Critica Sociale - Anno III - n. 14 - 16 luglio 1893

210 OllITICA SOCIALB razione dello borse del lavoro. Comitato rivoluzio– nario centrale (Blaniuistl), Partito operaio socia– lista rivoluziontwio Allemanisti), Federazione dei lavoratori socialisti i Francia (Broussisti), Partito Ope,•aio (OuesdisU), Socialt.li Indipendenti (tinta Benoil Malon) e Federazione nazionale dei sindacati (Oucsdisli), i quali tutti al risen•arono la nomina di uno o pili rnppresentanti secondo la rispettiva importanza, fu rnnestato, su quella Borsa, I ufficio del Seoreta1·tato tntet-na;tonale del lavoro, avente por oggetto di scambiare notizie, di coordinare il movimento difensivo, di p1-e,•enire la sleale concor• renza di ope1-aiforestieri nei rapporti colle altre nazioni civili, e di fare cosi che lo sciopero, que– st'arma a duo tagli, non do,•csse pila ferire la ma.rio del prololal'io cho ò costretta a brandirlo. e Quando uno ,•uol uccidere il proprio cane. grida che esso ò idrofobo», suona il proverbio francese. Questa fu Il\ tntUca adottata in Francia dal giorna- ~is;°asT ~~:)p~~Cl~~iat~i 11~fivitna J:if~"~;or: 1 ~i lnvor<', vouno dipinta. coi colori di fuoco che per• :;::ec:.1~~1lud 1 i 11 ~~~~ 1 1~~:~~~· ~ ~r 1 :le1:ri~ voluzione -,, Passammo In rassegnR. - così I Débat1 in un loro studio sullo Dorso del lavoro - lo truppe e lo stato maggiore di queste organizzazioni socialiste. Mostrammo i sindacllti atrollantisi ogni anno più densi intorno alle Borte del luoro, che anch'eue sorgono e si sviluppano con progressione costante; demmo lo spettacolo di questo Dorso federantisi tra loro e costituenti un Co– mitato federale che trasmo1to ai battaglioni sindacali i pillni di 1aHlcae di manovre generali da seguire; infine, emergente da ,1ueste organlztazioni, vedemmo il Segr& tarlato nazionale del lavoro, sorta di Consigliosupremo, emanulone non delle sole Borse, ma di tutte le scuole socialiste., incaricalo di e Internazionalizzare> il mol'i• mento sociale di tutto Il paese.... • Ecco dunque I quadri dell'armata socialista deftniti• vamente ftssall. Venga un uomo ch e abbia per sò il cuore e rorecchlo di questa rolla.di operai associati, e egli potrà, con essa, dare al l'ordine d i cose attualmente. stabilito, uno dei più formidabili assalti che si siano mal visti. li risultato di questa campngn& è un·organlzza.zione, colla.quale oramai bisogna contare. È risaputo che cosa vi sia da a.spettarsi quando 1a borghesia dichiara cho vi è qualcosa con cui essa ha ormai e da contaro •· Quando il grando elettore Tiburzi aspetta, colla mano sul grilletto, dietro le siepi del viterbese, auch'CMO,a modo suo, ha e dn contare -, col p..~ro. Ma come ~tre~be. la re– pubblica 1•()\'esc1ars1 su questo organ1UU1on1, senza }:!i;oe:: 0 r! 0~er~:::e~re ~il fu~~~~~~ della e glol'iosn ri\•oluzione • cl1evietava agli operai di associarsi e per la difesa dei loro protesi inte-– ressi comuni? • Questo il COmpito che la maggio- 1":'.l.nr.a del Pai-lamento borghese di Francia demandò al governo del propdo cuore. E Dupuy, Il e buono stratega••~ lo assu~ La legge del 1881, questa legge mechoevale e ripu– gnante, cho inf,i~ngeva alle associaz~oni operaie d_i notillcaro al Muustoro Il numero dm loro momb1•1, il nomo dei consiglieri, occ., sotto pena di una tenue ammenda (da 10 a 200 franchi/ e colla facoltti (si badi: facoltà, non obbligo) ne Tribunale di SCIO· gliero i sodali1.i contr-av,•entori, ora rimasta inope• B101 ot ca Girio E31 rosa negli archivi. Le società, per ragioni intuitive. non si sottomettevano in gran parte a questa ves– sazione di polizia, di cui o088uno osaYa reclamare l'arplicazione. Anzi, nella costituzione della Borsa de hworo di Parigi, nel regolamento approvato dal ~runicipio e dal oo,•erno, fu espressamente sanzionato ch'essa do,•eva aer,•ire ugualmente ai sfndacatt propriamente detti e ai oruppt co,·porattot, inten– dendosi con quosto nome i sodalizi che non erano passati sotto le forche della le~ge dell'84. Pure questa legge non fu m111 uOlcialmente ab~ gata. Tutto diperide,•a dall'esumarla e dal saperla adope1·are. Oupuy era l'uomo da ciò. Di qui il dh•ioto del Prefetto di polizia al ~luni– cipio di continuare il p.'lgnmcnto del sussidio; di qui l'intimazione alla 801-sa di raro che pel 5 luglio tutti i suoi sindncati si fossero conformati alla legge sotto roma di chiusurn. A una tale intimazione, cosi ~~~~a 8 d::~~c~!f'!rii~~ana~!To11! 0 :in~::~~~?i- ;doni contrav,•ontrici) e cosi brutale nella forma, non pole\'a essere dubbia la rispostn. Ln Borsa del la– \'Oro protestò. Intanto gli studenti menavano un po' di gazzarra, pel pt'OCOMO intonlnto ad alcuni di loro ed alle loro dulcinee in seguito a certi ba.lii o,•e le cosidette ètudllmies (per Il\ più parte modelle) dan1.a,•ano scollato nno alle calze. Un monomio('), lunghissimo ser1>enlo umano, si era snodato per le vie di Parisi, La palla era da prendere al balzo. La polizia r1cc,•o l'ordine di reprimere, di scio gliere, di 1.11-0,,ocaro. E~ dovo tr":1.ltaro gli stud ~n.ti, ques~i Oglt di borghesi, come se rosscro sempl ici operai, carne da cannone e da macchine. Lozc. il p1-efetto di polizia. non se lo ra diro due ,•olte. A simili im– prese le polizie. borghesi sono _in,•itate a n_oz~o. Gli rnnocui studenti sono arrostah o percossi, 1 catlè del Quartiere latino presi d'assalto, scorro il sangue delle ,•ittime, il tumulto, che la polizia pro,•ocò, mugge per Parigi. Prepara~ con quesL.'\ tr_iste comm~ia la situa-: zione. il pm O fatto. li mmlstro ha 11 pretesto dt richiamare decine di battnglioni dalle provincie. e mentre dichinr'll solennemente cho In questiono della Camera del lavoro sarà 1imossa ai tribunali e la. chiusura non sarà effettuata .... Il resto della « felice malizia > i lettori l'hanno già appreso. Quale fosse la segreta mim del governo repub– blicano nell'occupare militnrmente e improniisa• monte la Borsa del lavoro o nel vlefare ai deJrntati, p1-otestanti contro il ratto, l'ingresso all'J-lòtel de Ville. chi non lo vedesse da SO potrebbe desumerlo dallo stesso articolo in cui la Persevcran.:.a fa l'e– logio del e buono stralcbrn. • 'l'ot·niamo a citare: e So gli nv,•enimenti di questi giorni do,•cssero metter capo a un tontativo di rivoluzione anarchico– socinlista, 11 momcnt,, non. pot,-ebbe essere più, oppo,•tuno per dar una t>allaglta vera e prop1·ia a codesto m~truOIO parto d'una ci\·iltà material– mente troppo s,•iluppata e moralmente in decadenza. Il principe llismark espresse una l'Olla nel Refchsiag il desiderio di n,•c1-o a rronte li socialismo armato, barricato nelle vie. per ischiacciarlo d'un colpo. I socialisti tedeschi son troppo av,•eduti J)CI' esporr-e sè o la loro cau:Jt\ I\ un tal J>Cricolo, e 1>rcferiscono lottare sul terreno costituzionale. con non poco suc– cesso, invero, corno s·ò visto dal risultato dello ul– time elezioni al Refchstau. Ma so i francesi, meno pazienti o più caldi di S.'\ngu~, non usano ugual uJ~ g:i~:~!!i'r~~~u· :: 1 t,~e~;~~~t!~~n:~ 1 c :: 1 •.:!n~u~:ra~ 1ulla 1palla di quello t.h• fil 11a danntl. Que&t• curlOM ed •1- ~•n': r.~~~\::lò!:l~~ri: ,r/•lora Interi ('hllomeirl, lnterrom-

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