Critica Sociale - XXIV - n. 23 - 1-15 dicembre 1914

356 CRITICASOCIALE che aumentano- la ciJ'loolaz.ione, emanati di questi gior– ni, saranno in parte deisti-nati ad .accresceJ'le oongrua– mente il fondo del l.av -0ro na:iionale? Si .intravvede bene che ,essi- se.rvono a fin ,anzia.r.ie alka cosa, e ri– v,elamo l,a condizione, tutt'altro che rosoo della finanza p'll'bibli,oo.Sono milioni che, per il tramite della Cassa 0.ep ,ositi e Prestiti, passano dalla banoa di ,emissi-one al T,esoro: -e -la Gassa 0.epositi e. Pl'estiti manovra i suoi titoli facendone, la trasmi.ssionie alla bancia ,a ga– ranzia dell'.operazione·, non preoccu,pata deI,J,a consi– dera:iione, ,che rimane con ciò s,co,perta una p,a,rte oorrisp-ondeinte di garanzia d,ei depositi, poichè, in sostanza, tale è l'ufficio dello stock di ti.toli pu,bblioi ,che si aocumul,ano- nelle casse della « Depositi e Pre– sti.ti. )); •e po-i quando m.ai lo stesso titolo può se:rvire simultaneamente a due garan.zie? Ad -ogni modo il noociolo è -un altro: è, cioè, ohe, in attesa di poter fare operazioni più no,rmali., come sal'ebhe un. prestito (·e, del ve.sto, non è ,affatto ,e,sdu,so che i.I presti-to s:i p.otesse tentare., ,a;ll'interno, apph~ ora), o, di l'ioav.a-re da-Jl.eimposte p.resen.ti ... e fuiture un re~dimento maggiore, il Gov,erno•, lo Stato, non rinun:iia ,a, val,ersi di tutti i mezzi., di tutti i tJ'IUochi logismogvafiici., di ogni -g,i,ocodi ,p,restigi-o finanziia·ri.o e cO'IltabiJ.e,pie·rbattere comunque monieta,. Il Gov,erno sa hene che gli inasprimenti fiscali !'e– oonti non .gli daranno la minima pa!'te di quanto gli abbi-sogna. E non gli-e h.1daranno, anche pesrchè quegli i.naspi-i.menti ,o,si applicano .a fo.'1ti che i,naridiscono nel.la cri,si, e, che si ri,alimenter-ebbero solo con una politica d.i dimensioni tutt'affatto div,erse da quella attuial,e·, adatte all'ampiezza •ohe va acquistando- ogni giorno il q.u0Jdro del disagi.o e dei bi,sogni na:iionali, o s,i rovesci.ano imp,rovvisamente e stolidamente oo fonti di istJ'IU:iione ,e di, diletto· popolare, e· gi,o,vaniJ.e, col solo ,risultato forse di rendE),!'ein parte proHJlitivo quello che, p,er contro, dovvebl:Ye·sid.allo S.tato inco– raggiiare. Ma è un camp:o·, sappia!llJO bene, ve~so cui J.o Stato itali:ano, ,non sente attrazione, c,ome prova la inf.ruttuosa campagna f.atta a fa·vore- dei teatri del popolo. Nondimeno, dinanzi a un,a situazione di tanto ag– graivata dal luglio ad oggi, scambio di ten,ere· formi giJ.i impe,g:ni pl "e.si , ,con l'avallo de.Ilo stesso ministro del Tesor.o d.i oggi., d:ell'on. Careano, dal Gabinetto Salamdra, si è p,ref.erito ribiattere la vecchia strad,a d-ell',emp-irism,ogiusitapositol'e .e c!'eatore di- nuovi pi.c– coh halz,ellii •esosi e, antipatici; e, anche nei sistemi d.i aipp-li,ca:1Jione, segui,re i criteri più spicci d-i esa– zione, senza a1cun p,ensi-ero delle inoi-denze e delle ripwclli5sioni. Chi ,pari.a più di riforma tributari:a? !-'occasione a tentarla, coraggios.amen,te·, ,:a.rditamente, ,ooIIlléi è que,sta p,msente p,er· un Gover:no ,che non sia preso daU'osses.s·ione de.ll 'inte:rvent.o ad ogni costo, di·venta, può diventa,!'e, ove non continui l,a vi,gilanza nostro deliberata ,e a,ssidua, un alibi all'escamotage, al rinvi.o a tlempo indeverminato, alla fuga. I partiti che si contendono nell'ora attuale ,il go– vern,o hanno altra v,oglia che di a:coopi,giliarsi e, di battel"Si ·peirliariforma tribu1taria. La minutaglia fiscale degli. ultimi, deareti indica l'e-str-emo sfocr-zo « rifor– mato!'e » di coloro che nel corso deHe va,canze dove– vano con,s•acrarsi· principialmente ,a ponzare la grande riform.a; ed è probabil,e ,che a],J'on. Rava si sia lasciata la soddisfazione di •portarsi via con sè tutto i.I frutto delle soo vigilie. Ma il nostro p-arti-to, che tende a valòrizza.r,e con luU,e le sue forre n,on s.0olol'opposizione alla guerra BibliotecaGino Bianco sibbene puir,e, e in prima Iineia, tutti i c-oncetti vitali e -dil'ettivi della ci-viltà sociale oo -economfoa e. de,) suo mais-simo sviluppo in, Halia; e il quale, anzi, si aocampia in me.zzo alla spaventevo!,e crisi odi-erna de.Ile cose •e degli spiriti p,eT trarre l'umanità p,rol,eta·ria a farsi -banditrice e protagonista di questa civiltà, tra il di-vamp-are de·I fu:oco ,e dell'odio, ,e resisterà fino aJol'ultimo alle co·rrenti devi,atrici e disastrose; il no– stro ·partito, dico, pros,eguirà in ltalioa·1a sua ,affeirma- :iioI11e !:a oo,a criit:ica, il ·su-0 còmp-i-to,stori•c,o,e la sua .azione ,p.olitica, con la salda, coerenza che dà un -punto di vis·ta non IDU1tatoe non mutabifo per effotto degli a,vv,eni.imenti, quali si sono finora venuti sv,o,lgendo, nei rigu 1 ardi- drel nostro p{lese e del pJ>.oletariato. E così al Governo e ai piartiti che sono in e:sso e fuiori di esso il Partito soci:alista e il p•!'oletariaoto pongono le qille,sti,oni che, come i-eri., giudi,cano oggi pr:emine'Illti: poli.ti ,oo de.I I.avor.o p, r.op, o-rzionata alla grandiosità della crisi e ai bis-ogni l'ea.Ji de-I p,aes,e prqròmpeI)ti e. u:rlanti da ogni plaga d'J.talia; ossia pol-itica di lavo,ri pubblici, politic,a ag.ra.ri.a, po'Iitic.a -economi,c,ain s.oos.o più la.to p,er la -effiol'esòenza mas– sima delle ri•sorse e d,eUe energi,e ,econ,om;iche,nazi·o– na,Ii; rif,orma tribuital'.ia; riforma dell,a pre•vviden:ia. Sono cotesti probJoemi cl·i vita e di dif.esa nazi,o– na,],e, tanto quanto, alme.no , i p,ro,b ,J.em, i p,e,r cuii H Te– soro italiano·, dopo •i,Idissanguamento libico, profonde al'tr<e OOIIltin,ai,a cli milioni, qual-che altro milia,rdo noel ,rfoolma!'e i magazzini militari ... che dorv,e·vanoesse<re pieni, e nel.J'aippr,e,s,tare armi e dif1e-s,e,CJbe: -si giura– vano compiute ... Questo disperdimento oi autorizz,erà maggi,oirm~n1ie Ù recloamar-e, queHa ,p,oHtica. GIOVANNI MERLONI. [omone io[ialiita e~organizzazione operai (Per un concetto socialista dell' inte1·esse generale) Alla nuov,a Ammini-stmzione- Socialista di MHan,o tocca di risolvere una q;uestione delicaita se altra mai ,e alquanto turbata dai pvecedenti •e dai voti non sem– p,re,ponde·rati, la questione de•i rap,p.orti suo.i con ,l'o,r– gani-z:iazù,onie eiconomi-ca. Fino.ra il Gom,unè oooce– dev,a un sussidio di 32 mila lire alla Camera del Lavoro ,ed :un .altro di 8000 1-ire concedeva ali.a. Lega del lavoro (ca,,ttoliòa). Ino-ltre ,il Comune· aveva un impegno con la Società Uman.ita•ria pe,r la ·◊onoes­ sione gratuiota de,! locale ,a.JlaCame1·a del Lavoro,, QÙe– s,to i1II11pegn,o dev,e d,ura:re 6 anl'li an,co,ra. Sotto. l'Ammii,niswazione, cleri,co-mod,era,ta i soci,ali– sti &o],e,vanoo•gni a:nno de1mnzfare l'atteggi,amen,to del Comun.e ohe ,essi giudicavano suhdolo e contraddiilto– r.i.o. R-icono,soer<ee sussidiare i'a Ciameil'a del Lav,oro ed anche La sua antagonista• Lega de,) lavoro, con.fes– si-onale ·imphcav.a u.na oontraddiz.ion,e eh con,c,e.tti che non. si spi,egava se· non co,l pro,po-si,to s,egreito di so– billar-e e marntenere la, d:irvisione nelle me del p-r.ole– tariaito, moltip,licand-0-, ·che vuol dire neutralizzando, le .forme, deHa orgianùz:ia-zione p,roletaria. Aggiunge– va,no i consiglieri della minoranw socialista che il suss·idi-o ali.a Came.ra del Lavo•r-Otnel lo!'o conootto non. ·ri 1 spo,nde-vo.tanto al bisogno economico di quellia fatitu:iione, quanto al p-rincipfo deHa utilità generale d•e,1movimento di organiz:iazion,e, del p,roleta,ria:to che il Comune doveva p.rocl.amare, talchè, se pure, i,n irpo– tesi,, la Ga,lllo6r{I del Lavoro un cJ,ìavesse potuto v.iivere .

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