La Difesa delle Lavoratrici - anno X - n. 18 - 30 aprile 192

1\nno X. N. 18 30 Aprile 14)21 Giornaledelle donne socialiste ----- Esco il sabato ABBONAMENTO AnKO Itnlh. o Colonie • • • L. 5, - Estero . Fr. 12.50 ~t:tueslre J,. 2,50 J-'r. 6.5u 1:/DJAZIO.\'E HD AMA!ll\'15'/'f1AZ10l\'E: MILANO - Via S. Domiano, 16 MILANO \J:n .cu.u:n.ero cen.~. D.IJ !..CJ AI ClllCOU ED Al,LK Sl!.ZlONl, Pel· copie 5) L. 4 - Por ~ple 10, JJ. ~ Donne IHvoratritl, la lesta delavoro vi chiama intorno olle rosse bandiere. Non disertat ! PRIMO MAGGIO1921 LAVORATORI e LAVORATRICI! manti, e tutti i dolori sente e tutte le svent111e vorrebbe lenire. Non per que• Il Prim-0 Maggio sorge per noi questo so si arresta la storia. La lotta di classe anno non inglairlandato di rose, ma con - non creata dagli uomini, non inveo• la froate rigata di sangue come quella z,one di partiti politici, ma nata t11I~ di Cr;/sto, di Spartaco, di tutti i ma.rto- s!e$se viscere della società - continua riati peT il ri,;catto umano. Mai come e continuerà Il sao corso. Con la ledo oggi ì 1 proletariato d'Italia con le su_e j indistrnttiblle de li.a vitlo,ia di!! proleta– case didrutte, le sue wgaBJuaz.ioni di• riato, raccogliamoci in questi giorn,' co– inseglOito e ai■acciato nei_ S"°! c&p1 Se grande è il male elle ci vien fatto, Primo Maggio Perchè adunque non muore? Perchè- dunque vivrà fino al limite che il tempo .porrà al suo umversa,e trionfo e forse fino a quello cne oc– chio umano potrà mirare? siatte, le u,e rosse budier'e wcend1.1te: I me ia, ■n rito religioso. qn~ e li àis~~i, tu~r.-uah, ma, c?-c piò grande aneora è la 10ru;tra "":icia "1!gi rtv.igera , ptlp1ti ae11& ,aa ouma e la nostra certezza nel trionfo finale generosa alk gante promesse del Pnm<r ùe!la classe lavoratrice, la quale oggi Maggio, aUa ,uperba visioae d~la ';C· più che mal sente tutta la necessità di ora. denzione opera.i& di wa.a c.ivi:tà sllj)erio- 4ilcndere la tll,ertà sin.dacalr., le gua• Risorga in questo giorno ogni più re del benesse~ morale e materiale a dagnate conquiste degli orari e del sa- santo amore, ogni più gagliardo spi- Primo Maggio 1921, dischiuso nel tumulto e nell'orgia di sangue fra– terno, uscirà e sorgerà da questo con– fuso grovigHo di odi, possente re– spiro .del proletariato, non estinto ma più gagliardo e si ricongiungerà alla vittoria del mondo del lavoro, che per mule e doloranti vie attende la nuova tntti gli li0mi11i !atti umaai nel fecondo lari, gli Indispensabili contratti colle!• S lavoro, IIOJI ,tn.ttati du ■essuna-spec1e t!vi (f, tavor 6 · co~ ponto di V"":nza rito di lotta, ogni fermezza. i na- di oppressione. . . . per altr~ conquiste, per ~!tre vittorie. sconda lo struggimento dell'anima no- Percbè tan,ta furia assassina e Jt!cea• Lavonnmo, o compagni, a raddrizza• stra dietro le rosse bandiere della no- diaria contro gli IIO&iBi, le calie, le pre. re tante anime, a con-vinçere e 1otruire stra fede immortale,' e migri il cuore pridi dei lavoratori .,..ganizz;ati? Per• tanta gioventù, a dlmoma,e tù'tta la . . d' . . chè qvcsta feroce ilra aemica che dura bell.ezza della nMtra do·ttr:pa, a riedj, d_t terra in_ terra, I tuguno m rugu– da tanto tempo e ancora 1000 accenna a fìcare quanto abbiamo perduto perelle no, dove SI geme, dove SI spera, dov_e cessare? Furono ~unque bugiarde le l sian-O più_ oelle le .ca.se , la speranza, si opera, <love si lotta, _a portare 1) promesse? L'in&-0 1Baalz;ato alla lesta la vl(a dei lavoratori. I fraterno saluto ai vivi compagni· ope– dei la•oratorl da tatte le !nelle della E s.?.llamo presto alle fresche sorgive f a· orti cad ti per la nostra terra fu dnnque ana menrog,u? Il mon, <'.<ella nostra fede ouùe migliorarci scm• 1 ra_n 1 • 1 m. u 0 de' lnoro torna for.;e ad essere ri• pre pià. _iplU gninde libertà. ~scciato nelle tenebre e Dei t&rauitl LA DIREZIONE DEL PARTITO I Insegnino le madri ai figli che vano della schiavi~? SOCIALISTA ITALIANO è l'odio del fratello al fratello, perchè Lavoratori e Luontricl d'Italia I chi cade lascia al vivente la sua ere– dità ideale : Spartaco, vinto ma non spento, vive ed opera oltre i secoli del mondò! E. YlOLA-AUOSTINI. il mnuao r nmrno 1u1ernaz;0na deUe donne comuniste Il Co: :nita.to Esecutivo cklla. Irnerna,. zional-0 Comunist.a. o il Segretariato In· t-Ornazionalo l.ieIJ., Donne Comunisto P\lbl/lioano l'invito o l'ordine del giorno per il Secondo cong,·csso internazional,1 delle donne comuniste, eh<, nvri> luogo e Mmca il 15 giugno. Il Coagrosso è ch"1- mato a trattare i seguenti temi: l. a) Mezzi e vie per coosolida.-o e riformare i ra,pport:i inl<>rnazjonali fr,1, le donne comuniste; b) Lavoro o còmpiti deJ Segretaria.– tò lntarnazionalo Femminilo. 2. Metodi e forme <lei lavoro comu– nista fra, le donne la,·orat.·ici. 3. Pa.rteeipuiono cl-Olio<lonne •folo lotta. per la oon~uista e la. oonscrvuio– ne-del poi,ore poht-ioo o per la ditta.tura. del prolota,riato. 4. Diritto polit..ico delle donno nc-J!a logislaziono o nella prn.tica. 5. Attività orofessionale dello d.orl'– no o cli.,=u pa.zione. 6. Varie. Lettore, proposte, =, dehooll<.'> CE.se -re invia.te alla compai,:na. Clara. Z,,t.kin, rapprcsontanto do! ~ota,-:ir,,to Fommi. nile Comunjsta fuori della R=ia, n. Sillenouch, Po.st.i. di De,serloch b<,i Stuttgart. CLARA ZETKIN matura parl'espulii911! 8ilPa: ma Co11mn:mt Ironìa cki tempi! Tra.giJ:a., ucfo,u;, ironìa ! Da Mosca giun.ge il proolrm;,, di convocazione, de.I prossimo Congr~.::i in~ t,~rna.ziona.Je dello donne com un i!'J!.\ eh-., pubblichiamo sopra; o qu, l mc,!lifw'-::, porta la firma d, C.:la.rnZ.-t-kin. D~ Bar– lin.o, inveoo, ci giung-e no:izia. e-ho la Di– reziono del Partito L'omu~;,1~, Too,-soo ha invitato ]a, oompa!'1;u 1. :· ..... itkin, d,~·,nt~– t.81.ffiS.8., comunista DJ Hrich~t~&;, a ·00- spend~ro ogni sua. attività. pe.,rlamcntaro fino alla p1,cssima adunanza dd Ccrni– tat-o Centralo del Partito. Non è ancora. La raffica sauguinaria e distn,gg;itnee che si è abbattuta so voi e su noi, uoa si sarebbe S<'.atenata se con Wl lavoro lungo, p2'zien-te, io;nter_rott~, non ave: ste raggi un la ,ma form1dablle_ forza.~, classe e non vi f05te sempre fl''ò avv1C1· nati al g,aa giorno che vedrà il cailere de' 1egime capitalistico e l'avvento del socialismo. Voi lo vedete. Lo stato dell~ borghesia si sfascia: le sue stesse leggi sono lettera IDOrta. L'ln violabilità del domicVio, l'iocolumi_tà ~el!e persone ~ delle co,;e, la libe~ta di r)UOIO0~ e di circola1Jone, tutto qoai>to .e _sancito nel codiu: in nome della c.1-gsritàpersonale e del diritto de'la vita, tutto è sconvol– to, calpestato, stracciato_, Chi go_verna? Chi co□a.nda? Chi obbedisce? Voi lo ve– dete. I colpi sferrati per distruggere_ lo c:li!ic;o politico soeiale da vot c~tFU1to in tanti aDlli 6i sacrifici distruggooo lo S,ato. La borgbesia porta nel suo seno i germi deHa sua dissolozione, la bor• -'hesia annie11ta sè stessa. Nella patrì'a ~et liber o pensiero e _dei suoi tant~ mar. tiri, r;on si può uccider~ 01:1 altissimo Ueale. Più che contro d_1, voi, è que~ta una rivolta contro alle J)1U sacre e,«h!à del passato. Q11antlo alle nostre teone sdeuU-ficb.e basa~e. so d?~trine gett_ate uel pubblico d0J'l!IOI0dell 10tellettualit1t, a•ln nostra pili aurea propaganda scr.t, ta e Of'alc, alla nostra lede a~dente ~ pura, al nostro _civile lavo~o d1 tutti 1 giorni, sia pure 10tessnto d, qn_alehe er• rore ma sempre sorretto da 1oestlma– blli v1yti, altro non si può più opporre che la f~r1.a del bastone o l'atto del, l'incendio, la causa è perduta _per chi oggi sembra Il vincitore, ed è vmta per noi che sembriamo gli sconfittL ' l',~puleionc, no. Ma la, grnnde 1 ivolntio– naria. teclesc'1, Quella che tenne s•·rnpre a,lta e pura la he.ncliora, do!IP, ln!C'rnar zionaJo, con Bol:>ol,con Liebknecht. - pàdro e figlio...: con nfrhring, con Resa, Lu~emburg, v-ie,neora. dirano rosi, mes sa rn quarantena. Ouaado il C.:omitai:o Centra.lo l'avrà ascol~ta,, csaminatp_., si sa.prà so, a quarMte.na finita. olle, pc,;sa, rima.nero tra lo filo comuniste o debl:ia CP.o,ore cacciata da quel Partito a, cui aderì. con vigoro e con ar<lore ;;ov2.J1Ì– le, nC'I mano 1919. proprio nell'istante, 1r. cui per le stra.ò<" di E-erlino correva ean~uo <li.. oporai rivoluziOOaTi. Ora, noi lo s?,ppiamo b{'JlC',anche se fuori dd Pertit-o Comuni<rt.a~ anch<> se 0<nulsa dall'Tntorna:i:ioaale. Clara ~t– kin non ,;.1n•bbc, Jl€ITS<1, pcr la cr usa d.-1 nrnlciariato intcraazionn.lc . L.a, wa, fooo ;. !-alo, il auo cuor<> è tale <'<l è t,,lo fa, firmma del suo cntusi~.smo'. che no sori– ,r_iona,l_uoee calo_...,. d3: qualunque, p,.;nto L'anima è dolora'nte innanzi allo gcempk> del-le libertà e ~anJo 111ngne versato in tante devastaz1001, e cerca nel carce1'e, negli esili, _n~ cimiteri, I fratelli assenti o perduti per sempre; penetra nelle famiglie desolate e tre, s1 trovi _oma.~a..n ]a, E:J rinchiuda.. Ma, 1\ prcvvvcd1mento pl'fflO oont-ro di 1.,.; è en'– ~ndio to,nto gnve n Ha. vit.ae nella lotta <lei orolctl\.riat-o inte-rnrucicA1a.le,che, oon. npoena oon060ereroo le 11 lteriori delibe– ra.zion..idi Bc,rlino o di M:o,,ca., c,e ne oe,, cuperemo como di dover,,.

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