La Difesa delle Lavoratrici - Anno VII - n. 7 - 14 aprile 19

r,,1. 1)[[,'l!JSA. vr:r,r,r: [,,iT'OIU TllJC;t foea !i dol Con solato Operaio , un nostro pi ccolo coro di uomini o -di donne f= senLire por la prima yo\ta le sLrofo e E l'inferno è sullaterra! i riLornel!i del nosLro inno. . (La vita nelle carceri) I compagni o le compagne che afiol– iavano i l salono ci ascolt-avano a bueca ap erta, ma hen presto il riLorncl_lo tra – scinò \ uUi e •l'inno lant,o dosidaraLo vc<nne al mondo . Le,. co1117,c,gnCt-loforcc/le Uaz,y am(l il La giornata di una carcerata r,iornalismo doc11111c11/(lrio.Per scri11ere Sci ore o mezza ... Una suora ba.tto · sul lcivoro delle donne nelle fnbbriche alh, portn, della cella . Risveg lio. Ci IÌ d~id~ra\~ i1~no·co,.;,in~iò a circo- c011cor,11171oncdi causa, hn indossato iii si alza. , lar e; lo si can\.a\'a dagli uomini e dal,- blousc· ccl è entrata ; 11 wict officina di Per lav:1rsi, appc,na un litr? da~– le donne - quando non ~i sape.va th ' obici. l' er desc,·i,·crc la 1,ita infernale qua in una scodolla; per asc 1uga rs1, canlal'lo n~ suonarlo, lo s, znfol:wa e uno strn,crio di grossa Lola. sor-vi\'a cli !'o('gnodi riconosrimon~o - lo 1l<'llecarctri .. si è falla arre.stare co11 un Sette ore. E' aperla, la porla, si. esce . si cantava di giorno e di notte, 10 pub- pre testo q11,d1111queed ha p1·oced11,foco- La fi1-a <ldlc prigioniere seguo ,l te– bli co e in prirnto, nelle case e ncillt• . i ad 1111ainchiesta diretta sul/a 1•ita tro corridoio . Si dà a cia.5euna, la sua slra<l c, in citt~ e in campagna. delle detenute, q•1alc si srolyc nalmeute pagnotta. . Anelalo a, Londra_ nel 1883 ,il Cnnares- ncr)li 01·ribi[i stabi limenti d 1 vena, 0 ,,e D opo cinque niin\1li, sono LuLl-o al so lnt crna:ionrtle dello 'l.'rc,dcs Cnion_R, sono mischirrte I.a ]Jro•titutc, che t'ende. posto, ne,! laborat-ono. La &uora rcc1- iu una sor,,ki di rice1•jm,.nto lo cantai rn il wo corpa, l'affamate,, che ha ,-,,bc,to t11, la pr eghiera a,d alla YOCC,lo de- mezzo a quei rul'idi Ia,·oratori - Yi . tenut e de,-ono rispond ere. on anc.lw John Burns - e no and:11'on_o 11 " pane, la cleptomane che ,,.on ha sri- Otto ore: 11,lrefettor io. Ognuna rioc- in ,isibilio. Insomma era d1vcnLato il palo rc.<istcrc alla tenl<ioionc dei grandi 1. 0 nella sna gamella del l'acqua, scipi– nosLl'O d.isti11ti\'O. l'espressione delln. no- 1110,aa::ini. d·i lusso, e la donna cora-,1- La O tiepida, batLczzata ,, zuppa,,. stra n.rdento vilalità. yiosa, come H/ena lJr ion, che si è 1>or- Se è, bel tempo, &i esce nella corte Una vo!La andato a Oa.salmonfrl'ra- ,nes,,o di avere un cuore, 1111 cer·1•ello, quadrala, chiusa dallo !lluri:glic. I_n to, dovo Oas~-ti era stato carrernLo. an- 11, 11 • 01 ,; 11; 011 c. me-ao una . fontan11,, ovo s1 puo faro il dai a oanlarlo sotto le fì.nc- slrc della G'ro:ic alla cortesia della valorosa l.,ucal~. Proibito cli l'aggruppa,·si. Bi– sua prigion e e ben presto dicl ro lr tor; compaairn, diamo que sta impressionante sogna gira.re intorno alla fontana , co- ve mur aglie di quel luogo srntslro, s1 mc animali in una gabbia. udl in risposta la ripetizion e <lei no- 1>aai 11 a document<Iria, die appa,·irà in Otto ore e mezza : ritorno :i.I labo- str o rit ornollo: cc O p11gna11do si 11101·- Fra11c;a sul v1·ouimo 11ume1·0 della r:i.Lorio. ràl" Vague. Si chiamano quolk,, chr dovono C'0m- All armat -0 da tanto sucoesso, le au- pari re da,·anLi al giudic,0 _i:sl.n\tlorc: torità fecero un decreto di pro1bizionc . L'arrivo Si distribui scono alle 1 ,nv1lcg1ato 1 e a.Jle strofe dell'in no. al suono del ri- Una donna è arresLata ,, o co ndotta pac<'hi mandati loro da,llo famiglie. tor.nello era, una nra caocia, all'uomo. alla carC"cro nel « paniere ad insa!a,- Sca rsi. E' un wffio d'ari.a lib C'>ra, che Fu pcgciio ! L 'odiato inno si d,ff ou de..-a t~.,., n~!la, ,·ettura cellulare, che ha fat- arriva così di fu ori, con il ricordo del– ovu nque lo 11 girn dei post.i di polizia a racco - la cill.à, 1·ie.ina e pur tanto lontana, I rnagis\rnti si affrettarono a c-0ndan- glier\'i gli ai-restati dc-lla noUC". La 'pe- 0 degli C\SSericari, _che Yi si è _lasciat-0. nar o: una. cantata o una snon!lta dc,l- sanl 0 porta della prigio 1 10 si apre e si Al larnro s, cuciono lenzuoli, fcd,'re l'i nno rn!cYa dire 75 giorni di rcclnsio- l'ichi uclo con fracasso _ su lla nuova di guancia /i , g 1·embiuli, asc iu ga.mani. ne - era come andare a, prendern un prooa . La. nuova n,nu la deve pa gare,. ] suo eh- pane al forno - allegramente si eanl.a- II'terrogatol'io sommario in un uffi- tale, i suoi aghi, il suo filo. Un paio cli va, allegramente si subiva la condaruia, cio, O\'C dei placidi guMcl ia ni, seduti lcmrnoli è pagalo all'operaia 50 o GO .allrgramentc si ri torna,va a canta.rio (' c.ht, ·anti a gross i registri, atte ndono g!i c,ent,csirui, a seconda della g randezza .. il P arLito perseguitato. discioltq , sop- avvcnimcnt-i. L'amministrazion<:' c-.ar("(•raria traU1 c- presso. rlin,utava sempre piì1 forte, pii1 La perquisizi one . Si Loglic lutto: ie ne il ;;o ncr C-ènto del salario. Gli asciu- num <>--roso, pilt invincibii t'... carU- 1 unn. lrltora che si portava. com{~ gamani · ono pa~al-i. da ~3 a 40 c~nl e- Co.,tantino La::ari. un tal smano, una fotografia rara .- simi la dozzina. t;e 1! la\'Ol'O n<>nprnce, (Da,ll'A/m!lnocco Sori,,/i.•la lln 1 ù1110 Sali\ ,, qualche sca,lino, si \'arca il bisogno disfado e rincomin cia rlo. veì 1018). ranoe !Io. La, prigioni <:'ra è guidaL11, al Le lC'>Lter~ ... si chiamano le fortunaLc. labora.Lorio. Una sala rettangolare, il- che possono anrc notizio dei loro. Un Il rof,.1for()l 'tZ.!'6ffiD ~•1 m"st•11':'ni> lumina .ta da tre finestre a sb,irrc; so- lampo di speranza pas sa negli occl1i... li (I li lll'll U (I 11 '!1 prn un 'alta sedia troneggia una suol'a . e poi e I.ano dcli -, lacrime. Oa una parte, il magazzino. Cu rvo sul Due Ol'0: refeU-0rio . Un quarto cli ~n cra!Jnem e è uno ~post.al -o O un l:t\'oro, J.r donne cuciono. Al .minimo gamella di legumi è il solo pranzo del - di soccupa,to. chiacchierio, la. suora halt-c sul pulpi- le dctonut-o; per bc1·e, tisana cli menta. L a sua ooltura è i istrctta; l'art e ora- t.o ~on un regolo, oomr un maest ro di Un giro nell a corto cd ancora al la - toria. baro,,c.a. scucila . Si .fa _ p-OJ;;bo-:1.-lli nHo~ - ~.:.e•!nttn: \.vo-,-e.- -:1"~ studia.~ e rubato, --p~c.ndrmdo un Non basta. esse-re rinchiuse; bi.sogna .a.n- Sc~tc ore: oell:1 .. ·~• !iwco da una parte e un pizzico dal- che dare il suo tempo e la sua fatica Le CX"llc &'}nr, ~tanzc nttd~; al mttro, il'altra la mal;,ria per un paio di oon- p r fornire di biancheria i grandi 11111,-una _i.avola infissa fa _<la_ a !·mad io. Lc_L– fernn~. e le recita o le declama_ dap- gazzini. S-i fa per forza la c·onco,rrcnza to dt forro, con pagh 0 ;1cc1? ,(h pa,15!1a pe,rtutto con gran~i ~esti_. I?a~ggiand_o allo opcmie, le qua,li non hanno J?er_,-i- -0 materasso d1 capeoch10. O! 111scll1 n su,l palco, c,cnico, !tsc,an,1os, 1 l,aJl:ì, t,- vero che il ia, ·oro delle loro di{l01 dita. pullulano. Dopo olw g1orn1, In, pelle rando in basso il pa.ne ,otto o urando 'ii sono dne !a.boratori :, uno per I I dPll.a ,_rnova ckten11la è ln.pprZ7..ata di :in su i !'a!z,>ni. b~,·endo acqua di quan- d<>tenul-0 sotto processo, l a,ltro per le ma.coh1c ros~- . d:o in quand ,. fa 0 endo il Mmico e il pM,lilul-0. Per ognt mfraz1one a.!l. tliseiplinn., Lragico . spara.od ,, colpi di cannone o- =---.,.---=----~ :..::-- _ ;:--~--:- _ ,_,_ 7 ~ ~ --~~--~~-' __ -~-~- - ~ ~ gni quact1 o o cmque pen0ch m att-es1 del so:.pirarn app lau.,o. . LagU<'!Ta eh~ _p·•r r:.iil~~!ni e n1ilionL di esscri ntol 1itre pnvaz1one. rlolore e morte, pet· In~ si;nifica i_nveco una mrz– za fl)rtuna. .. Ha 47 3!1ni; gan~bc\ spalle. e musCOI L sono rohu.sti: è un interv ont.k.;ta, :.ince- 1V1.mn1fr convintu. .Ma im·c"C",c di prendere un fucile o andare alla fronte, preferisce ciancia.re LA QUESTIONE SOCiALE oltrc la l<'-rza zona di guerra , a Fircn- ~;._,-::::,...- ~~~::,.;<~ ze, a Roma. a Cdaìu, in capo -'ti mondo pur ,Ji -0:,.,er iuori &l tiro n,miM. E l" occasioni per blat.crarc \(' O'!rC'a, le guata, le sturlia, IP inventa. - Là ci n1olc una confen:n1.a. Pnch1• dimi>ntieate 'luel pa%e .ancora n,rgìne e non ci man,late subilo un coni•rcnzic- n ,y., g.oa andare a. Dg . i costo n ò'urg~.nza, a S. Pancrazio, a. n(,ccacl.!l– nuocia, a Va.ttelap esca, a P!'rctola - Volete ,che ci Yada io? - E ccomi qua. E ·il n"~t1·0 snpie>ntis~imr1 omo 'Va,, arnt11ilam"t1/r ;,'in!,.-,nde, tuttr, gi,_1livo de.ll' onnrc a.nito e parla r parla, rltcrn do;it>.iii ,-r,ttr e di crudr, insultando gli a:, 0 ··nli J,,:1 t;,nrlo i pugni sul l,1.w,!ino, go•J/hndo il c"llo, ,. t,.rminan!'" Ìll m,•/r m :i:,:li ariplausi dP-liranti " tponlr r,nei ilei r,ubhliM rr,n le parc,k p.Ltr:a, p3r tri,i. 1,atria . E L:iznatr> di hlH~•)fC" r a c!m:i a f,,ur l0 ,. q-onLo ù':ni:,_ s! asc,uga la fAf'ria, <, ;i volz~ rli fìanoo r :i trnv1 p!'r ric~\';.:ro i comniaft...enli .ahOraeci .,, i J,aci <' lo .,trrLt,; di mano o le congratulnioni u gli inrhinf. Il trionfo è ~u1J, compl~tamcnle ~1 .., f" i giornali d::rnùo fiato allo trombe, 11, fanno immodiatamcr.te saper,:; a tutto il w oodo. Oh che be[ mP<fiere, li ~onferenziere! ----- - U felò,._,._ 91osso che ma ngia il pesce ficco lo -- '!.'.:.'a::;X:; la .oolla di rigore, noll' isolam cnto con- tinuo. . Un lato piì1 penoso dol reg_1mo_care.o– rario è il sudicium e. Le p rig,.o m ere so– no concl11,nnaLo a tra sc urare l'igien e, O? a corrorc U ris chio di ooserc conL-am1- ;,ato. Le cimici, i Lopi, Jp. sporc izia, compiono l'opera c!emora.liv-a.n te d ellD, sog regaz ione da l mondo . Le recluse Chi so no e che cosa ha,nno oom:ncssc le donno l'acchiu5C in qu ello bolg1e rn – fernali 7 Yi si mischiano e si confondo no tutte le miserie, morali. Una ha tentato ui uccide re H ma.~ , poi ha _cercato di sui cidars i, se-nza riu– scir vi. Delle d1sgrnzrnLc sono ac cusato d'infa.ntie idi o. Delle ladre profcss10n ar li accanto a mogli_ che non han Yolul;o d~num:iare. j[ marit-0 di.,crtoro, a donne a.ceusalc di « <liscors i alln.rmisti n ... L'atmosfe ra delhc ca re.ere soffo ca lo rnLontà . Le suo ,:c faci lilano la de l;a– zione . Le sp ion e ha nno doi vm1tag gi ; si p rom ellc loro mu, climinuzi_ono di p<r n:i.. Vili davanti alla repressione ., ne cli: .-ent-ano le docili ausilia, ·i. S1 spia, s, denunzia, si è g0losc, si. orlia. Una donna di c~,n,t-lere debole, es~-0 corrotta dalla carccre . Di ct.ro ilo sbarro <il.ifrrro, , l corpo s'inrlchc ,liooc. l·a bon– tà sYanisex!, la loaltà d1spatc . La nrirrion • ~por('.a, ncr.:1,., telra., fa, ìe 2.nitnc .:;.,_ sua imaginc. Nr escono nor~ donne ma dec1·iti di ooune. ,1,!J" qua. I, insien~e oon la, I I hor\,\ 9Ì è. l' rc-5a la 1,a,r– l-e miglior~ di esse. Vi .sono eccezioni. m11, rarr. P er re– siste-re. occorre- una grande. forza rn.ora.– le. Così la S()C•icrncontr il,ui so-~ a, r·ialza- 1·(.' i caduti ... n giudice istruttore , 11 tribuna le Giorn~ cl'istrvt(.'}ria o di proces&o. Acl ottu ore, la prcn,nuta lasci11, il laboratorio. Si \·ro;;t(', passa, all'ufficio per la pcrqui~izion;) e monla nel « pa,– nierc ad in ~a,lata, .. Chiusa in una strel..– ta. gabbia , on, enLra_aJ)[(Cna l':ir i.a l'er re-spirare - una gh1aec1a 1a d inverno , una stufa d'estate - la d ·tenuta op– pres,:t dall'angoscia. sbatl_uta. dalla._ Y-et– tura arri, ·a al PalaZ1,0 eh UrnsL 1zni. U~a. sosta nella « trappola n . L'ango– scia aumc-nta. ·La clnnna è sola, in una colla strcl-– ta e lunga. mobiliata cli una sola panca, di una sporc izia r ipu~n a.ntc . . Tah ·o!La clcYe rimanere pare-c-eh 1c Vl'" 1n questa. Lomb.i. li frrddo le ,agg hi accia le spalle. La mtn~ata•Yiva si sente pC'rùuta. iso• la.ta pe.r sempre- <lall,umnnità. abba n– don.ala rla tutti. Sui muri, delle d, ,nn ~ cht> hann o co– nosciute le terribili ore d,:,ll'attesa, b:t.n lasciato le trac-cc cfol loro passagg io: nomi. date , cuori traYcrsati da frecro Una iscrizion° trrribilmcntc c'.oqucnl-<' colpisce l"altenzivn-e: « Pr ofuga. di Reim$. ho rubn.to un p:tio di sea?.·pe o mi si è condannata a sci rnr:-si d i pri – gione ... )). Si apre- la pc~antc t· orLa) un guar– diano chiama. Ecoo il gabinetto dd giudice isl.ruL– torc, la sala del Consiglio cli Guer ra, o del Correzionale . La donna, aubatlula. impanrila, l,c– stia al mac cllv, colllpariscc claYanti ai suoi giudici , armali dcll1• folgori ciel C-oùic~. Tra css1. non una donna, la quale aHcbbc forse pieli,, e polrcbb~ gc– n-f.'rosa1n~ntc porgrri! un .. t inano alla naufn.1_~n ... Degli uomini freddi rd iPtpé\.'-Sihili, le gua1d.iP, un puljbliro avido di mad,ano sensazioni ... E clopo l'udienza, dopo lct condanna. ai nu!l\"O il fl"ddo e la soli– tudine della « trappola,,, ·la gabbia della ,rtt.nrn csllulan•, le cimil'i e i Lo– pi delt..1 carcere,. i c:i.ncelli , le suoro aguzzine tli 1'a11 (..ius('p])e, il pantano delle ipo crisie <' cHlc d,·hzioni: il fan– go. n,·e si affuD;:\. Sì è rl;,tn '.lllc clonnr il diritto di es– sere 11rig:oni~·1·r <'d ora. S" ne u~a. o f-.f\ ne ab ima largàn,c-nt,c; 1nft ~i è rifiu– tato lnrn il rlirilLo di giudicare. Es se no,1 cc;nlano. nrlla na1,ione. Vogliono di– fendersi o puc~a,101 Sono arrC!.la te e gcLlale, alla rinfu,:t, n"lla carcer in– fetta, -soggeUc a pr omisrnità ripugnan– ti, senza rispct.l-0 nè· alla loro sa luLc, nè al lor o pudore. Guai a.i deboli. Norc.,1/e Cap!J, O=i.._'Ql ~ CHIEDETE il CATALOGO tlellaLibreriaEd1lrlce _AY1lfTI! MILtlil\lO • Via S, Dam,a no .N, 16 =O==--__;: ~+ ~

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