Critica Sociale - Anno XV - n. 19 - 1 ottobre 1905

CRITICASOCIALE 295 : abitanti, è determinato a un di presso il maximum di comfort possibilo per mozzo di un dato capitale su di una data area, e di com·erso, dati questi fattori e l'ideale di comfo,·t che si vuol effettuare, è fissa la popolazione per la quale esso è effettuabile. li dividendo agli azionisti non dovrà mai superare oumulativamonto il 5 % por anno. L'eccesso al di là di questo limite dove essere speso in migliornmcnti. Cinque ditte industriali hanno già acconsentito a trasportar colà le loro sedi por diminuire le spese che loro vengono nella metropoli dalPenormc valore delle imposte o delle rendite urhane. I grandi sta– bilimenti industriali o commerciali, il dipR.rtimento del ln.voro insomma, ò circoscritto ad un'arca deter– minata, separata dall'area destinata allo abitazioni da una collina coronata da un alto cerchio cli alberi. Nella misura del possibile il gas e l'energia elettrica saranno sostituiti nl vapore come forza motrice, per evitare il fumo. Nella costruiione degli edifici del lavoro si tien conto il più possibile dei sugg-erimenti contenuti in due bei libri recentemente pubblicati, l'uno di Budget Meakin: Model Fartorirs <md Vil– lages - 7 s. 6 d. - che, dopo un esame dei migliori stabilimenti industriali in tutto il monclo e della loro efficacia nel promuovere la produttività, viene a dare alcune normo generali per Jlavvenire j e l'altro di A. R. Sennet: G<trden Cilìes iu theory <tJl(l prcu:• tice (21 s.). Vale a dire che, tenendo conto d'una esperienza ormai mondiale, secondo cui in ultima istanza 11interesse massimo dell'imprenditore è di attran·e a sè e di conservarsi i migliori operai e di migliorarli tuttavia, perchè ciò ò condiiiono ad ot– tenere il massimo profitto, non si permetterà la co– struzione se non di quegli stabilimenti che soddi· sfacciano alle massime fondamentali dell'igiene, della sicurezza e del buon gusto. l...1operaio deve amare il suo lavoro, lo stabilimento dev 1 essero un po' per lui ciò che il laboratorio è pcL· lo scienziato e la bihliotoca por l'crndito: il luogo dove e~plica la mi– glior parte di sè. Ogni stabilimento sarà pure cir– condato da alberi e giardini. La città propriamente dotta occuperà 1200 acri ; 200 acri saranno dedicati a parchi e luoghi aperti; 2400 a costituire intorno alla città un'area circolare agricola, affittata a piccoli lotti, cli guisa che il rol– tivatore abbia il mercato, per così dire, alla sua porta e goda di ogni possibilità per fruire delle scuole agri· coloe commerciali, dei clubs d'istruzione e cli sport, e elci divertimenti in generale della città. Abbiamo già detto che la Compagnia si assume la proprietà del suolo, la direziono dello sviluppo della Garden City, ecc. Ecco come anzitutto il valore del suolo, ohe andrà naturalmente crescendo, e che per ora varia por ogni cottage da 25 a 75 lire all1anno, sarà dedicato a coprire, nella. misura del possibile, il costo dei pubblici serYizl gestiti dalla Compagnia medesima . .Il quale costo sarà minore che nei casi ordinari. Infatti usualmente i pubblici ser\'izi sono inauµ-urati quando già esistono molti interessi inve– stiti e il valore del suolo urbano è giiL alto. In questo caso invece è fisso il limite massimo di sviluppo della citbì, ne è fissa l'area e la popolazione, e il piano dei pubblici servizi è quindi del pari cletermiaabile a pnori ed ò esente dagli enormi inconvenienti della situazione ordinaria. Infatti fin d'ora per gli edifizi pubblici o por la piaz7,a centrale è stato fissato il luogo \'iCino alla staziono, su di una collinetta donde snr1't possibile veder la campag na intorno, mentre dalla periforilL della città sa.rà. possibile avere una buona ,•oduta delle sue pa rti ce ntrali. Questa Gardell City, di cui 300 o 400 case son già. in costruzione o hanno già fissa l'area, è essenzial– mente differente da quelle americane, designate solo por classi ricche ccl agiate, cd ha scopi strettamente connessi con i problemi più scottanti delJa vita sociale in~leso contemporanea. Rendendo possihilo un'agri– coltura - alm('no per Nhug-1.d, per dafr• i:,pecio di frutta, ecc. - lll do,·e ora il ijistema d'nt1itt,m1.a 1 gli alti fitti, la conC'nrrcnza. degli altri parMi,lll url'i1lono, e rendendo possihile una ,·itn. cittadina piì1 H1.t.na 1 p iù sociale di quella della metropoli, oye og-nu no vive a. 1:1è, ove la stessa enormitìt dell'area uccide ogni pa• triottismo loculo r ogni senso di solidariC'tit. locale, il sucooeso cli questa i<lca, di cui i promotori non duhitauo, è destinato a suscitnre altri tentativi con– simili, a incoraggiare nella medesima dirc•zio1v~ la riforma. delle citti'L già esi!,tenti, a minare a poco a poco la grande proprietà t;ignorile e a preparare la nazioualizzaziono del suolo. I~ evidente infatti che, ad eccezione del dividendo del 3 °- 0 agli azionisti, dividendo del re~to non ec– cessivo, tutte le linee dell'impresa sono socinlistiche. ,\ nzi il detto dividendo è lì a climostrare che il ca• pitale comincia a trovar inlcresse in inveRtimenti socia listici. So ciò oom•iono ni cnpitalisti 1 perchè una ta.le politica non sarà seg-uita dalle collottivitìt me– desim e già esistenti·~ 8e essi credono nella possibi– lità di gerire imprese di questo genere, pcrchè si dovn\ continuare a credere che le colletth·ib\ siano impotenti per natura di fronte agli stessi problemi? IUfotti anch'esse possono governaro por mezzo di Comitati tecnici. La volontà collettiYa, interpretata eia' suoi ra1>prcsentanti eletti ed eventualmente inte• grata dal refercmltwt, esprime i suoi bisogni e desi– deri: i Comitati tecnici dicono in ogni caso qual è la sposa necessaria, 0 1 a condizioni finanziarie deter– minate, dicono ciò che è possibile fare. I/essenza del problema è la stessa nei due oasi: dato un certo ammontare di mezzi, come esso può produrre il massimo risultato utile, in una data direzione, per una. data popolazione? I~ qui dove si palesa la. grande differenza trn il socialismo inglese o il socialismo tedesco. li primo ò un socialismo pratico ccl etico: <'SRO nssume che il soggetto della produzione è l'uomo, che è nel miglioramento ciel soggetto produttivo che risiede h~ possibilità. dell'intero miglioramento sociale; e quindi conclude che l'investimento in ultima istanza socialmente più rimunerativo è quello che consiste nel dedicare tutte le energie, Rd ogni momento di– sponibili, al miglioramento fisico, intellettuale, mo– rale, economico del soggetto produttivo, per mezzo dell1orgaoizzazione su vasta scala dell'igiene, clell'i• struzione, del divertimento, di tutta la vita insomma, fuori e dentro la casa medesima .. Acl og-ui momento il còmpito della società 1 ciò che essa deve fare e che essa sola può fare, e fissato clalresteni:Jione stessa della conqui:ita. del sapere utilmente applicabile al– l'uomo in ogni campo. 11secondo, il iwcialismo a tipo tedesco, ò un socialismo dottrinario, che riposa. cioè su una teoria e che casca con e:mt. Il socia– lismo ing-le!:!einvece è fond11to sull'intcro1:1~eper ogni società di ph1.smarc il più possihile ogni imo membro secondo l'ideulc che la scienza (in tutti i suoi rami) dichhua pH1 atto a far sì che ognuno !:iiacapace di essere per sè e per gli altri pill utile. Se fallisco un dato modo di attuare questo idealo o una sua parte, non ne so:::ue che l'ideale raschi, mo. solo ohe bisogna cercar e un altro 11101.1.0. fl sochtlismo inglese non 1 >resta.il fianco all'ohbiezione cli arYcrsare la. libertà individ uale, perchò es1:mmira nel org-ttnizzare il minimo più alto possibile di henesserc e di capt~· citìl comune, perchè al disopra di questo limito ognuno spie~hi le sue capacità proprie in un ordine di attività più ele\'ato. Chi non ha da lottare ogni giorno per vivere animalesc11mcnte appena, lotterà. certo meglio per soddisfare bisogni pii1 umani. Se vi sono srienzitlti che si rovinano nello studio degli astri pel puro amore di talo studio, O assurdo C1'0· doro che, se vi fosse un minimo di comfort comune

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