Critica Sociale - Anno XII - n. 10 - 16 maggio 1902

156 CRITICA SOCIALE GLISCIOPERI LAPRODUZIONE LV. 1NAMERICA E NELCON'l'JNEN'l'E EUROPEO. Le Unioni americane. Quando si ò esaminata l'azione delle Unioni in• · glesi poco c'è da nggiungere per quelle degli Stati Uniti e del Canadà, comprendenti 1.G00.000 membri su 18 milioni di salariat.i. La stessa praticità. e intel– ligenza dei segretari, la stessa azione e eguali Cau• tele negli scioperi, !'ugual lavoro di corridoio l>arla– mentare1 uguale ditl:iclemrn. per la politica e per il socialismo sin qui ('), gli stessi risultati ottcnuti 1 la .stessa diffusione, per mezzo di organi speciali 1 di ,cognizioni economiche fra gli operai unionisti, eguali ,crescenti difficoltà. col frustifìcarsi delle ditte capi• ctalistiche, cgtrnle parallelismo tra il crescere degli :scioperi o 1'1-1umontarodella proprioh't economica. o -vicc,•01•1;;;11 o h\ stosstL tendenza. de~li industriali a dare la responsabilità. civile .ilio U11ioni (1). In un ventennio 1 _sino 1-1\ 3t dicembre 1rioo, ci fu– rono negli Stati Uuit.i 22.7D3 sciopol'i, com.prendenti 117.509 sb\bilimonti. Di essi 50 1 77 <>1 0 furono vinti dagli operai, 13,04 riu:scirono in parte, 3G,Lù 11011 riuscirono. Inoltre, l•i.457, cioè il 63 %, furono ordi– nati (hdle organizz1.1zio11i,e di questi f•.?,SG 0 / 0 riusci– rono, 13,60 riuscirono in parte, 33,:-,4furon perduti. I. salari perdl.1ti ammonta,·ono a dollari 257.SGS.478, in soccorsi si consunrnrono 16.lH.793. [ padroni per{lettero 122.731.121 dollari. In tutto quasi due milhudi di Jire. ìHa piì1 che queste cifre - gravi se considerate •dal punto di vista della comunità che vede consu– mata tanta ricchez:w, la quale, con forme di lotte pili ]Progredite, potrebbe andar risparmia.ta - un'altn\ rconsbltazionc cli fatto induce i capitani delle Unioni :l\mericane ad essere pili che mai cauti nella procla- 11mt.r:io11e d llo scio1)0rO. Dopo il disastroso sciopero degli operili del Trust dell'acciaio scriveva 'l'abott \Villiams (3): 11 Sfortunatamente J)er tutti, pel capitale non meno che J)el lavoro, o J)eggio di tutti, per il pubblico interesse, i .capi ciel lavoro, eccettuato le Unioni beu dirette, non capi– scono che il la, 1 oro può sostenere una breve sospensione jpil1 ra.cilmente del capitalo che ha i suoi contratti e Jle sue responsabilità .. .Maquando quest'ultimo potè ag– ;giustare alla. meglio i suoi contratti, può sostenere un li.ungo indugio ben più facil_mentc del lavoro. ,, Questo è vero, conclude il \Vright, e la verità comincia. a farsi stra.da tra. i dirigenti le organizza– zioni del lavoro. Sl vede così come in genere le organizzazioni Ope· raie sl dichiarano non troppo favorevoU. al metodo degli scioperi, per dal' forza alle loro domande, e f(t· vodscono i metodi c011ciliativ-i. GU stessi scioperi di solfrlarietà sono negli Stati 7Uniti, come in lnghuterra, dimùrniU pere/tè souo nella ~maggioranza ilei casi (li esito sfavorevole (''). (I) Anche qui, oomo h1 lnghlllcrra, una vigorosi\ ))unta socialista è 1tt11)J)rcso11rnta (Ili. una m1noranrn giovano o !ntelllgente eho «I Con– greuo della ~'OdOrfrr,10110 nmcrle11n11 <ICI 11woro temutosi In tllecm• \lro 1001 a Ser11nton (l'onslh•anl11) 111, combattuto autmosamento IA vecchi« tentlent.lL eonser"atrlee. (!}CANNOLI). WlllOIIT: COIISQIW(f/e(l L(1/.1011r, In No1·11iAmertccm l{e,. 1'Je11•, gennaio 1002. {') 1t111ro<1otto d11l Wrlght ncll'11rt1eo10 citato. {~) Vedi l'Ec0110111'8la del 26 8'6llllQ.IOHIOll. Bib ,ate 1 CJtnoB,arcc I Sindacati francesi. 111° gennaio 1900 la. l?rnncia contava 492.647 operai, associati in 2685 SindaciLti, ed attualmente, secondo una statistica dell'Ufncio del lavoro di New-York, ne conta 538.832. i\Ca. la forza. di resistenza. e di coe– sione del proletariato organizzato è ancor minore di _quel che le cifre dimostrino. In gran parte della 'Francia. l'organizzazione è ancora ~Ilio stato di 1>01- verizzazione, è u1rn fungaia, come dirolJbero _gli ame– ricani. LI piì1 delle volte si ricorre allo sciopero fi. dando esclusivamente nella buona stella, la veiue, e nei contributi della solidarietà. dei compagni, e così lo sciopero si perde, e i padroni osservano che nulla serve meglio, ,~ fissare per lungo tempo i rapporti coi minatori, di un buono sciopero prolungato (1). Quanto alle cogniz.ioni economiche degli operai, ecco quanto mi scrive Hubert J.a.gardelle, direttore del Jfouvement socialiste: u. [,a mia risposta ò piena di tristezza; no, la classe opemia militante non ha raggiunto da noi quel gra<lo di svilup1>O,nel quale le condizi'1ni della produzione e lo stitto del mercnto iìOno uettnmente cono.r;ciuti e frecl– clamentc csnminati, prima di agire. I giornali corpol'ativi non ci insegnano nulla in pro– J)Osito,o pare uon so,1pcttino neppure la gravità. dello. que;;Uone. Lo spirito blancbi:sta domina nella mag~ior parte <lolle organizzazioni. J Sindacati sono, in generale, dei centri di lotta e di propaganda: niente altro. Solo i minntol'i nei loro Congressi, come negli a\ t.ri paesi, si sono preoccu1)ati della produzioue. Hecente 1 mente le discussioni sul\1\ mari11:,mercantile hanno pro– \'Ocato qualche nHrnifestazio11e da parte dei metallur– gici. ., Ed è ben poco invero. A mano a mano però che l'organizzazione si allarga e si rafforza, si cominciano a ,•edere segni cli rinsa– vi1.nento. li Sindacato dei minatori, nel qualA CO· mincia. a prevalere la buona pratica ciel referendwn, non manifesta, per gli sciopei:i che una mitigata simpa.tia. J,a statistica degli scioveri del 1900 <limostni che i Simlacuti J)i.ù forti non <tmano all'atto gli scioperi e temono la possibilità dei cattivi· eflètti mate– riali e morali che ne del'i,•erebbero. Con cura gelosa essi ne sorvegliano lo scop1>io i !ile lo sciopero è impe– [Jnato ùi cattive condizioni, lo vietano o lo sconsigliano. A i\[ontceau-les-Mines, il Sindacato operaio inter– viene in uno sciopero e fa riprendere il lavoro; a \VallArs, nel Nord, il Sindacato dei minatori, in uno sciopero per il licenziamento di un operaio, riconosce che questo operaio aveva torto; a Rennes, in uno sciopero <li tipografi, la Fede1·azione francese clei lavo- 1·atori del libro (la pill forte e che perciò, come in Italia, ha conquistati i migliori salari), ha dato torto agli operai, i quali, contrariamente agli statuti fedl:l· rali, non avevano fa1to alcun tentati,•o di concilia– zione preventiva; a Montluçon, il Sindacato dei metal– lurgici ha biasimato gli scioperanti e li ha impegnati a riprendere il lavoro, ecc. Disgraziatamente anche in E'rancia si son trovati circa 100.000 operai che hanno abboccato alle lu • singhe dei padroni ed hanno costituiti i " Sinchteat.i gialli ,, in contrapposto agli altri Sindacati. Ma come in Inghilte1Ta la l•'ree l,abour Association, coi suoi 300.000 mila soci, non IHL alcuna. influenza nella ch1s~o lavornMce inglese, cosi i " Gialli ,, in Francia., sic– come non servono che figli interessi dei padroni) dovranno inevitabilmente sparire. (I) Bureau, op. elt.

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