Critica Sociale - Anno XIV - n. 14 - 16 luglio 1904

224 CRITICA SOCIALE pensa che vi sono 24 colossali Compagnie elettriche auto– rizzate a coprire delle loro reti inloro Contee con Act"' speciali del Parlamento. 11 quale, nel concedere questo autorizzazioni, non ha concesso alcun privilegio, ma ha solo tenuto conto del dato di ratto che, nella rornitura d'energia elettrica, l'eitensione dell'arca ò nello stoRso tempo un elemento di economicità dell'impre•m, iu quanto consente una riduzione del costo di produzione, ed un elemento di beneficio poi pubblico, almeno in quanto al governo unitario del servizio por una zona consido• rovolmente ,•a'!tn. Da ciò risulta che soltanto lo gro~so Compagnie, In ,•· quanto esRe sole 1>o'isonororuire questo ,•a.sto go,·erno unitario e questa economicità d'impresa, 1>ossonocs~ere autorizzate ad a\'ore il monopolio per intere Contee, Cosl le grandi Com11agnieassorbono o uccidono le piceole, e, poichò la Contea assorbe il Municipio,si ha una minaccia d'arresto al tnO\•imento municipali1.zalore, in quanto i lilu· nicipì 1 che non hanno ancora municipnllz1.ato la rornitum dell'energia elettrica,si troveranno preclu,;a la via dn un precedente e più va'!to monopolio; e {luelli cbe hanno già municipnlizzR.to si troveranno Rempre più spesso nella impossibilità di ulteriormente proporzionare l'am· pliamento doll'impresa all'incremento del consumo por– tato dal progresso della città, o nlmeuo nella necessità di ,·enirc a patti col suddetto precedente e pili ,•asto monopolio. Ancora una volta l'interesse privato si SO· vrapporrebbe al 1>ubblico. Può ciò essero tollerato in un paese civile? Ì•: ciò un reale omaggio a una !:iOStanzialelibertà? E come oniflre a ciò, dal momento che gli Acls dol 1882, do! 1888, del 1899 concedono solo ai boroughs e ai <tistrotti urbani o rurali i poteri di rwmmere servizi di pubblica utilità? 1_.a ri– ',J>Osta è data da un emendamento cho ,,errà presentato per la terza lettura. e che interpreta per l'appunto il bisogno di a, 1 ere una pubblica autorità. proHeduta dei detti poteri per aree superiori a quelle su cui si esercita la giurisdizione dei bourough.<; e dei distretti urbani e rnrali. Il detto emendamento prOJ>onodlconcedere pieni poteri alla Contea o, per dir meglio, ai Co1mty Cow,cils in materia di rornitura di energia elettrica. E ciò allo scopo di stabilire una legale eguaglianza di conrlizioni all'e'-ercizio della concorrenza tra le imJ>rese J>ubbliche e lo private. li secondo ed ultimo dei casi accennati, ed accennanti R una nuO\'a rao,e della lotta contro Il municipalismo, è anche più importante. L' f-lo1'sc of Commons <.:ommiflee per il 'l'ynesi<ie 'l'r<wuNly.'iì aud 'frmnroa(ls Bill ha pro– posto all'unanimità di autorizzare una Compagnia tram• viaria pril'ata a S('rvirsi, con personale proprio e carri proprt, dei hinn.rt su cui corrono i cnrri della .MuniciJ)a• litìi di .Newca5tle. Questa proposta ha messo natural• monte in subbuglio tutti i centri municipalizzatori, e le ragioni no sono C\'ideutissime. Non solo ciò susciterebbe enormi difficoltà pratiche di controllo, di trasbordo, cli orari, di 1>ngamento del Iogorlo dei binarì 1 di subordi• nazione dei gradi gerarchici del personale, ecc., cosicchè una grande autorità ebbe già a ctire che se ne avrebbero solo jnftniti litigi o inevitabile confusione (endles friclion mul micMle), ma si avrebbe una vera e J)ropria usurpa– zione. ln nomo della libera concorrenza, al libero e spontaneo accordo si prererisce l'accordo obbligatorio. Mentre in riguardo al primo ca,o è probabile che il Parlamento accetti l'emendamento inteso ad açr.ordare ai Comity Co,mcils JJieni poteri, per quanto concerne 111. tornitura dell'energia elettrica, ossonclochè la Contea è già, come dicono i;li Inglesi," fhe Stamlard (or u;lwleslll!I supply m in riguardo al secondo le opinioni sono pii1 divise, o non ci i:iarebbe da n10ra,,1g1iarsi che la proposta del Comitato fo"lse a.ccolta. Nella pre.,ente rame1·0 dei Com1mi le impre~e collettive non godono di molte glm• patio. Forse le cose cambieranno alquanto se, come da molti si crede JJrobabilissimo 1 le ruture elezioni generali daranno la 1>re,,ale11zaal J>artito liberalo. Come impo• rialismo, milìtnrismo e clericalismo si ROnouniti fin qui a servire gli i11toreRsi ca.J)italisticl o implicitamente si son trovati d'accordo nel comprimero o frenare l'cspnn• sione della nuova vita municipale, così il prevalere di tendenze opposte a quelle potrebbe pure a questa. olfrire nuove prospettive di fiorente sviluppo. a. c. Abbiamo 1mbblicato : ATTILIO CABIATI e LUIGI EINAUOI L'ITALIA E I TRATTATI DICOMMER Un elegante volumetto di pag. 100 Prezzo Lire UNA (Presso la Critica. Socirlle). SOMMARIO. h1t,·od11.zlont. I. l,'llalla fino nl lrRUatl del 1892.- Il. C'ommorolo In generalo dal 1&9'.!' al 1901. - lii. li &htema doganale o le In• dustrlo manufallrlcl: t 0 Industria lici cotone; 2• della lnna; , 0 del rerro; 4,odella seta. - I\'. 11 stuema dogaaslo e 1•agrl, coltura: 1° nno, agrumi, frutta; 2° Il dazio sul grano. - v, Con• c1uslont o 11ro1>oete. FILIPPO TURATI I TRIBU{'4Aùl OELl ùJ:H/ORO Uel<t~ionr al Ccnsiylio SIIJ)eriore rlel lat•<wo s,i la Riforma dei Probi viri industriali con 2 appendici. Un \'Olume di circa pagine 100 a Lire UNA (presiòìO la Crit,cll Sociale). Abbiamo slNtlcialo ili op11scolo: FILIPPO TURATI ·LA FINE DELLE TENDENZE 11 non, l'XJ1crlit dei" socinlisti rholuzionarii., e le orgnnizzazio11i economiche. Centesimi 10. Ne verrù -ilwiata copia a chi 111amferù. agli Uf/ìci llellll, Critica 1111acartolùu, doppia. Sconto ciel 25 °/ 0 (t chi ne 1·ichieda pih cli c;ocopie. È pubblicato: I CIMITERI DEI VIVI Discorso di Fll,IPPO '1'UltA1'I alla Camera cloi deputati por la riforma carceraria. Cent. 20 (presso la Critica Sociale). GIUSEPPE RtOAMONTJ, gerente 1·esponsabtle. Milano, 20/1 li04 • T1pogrRfla 01ier1ll (800, 0001),), 0, Vltl Em. 111-16.

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