Critica Sociale - Anno III - n. 14 - 16 luglio 1893

CRITICA SOCIALI: 213 e derno al buon popolo i ,·an~i. Persu:ulerlo che c iwe1-emeuo centesimo o C\>Ontamo pure) cinque e centesimi al giorno di J>iu è meglio che non e rwerli.... non sta qui l'ardua fatica. St tratta « ptullosto dt perst,adere la Ca111era ed il Se– « nato a oota,•to. Mo,•ctevi, influite su essi, voi « democratici, che aveto i YOSU'i amici al potere. » - Agitale dunque i vost,·t amici senalorì e de- 1}t.clalt o lasciale io paco il buon popolo e i socia- }~~0~~:,u~i : ~-ad:id:1~~\ ~~i~iq~:!:ostra Maa ,•oi,Malagodi,questo non bastn. Voi vorreste. che il gio,•ane partito socialista italiano, benché uscito appena ieri dalla nebulosa indistinta degli altri P,.'\l'tiU e beochè tr()\'Ì in lnlo distinzione la <.'Ondi1.iono stessa della sua esistcn1.a- voi, Mala• ~ 1 '1o~~Y~1~~· e :si~:.~tfi~~~ 0 d 8 a ~n~::: Jjjm{ di giustizin e minacciosa.montoribello, séenda piut– tosto a braccetto doi docadonti democratici per eccitare groltescamonto, colla bandiera del progetto Albortoni, le plebi itnliche n dosidorn.1-0 un vo· 71iù lit sale. 1-: dato c ho la p.. '\ntomina l'icsca e che lo plebi ilnliche si metta.no a piangere nei pubblici comizi per sh-a1> paro quest o po' pli1 di sale dal buon cuore clella borghesia o a farlo la cera brusca per ter– roriu.nrla; questo, voi h'O\'atc, o Malagodi, che sia il modo mi~liorc, pratico, paciOcoo legale per fare dei p1'0Selitl sociailsti in Italia, perché questo, del po' pii, di sale ed accessori, « e qu.alcll.e cosa di oerametUe sentilo e comp,·cso tla lidlt ». Il resto non si comprenderebbe., voi dito: non si compren– derebbe la p1'0paganda, che tondesso a suscitare la consapevolezza della esiston1.n o della necessità della lotta di classe; - o dite, che a faro del socialismo tn u,~wute, per esempio per la riduzione della aiol'nata di larnro e per la nssazione d"un minimo t:a:~~~~ ea:, 1 r ~io,~~~ei:-~i ,!str:~e d,=:i atto,·I tu tscen<t a fa,·e tlei urandi uestt nel vuoto e col tittOlo in v1atea. » lm•eco - l'ottengano le plebi italiche questo vo· piif, ili sale o non l'ottengano - il risultato è sempre sicuro, sempre, soconùo voi, è egualmente ottimo. Nel 1wimo caso sarà dimostrnto, che i par– lnmonti ed i governi borghosi ciel secolo, presi colle buone, o se no colle cattive, danno tutto quanto 101·0st clomanda (hanno dato ben altro! constatate voi, Malagodi); nell'o.ltro caso sarà di– mostrato il viceversa, che cioò questi parla.menti o govo1·ni borghesi non smmo da>·e nemmeno queste ,·t/brmc ,rtlnt111.e \cosisi espresse, parmi, il r1::.rnli~~1ii;u~~~i~u~~r~~~lot ~~~i:~:niq~1:: dalla -serietà. ed efficacia s1>eciflca del socialismo p,•attco. Noi altri in Italia siamo facili a scambiare la nomenclatura delle cose, o, come notava uno scrit– tore moderato. spocialmento da un ventennio in qua, alla scuola del Oepretis. imparammo a dir 1wattco, ciò che meglio chinmorommo equioor.o. Sdegnoso dell'equivoco, io sostengo questo: Nè in Italia nè alt1'0\'0 si do,·e protender-e di creare dei socialhrtl ver accade,nla, te ,101l a/Jbimw nè sen– tano il biSO(JnOdi es~·e,-10. So rei,utate come asserite. che in ltalifl « la fo,·ma economica dello « sf,•ullamenlo ampio e dt,·etto nou.esfxta o qua~l. « e elle l'antagonismo nello. evidente, fra due « classi. l'una captlallsta sti·ullalrlce e l'altra « loo<Jrlllt·tce sf,·ullala, non si acce,·ta. e che la « popota:fone del nostro vaesc rimi. sia anco,·a « in cotWf:tont ver cut st presenti necessaria la « siui tlistin.:fone in lluc vm·ttU separali e con- « traslanti, elle sentano Od abbiano la necessUà :!r1.%~~/::;~ ~r1is~~~a 1 ~!~ ~~fa ~~t zione di fatlo del paese nost1'0, allora, Malagodi, fate una cos.,: cessaledi chl<wim·vt socialisti e dt (a1'etlell'tnulllc sod<llfsmo: - tornalo a fare i democratici. Solo quando le circostanze materiali della pro– duzione o dolio scambio e della distribuzione dei r=:~i c1~":1~°re ra:~ 00 !~t1:~~nkrt:nd~:1~ We~ attuale sua vita politica, intellettuale, oconomica e sociale, mentre l'altra parte a questo radicale cam- !t~=~rfT:;i}:~:~~a ~~g~~re~i~:f'~ 0 e ~~~:. nente contrasto d'interessi e di aspirazioni, im1>li– canto uno stato più o meno latente, 1>iù o meno dissimulato, più o meno av,•ortito di oslilit..\ e di lotta; solo in questo C. 'l.SO i socialisti hanno ragione ed obbligo d'intel'veniro c olla loro a1.iono poi· de• terminar·e la rormazione di un pal'lito socialista e la sua organi1.1.a1.ionood il suo sviluppo. E non crorlete a mc, Malagodi; isoltnnto aprite ~1i occhi o osservate .... Voi ,•od1-ote, che non solo 10 Germania o in ln~hilterra o allrovc. ma anche in questa nostra ltaha, tutta la popohv.ione è gfa ben di\•isa in due classi. funa a(t1Jllata, l'altra afrullalrlce. so,w sf;•ultalitsalw·laltdni capitalisti industriali; Sono sfrutta Il t salariali dai capiL'\listi terrieri; sono B/h,tl<LU i coloni e t mc.;;adri dai capita- listi condi,•identi; sono 1/rullaU t contadini tw.liJ>endenlt e i 71ic– colt prop,·tetw·i terrieri dallo St..'\to e dalla Pro– ,•incra o dal Comune, mediante una incomportabile ~:ro"~~,r·:=r ~~~:~i~::r~~~ltl~~m:n~ anche sfruttati dall'usura e dalla ,•iolen1.n assimila– trice della proprietà grande; Stmo •f1-ul/alt t captbolleua (a1·1te1·1lndipen– ttentt) dalla insostenibile concorrenza della grande produzione capita.lisL'\; sono s(,·titlall t pirroli cm,unercianti dai nego• zianti all'ingrosso; Sono sfrullalt i piccoli impiegali dai capitalisti loro principali; Sono sfrtillaU i v1-o(et~sioni,,U detta, vtccota /.Jot•uJwsta, dai professionisti dolla borghesia ilanarosa che, \H'Ovvista di mo1.1.i, può scogliere il campo di OSOl'CIZÌO O aspelUl1'e la clientol11j Sono sf1•ullalt lullt coloro che non hanno mez:i 11er soiluppare la 1)1'0JH'laintelligenza. da coloro che, per lo sviluppo doll'iutolligcn1..a. 101'0 consentito dal denaro erechtato, possono sopraffarli; Sono sf,•ullatt tu/lne luUt quelli, elle laoo1·a,w sem1n·e scn:a mat gOdcre, da quelli, che godono semp1'0 senza mai lavorare . . .. Tutte queste molteplici categori e di sf ruttati liamw, sebbene forge ancora non sentn.no . una ,·autone ven, ed.attuale ll' o.,ttut à co11tro lo ri– spetti\•e categorie srrutta1rici. Per guaflnguado al socialismo quale il miglior metodoT Ecco il 1wo– blema. IX"'remo dir 101'0: Le ,·Mtre pia.'('ho non ◄0110 che iscalfittu1-edell't:pide.-miile: implorate ,!alla bor– ghesia dominante un po' di sale oll'le cmpargerle o cicatri1.1.era.nno? Appigliatevi al progetto Alber– loni e risanerete T O piuttosto doHcmo dimostn\1'0 loro con sinc& rit n, che l o loro soffore111.o sono il prodotto d'una p, ·otbn.da tnfc:.io11c clt tutto 1t co,·110 xo<·iale? e ch o por g mwirla necessita una ctwa ·rad.leale, 1·tcolJllluente, dt tutto l'organismo 1

RkJQdWJsaXNoZXIy