Critica Sociale - Anno XI - n. 8 - 16 aprile 1901

CRl'l'!CA SOCIALE 127 mani ciel capitfllista la forza. prevalente nella sua lotta usurpatrice contro la classe salariata. La sentenza inappclJabilc data dai fatti e dalle statistiche - cui si appellava il Graziaclci - è dunque schiacciante o definith•a. Potrei riferire il.ltre statistiche, quelle, fra l'altro, date dal Kauf.<.:ky nel suo studio sulla, teorict (lelf'im- 111ìserime11to, dimostranti il notevole posto che gra– dualmente è preso dal lavoro delle donne e dei fan– ciulli nella grnndo industria, indizio sicuro dell'au– mento della miseria. sociale e soventi della miseria fi8ica ('); potrei riferire le opinioni ,lei fabiani in– glesi, molto pessimiste di fronte al roseo ottimismo del Graziadci (1); le statistiche citato da. Arturo La– briola nel suo studio sulla contralizu1zione capitali– stica, studio notevole come primo tentativo di spic– gar.jone teorica della lentezza centralir.zatrice; ma l'assunto mio mi pare ormai ad esuberanza dimo– strato ('). . . . L'opern del )farx - e sovratutto la teoria del valore e del salario - venne spesso svisata nella propaganda quotidiana. Come si regalò al "Marx là cosidethl tattica intransiyeute, mentre nella. famosa lettera critica sul programma. di Gotha le ò decisa– mente contrario; come gli si prestò una. ;concezione economica t11tilaterale e dogmatica, facente dello strumento tecnico la causa prima dell'evoluzione so– ciale, e della struttura. economica la mallre direlta, di <1ualunque manifcst.nione sociale, religiosa o in– tellettuale; come si adulterò fa teoria dcll'a.cccntm– mento ca.pitaJistico, presentandolo come un movi– mento fatale che deve prodursi frn le pii1 dis1>arate condir.ioni economiche ('); così il Gra.r.iadei e molti altri 1 prendendo per marxismo autentico le idee cor– renti e volgari sulla teoriit del valore e del salario, battagliarono e battagliano tuttora contro u11 Marx ipotetico et! inesistente r). Parimenti i crisisti teorici - siano o non socia.– listi - diedero e chrnno tuttora soltanto la pro,•a di non aver compreso il Marx, nemmeno ora. Che venne così bene chiarito dalle stesse 1>olcmiche dei suoi interpreti migliori. Invece di ristudiarlo, di cercarne il vero spirito 1 isterilirono la loro attivifa in conce– zioni strane e prive cli l.)ase. l~ il Oraz.iadei ne è un esemJ)iO. Senz.n curarsi del Capitale, egli, cui pure non può negarsi l'ingegno, si attacca ai Jfwori gio– vanili del Marx, e nemmeno in essi vuol vedere quello che a chiara luce chiunque :,;passionatamente vi può e deve vedere. Ben a. ragione scrisse il Kimtsky che " lo studio (I) \'Ml J•Ur(l Il jll'incl11h.1 (Id C!IJ!ltolv th'1 (.J(lpi/(1/t sul l!HlRrl Inter- 1111;,;lonnll. (') l>ut11i1· ."ivci-111, 1139:.,11:ii::i:.S!Hll. - l,n n,1.1/.tm ~ocitl!J desume Clnllc statistiche urttclall, eho In 111ghlltcrrn In lllslr!lJu;,;lone pr!\llcn. <ICI reddito Ò 1,ropoulonAtn Il un litlliiO di J'IUS\'11101·0 del 170 O/,. l\o(llll'rlu.~ 11' tlii/ial'R ili '!00 0/0 . (3 J I.li. stotl~tl<:a <1cun Xùrtli Ame,·ic,m uei:ùw, cllo reco 11 giro 111 tutto IO lth·l,.tc, sul l)rogre~su cconorul,;O 11l-t'mon11u dnl JSOOul 1698, suffr11gn llleniuncnto li\ tesi (lcl .\l11rx. Il co1111ncrclo lnternazlonnlc, cli'crn In nmdlft di llollnrl '!,31 11cr ogni nl)\lanto 11011800, saio ucJ 1898 11. (lollnrl 13,'!7, con un numcnlo del GOO .,. C11'Cft i In J)rO(IUZIOIIO del– l'oro è 11\meno 1:. 1·01te mug-glorc; quella del ferro 60 1·01tc, ccc. l'ronder1do soltanto l,i. ntcdh1 11c11 1 1.umento 1·erl!lc11tostnel commercio o ne11'oro, el hn un nccresch1H:nto del 1lec111>lo, mentre, nuche seconoo le cifre otllmlste del Orazhltlcl, Il salarlo 11011 rntrirlunJl'O Il aopp/,(J, ( 4) I,. 1\t:(HIO: Ct11l1YtliZZ(1;:i(.111e ct1pit11Ui1/k(.1 (Torino, 1900). t•1 Chi 11011 rlcordn le JIOlcnilchc )lnlrOnl O COmJlfll,"111!1SIIIIH h!gge hron;,;ca del 1rn1arlO? Olà allorrt Do Frunccschl, con un buono cd acuto nrtloo10 (CrUlt<i Soc/.tllt, 1$(H, Jlflg. 70), r!rnCtlCVfl. IO OOilC Il r,osto, Mrcrm1mt10, col .\larx, cho ~ IL snlnrlo è di hlnto ilu1,orloro a 111ic1 mh1lmo cho d11reUllr 11Ht\Uorirhcsln 11 mas~lmo profitto, di ,,ua1ito Il 1,rolctnrlnto 1rn l!OS!r11cr10mctllnnlc 1(1loth1 di classo •· ~: Il Turo!.I, scm11rc ugunlo n sù stcs:io, 1hn·a nllora al Uc •·ru11ccschl In @1111 nuto– rovolc ftPlll"Ontzloue. no B1arco " del O:ipifale è completamente negletto dalla mag– " gior parte dei critici del marxismo, i qua.li prefe– <: riscono spiegare un brano od una frase isolata nel " modo pill piatto e volgMe, per poi dimostrare che " non concordano colla realtà delle cose; sistema co– ,. modo per chi si J)roponc di confutare il )farx ad " ogni costo, non per chi vuole studh1rlo e ca– " pirlo ( 1 ). " Capo,,olgendo le parole del Graziadei, diremo che i crisisti hanno conservato il loro disdegno poi Marx, pcrchè scmpre aclopen1rono il metodo G raz.iadei. l~ssi non studiano uò anaJizzano l'opera. marxista, ma solo disotterrano, a seconda delle eircostauze, <1uesto o quel brano del 0:tJ>ilale - quando hanno il coraggio di consultarlo - senza cercarne la correlaz;ìone - si sottindcnde - colla intiera tratta:;.ione teoretica e pratica che lo sviluppa e lo chiarisce. rntanto l'Ji:conomia politic,i progredisce e, se11za, colerlo, si avvicina. sempre pili al marxismo .... special– mente quando pili flibunentc proclama di allonta– narsene. Siucbbc, ad_ esempio, intercssnnte seguire ht evolmdone della. ]~conomia edonistica, la quale g-radualmentc si sbarazza del suo 1wmoeconomico astratto, costante ed immutabile attra,•crso tutte le epoche storiche, r>er trasformarlo in una. persona pili ragio11evole e di buon senso, in corrnlazione colle mutate condizioni sociali, colla divisione della societi\ i11classi antagonistiche, insomma. cercando di farlo entmrc .... 11clla concezio11e materialistica di Carlo Marx('). ~fa, a sentire certi professori cd anche certi socia• listi, il Marx è definitivamente morto e liquidato! LUIOI NEGHO. () (:1:nlCA i;oclAJ,t;: 1'eori-lt (/t/l'lmmk,('1'i.llltlll01 irlì1 cllnta. (') Y. hl ]lrOIUiilono del Y!IL('ntc \:COnomlstl\ JAXX.\COX>: {Hi(Qnl!(I socinle, 1899, fM1c. Il) e la mlaCe11lrt1li.:zt1zM'.>11tcaJ!i!nli,,sUf'a, pngg. '!$-:!'J. Anche ?ilavoll<i siamo costretti dallo spa.zio - e 11e chie– diamo venia all'autore - (t ri111cmclarelo 11l111lio 1111i Cri– terii socialisti nei bilanci comunali fli E. Lt:01..:t;. Lo daremo i11{alla11feme11fe net vrossimo 1t11111ero. 'BOUETTINO fJl'BLIOGfWFICO A.l,}:t,:S,\s11110 G1:01•P.\1.1: f:8s<tis rlce11f11 de Socioloyie JJUl'e. A JJl'O/JQli <le11 ;mblicatious de Winiarsky et de l'areto (Exfrait de la Uevue J11lenwtio11ale de Sociojoyie). - l'aris, V. Giard et E. Urière, 1900, pag. 02. In questo opuscolo il ùrOJ)pali, con la oggettività. e la chiarezza che sono JlrOJirio di ogni cosa fòlua. e che sono ta.nto piit necessarie e lodevoli In clisciplinc come la Sociologia, l'Economia e la Filosofia, le quali 1 per Jlastrat– tezz1l1Pclc,•atezz.a.e, spesso 1 la .... strarn.ga.nte astruse1·ia. dei loro conccJ)imcnti, l'ichiedono, pili ancoractelle altre :,cienze, uua esposizione ordinata, e perspicua, prende in ~f1~11~ 1!~ ~t ~•iilei 0 ~!?i'~f~ir: C ~ e~~~ 1 i i~ kJ~ii C f!1:~'lr~~ detta Economia e Sociologia pura o esatta o ma.tematica o deduttiva. Tale indirir.zo , che ha molta fo1·tuna oggitlì e che,. anche in Italia, va acquistando scm1u·e nuovi propugna– tori, parte - come è noto - dal concetto, antitetico a quello del .ì\larx, che i fenomeni sociali non sieno se non il Jlroclotto di impulsi e di bi$ogni 1>sichìci, e si propone di applicare a!Panalisi di questi moth•i (i pia– ceri e i dolori), dei rapporti, che intercorrono fra di essi, ~e~'t~ 1 1r :f;:;ai~~~a~ticlc~1:~lcec5;~n<:!~ 1:l~~~r:~.~;~o, ,~t~>~~ usare le parole del GrOJ)pali 1 " dc tnms(orme1· l<i Sociolo– " yie.... e1iune Mi!ccmique socialevroprement dite 11• L'homo ceco11omicus è il J)Crnio di questo sistema eminentemente idealistico (OJlportunamente il Grop1)ali ne addita la pa-

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