Critica Sociale - Anno XXI - n. 9 - 1 maggio 1911

130 CRITICA SOCIALE )là- è appunto per questo clic. se potessimo, a 11oslra volta, ,.inlcrvislarc 1'inlcn·islalorc sindac,1li– sla, gli vorrén'irno i·ivòlgcrc alcune domande di que- sto genere : _ _ - che cosa pensereste eh un pa,.l1lo chc 1 mcnlrc si annuncia, e sa git1 dove andr,'t a collocarsi, con– fessa se di ignorare il propl'io prog-ramma, si ri– servasse cli claborado jn seguito (di regola accade l'opposto: abbondanza cli progra111ma, e magari ... assenza cli partito!) e, invitato a• pl'ccisarsi, sa– pesse dire soltanto che intcndr p]rg-gcrc i propri spcciqli dç;pulati,, i quali spingcral}IJO la Lcr!1Cra– ,.ictù... fino a ])l'cndcr parte alle discussioni parla- 111culari? - sapreste dirci che cosa qucsli drpulali polrcb– bcro, in quell'acca ione, dire o proporl'c, di sensato, nell'interesse operaio, che non a\'('sscro, parola per parola, appreso dal Partito socialista? che cosa di diverso o cli miµ;liore potrebbe contrncrc il f.1moso programma ... , cli cui il partilo sullodato non ha mai ratto mollo, per la buona e s11ffieirntc r:1i:.{io11c che 11011 l'ha ~incora (•!aboralo? - vi siete mai udilo raccontar{'. P<'r esempio, che i propagandisti del Partito socialisla italiano, clte gli uomini usciti da quei Circoli di << bor~hesi, piccoli borghesi, padroni cd intcllclluali », se qual– cosa ha11no mai fallo al mondo, se qualche clifficoltit h;inno incontrala. e se hanno SLH1,La davvero pili di una camicia, l'u sopraluLlo per riescire - forse senza Lroppn forL11na - n infor1dcre un cliLo d'idea– lismo nelle ni;isse operaie org;i11izzalr - le s(1ua– drc d'avangunrclin del fuluro Partilo di c11i sopra - a persuaderle a r11igliorarr le proprie condi– zioni senza irnboq.~liesirsi. e senza coslring-cre il Partito 1 che lolla con loro e per loro, a diventare davvero piallrunenlc rifonnis/(1? Ouesle e altre domande consirnili vo1Trrnmo ri– vol"g-crc, non n ninaldo Higola certo, ma proprio a Uberto Lagardrllc; percliè. ve11cndo rg'li dal paese i11cui Lulli succhiano col Jnlle la rivoluzione e ogni più modesto ncccndilampa<lc è virlunlmcnlc un Palaud, ... ci illumi1)nsse un tanlirw; ti ammaestrasse come dovremmo contenerci jl p;iorno nvvcnlurato che, elaboratosi ::dfìnc il prog-rarnrna del Partilo del Lavoro, a u11 !ratto cc lo vPdcssimo spunlarc, tutto nuovo e Lullo lusLro 1 :li noslro lato sinistro. per inscgnnrci 1111:1 buona volta qunl sia e come sia fallo il vero socialismo! l..1 Cnrrrc,1. Primo Maggio f~mminile Il Gruppo femminile della Sezione socialista mi– lanese ha pubblicato il seguente Manifesto, che riproduciamo pel significato che ha, per l'efficacia che dovrebbe avere: Donne lavoratrici, lavo,·ato,·i di fui/o il nw11do, e lr· /01·0 co111fHt· r,1tedi slc11to e di lavol'O, scclsel'o il P1•imo Maggio - 1101tpel' aggiungere una feslrt di pilÌ alle 111,n1e– l'OSe festività del calendario - nu1 per oflcrnulf'e, in 1111 grwulioso slancio di solicfa,.iclcì, i loro dirilli ari un lavo,·o 111e110 escwriente, più. l'etl'ibuilo, ari 11nr1 vita più elevala cd u11w1M. Sulla bandiera inlernr1~ionale del Primo Maggio son~ /11sc1·ilte a lei/ere {ìa11wu111/i « le ore di la– ,·oro », la necessilà della cui con(Juis!Ct incita fui/i i lavoralo1·i, eia un lato, ad 01·ua11i=::arsiu Sinda– cali di ,·esislenza a dijesa dallo sfn1lla111enlo capi– talistico, e, dall'altro, a parlecipare, con sempre più Biblioteca Gino Bianco viva coscien::a cli uomini e di ~;:itaclini, alla vita m1111icipale C poljtica del Paese. Va.mini è do1111~ del la~oro, di fulli i Paesi, saflltè,110 questo giorno come simbolo di redc11.::io11e,collle crnrora cli ema11cipa;io11e. Clii più. cli uoi, donne luvoralrici, può sentire tulle le ingiusti::ie del reyime capifalislieo? Siete schiave nelle fabb1·ichc, schiave nelle ,·isaie e nei lavori agricoli, scltiave dea/i spcc11latori sul lavoro a domicilio, schiave nelle slcsse vosll'c fami– glie. Il vosll'o lavoro J, dov1t11q11c, il più t,wr,o e il peggio pagato: tic,· uoi 11011 èsisto,w debolezza fisica, r11alernilà, clolcc;::e cli vita /a111ir,liarc;l11lla la vostra esislcn.:::a è t!ll lento lllC/l'lirio. /:,' flOll siete voi sole a soflrirne: l'anemia, l'cscw- 1·i111cnto,la dcnull'i:ione, clic vi ](/fil/O vecchie nel [i.ore dell'età, si. tr~1smello110,ai. v_oslri (,r,liuoli, ai /11!111·i cilladiui, a tt11la inlie,·a [(I classe dei lavora– tori. 1:a ,w,111'jeslu:io11edel Primo Maggio cltia111arrn– chc voi, chiama sopralullo voi, o donne /rwo1'alrici. ,,oi, doppia111e11tes,,c,·ifi.cale, ad <1llen11are ,: diritti sociali e politici, che vi spellano come produlll'ici di ricclte:.zrt, come 11tadridi fa11ti(1lia,come donne. Ueclamalc, nei Co111i:idel Primo Maggio, il su/– frc,yio verarncnle universale, ciocl esteso anclle a /111/e le do1111c; ,·ccla11wlcln in 11.0111c della oiusti::.ia e della ncccssilù clclfo vostra difesa rfi classe. l?ccfamrtfe il dirillo di pr,rleciwu·e alla vita coflel– tiVa, non co111esemplici slrw11e11/i tiri lcwo1·0'per ac– c1111wlare pro/il/i ai vostri padroni, ma come· cit– tadine, per i vostri interessi specifici di produllrici, di consw11at,·ici 1 di co11lribuc11li. Come tali, e per– cl1è /cdi, sf)ella c4.11c~1e a voi il /irillo lii decùlc~·c, ,col volo polilico ed an1111i11islralivo, dcll'in1picr,o dei vo– stri contributi; di aver voce nei p1·ovvcdimenli, e/te influiscono :Sul Cftro dei viveri; di cooperare alla le– gislrt:ione, che deve lutclru·e il Jrwo,·o, assicurare pensioni alla 1Jeecl1iaia e sussidi alle infermità dei lc,voralol'Ì. \loi, donne e/te vivete del lavoro, vi siete mai cltic– sle pcrchè il pane, il sale, lo ::11cchero, fttlli qli ali- 111cntipiù 11.ecessrll'i,divcnla110 ogni (Jio,·110più cal'i? Credete clic le leugi doganali e lrìlwlal'ic ·110/l ·col- ~~.~~~ . Sopralullo a voi, Jrworatrici, deue p1·cmc1·e, che ai vostri fi.gliuoli, cui siete costrette li lesinare le cure 11/ttlernc, non 111r111clti110 almeno i mc=::.i dell'educr,– ::.ionc fisicrt e inlelletluale, negli asili di. infanzia e nelle scuole popolari. J,; non prevede/e la ueccltiair, clic vi a/tende, dopo aver faticalo fu/la frl tiita, llnrt vecchiaia misera e clo– lorosr,.9 h' non i11lcressa110anche voi, :specialmente voi, le spese milifori, colle qu"li si co11scy11cmoalla case,·– ma i vost,·i {i.gli, e il cui vcrli!Ji11oso i11creme11lo è uw, delle mr:lgyiori cayioui delle vosll'e miserie? Ora, a noi donne, come li 111i11ore1111i o de{icic11li, d negala lrt scheda, l'annc fon;(' lr, f)iù podel'osa elle polrc1111110 l1ra11.di1·c a difesa dei noslri i11fel'essi di sfn1flttfc, di oppresse, di scltiacciflle dftfla servitù cconomicri.. e clomcslicft. Non da/e asco/lo a citi ui ,·ipelc cltr nui sirmw iy11ora11li,incr1paci cd i111p1·cpc11·alc alla vilrt polilic11. ,\11c/1e la magyion,11:11 dei lavo,·alori è incapace cd imprcparatr,, ma, coll'cserci:io, viene accruislando la coscicn::r,; e la sclictfo divenla sf1•11111e11Jo cli eman– cipa7ionc, in mrlllo di liii prolclc11·ialoe/te ne apprez::.i il valore.

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