Critica Sociale - Anno XXI - n. 9 - 1 maggio 1911

Critica Sociale fl/VIST .Il QUIJVDICIN.IILE 'DEL S(JCJ.1/LISM(J Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 10 - Semestre L. 5,50' Lettere e vaglia all'Ufficio di CRITICA SOCIALE - MILANO: Portici Galleria V. E., 23 AnnoXXI - N. 9 Non si vende a numeri {Jepri,1·ati MIiano,,1° maggio1911 SOMMARIO Politica ed Attualità. il PadUo del-· L<wo,·o f ••• Eccolo! - Parole attribuite al Segi-etarlo ._ . d.eJIJl. co·µre!'.lei:aiJon~ .o~nwa1e ·_e1e_1 Lav;oro 1tauana. (LA CRITIOA). Primo JlfaggLo femmi.11tle: ,Htt do11ne tavorairicì (IL GRUPPO soc1A• , l~IST>A,)!,'»~.lllNJl.,1!;). _......_.. ~ ' ' "' i/ Armée nouveUt ,,: ,Proletartato e dtmocrazLci dL fronte al mHUà- ri$ìno tPr"Of.•GIOVANlU MERLONI), . Mezzadri;,, e ·b,·acclantato -in Romagna: IV (c.ontlnuaztono) Le fo,w1e !1.ell_(i"Orgmil-z':mziotie (Prof •. ANT_0NIO ç;RAZ~AJ?E_'), 'stUcfi economici- e SocioloQiél. U11 "' Regesto II delle AssoCiazLcmi dt ImptegaH (Prof. ENRICOCARRARA), - PosW/u (F. TUR~TI). Pe,· w1a saggia poHUca (errovia1·ta dd traspodi (GINOUAGLIÙNI). Àsie,·isch, (errovtarii (IPS■ FECIT). Filosofia, Letteratura e Fatti sociali. Ft·a Ltbrt e Rivl-Ste: Uenry Bergson e te scienze sociali (f. p.). - Una nuova Rivista. di storia. del socialismo e del movimento ope– ralo (f. p.). - Cinquant'anni di eloquenza parlamentare in Italia (v, o.). 1Jtbtl.oteca ai p,·opaganaa. ILPARTITO DELAVORO? ... ECCOLO! (Pa,•ole att,·il>uite al Segreta,·io della Confed,•,·a– zione G ene1·ale del Lavo1·0 italiana) L'J-Jumanilé di 1° maggjo ci reca una intervisLa - più o meno fedele - di Uberto Lagardelle col nostro Rinaldo Rigola. Al sindacalista francese, che accennava al trionfo universale ciel « riformismo battagliero>> del nostro compagno, quest'ultimo, con voce forte e grave che tmspira la passione, risponde, « rivelandogli lutto il proprio pensiero>): - Voi non cl comprendete. Non è vero che noi camminiamo a rimorchio del Partito socialista. Ed è tanto falso, che voi ben sapete come noi intendiamo fondare il nostro Partito ciel Lavoro! - Un'edizione italiana del Laboi1r· Parl!J? - Ah! che! Giammai, fìnora, noi abbiamo parlalo del nostro programma. Attendete dunque che lo ela– boriamo. l'vla di Questo siate ben cerlo: esso non avn'.t nulla di piallamenfe riformista. - Un Partito operaio «socialista>), allora? - Perfettamente1 li Partilo socialista italiano, YC- dctc, si perde in un paL·lamenlarismo tralignalo. f: rtl/a sua sinistra clic noi ·ci collÙchererno, se il nostro piano riesée' a effettuarsi .. Esso, ·il Partito socialista, ha tifiche tropf)o da faré per democratizzare il paese. Agisca- in quest~ sen_so, abbia i suoi ministri, le sue piccole ~ le ~ue grandi enlf'ées al· potere, e· adempirà al proprio· còmpilo! Quant0 àI nostro_ Pa,:tiio ope,.aio, sarà uri partilo di militanti veramente operai; di organizzazioni ve– nunent~ opç!'P)C..:;·Non di borghesi, picçoli borghesi, padroni, intellelluali ... BibliotecaGino Bianco - Ma forsechè il Partito soèialisla italiano sa– i-ebbe .... - Un partilo che non ha nulla di operaio! Vedete dunque i Circoli socialis·w Dei .m~mb_ri venuti da ogni parte, ma essenzialmente dei piCcoli borghesi, per i quali l'anticlericalismo e il pòliticantismo sono la fine e il principio... . , r, -:--Ma, frattanto, che cosa contale fare e quali sono 'i problemi urgenti .della Confederazione delLavoro? - Appianare al più presto il conflitto tra le Camere del Lavoro e le Federazioni professionali. La vostra Confedcraiione generale del Lavoro· ha trovalo la soluzione. Noi la imiteremo. Si tratta di rendere cia– scuna di queste orgapizzazioni alla funzione, cui è naturalmente destinala. Alle Camere del Lavoro il ·collocaménto, l'organizzazione locale, ccc.; alle Fe– derazioni la .,resistenza, la lotta ... - Vi inspirerete d~m,que al Sindacalismo fran– cese? ~ ~fa s·ì.. Su questo punto la vostJ'a Confedera– zione del lavorò ha· lavoralo bene. - E anche su altri! - Sì, ma vogliate comprendere quanto è grande la differenza dei nostri due temperamenti nazionali e quanto diVe_fsi deVono essere, per fqrza, j nostri metodi di azione .... Voi altri avete una p'sicologia ri– voluzionai·la. Voi siete ·il paese classico dellà rivolu– zione.. Menll'e noi! Il nostrÙ proletariato no1Ì. Cono• sce questi slanci storici. Eppoi, quanti problemi economici chiedono a noi soluzione, che voi ignorate! Voi non- avete sovrapo• polazione. Non avete emigrazione. L'emigrazione! Sa– pete quale perturbamento essa reca nelle nostre lotte? - Prima di lasciarci,· posso chiedervi che preci~ siate la vostra concezione del Pal'lilo operaio d'Halia? - Sarà un partito politico nel senso reale della parola. I nostri Sindacati avranno i loro deputali speciali, parteciperanno alle lotte elettorali, faranno udire la loro voce nelle discussioni parlamentari. Oui la conversazione s'interruppe. Eta tardi. J\ila po~·à essere ripresa. * ** Noi crediamo di conoscere abbastanza bene Ui– naldo Rigola, per non arnrneuere che egli abbia due linguaggi - unò specialmente riservato pcl' l'esportazione._:_ come certi produttori fairno coi prodotti della loro industria. Siamo_ anche abba– stanza spesso, a· nostra volla, 111Lerv1staton ed in– tervistati, per co.noscere che cosa ·significhi la· co– loritura - anche quando, e non è il caso, chi scrive adoperi lo stesso idioma· cli chi ha parlalo. E perciò non temiamo. di apporci male, se at– tribuiamo alla penna e alla tendenza di Lagardelle lutto ciò che, nelle righe sopra riferile, ha fallo sorridere i I noStro arguto lellorc.

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