Critica Sociale - Anno X - n. 4 - 16 febbraio 1900

{)!UTICA SOCIALF. 55 _individui, ma coi partiti, e ogni partito risponde dei propri uomini, bisogna appoggiare 1mlù1ti11fame11le tutte le candidature posto innanzi dai pa.rtiti alleati "( 1 ). Q.ui non siamo più d'accordo. Dove esistono in Italia il .Partito repubblicano, il Par– tito radicale legalitario, la Sinistra clemocrn.tica costitu– zionale? Partito non ò acco. :za.glia.di uomini che seguouo tm taJ>Obanda .... quando fa. loro comodo; partito ò it.'lSO– ciazione di uomini, che hanno un programma comune. I mpubbliciini, per esempio, hanno bensl una certa organizzazione, ma que~ta ò motto imperfetta, perchè uon esclude - puta caso - che l'on. Ueduschi d.ichiari di infischiarsi dei deliberati del Partito senza che il I>artito si arrischi a far nitro che a domandargli mille scuse. Ebbene, io domando a t-1.:, la Cit.ndidatura. dell 1 oho– revole .Beduschi a Casalmaggiore chi ce la JJOlTÌ~ innanzi? chi garantir,\ per lui? il P1.\.rtito11011può, perchè l'ono– revole Beduschi dichiara. di riconoscerne l'autorità. $0lo finchè fa comodo a lui i noi dunque - se non ,• oglia.mo dar della polvere negli occhi :ti gonzi - dobbiamo al– learci con l'on. Jleduschi come persona o non posshtmo donrn.ndargli. altra garanzia che le sue qualità. personali. J~ di simili 1·epubblicani estraYaganti cc n'è in Italia n bizzeffe: mi piace ricordt\.rC il ca.so di J,:ttore Ferr11.ri 1 re1rnbblicano, che 11el1 1 estate J)nssa.tasi ribellò alle deli– berazioni dei partiti popolari 1·0111,tni, e pochi lllC$id01>0fu nominato al Cougresso repubblicano di Lugano memb1·0 del Comitato centrale, forse in JH'emio della sua di– sciplina. Se questa ò la condizione del Partito repubblicano, che pur dispone di una discreta. organizzazione SJ)Ccial– mente in Lombardill., che cosa. ò mai dei radicali? Questi sono tutti estnwaganti; dil'O che un candidato radicale è J) resenta.to dal partito, sarebbe in non1.ntanove su cento clelle città italiane una bugia bella e buona. So– stenere dunque che i socialisti debbono ,·otare indistin• ta.mente per i candidati affini, ))erchò le t\.lleanze si fanno coi llartiti e non con gli uomini 1 ò esporre unn JJiuttosto cli candidati, i quali non sanno neanch'essi (luello che vogliono. Ora, io domando a U·: \'i sentite voi il cornggio di consigliai-e, per esempio, ai :-;ocia.listi di .\Col fetta di votare JJer l'on. Pan.-;ini 1 perchè è 1·epubblicnno? t•:se sostenete la necessit:1 di un programnH\. positivo, come ba,;;;c dcl– J'alte1\.nza, come potete consigliare l'alleanza ill(li.~·li11la con quest'1wcozzaglia di persone, che o non ha ))ro– gramma o ò attraversata d1\. correnti contntddittorie? Siete disposti ad accettare la restrizione mentale, che l'ono– revole llnrzilai dichiara di !'are al vo;;;;tl'o programma antimilitarista? L'es1>erienza delle alleanze iudistinte coi partiti che .... ·non esistono, noi l'abbiamo già fatt:\. nell'estate J)<\.Ssata, e ora ne vediamo gli effetti. A .\lessina il sindaco rC'• pubblicano si è fatto fare commendatore; a Potenza i democratici, aiutati a salire dai socialisti con u11 ])l'O· gramma di economie e di mornliti\ han subito pre1H1rato delle ta.sse sui piccoli contl'ibucnti; a Firenze il ])rimo consigliere pOJ)Olare è 1rnssato uel c,1.mpo reaziouario; a Lodi i repubblicani han ttnito col gotta1·si in braccio ai clericali; e pot.rei contintu\.re per una colouua a racco– gliere i frutti della tattic,\. ciecamente e istc,·ic:\.rnente afftnistica, in1\.ugurafal. iu lt:1lia <101)0 il maggio 1898. La tattica delle alleanze potrà l'iescire utile alle ,;;;e– guenti due condizioui: 1.° Che il Partito socialist.\. concreti il 1wogr:unrnn delle riforme politiche e fl11anzi1\1·ieJ)iì1 lll'genti, deter– min:\.ndole con ))recisione una 11cr una e chiedendo ai suoi alleati- una promessa es11licita di appoggio imme– dh\.to e incondizionato. Questa donebbe essere Fopem del prossimo Congresso di noma ( 1 ). 2.° Che il Partito socialista si riserbi in tutte le oc- ca.sioni il diritto cli discutere gli uomini dei partiti af– fini, ripudi,111do quelli che pel loro pa.ssato 1 per la loro condotta 1,ersona.10, per le loro relazioni locali 1 dùnno poco affidamento di serietà. e di coerenz11. teoria giusta in sò, ma priva di qualsiasi aJ)plicabilitÌt Naturalmente questo <lil'itto bisogna riconoscerlo a.nelle nella pratica giornaliera it:"t-lit\.na. ai nostri alleati rispetto a noi. Discutano pubblicamente I cosl detti 1>artiti a.ftlni non solo non hanno una or- il nostro }ll'Ogramnrn. immedia.to , dicano esplicitamente ganizzazione, la qm\.le ci permetta di i\.ccettare senza. quali J)arti 11ossono e quali non 11ossouoaccettare; e noi alcuna d.iscussione i loro candidati, lasciando ad essi In vedremo se non sia il caso di ridurre i nostri deside1·ii responsabilità della condotti\. dei loro mandata.rt, ma non in limiti più ristretti. Discutano J)ure i nostri uomini e hanno nemmeno un programma. 1,ositivo ben delineato. rifiutino acl essi il loro ap1>oggio 1 quando credano di Nel Partito repubblicano, 1>eresempio, che 1>ur si tro\'1\. doYerlo rifiutare. O nei Pt\.rtiti popolari vi è un fondo nelle migliori conclizioni, gli uni sono unitarì, gli altri di buoni elementi, pronti a sacrificare le conveuienzo federalisti; gli uni sono anticlericali fanatici fino a seri- J>ersonali a Yantaggio della concordia o della lealtà po• vere sull'Italia che proferiscono la monarchia sabauda litica - noi crediamo che vi Sh\. - e li.\. discussione a una repubblica clericale, gli altri non YOgliono saperne pubblica. e, spregiud.icata dei programmi e clelle persone dell'anticlericalismo d'antico stampo e dichiarano col servirà. a gettare le basi di quella alleanza salda e du- Pirolini - antico segl'Ctario del Partito - che in Italia raturn, della quale tutti riconosciamo la necessità. O la questione urgente non ò quella del })rete, ma ben questo fondo di buoni elementi non esiste, o la discus• altra. L'on. Pa.nsini invoca dal Pelloux una guarnigione sione servirù. a dimostrare impossibile una alleanza, la cli soldati, che tengano a freno nel suo Collegio i so- qm\.lo :w1·ebbe ])Cr base un equivoco colossale e sarebbC eia.listi; e il C1·e1mscolo dice che ha fatto malissimo. solo fonte di JJericoli, di illusioni, di inganni, di recri– L'on. Barzilai è irredentista e si dichia.rn p.ronto a. votare I minazioni .. le spese militari sub conclitione e l'Bclucazio11e jJOl.itica __ _ invita gli a.miei a la.sciar tranquilla. l'Austria e a lavorare (I) Ln necCs$ltà di iiu1.1sta condizione ò slnht flnom sentiti,, nul a tutt'uomo ))Cl' l'abolizione dell'esercito. L'on. ])el .Balzo pluttosiooonrus11.mcnto, <lai f'nrllto; 1nr,lttlnnor1\allllhnn (IOmunMto è uno degli eroi dell'ostruzionismo e Pon. llo\•io lo bia.- 1 al candl<lnllan1r11 cheMCCtiASsero Il nostro l)rog,•nmmn. minimo. Ya simn. Quanto ai radicali, ò difficile trovarli in coutrad- I 8lccome Il uosiro 11rogramma minimo con!lcne una grnu q1mnt1tÌì di dizione fra loro, perchò l)CI' lo J)iù non dicono niente; I ; 1 :: 1 :~:~:a 1 ~~~~.\~;~:~::~ 11 ~; 1 1 ; 1 ~ ~ 0 ,:;~:~ 5 8~ 11 :~• s~n 1 ':: 10 ~: 1 111 ~~: 1 ! 11 ~:to1J 1 ;~; ma tutti Stl.))})iamoche sono un'accozzaglia di gente O •:rode 11 Pilato,cosl neMtlltrto \'UOI dlrll foro mm dichiarazione di I redo g/lnernt1sslm11,,òllO \m11ogna tutto o 1111111111. Blsog1u\11ulndl l r\nuuzl11re n (JU:istosistema.o 11rese11tnr~ solo um\ llilladi rlrormo (1) Crillr<1 So('/.(llf, 1.<> dlccmllre18~!1 1 1ng. 30j; 1; 111u,11zn tftj pw·- s11Celfleate e eonerete, ml\.cstgeu<lo11::ir esse l'at)l)Ogglo i11111u1tli(f/Q UH 1)(>J)()ICO'i., I e illCOll(li.;iomllo. Lt; r1 ) no B1arco

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