La Difesa delle Lavoratrici - anno VI - n. 5 - 11 marzo 1917

l..'I. lllFESA DELLE J. VORATRIL , CORRISPONDENZE MILANO. St è tenuta l assemb lea della Sezione mis ta .tem.ntinile della Camera del Lavoro. Prim a 41.elkl, lett ura del verLale,, la con,pagn a Giu– àitòa Bra.mbilla ricoràa, con parole sempli ci e conunoss e,}'opera in cessa nte del venera to Maa t.ro Osvald o Gnocch i-Viani. Ri corda come nella ,prima adunanza del 17 lebbra.i o 1895, l'egi da e la presid enz.a del mo– tieet.o Gnoochi-Viani, in unione al segretario Croce , si costitu iva a,ppunto la Sezione fem– mi nile, e si deli bera. di aderire cun L. 25 al la !Ottoscrizi one iniz iata dalla Camera del La– voro. per I.a lapide che lo ricor d!., e L. 5 alla 90tt.oscriz ione de ll 'Ava nti! suo quot idi ano pTe– <liletto. Si pas.sa alla 1 prop osla. di fusione della Se– .Rane con alt ra or,ga.nìzzazion e femminil e. Bramb .illa rifer isce sulle pratiche fatte col se– gretario came rale, e dopo amp ia discus sione e schiar imenti della segretaria Bianchi Vir gi– nia, si ric onosce l' oppor tunità di soprassede- 1·e per ora, e di tenersi unite, raff orzare le i.le con iscri vere sode esenti di tassa d'a.>11- mission e e pre pararsi per un riordinamen to >della Sezione, che si ini zierà dop o la gu erra. L"assentb lea espr ime la più viva .riconos cen– za alla Bianch i. che lascia la carica di segre– taria dop;o qu asi vent anni di attività scru po– losa. Si pas...~ alla ?lf"IUina del nuo ,·o Cons iglio e veng ono elette: Giuditta. Brambilla, segreta– ria; Beltrami Ernesta . cassiera; Bianchi V.. R').!'l<:i A., Ri.\1'):= ".\1., Vag-hi R .. cons igliere. D a Roma. Siam o certi che tutte le compag n e ap-pren– Qeranno con ,·iya soddisfaz ione come, an che a Roma,, sop:·attato per iniz ia1iva del lc.1no stra valorosa comp~crn a Vittoria Mariani Ramb el– h, sia.si costituito un numeroso Gru ppo F em– minile Socialis ta ad erente all Unione Sociali – sta Romana, con sOOe in via del Semi nali o, 87. Il Grupp o ha procedu to an che all a elezione di un suo Com iLato Direttivo, che durerà in t arica un anno, d1 una Cassie ra Economo e •i un a Segr etaria . Il Grup.po si propone di esplicare un az ion e efficace dì propaganda in mezzo al pro letar ia– to femminile. pro muovendone l'elevam ento ci– ·:ile e m orale. Koi ci felicit ia.'Uo con la compagna Mariani Ramb ellì di questa sua fortu nata inizi ativa e al Gru p.po Socialista Femminile porgiamo il n ostro se.luto augur ale, confidando che esso si acc r2scerà presto delle ad esio ni di quante donne - sop ra tutto nell e famiglie dei nosLri aom pa.gni - cond ividono le nostre idee e, per a.-pa.tia per vecchi pr egi udizii o per altre ra,. gioni, rim asero lontane dalla organizzazione di partito. Quest a è ora di prepa razion e, e.tut– ti - uom ini e do nne - devono in tenderlo. Da Bologna . Domeni ca 18 febbraio ebbe luogo, nel locale àelle scuole alla frazi one BeYerara, l"inau– :,.i.razi one del Circo lo Socialista Femminile , con l'interv en to del compagno Nicola Bom– bacci se_greta rio della Camera. del La voro di Mod ena. La sala vasta era gremi ta di compagn i e compague e un discreto nwner o di simpatiz– :!a.DtL P arlò per prim a la comp3.ocrna Zanardi An– gelina compiacendosi del numeroso in tervento malg rado la tri ste ora che si attraversa ed an– che l 'ahb onda.nte neve che ingombra ttute le stra de. Rile ,·a da ciò il .grande entusiasmo che anima an cora il pr oletari ato e il desiderio di udire la par ola buo na del caro compagno. Fà pure conosce re alle donn e che ancora non hanno dato la loro adesione al parti to socialista , di schie rarsi a fian co dell ·uomo per combattere le ba ttaglie eh-ili del lav oro e che solo con una forte unione di tutti i lavoratori si potrà fare trion far e i l socialis mo e con esso Ja saJvezza di tutta 1umanità.. Pr ese quind i a parlare Bomba cci con un discorso cosi. den so di ar gomenti e di conce tti, con una -par ola facile e piana spesso interrot– to dag li ap plausi e terminando con un inn o a.Ha fratellan za di tutti i pop oli. Lasci r', io tutti il piac ere di riudi.ri o anc ora (.)resto. Dome~:ca 24 ehbe lu ogo la prima ad unanza del nuo\.·o circo lo. Assisti te dalla compagn a Zanardi An~elina pe.r la Fed erazi one femminile E. R. si addi– venne alla nomina della nuova commissione; & deliberò che tutte le socie si al>honino al giornal e La Difesa d.etie L mJorti.trici e per i! ritiro della tessera. Le inscritt e sono 24 tutte anima te di bu?ni .f)ropositi. per la nost ra raus a che è la caus a d.i tutti. Compagne , ed ora al la voro. ~ess un osta,.. oolo ingom..bri il cammin o che avete intrapre – so ver50 la civiltà , la giustb:ia, la pace. Alle compagne: che in1'"1ono i vos!.ri huoni p ropositi rispo nd ete f'l'1P vi sentiti? org oglioSP. 4i app artene re a] Part.ito Sori alis.L:i perch-': è l'unico pa rtito che J)Otrà far trionfar e quei princi oi di um anità e ~he l"'l fa rà divent:i.re tutti buoni. Al grid o di viva iJ So<'ialismo, Viva l'inter– nazi <>nnJe, al Ja,·oM ! ZANAFcDI A!-.GEl.l"iA. Da Ravenna . Nella r-Pnultim:t ar 1 1Jn ét.11z.t1. dPl (;om·t~to di– reUivo Jj_plf!l s.e·~ione S")1" 1. al i~~-'l Fe'llrniniJP la com n:1.'>'JHt J3;J-ct;i int";'isfe s111Ja r·l)nvenienza mo– raJr. di <.;olle<'dtar-e le Se7ioni. :t.TJr.li~ lP masdtl– li ad :.U,:i_rgare OPi limi ti peJ nos.""'ibiJn il nu– mero rl.&>i (jp }r~~at,i ~ raoorest>ntarl :i Tif'i ·;nri i Convemi e O.>n~'T"'S.<ii 0ltre. rir•è, alla nP:cPg.... ~ità di as'i;~1ra,"".\i 11lmPnf1 un r a1111reRentll.11IP (,com-P o-pJ)'),nP i] '-eg-rPf.1.rin Lancnln'"·Hi~ f' ol'M a quella indir,ata dalla Pa"<'i ~i,.,qsa chP ,n. rfi----,p...,nrfp dal finanziam..enfJ) _ E <,('(Jutn.. c,f8J"Jt.P a.i mette in .or afJCa l' P.nunr-into <lt>Je,yanrln,)l1P rap::,rp_,;ent::Jriti .aJ Con.zre<i5> bk,..llecri:'lr: ld :1 Gtiirarrl ini e Cris tin a Ba wi: e fa"."nd Q a-p,T\.('l– b al N>miL--i,tn dire ttivo pert'..J"tè,mal::rr$l']n 1'in - (.;OIUOJJ. ora a.nlirnerid iana, int en enga al com– pleto. Al Congresso ebbimo la ca-ra sorpresa di ...-ede re due compag ne della Sezione di Alfon– sine. Le accompagnav a il Segreta.rio della Se– zione stessa, Ant on io Bern abè, che le doti del carattere e della mente dedica comple tamente alla <eausa socialis ta : basti dir e che è an che segreta r-io della Sezion e giovan ile, consig liere d.e1Ia lega braccianti, membro dell a Commis– s10ne mista cogli adul ti e le donne, cass iere della Sezione adulti. Stiano ip·ur tr anqu illi p,er la lor o organi zza– zione i compagn i partiti per il fron te finchè ne restano vigili cust odi qu este tempr e adaman– tine. Bernabè propone che la rap pres entanz a del– le donne di Romagna sia dal.a direttame nte alla. compa gna Baoci. La nota femmini le è fatta squillar-e e il segretario fede rale con- 15egnerà al delegato del Congresso Nu llo Bal– dini la seguente da trasmettere all a Direzione del Partito : ({Il Congr esso fed erale fa voti affinchè le or– ganizzazio n i femmi nili sieno ricon 0sciut.e ed a.bbiano libera e rego lar e citt adinrt.11za nel P art ito Socialis ta: nel senso che sia loro con– ferita la rapp resentanza diretta nei Convegni e nei Congressi regionali. provinciali C nazio– nali,, _ La sera del 14 vi fii un'altra seduta del Co– mitri.to dir ettivo che ro me una sola pers ona ri– badì con più energia la volontà già espr essa nell'ordi ne del giorn o della antecedent.e sed u– ta, e cioè che il Gn1ppo ricorda alla Dir ezione del P ar tit o J!t pur ez– za delle ,proprie or l2ini :i. fianco dell e sezioni maschil i. con l' ainto e l'in citamento dei pochi ma rni)?liori comip.ag -ni dei singoli Comit.ati e con al suo attth- o buon numero di assem blee plena rie colle sez ioni ma schili e mentre si ripro mette di comp iere ogni suo sforzo al .fine di migliora rsi ed aumentare il numero defle socie , tutt e tesse rate esorta la Direzi one stessa ad affrettare Io. fine di qu esto periodo di transazio ne facili– t.and o a se stessa ed altre nostre Sezione il comp ito col consi derarle come Sezioni ma– i;chili. La comp~gna Ba.cci ricorda che il precis o scopo per cui venne indetto il Convegno di Roma fu il bisogno di sentir e consigli. sug– ger imenti, prop oste, su l tema della 1pace . Con– sig lia le compagne a pre pararsi per dare la loro collabo razi one ~ntellettua le su que sto ar– goment o da loro cosi vivamente sentito Ma poichè le compagne milan esi hanno sugier ito un argomento pratico, imperniato nel motto: e1 A uguale lavoro uguale salar io " trova che si può tra ttare anche questo senza 1pregiudi– care quella conren te di viva forza ideale che ir rompe verso il tema della ,pace . . Legge l'arti colo della Difesa sull'argomento, e invita le comp aorrne la vor atrici dei camp i che fa.nno parte del comita to a riferir e Slll tema . Inter loquisce, bene accetto, i.I compagno Giovanni Giovannetti, che dà ampie spiega– zioni ed espone dati di fatto di sua s,peciale com pete nza essen do segreta.rio dei braccianti alla Camera del Lavoro . A Mezzano, grossa borg-ata n on molto di– stante da Ravenn a, sta per sorge re un a Se– ,zfone Femmi nile. La notizia è anticipata. ma tenetela ,per certa. Alberani, segretario dei giovani e degli a– d ulti, è un uom o di poche paro le. ma di mol– tissimi fatti. Che ne dite delle nostre assemb lee? Ma UP gran merit o va dafo alla saggia direttiva del ,c,egretairi -, Lancone lli . C. B. Da Grosseto. L'appello lanciato da l Comitato Na:ionale dell e donn e Social iste Italiane esorta nte le or– mai non più pocl1-eSez ioni femmini li del regno ad un irs i in Federaz ioni Pr oviciali o Comu– nali ed il consegue nte articolo pub blicato su queste colonne dall'ottima Wand a mi hanno ;persuasa e convinta dei dovore che incombe su lle donne socia lis te maremman e di ri unir – si quant o pr im a in Congresso P rovinci ... l e r ciò non per far e in qJelJ'occas ione un'inutile e pla tonica rassegna drlh nasi rn. forz a mon:dr e num ed ea, ma per stud iar e ed app rovare col medPsimo q11ei provved imen ti att i a coordi na– r·e ed int ens ifkn.re la propaga nda da c;viluo ~ iparsi tra gli infan tili e le ,;::ompag ne di lavo ro in modo eh" il qir:! 'J)rometten te e ri~oa;lioso movimrnto femmi nile non venga pa.rnlb:zato n<l a.bb ::P1drina to nel suo magnifi co r commn– n"nt e fiorire. E non solo npcessario f' l' n.dunnrsi qu Pstog– !"!i l't Congresso. ma donroso anr he. Dover p t;int.n più impP!lente ed im.nrrs cind ibile quan – ')O si pC'l1sinllo sta to di abbrutirs rn tn e srr– \-:lism', in cni ! ntt ()rn n'>i donne ma rernmanr •·.-i--:rn0. 'fnn soln: nel ~Msc;et~nn il movin,rnfn foin– rnirii lr, g-ra.zie r.ili'l t"nac ~ propng;:rnda dei gio– vani, è davve ro con fortante e vi2"oroso. Se an– !'nr:1 vfr.., (li vit n sfrnt:1i;1 e strrile si è nnchf' m:inr·nno ~1<l "~<:oe~p,.rt~ f" sn:~r,ri condotti11r<' n!lrr r1'f" 1mn. linrn. di ronrJotta ben trar-ci :ifn •· defìnifa. Proc uriamogl i :1dnnane cii) <1nmll)– zJi lln indirizzo netto " farenrlo <li r:-Rn 11n or– ,:ranisrno i·,o e 1'Rtl:l.$:."liero. E romr ra.gzi11n,zr r-~ tntto fTHe<-ln? L'11nic;i <,nJ11zione. rra tir ri erl Ol"r"!nrtun . ;. In. com ·rw~zione di un Confrr P~ n P •Q· inf'i;d1> F<>mminilf' chf' per tal i mritii·j l> n,r~ri pilJ ili i"ri " ffYT"" ant'},.., pii) di tinm:'lni ur , 1 r•n f,. ,,,, 'nrli.c;p Pnrn fiilf' C!, 1 u!tp b hra.,·, cmr-na-:rn, dPlla provinri,1 -,i decirlano <prin1Ji facendosi promotrici cli ta.– Jr, r,an:;rPs.::;o Che chiamino a r-acco lta le ze nP rose donne nostre e tutte le u mater dolor ns<'" sen zll. tirn ori e per-nlr"Y¼ità. ll loro grido s: -i.rà crrtamentr 1.scr,Jtatr, <la t11tlr! cd il ri!•p1Jtato 1,,11a loro 01Y·ra sarà. p,er,chP inevitabiJm f'.niP drve essere , copios0 e- SOflprendente. \.\·:i.nti dunque o comoa!?'ne della prr,vinc ia ed a noi! Hat"co ~lin.mo l'aope llo rivoltoc i dal Com iUdo ~az iona le e riunia moci pu r noi co– me i nost• i compa~ni, a Congre.sao. Coraggio adu nqu e ed avant i. Avanti vers o il nost ra pr imo Congresso Pr ovinciale, a.van.ii vea-so la nostra adWlata , ava nti a fianco de i nostri figli, sposi e fra tel li ora e ,per sempre per.· il Social ismo. MIRANDA. Da Montespertoli. Ecco il vostr o giorn -c.tle, o cumµ :ign c ! Essu rappresenta la parola di incora ggiamento 1per gli um ili e gli oip!pressi, ,per quanti lottano e spe rano in miglior e avven ire; esso giun ge a YOimentr e soffia imp etuoso vento reazionario. Diffondetelo o comfJ)a-i:,"Tle. Sarà una sfida al– la reazi one, e la migli ore risp ost a a coloro che chiedono per noi ca rcere e manette. In esso echeg zierà sempre la voce della giustizia; con esso iproveret e ane liti di vita nuo vo., e impare – rete che fa tte non foste a viver come brut i, ma 1)e-r se{/ui r vfrtu de e co11oscenza. Spezzate una buona volta i vin.coli che, vi le3·ru10 alla. , ecchia baracca del pret e. e nella. n~tte del 1passa to gettat e tutt e le superstizioni d1 una religione vana e bu giarda, inv entn.ta dai pr eti per mantenere la m iseria e lo sfr ut– tamento. Avanti, o compa sme! G. F. Da Tatti . La Sezione Femm inil e SoC'ia.list a, tenJJe l'a – du nanza, nella qua le fur ono distribui te le les– se re. Si è appr ova to l' appello lanc iato dall'U– nione Nazion al e dell e donne Socialist e, e dai compagni di Grosseto !f)er la cost ituzion e della Federaz ione P rov inciale Fem minile. L"adu – nan za si scio lse ra ccom andando a tutt e le compa gne di fare il pro prio dover e. per giun– gere ben pr esto al gio rn o desiderat o. ENERTNA Goru:ur. Da Gattinara. In mezzo nlla. terri bile buf era. non si pie– -~a l'a nimo delle donne socialiste di Gattinara . Esse oggi sono ogge tto, da part e dei preti, <li 1ma campagna a base di cal unn ie e di insulti. Le donne socia.liste di Gattinara inv iano un saluto 'alle sote lle del compagno Bertono Ales– san.d!'O, le quali 1rima sero impa vide al loro po– sto, ma lgrado !"arresto del fratello e il car– cere da lni soffert o. E inviano pure un sa lut o a_l c~mpa.gno a\"v. Balconi di Romag nano Se- ~1;~'i-a1l 1 ~~fae:r.i~in~n~ ~·fs~~·r/i~:~e ndo all o scopo. La Sezione Femmniie. Da Cossato . ·.Dome ni ca 18 febbraio , ebbe luogo, riuscitis– sima, l'adunan.z, a della nostra Sezione femmi– nile Sociali sta. Si dis cusse sull a riunione del Comitato Fem– miuile di propaganda, tenuto si a Biella il gior– n<;> 11 c'?.rent e mes e, Fu relatrice la comipagna H1va Nina, e si ap,provò a unanimità l'ordi ne del .giorno già approvato in dett a. riunione. S~ ~ecis e quindi di svolgere lezion i di studi soctah e a tal uopo venne approvata una cir– colare da diramare alle giovani che sim patiz – zru:io ?on noi e <:he si astengo no soltan to iper– che s1 credono mcapaici di comprender bene la nost ra ide a; speriamo che num erose ad eri– ranno. L'assemblea si chius e, inneg ,giando al trion – fo della ragione e non 1più a que llo br utale del– la forza. La corrispondente. Da C a risio . La nostra Sezione fa progressi. Sono venute fra noi altre comipagne, promettendo di lavo– rar e per il nos tro partito; altr e verr ann o fr a noi a rimpiazza re i nostri compagn i. che pur• tl-OiP'PO hanno dovuto abbandonarci. -~l¼,cruiamo lor o il rit orn o della 11ace; allor a. un1t1, faremo sventola re il ve.~sill o rosso ru ~rido di: Evv iva il Socialismo ed Evviva la. h.bertà . Il (JTU.ppo F emminile. Da Santa Croce sull'A Y'"no. T n~tr: i comp a.g-ni devono pa.l'tirr i nostri fratelli, 1 no~tri pA.rlri, tn fti ~i aJlnnt.a.nano fo1_-zatamPnte dall e nos tr e file. Ma ha nno la– sc ,n.fn n noi il compito loro: a noi spett~ du n– que il l:ivornre per h n0o:;trc1cansa; o·r-::raniz– ;r,ia.mori rompatl<>; _ sv t>gl iamo c i dn1 son no; att uiamo la nosl-ra Sezio ne femmi – ~ile-, i_l ~n.vere ce loirnro ne: a noi dunq ue, pr•r il socialismo , unico nostro ideal e, che in tnez– w a tan to odio, intrepi<1amente ha saputo af– frontare t.utto, e fa r sev nto lare an cora, corno sempre, la. nost 1·,-i ro c;sn, band iera '\ll'_onera dunque. u compag ne , ~l nost.ro po– s.~-0 dr ba.tfazli o. Vi\·n il Socia lismo! MF :CHF.TT I FJORJ NA. D a V a l en za . Domen ica 25 u. s. invitato da l G. F. S. ven– ne frtl: noi il rompR:gno maes tro Biselli cJi Ales. sanrlrU.1. per una con ferf'nza. alle don nr. D.1 ... va.nti a n.umeroso pubbli ro il compagno nostro S\O l$C hn l!antemr nte il tern:1 u L a donna ed il Soçia.li'Smo", dimo st rando la. nec ess ità e la nl ilif:1. d"ll'Or' '.?"anizza:d nne femmin ile p.r-r le fu. tu; 1• lr,t.t" r lr rnnqu iste prtlitir hc eri f'('onn- 1111,.J1p_ C!Jiusf' i! suo dire, con un n. riusc itis sima e e:ommove-nte in\ oca zio1w alla pace fra i ipo·M· 11. qnllltato dn unan imi appia.usi. Z. M. Da S al uz zo. . Grn.1.i.e al l 'attL, ità vera.mente esempJare, 11 f a.o/.10 g-iovan ile Socia lista Sa luzzese. ipuò o,mai dirsi fra i prim i fa_,,,ei della pro vinci1. di Cun.eo. F'in dal giorno della sua. fon dazione si è c;e;i11f}rl) mant enuto in florid io,sinw cond izioni , an che dopo le chiamate alle anni, le quali ei ha nno rap ito un gran num ero dei nostri ::mi– glior i eleme nti , i rimast i hann o contin uat o la loro propa ganda, ed hann o acq uis tati nu o– vi ,proselit i, ai quali ci è ca ro mand a.re il D05 - tro ben venut o. Tu tt i ac colgono l'appello lanc iato ci da a.1- tri w m1pagni, per attirare a noi l'el em ent o temmini le, e sostengo no le comp agne e l&'f' O~ ratri-ci nelle loro giuste rivendicazioni. Per -ciò acco lgono , mettendosi al acremente al lavoro, l'in \"ito del Comitato dell'Un ione Femmin ile Soci aJist a. in-cominciando qu el la – voro che ,pot rà anc he qui. dove l' elem ent o fem – minile è stato semp re restio ad ogni grido d\ riscosso.., alla fondazio ne della Sezione fem mi – nile. Venite giovani lavoratrici. in mezzo a. noi, ove tr overete pa rola di cont orto per le dieiU n– sioni che la soc ietà vi reg ala. ove nel dolore recipro co temprerete l'an imo ~ tra:en~ o nov~l o vigo re per la lotta comun e ai fim d1 una v1fa più giusta l.oMBARDI GIOVANN 'J. Alle compagne delle Sezioni femminili raccomandiamo vivamente l'abbonamento e la diffusione del nostro giornale. Inviando L. 1.40 alla DIFESA (via S. Damiano 16, Milano ) essé avranno diritto al giornale fino al 31 Dicembre 1917. P I CC OL A POSTA. Il prossimo num ero della Difesa uscirà ti.o– menica 25 marz o; i rnan oscrilti ci occor r &nn entro domenica 18 mar:;o_ ? - Ag ar: Per quant o tropp o lib eri. i versi po trebbero anda re, e and ranno infatti; ma allor chè sarà abolit a la censu ra. RAVENNA . - I. G.: I versi non vanno. In [Poe– sia. l 'i<lea non basta, occo rrono ri tm o e for– ma. Leggete molt o prima. di prov a.re a ~ri – vere vers i. ? - G. S.: Ide m. LivOnNo. - E. M. : Idem . E anche il qu adre tto è troppo tenue. M ILANO. - L. P. V.: Leggiamo anche noi Le Journal d1.1 Peupl e. Vi ringraziamo dell e tra-– cLuzioni. P"Ubblicheremo nei pr ossimi nu – meri. ? - Gina Monàotfo: Non si C'aipisce perchè– vogliat.e iÌnipedire a.Ile compagne di dire li– beramente quello che pensano. Se vi Qare, scrivete contro la loro tesi, ma esp onete del – le ragioni. RAVENN,\. - T. L.. A parte il fatto che la cen– sura non permette, c'è una schiusa troppo inverosimile. TORRiCELL\ (Mantova ). - D . T.: Cose già det – te molte volte. COSSATO. M L. B.· Occorre una prepar azione– non breve, iprima di riuscire a scrivere boz~ zetti o novell e. Bisogna leg gere mo li.o. e ~– gliere con cura le letture; sopra tu tto, a,.-ere una bas e solida di istruzione elementa.n.. sulla qua le ciascuno può, se vuole, 1aei1- men t.e elevare l'ed ificio dell a propria ~~-... tur a. HIGAMUNTI GIUSEPPE . gerenle "J Lp. Editrice deUa Società "'Avanti J n O♦O♦O♦O+o♦O♦O♦O♦O♦O♦O♦O♦O♦O♦O+o♦ OSVALDOGNOCCHI-VIANI elegante volume di pi,..glne l fiO, con recew,.-te– ritratto , fuori testo, dell'autor e Centes i,ni 75 JJELl.0 STFSS O A U'POR ;; : Febbri dell'anima cdi:r.ionè di lus:::;o l:Oll ritratt o dell' :rntol'f' Lire 1.50 Ordh ia"Ji()i1i e i,npodo .itl, Lihrc riu. Edit.riftt ' " ,\ VA~'r [ ! ., Vin S. Df"lmiu1.-r1, Lf) - .\fi ia ,(r,. Il p i ù gran d e ~ u cce sso li b :rar i o de l gio :Pno di IW .li..lJN IlQ U,A ND 11nieu od1;,,ione it111in.na . a.utor.iizata d 11 J•aulr,ri Lire DUE S,·on,o ai J,ibrai r Rirend ifori

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