La Difesa delle Lavoratrici - anno X - n. 18 - 30 aprile 192

T..I DlFES.1 D!::LlE UT'OR.ITI'.l(:! CORRISPONDENZE hanno devastata, oggi, la nostra Camera ùel Lavoro nel momento in cui vi erano, soltanlo un' vecchio ra1·alitlco e una signo,, :·ina. impiegata. L'indomani è avvenuta la .90lita lotta a revoh-er.ate e moschetti, nella quale. sono rimnsti uccisi due onesti operai non ap– partenenti ad alcun partito politico. Ricreatori Proletari Abbiamo oot,t'occhio la reJazrnne ael ()qmitato C=traJe dei ricrertoru proie– tan, relazione che d•imost.-a da qua.le e quanto amore .all'Idealità ~ooiaJ,sta, sian,:, animati i d,rigenti tutt-: di questa ott:ma istituzione proletaria. ~ilo scorrere detta relazione oi sor– prende come molti IL!lCOra dci compa– gni non siano O'.)mpre6i deU'alto, còm– pito educativo che questi ,;i propcngono, quello ,cioè di impedire cl1e la mente dei bambini venga. offuscata o ottene– b.-ata da coiloro che purtroppo hanno ancora cl predominio nelle ist>tu.zion1 por l'infa.nzia., e coodotta sullo stamoc, antioo d,:,ll'e<lucazione confessionale· e borghese atta a fare del bambino il su– perstizio.;o cattolico e il servo di do– .man.i.. «Se molti, uomini e istituzioni so– no indifferenti, a.Itri invece dànno tuUo il loro appoggio. Fra questi la Federa– zi~no 00.ilizia., eh clfcrso in uso gro,– tmto ben settemila. metri quacl-t-ati di terreno in Comune di Greco per creare u ncampo ùi giuooo per tutte le sezioni'. La relazione prosegue: • In tutto le sezioni abbiamo organizzat-0 l'insegna– mento del disegno e dell'educazione fi. sica, in quasi wtte il canto, la recita– zione, !Ì lavori manu.a.li, l'istruz,one di saJvatag.g:io; e qui è dom1·000 por.gero viva lode a tutto il pm,.,ona!,c ohe con raro ed encomia.bile disinteresse lavora instancabilmente seoondo le nost,re di– rettive,,. Le s~ioni fra ma.sohili e femminili sono 20 corr una. frequenza di circa 2500 raguzi. Un po' pochi !lll-OOra, anzi troppo po· chi E qui ocoorrerebbe che una buona propa.ga.nda. venisse fatta alle madri pro. leta.r.ie per far loro comprendere l'Im– portanza. - di cla.s.se - dell'i;;td.uzione. Occorrerebbe gpecia,lmente che molti dei oompagni fossero i primi a dame re~em– pio, aente.nd -0 il dovere socialista. di to– gliere i loro figli dai, ricreatori .::;a.,,;o– nici. Occorrerebbe in.oltre clie sez.i-000 ed enti, orga.ni~ a.zioni e istituzioni so– aialiste ai facessero i più và.Jidi e vigo– rosi ,sostegni di qu~ta m.izi:..tiva.. Occorrei-ebbe che ancihe i comunisti compnmdessero la. necessi;tà. - tutta l"i– voluz.ionl>l'ia. - di prepara.re gli nomini nuovi, an,;ì,,hè eent.enzia, e che nell',i,t,. te6a della rivoùuione, che purtroppo bon si può ia.r-e a pa.rqle, non, val la pena. di ocoupe.r!IÌ di !az>ti mocciosi. A commento di tutto ciò diremo eol– ta.oto che l'ignoranza è il più g, -a.ve tra,. dimento cli.e !ii possa, fare a.Ila. ~se prol6taria. • Noi ci arognria.mo - C06Ì chiudono la. loro rel~n.e i nostri compagni - di a.vt, <'C> la. vostra, approvazione a.I no– stro opuaw, pruchè sempre ci guidò, non l'a.mbirione od il torna.conto indi· vidua.J.e, :tna. il profondo 6Clltirnento G! dar v}t.a e fo.na . ad una istituzione ne,. ce-.,r ,a.na . p er la. sah-e:iza. dei n06tri figli e per la loro p:r,epa.ra.zione intellettuale e mora.le; a, voi, soci, a.i proleta.ri tutti sentire la. V06tra. parte di re,,ponsabi– lità, rend,ervi conto. dei vostri doveri sociali anche in que&.o campo ; ai prolo– ta.ri ancora. renderm conto che in qua,. lunt.Jue tempo ed in qua.lunqne modo sf avoJga. il divenire, socia.li.sta, a.\ nostn 62li, saor-0 patrimonio dell'i.ndiv<'..duo e della colleaivi~ a un tempo. dobbiamo procm-&re con ogni sforzo l'elevazione ,i,;'~ t~lt; ed e~ativa. per opera sol– ta.r,. di DOl stee,ti. > _A queste parole nulla possiamo ag– giungere se non un v.ivo i.neornggia.rnen- 1.o ed nna. sinoera. parola ù, pia.uso. LA ~EDAZIONE. * Soltanto C0.9i si pofrù fare ùc·l Jll'O.."-{"!it i smo. lu (]l.ll.11lto ad .:-iv1:re la nwsc:hern h'lll ,•olto, noi socialisti lavllrfamo sempre ,1ll,1 lu, t del sole. Erl all'animo tibeJle 1100 b:1sl:rno le 1..:1- role m.a ti vogiiouo <ld fatti. Purole ne nbbinmo fntle molte- ln~icme, anl'i1e ùivk~,e non abhiamo perduta J"-1bitudiut•: 1S>1rebw l'om ù<>i fai-ti, cioè della buon., propa– ganùa. Al. F. * AVELLINO. - lllrn1.agiuo In tm1 sorpre- sa YC<lendogiw1gerc la prc,,.entc <1n questa terrn <l1n"P..:!nUc-.ata. Sono una S'{)Wpli<..,...! ab– bonnta a1 t'aro giornale il qtrole ba ancor più h,1>ir..1tonel mio .animo giovanile fer– YOl'e e feclé nel Soeinlis:mo. Oh! come es~ d gnitla verso chi.are au– rore. vcr:,:;omete r:Hlio~. l'owe è bello per clli lo sa eorn.prende1-e. spede per noi i;io– v.cllH?ltc ehD nel fior •Jegli anni Jncominc:-ja. mo a coltivare, quC'sto Iè!cal,... : FHllX'lH.IO <.'hC qaello è la via rett,1 che <:i guiù.t YC.rs <> nno,·l orizzonti. Come yorr('i che n nc-he ~1 me unite C"i fossero .altre elle pl"<>f<":-:!:·,n~sero <1ue-st1 iden, che rorop.rende-k.:C-ro t:'.llllè sia utile per lot-o seguire la ncn:;tra ,·ia anz.i– chè correre dietro alle icleolità del p::.1s.~1to. .alle menzogne di una religion<.! SJ2n·a dei padroni! K-00 pcoi immn~innr<' rome <le:-:i 1 l<'r('rei elle .nnchc in Avellino il S-O<.·Jalh·•mo tdon– f.:l~S''; l'elemento c'è, solo ci manc·:a chi J)OO-"-'\ ~ni<l::ircl. Che ne di<-i. verrù in ap– p1~sso ànc·be nel mio pae!--e ln Yittoria co– rno (la Yoia11 re cosi i? Me l'an~1ro. Saluti conlinlL l!..'i(•o,w-,-a Tc.1190. Ma certamJ'nfe. cara compagmi. il 8ocia- 1is1110 dnccni tj!Jtti ostae,'Q/u, 1ri11c1•rà ut·1111- qur: porterà. la sua luotl a·nchr al t110 bel paese. Fatti a1J0$lvlo- ,li. rsS<>. 10,i.,c:i ;.J, tuo sJOr::o a quelì.o di t,ttti. 'l1d011fn·.•1,10. l:J' d. 1Hl(}H. OU!]lll'iO il ltlO ~rilto 1>1tbblicafo itt que~to J. 0 Maygiv! * BOf,OGXA (S<'sion.<> 13.ev ~rar.i). - As– semblea. - Uinnite in a.ss, e,mblea inviamo a te, g)Orioso giornate, l't~pre~-siorn.:"' del oo– lòi"tro !-'lentiruento di ruli<l~rletit. NOi ci sen– U.,ruo org<Y,?liose fiere di lottare eontro la bOrgl>esia. Sotto la gloriosa oondiera del Partito ooeialista ttaliaoo, c,be sempre Sti)– pe tenere alta- la su-.n t,,anillera è fronteg– giare nohllmentc la impura lotta che pre– para. I.a eanag:li.a :tY,--ers:oria. Le compagne iscritte sono: ndtrlte n. 19, giovoni.11 n. rn. Ci s,.-ntinruo la f<>ie vera– mente sorio.list.a ma nl.3nc.n1Klo ~'istruzione adott~ per 1ll vita rigoglioro del nostro gn111po e per lo. 1,ro~nda in =•o alle proletarie. preghiamo te, c-arn Di/en. di un e-on.sigli<> per ben <l!rigere il DOOtro, semplie<?, ma sincero e pieno di fede,, mo– vimento femminile rocialista. Inviandoti il saluto no8tro S!IJnt.iaruo H rosso ..-e,;;,illo EO<'ialista ebe è simbolo degli umill e degli opl)<'Cssi.dei bc<oni e dei forti. J/vratori Anita. ·.-1 QUCil'Ol"'"' umile e moùesta, rua f:·a le :iù nroficue e che purtroJ)_l)Q è un po' jn iisuso auc.:lJc fn1 noi uomini; voglio dire ln .:ropnganùa splcciol.1 indivlcluale. E a. tJucs~·opera 11oco appari~ceute, ma 1n omocn:--·o ta.nto merito:'ia. 1 lJanno da.to e d~u100 t~'lntn ntlivit.à da riuscire, in questo ~:ola anno, ad al>bonarc r..lla n1lorosa. << Di fesa tielle Larorntri<:i » ben 28 .,omp.~;me che dopo l(•tto il giornale lo 1.:1=no ali-e :1miehe e c."(mr~eentl. E tuttocioJ con una moùe@tia e un entu– siaRmo sano e sehietto che giustamente io cito aù esewpio. S. G. La rcdazionr d<Ila (( Difesa,> c-~prime allr brave co1n11ayne d prop,•io compiacimento ed 1n1;iu fra_terni saluti. * li'ABlHUCO (Heg;:rlo Emilia). - Au~bc in quf>$lo pat'SC il movilu~nto femminile socLt– lista ha futto prog1·essi. Da se,licl mesi, con l'aiuto cl.i Y()')outernsi c-ompagni fu c:.i ~tituito un gru1ipo feru:11inill.! fra le più con vince. Supt'r.amn;o n fI·ontc a1ta gli insulti e le critic.:h~ eoJJvinte ùrl 11ostro ideale, ci deòi– cnmmn fìU·l.J.ilo .nHa prop::igundn socialista, Jeg;;x,udo liòri e-1 or,useoli. Partecipamm<.> sempre alle ass2mùl€'€ miste (maschile e femrninilt·), ci aùurummo q1,;iasi tutte le fe– ste, giovanili e '1dulte, per discutere sui modm_ent.i J;clitici attuali, sulla. propaga11- <l:i, sn tulti gll .nrgo~cnti elle veui\·nno po– sti a ll'ortline di:·l giorno, sempre colla gui– da tlei nostri wigliori compagni. Il n<.).Stro giornale, Lt.1, Difesa, tro,·ò rui..>1- bt .shup.utin fr~t tntt~. e chi non er.n ·.r111al– fabefo ne fe<-,. 9Uhlto l'a-l>bo11J1mento. I~ CO$Ì ve1me il L'ongr ... ·s..~ di l,h-orno c-he ci tro,·ò IH'ef"11"'1te anche uo.i per la lotta. Ri111<1newmo tutte fedeli al vecchio e glo.. rioso r.artito socialista, e cosi la. scissione avvenuta. non ebbe per D<Ji ll€ssuua riper• cussionc: perc,iù il uostro gruppo femmini– le formato d't 37 inscritte, lG giov~ 11i li e 21 adalte, cllmmfnarn sicnro ùell'iùcale so– cialista, vel'SO l'emancipazione del prolet:i– rkltn. Ed =• proprio qu-1ndo tutto ci promet– tcrn uu<L ò}}lendi-datori tura <leinasi ri Idea– li. quando tntto c."iwirautiv~ una completa vittori:t, · tome ricompensa di tanti sncrt– fici; ~, reaz.i.onc furibonda lmp!acabile roi– glia contro noi tuttt! le sue brutture, dent– stando e ~ra:Ji1.7.n.ndo ogDi movimento. o.ira rn:sltà! ... Ora ci troviamo lmpoS8ibr– litatc a prose::;nire oome prima, ma la gr.m<le fede, .quella feùe ohe non oo spe– ~erni :i qu:1hinquc burr::JOC!I, invnde noi tutte, ancll-e n-el dolore 'della più crt>do. u– mi11.azjonE-. E c~si invito t'tltte le com110gne a .tenes alta e imruacol;:tta la !ed<> ooewli– sta. e leggere attentamente li nostro gior– nale., uni(..-, conforto. &liuti fraterni. * GARDONE V. T. - J,wovo Gmppo fem– miNil••. - Spero che la c<1r11 • Dife<-11" non Aù iniziativa del Grupro femminile di cllltura socialista è stata flllbito inizia!,n una sottoscrizione tr..1 le doune livornesi, per domne un nuovo vessillo aJla Camera ùel L.!rnro. Qn€~ta ~ot toscrizione dovrà 6imboleggia– re inoltre tutta. la solidarietà ùel!e donne .;be, in questo momento e~ uniscono .oi_ com. p.ogui nella lotta contro 11 brigantaggio fa. seista.. li gio:·no 15, al tra.sporto della saJma del c-<>mpianto=estro Carlo C:lmill<!O, vlgl.iac– ca.ruente assassinato ln Pisa m-entre ad€m• piva tranquillamenl<> al suo dover,,, il Gruppo ha. invia.to Ul sua. raporesentan7.a., rome pure per 11 tra q•)()cto delle due -nttl· me de!reccidio di Livorno. I funcr~lli del IJOU a:a1 abbas1anza. com– IlL'lnto l';trlo c·::im1ueo sono riusc-iti lmpo– aeuti~:-~imi: la folla che :-;egui\"a mesta. la _;a,lma,,cm ùi oltre 15.000 persone. G. F'. * MOSSO !':. MAllIA. RisJ)Ondo a ri• guardo dell'articolo letto ;;u! giornale La Difesa del 9 a1wilc. Vl notiiico t'hc le don– ne <lella 13P.Y.lone socialista d:i Mosso Santa )fati.a sono tutte rimaPle fedeli al nostro Partito sot'ialista.: nessun.a defezione è av– ,·enut.a. Y i faccio noto perù <:he non vi esiste sezione o groppo femminile lll.-'1 benst una. sezione unicn tanto masc·hile che femmini– le, trornucto pii1 opportuno uno fusione di sezione. J,e <lount: isC'ritte all!l sezione a– dulti sono in numero ùi 1u e iscritte al circ-olo giovanile sono 5. Vi iu,·io diistinti saluti. rer lJ S('ziorw: S()-– cialista E,'1/Pr :-ltrobi'no. • PORDE:"\OXE. - M; scm:erai :se ti rubo un vo• <li eµazio a te tonto pr~hiOSo e utll~. rua, com-e (-Ompag~'l. is-critta al!a }ooole Se– zione SO('.hllista, e e-o~ tu.a us...(:,,l<lu.a lettrice rui seulo in 00,-ere d'infonno.rti che 1n ~·or: re di l'<lrclenon.e, p.ic -colo JJ.U<!sedel cir-::on– ùario. si è c.-ostltnito un gruppo fewruillile soc"alil!ta il quak>, òata la tede e la buona YOlontà di queste nuove militi, promette< molto bene, ed è .si.curo di ingrossare sem- 1,re più le file, pe1·<.:hè ogni giorno ci per– vengono domande <l'.amwl!Ssione. Certo che e-ostò non })()C.~ talk-,, a qualche nosh-., huon C-OWiXl':11O. il quale eon grnndl sncri!iri rlie<le tutta la tru·a attività alla prop;_1ganc!Ja P<'T strappnre q~te <lonne alla mtluell7...:.1d~J 1,retc, il quale ron mez:z.l leeiti et! illcc'lt! JJa sempre atlJmto a sè queste cooc·knz., cl'i propria nntara ribelli 1tl!a religione e<l ai soprusi de>U,i borghesia ropitlllista. Orn ,u;che in Potdlen.one incominciamo a ~tt :i.re i-1 seme della l)Urolu soc·ialist.a e gu.nlebe piccolo risaltato si può r;ià ,erifi– c--.ire. Speriam<> cli poter continuare con e&– r-..iggiJ e con ferlt:". Elrira Pv·tnl'Satw. vorrà rifiut,ne uua pai-te del guo prezic,é,1-s- • simo Sl)3zio alla mia semplke e modest:i * paroho, elle esprime kt gkti.n di sapere e far TOLEXTIXO. - E' la p:ima -.olta ehe C.AMPEGINE. - Qnema Commissjonc ~~;"~d'-:1 :i ~ut~~tti; 1 ';"~"f1c1~~1; fe~: ~~~~~i! a e!!o i;~~i~,u~rl~-'.?,r~ 1':,~~~:J EsecntiTa, riunita in a.duno1.nz.a.il 17 cor:--. minile sociali~a ed t! risort.o più forte e un Po' del tuo prezioso up.u_zio. mese, ha preso atto dell'appello l;ln- e mp tto ( , 18 ,r 1· 1 r Son-:, _nn:,, tn:,, recente ablxlI,ata ed una <:iato nel N. l~ tlel giornale ai G1-uppi fem· c~e ;ai!), ~!~è n~/·i~tt':"a=~~ :;-;:,'. appa~~lonatn tua. kttrice; da 1e Ilo impa– minili e ri&pondi.:1100ìn merito: 11re,so clìe. nel crhico periodo che sti~m-0 at- rato __ ad :,,mare fecviùamente li sociruismo, Qai nel nootro paese k? forze femminili t d , t·1e ,. t ~rc10 ""1110 nvo il desiderio cli dare la ,.,..no rimaste in•ot•~ anebe dopo la scissio- rnYers:m o, '"""' t>ur u 1 'ooera nos ro •7V .._ ~ ai <:ornpa.gni <li fede che lotta.no r,er l'ew:.1.n- m..ia attiviti1, il mio cuore, la mia ope:.:a al- ne av,·enata a Lh·orno nel campo adulto, tipn:r.ione di tutlo il proletariato. la reden1.:ione della mia. classe. come a Firenze (giovanili). rerèhè credia- Dob!nurn, essere c-onsc::e dei nostri <love- Si h.:t In <lisgr.izk.>. ehe a 'l'olentino del mo che la donna oon abbia. bisogno di di- d" 1 · li , st ,_ G1·.upr)O00ciali:,1a femminile 01-,,,ni••~tosl vidersi per questioni di teorie, percb~ pur :-i i < onne socia sle e mo rarcenc tn:-gne ='"" &...._. troPP<> siamo anche troppo ùivise re:· me?..- ~leYanù~·i al ùi :':pra d~ ogni p~tt€J?•~1€zzo un t€mPo og~i non se ne sente n~mmeno d I Pi • I d r , t,rh 00 dove ehe fu. lit:iO a,l o;;;.;1,la ,era causa, c]lt' non r,~cl,ire. Di c·hi la colpa·/ Xon !.'i w. Ptr- w e pi. ~ onna P o,c • < 11 • , feee 1:rog-··-etlire il nostro Ci1·('olo· dob-b:·1- e:o 10 l\u;ruro che (]: .. moto prinia .nbhh. ari– ùh>i?ersi ma marc:~re~ compat~a. ootto. il mo far e~mp:en<l.ere ~he noi pu1:e òo·a-~ sorgere ou<le Fc.·hicr!.nei a fi:1nco ùei tautl glor1000 Partito Soc·1ahst.o. ltnh,mo. an1eo d. G ù . ; · · 1 co 0 n ~ · e h · '·i · ùifem{'Jre degli lnte:eSSi i-roletari. _1 '?.r one, ~nt1amo il b.so ~~o e la. vo on- . 1 ~-ar,nl <.: e 4u1 :tu l..1.JUO) e lott:.ne vei· Le forze nel nostro Comune sono le ~- tu d imparare e f,l.,,'lJ'>e:-e quello_ ç-hr. ~.1nno ll trionfo del soci:J:!ismo. ~enti: nel locale Circolo giovanile sinruo m?lt-e n~tre. c·Omp:l~n-e e <Joasi. tuttl j no- Saluti sodaìistl. in 29 tut~ br.:i,e compagne; più 2,j nel Cir- ~l~~::;:;;_:;~1~bbiamo fnr comp;·endere c-he ------ Vn'operata. c:o~uJ~- vostro aTI"is<>::1.bbiomoro~itut- ;:ibbbruo ii ù:~•~no di istr.~irci_, perth~ noi P_ac<.'iamo ruti cJu., ir tuo scritto J'iesca a. to il Comitato misto di propag.,'lndn fr::1 ;rlo- pur<: come e!-t~_._etorse P. 1 u <h. ~~ 1 ~i_.;,mo f dccv.fcre co111payni e com.payne a. costitui-– v.ane ~ .adnllP, d1P h.:1già c·ominei.ato il Jn-, ~rutt.ate ed a~L1~1!? p~rr10 il d1 ·1~to H: ~\l', re ti. (c. Gru.11pu "· JJ~lt,ti ttl la curo con cn- ·o n buoni frutti. ,nlere I-e 1:os_tle 1a'"'ton1 unite a 1010 {\d a~e-; li,s,asmo e al'('(J!J:terai certumntte ùu i ' ro C'O Amelia Btrto=:i. ,·ola_rc c.-0~1 l ;1~pra ~otta. <.:hf" cowbnt.10110 t1.a fn.l.ll1. SaJ 11 ti cordiali. on a.noi e<l . a.un, . J>e:· 11 bene.:-,~re !-'QC.-U.tW!. * Salut: ro~i. .ASTI. - Leggendo l'appello che nuo,n– mente lanciasti ,ml giornn.Je n. 15 a tutte le donne soclatlste, mi atfretto a rispondere. Noi slamo in 7 giovartill e 2 adulte con una d lectn.a d1 almpatlz>..antl, che patreblJero es.ere buone compagne se avessero ;;là la forz.:1 di lottare colle proprie f.amigUe che pi{'l)e ùl pregkulizl impediscono loro di ve– nl rP libera.mente a noi. OASALE ~1ARITTJMO. - Leggi.omo ~I– la Dife•a ùel 9 nltlruo srnroo, un inYito a tutte le &z.ioni a c-oruuni<·are li numNo esatto delle òonne iiecTitte. Allt rarr compagw. <li (ìaulunc i 110-!lri saluti Ptl c1,u9ùri. PER MANCANZ,\ DI SPAZIO CORRISPONDENZE RIMANDIAI\-H AL PROSSIMO NUMERO «VOCI DA CAMPI E DALLE OFFICINE». • ;\lentre ho oteas!one d1 scrh-cn> ed e&– aenclo invitata, ti prego di concedermi an– cora nn poco di spa.2.lo per rispondere alle comunuite di Asti. Prima di tuttQ vi taC.'C!oosservare ebe avete tra.Jnteao la mia ultima lettera, pol– chè lo non dieel che ,ol tate l'Interesse della borghesia coUitborando con es8!1, ma dissi che denigrando gli esponenti del l)dr– tlto con àelk! lntamle, oon delle rolnnn~, oome tn la borghesia, m mezro alla massa,, f.ate soltanto opera di rusgrega:,,lone e d1 sfiducia nel proletanato TI!l'SO l nostri e vostri dirigenti. Pei:daè io credo oolllDito no– stro In l!COO al partito d1 toj,:1-lere quel mer– c!ume di questiooi perllODllll cbe esllltooo Vl notifichjamo che a qu<>sta &,.ione so– ciaUsta tanno parte n. 10 com1,agnc tutte superiori ai ventllll'anno di Nil. * CHIAVE::-.NA. - Cn eaempio da >mtta- re. - Un esempio che dovrebbe essere imi tat,o è certamente dato dalle compegne di OhU1venna.. Qlli!ste brave comragne mentre accorro– no numerosc e atlente alle confecenze pnb– bliehe e private, non disertano le adunan– ze ~ le as.,emblee della. Se,,Jone Sociallsta e della Camera <le! Lavoro. Portano in esse Il loro bagaglio di idee pratiche e senza pretese, e, sopratutto, Il® haru>o mai vo– lu\O sapecne di pe1:dere il wmro ln.eegu('n òo dot1rinariSml spazianti nelle nuvok? della metafisìea. PeJ>ciò eSS!t SQDO più che Mai fed<-ll seguaci lÙl glori()II() nostro Par– t1w e ,~mplono ton actupo~ ~llleVeran- >j: LIVORXO. - Propuganrla femmini/e. - Piccola Posta Ad inlz:ntirn di un Gruppo di donne so- GIBDOX ciaJL<,te s:J è ~~'tituito in Li.orno il "G.ur - l' · · • · _E IY. T.) - Mu.,ir. l•'ra11:itil 01che lasc1<1tc ~ noJ Li. s~-elcne<:eoTiac=•; po F'emminile di cultura llO<·lali~t,t ». tentut,: C.'<lrùklll>l!'irui. =-- Il Gruppo, cù<>ba ;::-iitnumero.-.;i~$iuw ut.1e- renze tra le òonnc sim~tizza.utl, si prot>O- ASTI. - _Jlulriwi /•'asa110. - Hi<."e-vest.: ne un JJrogca.mma cultura.le e nello siesso on l"1<'Cll <ti. opuscoh 1 ~lauderemo unche tempo dik?t1.ernk?,vcr80 le sue insc1·1tte, cbe guanto <:hle<li C'On cnrtohna ,·n.::;li..1. domani - idee eh.fare e ~-oacienze fel'Jlle - CODIFH.'11El. - 1>'. B. - Xon può :u,. potranno lMcrivrSì al Pa:·1lto Soclnlist.1. dart•. Le prime conferen1,e indette dal Gruppo PAR TG I (('. B. 1. - ~. i met,:>lliwno ù.o.n (eebato 2 scorso a Antignano - domeaic:i. 1 nosi al JJ!'Olet.wiato, lo const:it:iamo anch:, 3. alle o:·e 7, a. Li,o:no tCentro), alle 0 ,-~ npi. ma ùi fr<>nte al o~ borg-hese DO>,:; 21 ad Arùenza), banno avuto grande rl- ti deve .'"'•~re ebe un·an1n•a so'"· t-bc UT,. 11COnttotra le donne prolet::trie e 8'>DO st;itr s,Jlo dl'sHkr.-0. \enute dall'amml:·a.blle '°mpagnn prof. A•' =============~~~="-'-– ranòolfi <Il Firenze, wl tema : • La do nella. lei;i<>ai,i.onebor~be"" » Violenze /tUci•te. - OlnquaJ1ta raguzzi

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