La Difesa delle Lavoratrici - Anno VII - n. 20 - 8 dicembre

•• zogn.a.con: mo, che non ti Ilo 1na} n100- ti to, che non ti ho mai nascosto nero· meno il pii1 inli.1uo dei miei pcnsie>t'i '! - Ugo, Ugo, lo llf\ prr,g(\ non tor- .tucnt.armi, Ycdi bono ci,e. sorrro_... . - Mn. sci tn c.:ho Yltol suffr11·P, ~1 t\1 cho C<'rehi la tua. $ùfft•r,•nrn per >101\ so quale ,·tnpid11 m,inia. - Non ~ Ycro l,'" go, non io sono a..n– clat.o in cerca. del dolore, nu1, è il clo-lo– l'e cho è YCJ.1ulo in c,'l'<.'il ili me. - Il dolore o... l'amo1·e 1 - Ugo, ugo che p~nsi ! - protr•tò Altieri. - Nulla che non sia umano; rrl 1' umano anche qucst-0 sentimento cho tu lH1<i concepito malgrado la tua. volontà. - Oh! amico, runico mio - confessò Alticri perdutamente -; io mi crede– vo un fo1·tc cd ero un debole, mi cre– devo ag-gucrtito con.tra l'amore o ra:- 111oro è penetra.lo n1 lllf' lt_,ntamcnte-, inavvertitamcnt.-: come l'umidore nd- 1o ossa, io nou mo ne sono accorto chC' trol)po tardi, quando pt'r, strnnparlo ... - ... cre<festi ncccssa,r!o partire. hla se qus>st:1partenza fosse inutile, se ln. donna che ami \"Cnis~e n, portarti non LA DIF'lJS,l DELLE L,J V0/1.J TJ/Wl Yita, come la, mia, a• dare. la felici~" a; nn uomo come me 1 Eg1i nuscon.dcva così beno la suu, :111 4 ~n!-:·c?asott.o }ai Jia.mn1a dell'cnLusiasmo Ì:hc gli brillava, nei gr:iondi occhi scu– ri, che clla non c<iitò a dire con am– m~i1·nzionc-: -- Lo credo. - Etl allora pcrchù non vai a por- tare la fclicjt<ì, a quel poveretto cho l'.atlendo e la, spera da te 1 - Senza rancore Ugo I - disso Van– da tendendogli commoss~ la mano. - Sarò sempre il ,·ostro miglioro a– mico - promise Ugo; ma. quando ella disparve, egli si lasciò ca.dcrc su cli una sedia, e copertosi il Yolto colle n1ani pianse lunga111entc. Se è vero che lo viL-torio riporl.. 'l.to su noi stessi sono lo pitL grnnr1i, :forse, ! Jerchè pii1 diffi~ili, qudla fo p<;r Ori– )oni ]n, suo. p1u ,grando vittoria, ma nèssw10 seppe mai quante lagrimc gli fosso costata. Jfciria, Sa,t'arè-Ccrri. L'ultiira della Censura I Jctt<>ri ,lcDu DiJN11, -.ede)}(lùeeugnmt.a Ja 1-K'<.;ontla t(•r:dn:1. tl"l ~01wtto u Fiamme)>, r·-ont(\uuto nel 11en,1ltJn10 numero 1lcl gior– n.a lf' avr.nmio imm~i!!inato C-h<.· detta tf'r- 1,i.11:1.1 fos~•.' perh:ol-0~1 ·per la Jl(ltria e 111•r 1~1 t 1':1nqnillilà ~n<.:i:.lh'. j\J..1 • .iu tal t:a!-.O, a\T~11m,, ann,, 14!!'(◄1. ~<-; lUOllll:l An~'l'-t:L-s.iti, 01':t C-11"' h,l k llli~hi0 tnn;lbtlt•. i• cn1.1..'teP di .:11·ro~c.;1J·e <li :.;~ ~Lf.;;;::~1. rilP-g-g-n la t{'rr..iua <kll;~ 1iu;.th.• li.a 1mv~ 1 hto la. Jrnhhlic·aziOll<' : Olt /iO-"sa. 8ttllu lt·i1·a e nella 11ir,tl<>, Dileguarsi l'm1go~<;ifl cklla no.tic J'lr scmprr, 1! nou prr uu (;tn,tlc "'ufo.' Grande successo Edltorlafe ' PALINGENESI di LUPO DELLA MARCA L li 50 o,·dinazioni e importo ali~ , la Libreria Edit1·ice Awnn, Il proletariato sento cl1e d~o sC'UO– tero ogni sorvitii: tisica e m?rale. Por noi socialisti il prohlema del– l'n.moni è COìJ1pcndiato e risolto nella fonnola.: gli .stessi diritti e 15'listessi dov,11·i JlCl' l'uomo o per la donna. Fino :,,d ora, la- sooiet.à ha, ,·ioon-0- seiuto alfa doilnn, i.u ,unore, molti do• nri e pochi <liritti. All'uomo vicever· sa. Tntto ciò per varie ragioni che ap– pnrcntemcnte potevano 11,iustifica,:ne, gli impcv.itivi: la procreazione, l'a.lleV'a.– mcnto, l'cckca.zione della ~rolc, eoo. Tutte quc ',o bello c.o.;e, 6e:rvivano me:– ra,·igliosamcnte aJ'l'uoroo como a1·me potcn-tc, pc·r tcnc-r soggetta la do,nna al proprio egoismo. Giustissimo, quando il sentimento è rcc-iprcco, pcrchl! l'amore, in ion,d'o, non è cho il miglioro egoismo. Ma; qnanùo l'uomo ,•iene meno cli fronte alla dorma, a.1 s1io d-0vm-cd'amo1·e, p,uò far \'alrro ancora gli stessi diritti 1 De– vo questa mantenere immutati i ;Jo– veri verso di I ui 1 il suo saluto, mn, il suo amorc7... =====-==·=======~==================== 0 == Yen!fi:''br~?~ht~i;~e1?at,~~ti,~~1~i ~~~ I 01• S~ll~~1• ~01• Il probl<lma clell'amo,·e è esclu1liva– mcnto un p1 ·oble.ma <li sentimento. I i;ocialisti lo riconoscono tale, al di so– pra di tutto le sanzioni legali ed in base al sentimento, stabiliscono l'ugua– glianza aswluta fra l'uomo e la donna. non a,vre1 la, fo~za. di respingerla-. - .Nè il diritto - affermò Oriboni - pcrchò dina.nzi alla leggo del cuore, · tutto lo altre leggi, anch0 quelle ctct' !'amicizia., non valgono; nè io accetto- 1-ei il tuo s:ilCTificio - soggiunse con intenzione. - Oh ! Ugo, povero caYo, come de· Yi 'Cl-ispcczzarmi - singhiozzò Altieri. - Disprezw.1,ti 1 Perchè 1 - Perchè ho amato la donna cho do- veva, c.ssermi sacra-, la donna tua. - M-ia'i Vanda è perfottamento li– bera di scegliere frà noi due, o qua– lunque sia la sua scelta., noi rimarre– mo amici come prima. - M:i.lgrado il ma,le .che ti avrò fatto 1 Alla discussione sollevat[!, ~u Le• Di- lista arida, senza, alcuna comprensio– Je,;a, pro o contrn l'amore, la compagna 11<' dcll'a,1n-0re7 Nessuno. i,i./Jera, ha molto giovato nel soste.ucl'C E dov'è l'opera amorosa. censurabile la tesi d1e le <lonno soci,ilistc debbono nclln, vita di questa donnn.! Non e.sr– ,dn.ro all'amore quel ,·a!orc che real- stc. Essa che seppe affrontare la mortc mento ha. prima sulle banica-tc; l'esilio e Il l"., II voler sostenere ch-0 il socialismo tibolo poi, ci a<l:dita"a, ,m gran cto– s..'1:rà. 18J n~gazione dell'amore, ò assur- vere: a.ma.ro . Tutto >ciò potrà a talune scmbra,·e un po' ostico: per l'uomo passi! Ma per la donna?! Ob ! cl'itom1: Se la mo– rale concnto fosso 1.m µo' ca,povolta: so la donna affermasse cli fro•nto all'uo– mo questa sua assoluta uguaglianza morale, non a..vremroo u1u1 socictlt, un· po.' meno ipoorita,mfJnte morale, non avremmo una società. più sa11a o sopral tutto non avremmo, noi d'onne, unà coscienza, pili oon1pleta, anzi, un ca..rat– tere 1 Sì, un ca.i·attcre- Perchè è quc 0 sto, ·eho trop,po -spes,;o ci manw.. B. Violcc À.(;n.,ti,rii. Lutti nostri - Ohe mi parli tu di maleT - Vanda. è quanto tu hai di più c:i,- do. Sarebbe come il voler fare conver- Noi ·dobbfa,mo combattorn l'amore, gore duo line.o rette, pa-rallele. La ne- ma l'amore commerciato, disonesto. gazione dllill'a,moro per un socialista è Debbia.mo combattere ogni volgaro con• un paradosso. E' un errore l'aJformaro tratto di matrimonio, e proclalllare al– che un giornaJo socialista non debba ta,rncnto la santità dell'Amore hbero. parlar d'amore. E a chi ci viene ad insinuare che il La Difesa e le due sottoscrittrici dol- Socialisni-0 è ncgazion-0 dell'amore, ri• POVJ.ULIO. I' .dvamti! intendono dire - non come spondcremo,: SociaJismo e Amore s,:.~ Il giorno 10, colpita ùa i.Jifluem.,i cessava ro al mond'o. - Di più caro bo il mio ideale e la mia fede... mi hai tu tolto il primo, · cl h l' cl Jl · f te I · 1· t· di vivere la· e-ara c-ompagna Torelli }fa ria certum ere ono - c e amore venga scro a a medesuna on . socia. 1s 1 nppeua diciauo,·ennc. El"..t inscritta nena mi bai troncato la seconda 1 escluso dai nostl'i giornali, .f\nzi, che vogliono ricostruiro l'a,morc ca-lpe.~t,1,to Sezione fe.m.winile, fin d'a.tla ewtituzione venga incluso, ma che sia l'amore in- o deriso da-ila società borghese, cl-i cui ili essa. 1-Jm attiva. qc;mpre prontn ad ogni teso nel suo pii, alto senso clella - pa- si ,professa la tutelatrice. n]lpello cd entusiasta dei progressi del mo- *"'·> rola. Pu,·iv,, Ronchi. vimento della nostm e •ma fede. L•a sua. A1 li~n;o scricchiolìo dei passi, Van- Cert-0 la co11tin.ua pubblicaziono d1 memoria vivrà c-ostanten1ente nei nostri! Ù ". balw' 1· 11 p 1· 001·, sfoi·zanùos,· d,· sor- bozzetti amorosi, piagnucolosi, n1ba. C(J]orL .AJ:lu desolata fsmiglh1. le n0b1:.re ~ - · li ..-' l Il ·E;;· sinc-ere condoglianze. Anche allit ·c-ornpa- ridere fra le lagrime che ella non a,- spa~o a, a pro,paga.UJUa, ma e 00 _a,. gna. Gozzi F'leminia faviamo sincere con- vova. avuto il tempo cli as<'iugarc. borat-rici che volessero far ciò, lo fac- d~liame pereb.è COl:Pitadalla perclit.a del Ugò esaminò un istante, in silenzio, ciano, ma non si perdano, non si di- Problema! No - legge, istinto, for- ma :ri.to morto sotto le armi per l'('p(.'I.Jtino il bel. vo!to fintce e"gdldioccactoh! 'cvhe' la.c~,.i d! ~~~tn.opif ni>':icl~~·riiib;;~i 0 ,:: -;:i,}al ~t ~ .. ' }l~ ~~in¾e!~~ ~~~1,;1qC~l~ ;~~~<;;\~ lll'll'bO. *** guancie incava. l O l ]' 1 amo1·0 , 0 base cJ·,· u111'on1' fcl'1c1·.llac·c1', 0 - • L' cl Il ··- Ò I' SA.i"\l'l'' "'°OCE SULL''R~·o P ianto dicevano il rnclimento segreto, no m·s1·em'" o ·'elln, pronag,'"'a,". ,. n11.. cgge. e a vi= amore o come , " v" , .,, " . · t tta l u ,. ,w ,. tutte lo leggi cho cadono direttamente (Fioriua). - Colpita da crud('le e ineso- o ~rv~X~a _: 'Ji,,.e ~ff~~-r~<lo lo suo Rimando lo lettrici al bo--a..ctto • di sotto il ·controllo e il contatto delle- ral }i.le morbo, 8JX'gneva&i nel fiore dellà m .n,; _ V•=·'- tu 81111· Os··aldo. M. Sava.rè-C_erri « L_avita. che trionfa,_, società, ssisate, cldormate, sfruttate giovinezza 1n nostra carissima compagna ~~ ,~,= • Pucclilli Elc.'<l.a.Ella era in...•eritta all.a no- - E' 'vero _ confeo..sò !ci semplice- nel qual~ s,, _vede illustrato eh? non e da.Ila società stt--ssa per il proprio cgoi- stra :SC'hionefemmiu.ilc. e per attività si mente francamente. la Yolutt,i cl~1 due sessi che_spmg? ad smo. tllstingueva fra J~ c-omµogne migllori. _ Eo ami, . 0 lo lasci partire? Ma amarsi, bens, la comp1:enswn? _d1 un .No.n si puù parlare dell'amore, nè si Troppo nre,;,to la mutt<l l'ba strappata a che povero amore è dunque il tuo, 80 I !<leale d_1 J;>enessere o d1 g1u:st1zia cbo puo discuterne, scnm avere pc1· base noi e<l ,1lln.f.amiglii1. che tanto amava. acoetta. il eacrificio della persona a- e 11 SoC'lahsmo, e eh? ben s1 potrebb,c l'una o l'altni società, dalla, qua-lo si Vaila ùa queste oolonue il nosh·o rive– mata 1 E che donna socialista sei tu, 1 chiamare. Amore Soc1al~, scnz.'\. levar~ tratta, imperoccne questo sentimento, r~nte e commosso s,1Juto alla s1111 memo- 00 ti rendi schiaYa ùi un legame cho ~d ess_o 11 suo reale s1gn1ficato. a,nz1 così como lo troviamo nella. vita <at-' 1· 1 ~Ùia desoJat,1.famlglu.t e nos re c-olldo- non deve divenire una catena per nes- , olgar:i,zzam_dolo. , , . tuale, non è che l'emanaziono ·dell'in- glianzc. suno di noi~ Spcc1fich1ru,110._Ohe cos è quel senti- tima, psicologica., mol'a.Jc, struttuni _ Non d'un legame Ugo ma di un mento che c1 _S))l.Il.g;Cl ?- lottare pul be: umann.. oontimcnto... ' ' n=er~ collettivo sa_cnfican.d:o o ltberta Quindi un amore basato sul torna- fiHIIA t 6llfRRA - ... cli pie.tà l _ ints'l'ruppe Ugo. cd e.~istenza propi:1a, se non !"'JOre.I conto e sulla menwgna,, là dove leggi colla sua. solita violenza. - Mi suppo-1 Ausv1ch~rem~o _noi. alla form~21onc <lt arretrato costl'ingono l'uomo a<l unifor– ni <lunque così debole di aver bisogno u_na soo,~t.s, di_ h?en ecl uguali, s,e non marsi ai con.cct-ti conenti, nella. tema <ldla, pietà di qualcuno j Mi e,-rccli co-, C! fosse lf! 1101 I amore! Oho cos è eh~ elci danno che glie no verrebbe infra,n– sì egoi.sta da acc~ttare il sacrificio clet c1 fa soffnrn i;er uno ,SJ)cttacolo _d1m1- gendoli. Qu·indi un amore, ba.sato sul- si rende indispensabile più che mal due esseri che più mi S<Jnc cari 1 Così, sena se no!' l amorc1 Rrpet,tr, ?"1,:MII!. l'istinto della vita, in quei paesi dorn vile da convivere con una, donna, la· .. L,i, dottrm~ filosofica del s_ociahsmo il clima e una momle naturale, cioè l'opuscolo sulle PENSIONI, SUSSIDI, cui anima appartiene a un altro l J e ba ,sa.ta sul! a;more, ma, non mteso gc- primitiva, nel concetto odierno, ne è _ Ma avevo io il diritto cli spczzaro. smt1camcntc nel senso _d,_amare tutto; il substrato. ecc., pubblicato dalla nostra Libreria qu,;sta tua anima generosa j bene_ e "':'ile, no, pcrchi· 11 nostro amo- L'amore cl:un9u0 i,t.inLo, cet'to il mi- - Oh! povero, debole anima se si ro ~"l &pmg,o_anche al! ocl10. gliore i.5tinto della -.,ita uni versa, vie- ~ lascia.i cO<'i facilmont<> snrn:,re,' ni, ! L~ lotta d1,cla.sse. Ecco un fonomcno no dall'uomo coltivato come ... come lo Van<la, 11 ,m ì, un cr•neio chn tu bai a- J.,,ll,amore. Scmbr_erebbc, assurdo. coltnro artificiali; voluto da.Ila società mato, ma un uomo, un vero uomo, , L amore che ~enera 1ocl10. Eppur.e in una maniera piuttosto che in un'·al– fffb più dell'acciaio, perché, l'acciaio e naturale. Odiando, comhattci:i,ùo · 11 trn 1 s~mpre !L 5?0\JO eonsc,rvn.tirn ,?ella • J'71ù ,pezzare e Ja mia anima 11011 ai 011_1tahs1~0, assol_viamo _uno dç1 com- soc1eta _stessa, cioè clel prn_ forte rnd1- 8!1c.zza, nè si piega. Vanda., credi Hl }H~I che l nmore c1 pl'cscnvc, pù1c-h(· co- v1duo 1mpcrantc ncH~a. socrntà... ,:;hc le lotte compiute in nome di un lui. o coloro cho C'.Omhattono la fo,·m _L'amore borghese, e l'amaro _p,·olcla– giuato ideale, crc<lj tu che questo sr.es - ~ap1tahst,i, debbono soccomb<:1·c. o pa-1 no' ~~ leggi. soc1.ali che lo riguardn.– EO ideale non basti a riempire nna gare e:()I~a1·ccrc o pagare con 1',·,islcn no, tnanneg ~w.no alla stcs&a maniera ~v~ _,~_,.,.....,,,..__,,.,_..,....,,,.._ zaCp_rop_na. . , J la. donna, lio,-gl1'!6co la <lonna proleta- 10 d 1mo~t1·a. thc .d11 lo fa sc:11·nk- I ''ia 1 La. mw~e borghese è ln, morn,_c mente, l'? fa, non )>Cr r.go1<1nosapendo proletaria i -Se <Jue,,t,a morale- è prati– che a lui no~ sarn n«e,'-!>ct di,,_ ama- I ca.la, l": 6na prntica è uguale in tuLte ren .. ~, ma. pci puro spn1lo n1trn1.,hco. Jo classi socuthl La capitolazione Lo -vita~it~ corobattim eh ~ping,1 fa I BM_la dn.l'\J 11n9 sisurn·do alla. vitai donna ~oc1a.hst.a n. lottare _al frnnc,, clf'! I ~-lio_s1 v,,,c. per n,<;00rgcrHjche ciò che s1:10. C01l;Jxig110,. o ,.con _In, d"'"''''' 1 .. e vntato alh cln.>.<re proletaria. ,·, pc1· g1010 o 1 ào~on, s Hlcntifica con l'arno- . 1nr•<;,'t) - mula.te ,}o io1·mo - alla .-Ja.s re. Luh,a ll1chcl ha ugu:i.lmen! ;} amato/ so ho1gJ1ecsc. An<.-bc sui sentimenti la --; e ama_to _tanto - anche Ml mo1·ì ve,·- borglw!lia. ha ]Jooto i suoi n.1·~igli cd' ha gmc. Po1chc ella n_on comp1·enrlo,\'a l'a- vincolato, sotto vario, forme - roli– mor? corno l'attraz1ollf, r~a. i ,<lu" S<"lsi, gionc, wora.lc , Ùl'.>Yc1·i, diritti,' ccc., ccc he:1s1 _ciomoqualcosa assai piu allo, n.~- - la, classe 1>ii, iturnc1·osa. _ f.oa t,:.r, m(rnlO •ai piu •noh1l? ccl ~ne,ito. E,,a '!-'ÌÌU:"t Oggi, )JC'l'Ò, !Jlha l'impres$iooc che il 1~ VJ!a., epp_u10 l'.'t;o _a fian_co de, huo- prolctarin.to 'V:W:\-scnot<•ndosi da.i pan ni co!TIIOagn, pa.ruorn cho 11 rn ma,1·zo I ni i sa(;)'i ~nj)>Ì della morale bor~hc– ,,&J J87l, p1:oc)a~1~vano la Comun"· I so o q'in4!ltl01ilini.ltCJ~o pi,'1 Jiber foi·– vi ·netiMa. di ad·ul- .Amava. 1_suo1 s1m1h, cp11urc ool fw•ilc mo di vikl.. kffl> }a.n,,11!-"'a, palln_t~fo :Ji pi?mho e,on- Effdto 1h~Uacgucn::i, ehll 1111, pcncrli- ier;o. - Co.,,,. ;,11c,le,1 !ign•r !liudice, in :,n·e• eia a/le• ,Qi,ia, Il• f«pito/ato an,!,'if. t~<> 1_·pi;tt1 versan;hcs,, 1 cani d'a,gun.l'- I to i •e:n{~,;r.l)ti - \hcono taluiù. d"! :.déll'l- _1,o.r,,.J,~~rn . .E ,. ,i n••rr·hl,o li- Eff ~l.lo ,h 'tul: i gli cff,·tti ! - ,li,,;". r<r<h Lulf!a M,chtl fll h donn::i so,,ia-: mo noi. Cente5imi 80 la copia i O copie Lire 7 .25 ~ i> • > 17.- 50 • • .,, 32.- 57 1t • > 45.- 100 » )> 56.-- Ordinai.ioni e vagti~t, più ~pese· po. staU, alla Amrninistraliolle dcli' A, VANTI!: a ì\ilLANO, via 5. Dam~Hno, IG; a l(OMA, ,,ia del Seminario, 87 ; a TO!UNO, corso Siccardi, 12. PASQUINO DELLACUWE I --- I V INTI (NoveUa) 1 1 Centesimi 10 Ordinazioni con Importo antklpa1o ·aun i;,-;– rlo ~dltrl<e AVANTII • S, Qamlaoo, 16 • Mllauo. -~----=~ ........ , ~ RIGM,ION'l'J GJUSEPPJ'J. fiCf('fllc. TiuonaOa d~lla a S<1~iet/lEdit1·ie<: A1·at1tiJ v,a 8. I>om,ori<>, 16.

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