Critica Sociale - Anno II - n. 1 - 1 gennaio 1892

CRITICA SOCIA.LE li vengono costituendocon una cc.rL'\ spontaneità, giorn cho gli clementi socialistici prendano in esse la maggior possibil e ioflucn z..'l allo intento di tener \'h•o o stretto il lega.mo fra osso o il movimento d'insieme della massa pr o\ota1·ia. Oon tali promesso veniamo ora, bt'O,•om ontc, al– l'opuscolo elci Oaribotti. Egli ha voluto nlTl 'ont.1.rc insiomo duo problemi: la 1·ircrtili1.zaziono do ll'Agro- 1'0mano o la organi1.1,,a1.iono dolio cooporath·o agri– colo. Ora pcrchè - la domanda viene immodiaL'l - si è egli J>iaciuto a introcciaro lo difficoltà generali dc.Haorganillllione coopcrnti,•acon quello tecniche o lluauzi:\l'io pnrticolari al dissodamento della cam– pagna di Romaf Per una ragione, erodiamo noi. di tattica o di ~~!ro'1~~ 0 ~ib.,!:~~~~i~;n;:;:.~~ :;:tu 1 1~:r 0~1 c1~,~~::~}i t.'\nli mnlanui, ha sCJn~ro d;tlo unn nota lamontosa nl cuore della borghesi:\ it:,liann. A noi socialisti, invece, a:stmzion ratta dallo parlirolnri considera– r.ioni rolati,·o allo esigenze 1gicniclio, il <1uerulo richiamo allo terre incolto d'Italia - sieno nel– l'Agro o in Sardegna - è SCITIJU'O P,.'\l'SO <1ualcosa di simile a un luogo comuno da r-cltorica.. Perché. lasciando 1>u1-o di notare elio questo ramose terre incolto possonoappunto essc1'0 t1li perché. coi mC7.zi fin qui usati dalla tecnica agricola o nelle condi– ziom nUuali del la p rodur.ione borghoso.non hanno mai Jll'OSCllt. 'l.to att rattivo suOlcienli alla spocula– ziono privat'l, o ch o è quindi molto sospetta la smnnin di buttare ai poveri lavoratof'i quest'osso elio il capitalismo non ha trovato ,,atosso la pena lii 1'()(101-0; ci è sempre \xu-sa ov,,ia la 1•itlossiono cho J>OI' dtu'Oun po' pila<i pano ni contadini d'Italia snrobbo bastaL'\ nncho una pal'lo do' frutti dello to1'1'0 che i contadini stwi hanno tla secoli rccon– dato coi loro sudori. Gli ò 1)0.rciò cho pensiamo sia "''"j >licom onte arto di taltica in rnccia alla borghesia rade ili.re , come ra il Garib otti. l'A g1-o romano come cam po di pro\'a al!o coo1 >era.th' c. Anch~ egli. d~,·~ avc1'0dos.idc1-ato d1 metter e 111m o,-a ~h uom1m d1 f:1~~r 0: l~t b.~:1:~ttt ~~;~~in 11~!0~~~l!?.i ne~~; r;1ccondadcll'Ag1-ol'Om:rno,in cui nuche l'attuale logge di esproprio del 1883,so applicata sul scrio, darobbo modo allo talo di ()Ol't'O lanla sullorfìcio coltivnbilo a disposizione cluasi g1~\tuit~del e asso– ciazioni di lavoro. E se ta o ru li pons1ol'odel Ga– ribotli, tornerebbe oggi supol'fluo osservargli ~ho gli 01-ganismiteneri o complessi dollo cooporallrn, applicato non già ad OllCl'O di stor1'0 ma all'agri– coltura n,·1-cbbcro bisogno di essoro J.)OSti a ,·iYero per lo 'meno nelle COJ}dizioui ordi.11~r1O della infra.– prosa privata, o non rn una condmono che è eoce– zionalo so non alb-o per la novill\dei luoghi, ignoti anche alla spoculaz.ioooborghese, in cui dovrebbero 1mbitorunzionare. a11t;t~i:~t~m':'Jr~ti~uilo11~l:!n,~'\~nl~ i!~~~ ha dolinoato nel suo opuscolo con c1·ilorì che noi porrottamonto di\'idiamo. Dei qunli i pi1'1rilevanti sono l:l tndtvtstlJilttà del Jh'l.trimoniosociale, la ~rillc.u':iono ~li di~itti tra. l'uo1no0 la ~O!lD~ rm!- n1·~1g~~~~~~~os1;ri:~1 Pu~RE:,i 0 C:1','!nf,.~ 0 (Y~l,~n:r~~~ J,.'l.parto pili nuo\'a, più intorcs.~'l.ntoo che su• = ~rr:~~t1i d;!~ru.~1~!r:~i:p!~~la che si rifo- Oi!\,nello Stato il Garibolti non ha llducia. E si ca1>i.sco!F..gliebbe parte nel lentati,·o della colonia di Frassina1-a,a cm il governo opposo tutti i pos– sibili ost.'\COli burocrotic1, o por In quale, richiosto di sussidio da un deputalo influente, il Ministero di oB agricoltura promise, con molli ~1>il'i. ((ticccnW lire, o questo stornate da altri capitoli del bilancio. Mentro lo st.c~soMinistero, di 11a poco tem1l0, tro– \'ava lo centinaia di mila lil'O da oonse~1_1n1'0 al lx,1-ono Prauchotti per In coloni1.za1.iono clollEritrc.1 ! E nemmeno ha llducia molta nolln ini1.inlivapri– vnta bo1'{d1eso.Anche qu~to ~i comp1-oruloIJ:Onis~ simo dopo cho, per In cosbtu1.1onodella colonm 1h Frassirnwa. una circola1'0 sognata dagli allom de– putati 1mo1'0Sacchi o Giuseppe Mori. nonch ò dal maneggiatore del credito popolare it:- ,linno.il Luz– z.alti. o diretta a tutti i dcput..'lti o senatori . del :,~~rli~~I~ .. ~ : d ,=~io \~~i!:o 1 ;::n ~~~ Egli conndn proc.i.samentencll'cle1nenlo 0JlCrnio. Kon ch'ei creda possibile a conl.1.dini od opo1-ai iso– lali di concor1-c1'0alla rorma1.iono del patrimonio ncct\$sario nncho coll'acquisto di una soln aziono eia cln.qua11ta li1'0; ma, rico1'Clnnclo l'immensa ric– chezza posseduta dallo società di mutuo socco1·$10 e giacente tulln nelle bancho bo1-ghc:,1I o frullante pe1'Ciò a sci•vizio del capitalismo. pa1·\•Cgli che quo..-itj sodalizi bon poh'Obboro o dovrebbero ro1•nh-o i rnez1.1 alla organi1.1 ..uio110 cooporativn. Si t1~1lto1-cbbo cli impi cgm-o a m odico interesso una parlo C!lòigua del loro cnpit.1.le; il cho non sarebbe conh':\..Q;lato dalla le~ nò porr ebbe a pericolo lospccinli runzionidi quei sodnlizì. Formercbbes.i C05Ì una Rmtra coopc- :.!;~t:i:~1i0~::.f ~ftf'~ ::,~bl:rr~u~!i1~1~~~ol~ idro Inne.infra dal dcpuLi.toMarfei sotto allra rorma - il p1·i\•ilegiodolremissionc. E a noi sorl'ido <1ucstodisegno. Anzi erodiamo che, so In COOJlOl'tlzionc on riuscii·,\ a ll·nr,-o lo suo fol'zodnl seno sto.ssodella massa hl\ 1 01~\lricc.potl'à dcpor1'0ogni speranw di eivarlo da nltr'O\'0,Che :Ol~'~-::0 l ~t:.1:~i~tidt~-i:!!:: ct~·t~; ~..:r~:?: morcbbc. IH'CSlO o lardi. in stromcnto di interos.. . :i cho non sono quelli del proletariato. Anche chi :1ii';,;nfji~fll~!~i~n :~sut;~°!~~i:tu:~~!:~~o,l~ llducia cho il tempo rosse vicino in cui le ~icfa di mutuo soccorso, rompendo i.I gu.'3C.io ,te.I loro cgobmo piccolo-borghese. _po1-gcsse1'0 aiuti - per quanlo cnuti - alla orga1111.1.aziono COOJlCl'tltirn dei la\'Ot-ato1•i. s~~ di ~l~lff~~!~\ 1 !~c1~~)~1~~•;:li<~m' et scion1.a omancipalrico - non ci assisto pii1 l'ugual fC<lo. .\In questo non ci impedisco di n1>1wez1.a1'0 la iui– r.iath·:\ del nostro \Talorosocomp.1guo e di raro al suo opu-1 COl0 'a ug111ioche è il pii1 g1-adito a colol'O per cui lo sc.ri \•er'O ò agire: che ~ ,·cnga 1:wga– mento o 1 n-oro ndamento criticato e di-.cu-.lfiO. LEOSIOA BISSOLATI. DIFESA LEGIT'l'IMA RISPOSTA DI O, ONOOClll· V/ANI Al, SJO. U, DOPPINO.{') Cai'O Turali, MIiano, 31 dlcembrt 18?1. Tu Indovini subito che rispondo al signor U. Dofflno. Innanzitutto uM pregiudiziale: Il mio conlraddiuore a,·rebbodovutoatlendere la flne del miei articoli. Ed ora reUlflehiamo: Non è vero elle I mi ei artico li intendano risponde.re alla domanda: Co,ne oo ,tituirt.te la Socitttl n o«U~ 1 In• tendono lnvoeedi risp onderea lla domanda: Quali '°"'! le ,cuol~ dd Sociali.rnw1 Sonodue domando moltod1• (')v,,urasl ntl numero precedente l'arllcolo , i·•c«-MfN ddl• sonetd•.

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