che è tutt'altro che trascurabile; badi accen– nare alla rimanenza in Cassa del'·a ge– sbioM a-nnuale 1920. che ammonta. ad un totale di L. 2:n.23'2,46. ]Jera11ti, in gran w,rte don11e, in Sapo- ricluzione delle paghe. La Confcdc,razi,,. li, un r;rupzw di (ffditi ci lcinciò •una ne padronale i1npe.gna i suoi a<l.erc,nt1, 1,omuc, co11tro, the ferì ,·enti-trè persone. sia di Ironle al Uo1·e1no che all'opònio– (Uno elci primissimi esempi di educa- ·ne pubb',i-ca, a sost~nere che la polit,ica zione e cli civiltà fascista). Na 110n si cli pubblici l11vori, per alliernre la, d1- 1'olle JJieoare: 110n si pie[Jò. H rctgoiun- soccu1>az1ionc u no11, ]Ht-0 praticar:si se non ,qemmo la desi.'dtrala soluzione. E fn alla co11dhio11e che -i·e11ya110corrisposte vinta a.nche quella battaglia; e fu .vitto- merc_edi di r11-aii lunga inferiori alle a_t,– ria. di Lutto il pl'OleJ;a.riato Tessile d'I- tua/i». Il Comitato Centrale ebbe gia ta.Jia. ,\"el Jieridiounle, oggi, unica fra ad o;primere l'avYiso clrn se dchbasi re· le Pedaa,ioni di JJPStiere, lei 11ostra - tribu1ro lrn manua,Je 11 20 o 25 lire , continua Galli - ha il piacei-e di poter giorno, conviene molto meglio dà.rgli rlire che ,,j!lono ver gli operai cotonieri un sussidio cli disorcupa,zione e tenerlo le stesse condi.:ioui di /ç,.1:oro, di orario inopc1·oso )I. e di salario delle altre regioni d'Italia. E' lxnc che gli operai sappia-no quae « Per gli sciopen fu provn)duto uni-' li sono le intenzioni recondito del pn- camente con le forze federali: Vediamo dronato. · inf(l[li ,il/'eutrata, unicamente 1,er talr La Confcclera.zionc Inclustriale raassu– .,,.o,,o, la cifra di 800 mi/e, lire circa, mo così ia sua clandcst.ina linea d'azio– cenate soldo e, so/,lo dalle operaie, da- ne nei rigua,rdi clclla crisi: r;li O]lerai. l'ron, mnavi_r;liosa di sa.e,·,. « 1) ribasso del cambie, a.Imeno fin clo– ficio e di indiscutil1ile sentite, solidarie- ve si11 necessario per ott<)ncre una cle- 1,ì di classe fra tutto il vroletariato tea- cisa diminuzione clel costo della vita; .;ile italiano. « 2) diminuzioni delle morcecli da, pto « Continuando quindi. nella. sua Rela,. muovere opponenclosi fra altro acl una zione il compaino Gall·i a.fferm.a come politica dei lavori p11hblici fatti sulla _subito dopo il Gongre,so di Toririo, Ja b'1f"oa.t.tuaJ,9 cl,i mcrcccli; Federazione ha creduto ·di imp~gnarn « 3) clceisa e chiari, per quanto mo– battaglia contro le organiuazioni gial- derat11, politica rrot,e.zionista per !tutte le, che andavano propagandando la ne- lo indust-ric ». cossità <lolla partecipazione agli ut,i:i A questi _postulati noi dobbiamo cou nolle industrie tessili. trapporre 1 criteri stabiliti cla!,la mo · « Lamenta pure che in que&ti ult.imi zione Confederale di Milano. t,9mpi. rer qucs~ioni di tendènza,, in Nei riguarcli dell'industria tessil,e puo a.leoni centri si compia· opera. di dis~rc- osscre una via <l'uscita aHa crisi e alla gazionc s.indacale co!] gra.ve pregiudizio clisoccupa.zione: 1) una grande agitazio– per gli interessi dei lavoratori. Si a.u- ne che costringa i produttori a snidarr gurà che ciò nou a.bbia pii't• a Yorificarsi. ]~ loro merci accumula.~,e nei magazzi. « Entranclo in merito alla. crisi, il re- ni e a. porle ~ul mercato interno; 2) una lato1·e dice che l'industria. della !aria è serie di provvedimenti atti a por,re i' in crisi già da· sci mesi. Nell'inclustria consumatore in diretto c-0ntatto col pro– de.I cotone. filatura del'a seta, juta, pas. duttors,. samani, ecc., la crisi ha cominciato a Esauriti gli stoh enormi clell'indu– farni sentire circa clue mesi fa. La crisi stria t&.sile, si dovranno riprendere odierna non è ca.usata però cla.lla ma.n- molte lavorazioni ora sospese in conse canza cli mrterie prime nè da.] fonomo- guenza dell'accumulazione dei prodoLti no della sopra produz.ione. E' crisi in- sottrattJ al mercato. ternazionale, causata dalla mancanza cli · Bisogna poi or-porsi alle ridu~ioni consumo. E' una crisi di spccula.zione. li clelle pa_o;he,anche pe.rchè 1 sinora almc– consuma!ore. infatti, si trova o~,o;i nel- no, il migliora.mento ael cambio non ha la imnossibi!it-à cli provveclcrsi di quan- rortato alcuna climinuzione del rincaro. to gli sa.r,eboo nece.~sa-rio, in quanto i L'oI). Bianchi conclude rÌchia.mandr, prezzi della merce si mantengono troç- l'at.t,e.nzione elci convenuti sulla situazio– po alti, Gli induet.riali ~ gli esercenl-i ne, politica, çhe le forw regressive, pas- 11on vogliono ribassare i prezzi perchè r.afu a.li 'offensiva contro il proletariato. ma.I si ~onoiat10 a v.endere a. prezzo di rendono tà 1 ,e da aggravaro la cri~i ooo costo. E così si verifica la crisi. nomica:. Ncl'a lotta contro queste forze « L'o1'at-o_re spiega, i t,-ntativi della le organizzazioni sindacali possoll,().tro– Fedorazione per nccordarsi con 1a Mis- vare un pot,entc ausilio pm· attenua.re s1one Commerciale Rus~a resiùen.'e in le conseguenze della crisi. Per questo le Ita.lia, ner organinare uno scambio di org,anizzazioni mai cotne in questo mo– prodotti co'.la Russia. Purtronpo. a ca,u- mento debbono sentire la necessit-à di sa- del GoYerno. che ost,acola in .ogni J,ott11rea fia-Iico del .Partito Soci.alista ». modo tu'ttc le pratiche. fin'ora nulla di L'importante djscorso del compagno concreto si è potuto fa.re . Giuseppe Bianchi, che fu sempre a.tt.en - " Gli industriali -- prosegu~ l'orat.c- tamente ~nito, è stato alla fine viva, re - sfrutt_&no l'odierna_situazione, ten: m_ente appla,u~ito. Dopo lun.ga e, viva.ce •anelo_d, r1rl11_n·e , snlan e togh,re agh i:bscu'!"1one s1 &pprova a. stragrande npera~ ,I d1r,l/n conr;u1.,ln·ln delle olio maginoranza un ordine <lei giorno elci ore d, _loi·nro. I concordati non si rns- Comita,to Esecutivo, che riba,t,ti i con– sono rrnnovare ». r<'tti espre~si d& Ga.Jli e d-all'on. Bian– La relazione Galli, alla fino, è salutae ta µa un vivo apnlauso. A conclusione delh discur,sione sulla prima parte della relazione Galli, vie– ne approvato un orcline del giorno di plauso all'operato detla Feclerazione. chi in rneri_to alla crisi. Internazionale Tessile « Durante .l'anno si sono rinn >vati n più ripres,, i concordati nazionali cli la– ,·oro, st.abilenti r<'almente upa. carta di lavoro per i nostri arerai, valèvoli per tutta. Italia, con gra,duat-0rie. ILinimi di paga,._ limitazioni e sopra1lalari per le 0- U d' d" G B" "'I re sfrnordinarie, lavòro a gquadie e la- n lSCOr80 l . Iaì:C!J Su· questo comma riferisce Galli. Egli ceortlisce clichiaranclo che in proposito non-ba da fare che una brove comunica, zione. Dopo di avere spiegato i motivi per C'lli il Congresso Internazionale Te6- sile a Parigi non potrà più aver- luogo, '.,'ora.tare clice che la Segreteria della Confodora.zione Internazron11le decil!!l di convocare una s1cluta del Comitato ~er cliscutcre le questioni neste all'ordrnc del giorno. Anche la Federazione Italia– na, rappres.-entata da.Jl'oratore, prese rarte a detta riunione che fu tenuta a Berlino nel marzo scorso. Il Galli, du– rante questa riunione, chiese se anche la a quo] convegno. Gli fo risposto che la a quel convegno. Gli fu risposto che la Federazione Tessile Russa aveva a,dori– to, Durante quel C-0nvogno, dice Ga,lli. fu presa.in esame !a proposta fatta dai delogati francesi e beh;i per una ra.dicn– le tra~formazionc ùclla struttura della internazionale t.ossi!,e. L'oratore fa no– t,a,re che i clirigenti fra,n~esi della Fede.– razione tessilo sono quelli che sostenga– no l'esclusione cl11lla Internazionale di t1itti coloro che aderiecòno a, Misca, Co sl - dice il GalJi fra l'i'arità generale - io a Berlino rappresentai l'ala ultra rivoluzionaria del Convegno. vorn notturno, ec.c.: migliorando co.sl e· · ù" notnolmente le conùizioni e<:onomiche e , sp1aoo ' non poter dare cliffusa- 1. c1· ., . m~nte _il cli ~or.so del compagno onor. m~ra 1 . 1 ccnt1_naia di migliaia di opc- Bianchi. Egli, clopo 11,ver .analizzalo il ra,r e cl, operaie. d Fra. ;zii scioperi clell'annata il com- car!f,ttere ella crisi attuale. avverte che pa.gno Ga.lli ne cita solamente 'tit;c me- " b1sog-na, trova.re la ".ia d'uscita, pro– mora.bili aegli annali della st-ori~ del cedendo 111 rnnso rarticolare industria. · , .......... · . , 1 . per inclustria, branca ner br;nca. Da.Ha movim""""" operaio 1ta ,a.no : quello di\ip;ente relazione Galli risulta che nel– Mazzonis e quello clel Meridionale. Del J'inclustria, te,;sile ,-i sono ammassati e- primo si è tanto parlato dovunque che · k cl· n_on è il caso di intrwenorci ora ma.g- normi ,to -~ ' merce, yhe potrebbero es- g,orment,e,. aere getta.Li almeno sul mncato interno. Q Il cl I M ·c1· Il consumatore non acqui~:a perchè at " ue o e en ionale è stat-0 uno tcncle il ribas.so . Il nroduttore dora fa, t,N. scioperi più gravi e dei piìt d1f- tica a.<l àdat.larsi a<l nno smercio a mi- " Dovemmo lottare - scrive Ga!Ji - nor prnzzo. Il commerciante è ancora in rontro tutto e contro tutti -in un nm- '(raclo di tenere alti i prezzi di venclita. l,iente ,rarso di .-i,oru: rontro ln Dit- Intanto le esportàzioni sono difficiJjssi– ta,, r-rmlro lo Peùeraziono Ind,,,tfia/p me. Anche &e il cambio ribassa la ten– Regionole, contro lo ma/avila mnano• dem'!-, alla clirninnzione dei prezzi cli ria, rrmtro q11rùcl1eautnrit,ì d; P. 8., vencl,ta nel mercato interno non si ha ded R. R. C!amh~nieri ': P-refett,:,;.,_, piv o è !'u_asi oyunq~e, nel _nostro paeec, i11- eamorr,sto degli sle&Ki ramorrvt,; do- SP.ns ,bd~. Proo1·10 a cl1fferenzn cli quel vemmo •uhìre continiti pericoli di ar- c,!ie !),VV1en_P a]trove. Intanto le e•,porta,. • • I 21001 con 1] ribas<o del cambio cliventa- reslo, m111acc1e e ~·io enze di ogni sorto no sempre pii, difficili. ottentnti alla vlta: do,-emmo vedere rn'. "ln questa situazion-~ di fatto ceco der morto uno a.e, nostri. La Ditta li- che la Confederazione <lell'lncl;,,tria cenziò i!'.m!'881t il personale acioperan- corre ai ripari La Confedc-razione clel- te, dorhr,m,la/ra opuai e capi aprì !'Iodustria, è ' o· · "':'ore Juriz!on. a metzo di JmbblÙi mo te Per il pubbli~~ ~~:°~na 1 ~~t~'fri~~ 11 ~/ut, P. d, g,ornal,, aaaold_ò tu/In ln_ .cli° conclottn · per gli affiglfati soci un r,enle c!Je.~tè - anche ~e ,nr.apa,:e rl, alt,o indiri;w. .. ai-om1;e, d'•mP!f".ar~ a, lavorHe - rh~ Jn un document.r, che ]' 011 Rianchi on f"' r7ff 1-6~<:i!•/à,yi combue_ta, mul,-i, esamina. i, --l!ett~ rhe la, Con.foderazio– ~n •, e ara rnten_ proteggevan,o, sf'!r_-. no dell'Inclustda,, deve- pr &1de.re .,~– ;;iota nenie. Drwant.e wn corteo à, ac10- giamento preoioo nella.- questione della t CiJ·ca. la, Cassa di resistenza interna– zional~, _che;, come si 9a,. ~iceve qndici cent_es1m1 a)! anno_ pe! ogm operaio or– ganizzato, 11 Gal!1 cl1ce che irli inglesi sostengono la te&, per la abolizione di a_uesto _sistema di J»"~videnza. Ogni cle– hberaz1one 111 proposito è stata rerò ri– mandata, al ·-prossimo con,greS&O che ne v~à ]\logo da.I . li! settembre pr;_<>slmo e g1oro1 se!(uet.1ti 1n Aus~ri11,. E'!t~11nclo a _parl~r<' in merito ai rap– porh 10ternaz1ona!1 fra partiti e •sinda- enti l'ora.tore clice che, ::Llcuni oompagni so,t~ngono la tesi di aderire a Moooa incli1:enclenLemente dalle dec1s1on1 che potranno <'Ssere prese sia dal P. S. I., che da.I Congresso clella Terz~ Internae zionale,. Il nostro parere preciso ,n me– ri!to è ·il seguente: 11oi rimaniamo deci– samenie aderenti alla .Uonfederazione del l,c,vo,·o e al Partito Socialista (a,p- 1~ lau$i). Se la Terza I nternazio11ale d_e– libererà di non accettare nelle sue file il Partilo Socialista e la Confederruio– ne del Lavo,·o\ noi non cide(·irem_oa J{ o– .;ca (appl>LusiJ. Siamo dei sociahsti e preferiamo etbbanclonare il nostro_ postu piuttosto che venir meno aJla nostra le– ,i (a,pplausi). Viene approvat-0 alla qq.1- si una.nimità un ordine del giorno, nel qualo if C. N. 'delil,ei-a che la F. I. O. T. segua fedelmente l'atteggiamento della f'onfedera:ione Ue,1crale del l,a1·oro di intesa col l'artito Sociali.sta Italiano. I comunisti avevano dichiarato di ri– mettersi alla loro mozione Yotata a Li– ·vorno. Omettiamo lo discussioni su '! La Confederazione e i p,oblemi sincla,oali ", '-9 cui conclusioni trovarono la confe.r: ma nelle deliberazioni prese nel Consi– <;lio Nazionale della C. del L. C'he chiu– ~o in que:ti giorni i suoi I-avori. Sulla situa.ziono elettorale è st-ato a.p– prova.to il seguente ordine del giorno di A,merigo Strobino: « ln Consiylio .iY azionale dcli.a F. l. I)_ 'l'., esaminando l'ati1l(l/e s1 :1uo.zt 'one ·lettorale politica, diretta dal go11ern~ ·,o_r.qhese " ritogliere le a.I/uah 710sizio– n economiche e morali conq,dRtote con -~ forza_.,in_daca./e: fa voti perchè il Co11- ·1gho /I ozi_onal-eConfederale deliberi a– ·,ertamente l'n71po!lr1io alla li.sta e/.etto– rale del Partito Socù,-lista Italiano ,,, Si procei,le infine l!-lla nomina dei ra'.p. nre.sentanti al Consiglio Nazionale cl-el– la- Confederazione e, dopo un magnifi– co discorso clel compagno D' Ara.gona gli importa,nti lavori hanno termine. ' Nota di cronaca Le18i: . La plebe. intero, è ammutina.fa ,: PiP;ra e. compatta 111gambra viaz.ze e strade: Gl_i 111:lt <e Pf111ee lai,-or >• s-ou. le sue sPa,de Di mille r><'t/i a sè fa barrica-fa. • Lessi:, . Cafjt, patagi han. ~-et,-; ;nf,-0111;.- 0hiusi i balconi e c11i11sf.son 1c po,·te • Passan ver le citfade a,rmotr $CU1'fe · Lutti s'opprcsfan per le donne p piat'1ti. Un battnr1Tio,1. d·i pa.U idi solda./i O miS'Oda! ... sparò contro i ribelli· E ques.ti cadde,·, minacciosi. e tJcUi.: Morse,- fa· pC>lve,e niutt li ha 1-cndioafi Avca,n fa_nic: avean figli: int;mo islinf~ 8~d~~ 1 ~~~~~ta li spinse a la sommossa: • • • Sor~i. in. me.l.:o al cor p<•roossa D(J, un orrore 1mproi:r;tso il sa11gu.c t'into: - pi chi la colpat ... - con gran 1:ooe dissi E ~n nom~ degli insorti e dei venduti · Dc1, fraf1-1cid.i in nome e dei cachtti ' Qualche cosci ne l'o,nb..ra io nwleclissi.. À"11 NEGRI. Rosso vessillo S?-lve, o I~ Maggi-0, fosta dei Javorae tori ! . Quest anno non ti potremo fe– ~tegg1are -con manifestazioni esteriori . 1 rossi vessihli non potranno sventolar; al bel so1e di magg,io, dai baJcon,i delle nos~r-e c115e,del popol?., perohè i fasci,,bi ce h hanno portati via e. bruciati. ~o rievoco. con senso Qosta.Jgico i pri– mi d1 maggio dell_a mi·a fanoiullezza, quando con cort,e1 mimensi di popol . p_er?orrevano le vie dei paesi e d~ll: c1tt1; con _entus1a1>mo e fede, svent-0lan– ?O _1 ~ossi ves_s'llli e ean~odo ì ,iostri mm dt re<;l.enz10ne. Ora non più ca.nt· questo pruno di maggio dovrà, e"'36:· g,orn_o di raccoglimento, di fermi ro 6 po:r.,t1 per lottare con tutte le no~ - forze per ']11, realizzazione del socia~~ smo. La bufera clhe passa nop· ò sch1an~are l'albero ro_b~sto che ha, ;;;:s. so cos1 profonde radici da sfidare qua- 1U1lque tempesta, ma sarà un incitarne to ~alu_tart: perchè d?po la tempesta ve~: rà JI cielo sereno e , rami rim·erw· e "i rooltipliohera,nno. ira,nno Il nos~ro ros,so vessillo -è bruci;\to– i.rde nt1 .11,()stricuori la fiamma' VIV ma. rossa de_ll11, _fede sociali~ta ohe Ullss~n: b.ufera _ rlll~Hà. a, -schiantare, <lhe ness rog? nu~o1rè. a. dis-truggere. · un .A:yant1, a.vanti vensa- il sole- 0 a, 11 nnu~ ·~a~ ISABELLA SESSI.

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