Critica Sociale - Anno I - n. 11 - 31 luglio 1891

164 CRITICA SOCIALE divisione tcndemiosa delle circoscrizioni o l'artificio dello scrutinio; la proporzion,o dei partiti nel Par– lamento non rispondo affatto a quella del paese rea.le . Un sistema di scrutinio di lista nazionale, ! )Ol' cui ogni partito possa insc,·ivcre nelle sue schedo a totalità dei mandatari, e, dividendosi poi la somma dei voti per il numero dei posti, si ottenga il nu– mero di voti ncccssal'io per enti-are in Pa1·lamento (supponiamo 10.000), assicurc,-cbbo al pal'tito socia– lista toclesco - cllO cbbo nello ultime elezioni un milione o mezzo di rnti - il quintuplo all'incirca dei rappresentanti che gli spettano col si.sterna at– tualo. Un tale metodo,matemalicamontc esatto, as-– sicurercbbo poi nel miglior modo la rappr~ntanza di qualunque minoranza appena rispettabile, o con– giunto all'altro postulato, cho ò nel pl'Ogotto, della ~~~:~mj~f ~i!~~.u~~!~ji/~1{\'ò~~~i~ 1 i\~ !~ft~~~~~~ regime, cmcaco o sincera. o ~\r':1~~;.i0 ~\~~~~~o a,c\i!~;~!~e n~le1~~a~~!!1~i~~!I nello modc1·ne società, di fawe e la legislazione per mezzo ciel popolo> è ridotta anch'essa ai limiti più ragionevoli dell'iniziati"a, del 1·efe,-endtun, già. at– tuati in Eh•czia, della maggior possibile autonomia locale o cli un diritto annuale e po1>0larodi fissa• zione delle imposte. - li decidere sulla pa.ce e sulla ff~ 1 7~~;;~ ~tft~' /f~~~~~~.~u~lsf 0 ~~; d~f~~~°;~ Retchstag. Fu soppressa la dichiamzionc, un ro· assoluta, e scientiflcamente meno esalta, « la rchgiono o.sscro :~ 1 1f.~~~~~:~a\~~~ig~•i~CO!t~' ~i t 1 ~~~1:!;1~ soltanto questo principio di ragion comune giu– stissimo. che ogni confessione religiosa provveda ai suoi bisogni col suo propl'iO danaro. La scuola laica gratuita obbliç-atoria e lo spirito scientifico della propaganda socialista p1'0nrcde1·annoal 1-osto. ( 1 ) Fu abb..1ndonata la pl'O()()StalassalliaM, di solu– zione del problema sociale coll'istituzione di ooope• 1·ative di produzione socialiste sussidiate dallo Stato sotto il conti-olio dei lavo1·atori, istituzioni o con– ti-olio illusorì e il cui largo svilup1)() è incompatibile col presente regime. gl~~1~ 1 ::1fe 1 ~~!!h!~ 1 ~ 1 :~rt3if~ d~~u~~~~r!~o~: che, colla cquipa1·.-izioncelci domestici o degli opo- 1·ai agl'icoli agli operai indm;triali, acc1'08ce1-obbo immensamente le l'isorse cd i p1·og1'Cssi dol pal'tito. Ln. pii'.1 ampia. lil>cl'i.\di opinione, di 1 ·im1ione.di coalizione, la nazione al'mata, i giudici eloltivi, l'im– posta p1·ogressiva, rabolizione dei da1.ì e delle im– posto rndi1·ctto, la giornata. no,·male di otto 01·0, il ri– poso settimanale, la. Hmitaziono ciellal'oro notturno o del lavoro dei fanciulli (è notevole, e secondo noi lodevole, che non siansi chieste protezioni speciali pe,· le donne), le Camere del lal'oro, l'assicurazione nazionale dei lavomtori vigilata da 101'0medesimi, sono tutto misuro che, corroborale dalla ro..te 01'– ganizzazione operaia, limitando le ingiustizie, gli abusi, gli sfruttamenti, instau1-c1-obberoquanto pii1 ò possibile di dcmocl'azia in regimo capitalista o sa1·ebbe1'0arra di maggiori conquiste. Vo1·rernmo pur notare taluno che ci sembrano mende. Nella parto speciale la questione ag1·icolaci scm• bra insutllcientemonto toccata. :Kel pa1.'lg1<\lòdella finanza non ò stabilila la esenzione dei piccoli 1·od· diti, compatibile anche coll'imposta progressiva. (') I nMtrl lettori rlcordano le di1<:uuloni ratte a quello pro• posllo nelle nMtre colonne, rra noi, Il Bluolatl ed un egregio anonimo ticinese. E l'opinione che rirerlmmo di LlebkoecM (Cri• Uea, n. s, ; ed 8). B blioteca G no Bianco Circa ]a legislazione sociale non è ratta allusione alla necessit.. 'I.di accordi internazionali. Si vuole affidata la Yigilanza sulle indusfrie, oltreché allo Camere del lavoro locali, ad Ufllci impc,'iali e cir– condariali, e cortamcnto le ispezioni governative furono in Inghilterra utilissimo o contribuirono alla b:~c~~ 1rcl~~ll~~~l~;lt~,?~ 1 ~~ b~~pie~tt~ 0 !\~!~1't ;~~~~)1;~~1 1 N,!~~~'8;\ 1 ~ 1 r.~~ra d~101~:~:c~<;:~:~:o~~ toro in quegli Ulllci o nella nomina degli ispettori non ci s..11·cbbe parso superfluo. La gratuità, se non della scuola, almeno della giustizia o dell'assistenza modica, dovrebbe limitarsi allo classi diseredate. La giustizia penalo lo perseguita gi.\ cmche troppo e: gratuitamente>, ma sarebbo assurdo che i nul• }abbienti dovessero pagare i processi civili c1!,.e di– fendono la Jll'Oprietà e la cura dello malattie gene– rate dall'accidia o dal lusso. A cg1cstoo imporfottczzo o lacune riparerà, vo– gliamo crederlo, il Congresso di Erfurt. In ogni caso, chiuderemo collo parole del Licbkncchl ad lfalle: - « Nessun pt'◊fi'-amma è defl,ntNvo per un lr~rnt~.~ientiflco, pere lÒ la scien1.a non è mai do- I programmi politici o sociali sono bandiere per la battaglia. La batt..1glia li lacera e li fa gloriosi. Qualunque sia l'impresa che vi sta scritta, noi sap– piamo cho qucst..1bandiera è ben affidata al cuore ed al pugno dei nostri amici socialisti di Germania. LA CRITICA. SOCIALE. MENZOGNE LEGALI So la cosa. giudicata devo aversi per verità e per giustizia., quand'.mche dinicgasso la luce al meriggio, noi stiamo ad ammil'aro la forr.a.di reni che dove o., 1 ere ~~~l: ft~~~ 0 i2: t~r:~i:ea~:~! 1 tr~~ ~f ~ 6 d 8 ~a~~l:.: lismo nefrorgia di reazione che infierisco in questi giorni in Italia.. Dappel'tutto la plebe, i manovali, a cinquantino, a con• tinaia., legati come po\·ero mandro, sono tratti in Tri• buna.lo o in Pretura, più di rado allo Assisie (dai giu• rati si temo um,mità.!) sotto un subisso di quello accuse, ~f1~t~ • .fni •o i~~\~igs~ ~~t~iuE1it~ :~:trcl ~eero:~\)1!~f:i~; classe, alla guen'a civile o ad altri o congeneri misfatti, rivolta e resistenza a\l'autorit.\, concerti criminosi•· Un Comizio, una. passeggiata., qualche grido, qualche sasso scoccato da un ignoto o forse compro Balilla, tutto è pretesto a persecuzioni generali o sommario o a repres– sioni insenS1\te.( 1 ) La qualità di disoccupato odi a.scritto a un Circolo eterodosso, basta, o ce n'è d'avanzo, o. spogliare dei dirilli del cittadino, a. coonestaro i seque– stri di pcrsono. cd i forzosi rimpatrii. E fioccano sugli arrestati, nonchè i mesi di reclusione, gli anni ed i trionnii. A Roma non s'ò fatta finora che la prima infornata, quella.dei ragazzi curiosi, dei ciechi, dei paralitici, degli umili t·epo1·1cri che ammucchia.vano note. A Ferrara sono centosei i mietitori in un solo dibattimento condannati per sciopero. E so accade cho un tribunale sia mito, provvedono le Corti d'Appello a ~~nJ~~zdY 0 P!r1~1:ug~~aJ~1:i-op~:·cfi~s~r~:~e;~~i/c!r d\~ mostrazione contro il rincaro del pano, condannato prima a pochi giorni, poi sino a trenta mesi di carcero. Anche (') A llil:mo un queetore burlone al 6 111lntoalno a vietare una pauegglata di tre11ta amici al giardini pubbllcl, della quale per chluao ,·era do.lo alla Queatura l'avTlao. 11 degno fun1lonarlo dichiarò a chi acrlve queste llneeche•110,.JX)(ecaauolu1am.e11tc ,:iermcllt!rla •• perch6 TedeTa nella burletta del dato anlao una olfe1a nientemeno che 11\ giudicato del pretore che giorni prima Il.Teacondannato una tacita comitiva di anarchici, nl del delilto d'euen 1111.tl • acloltl • - leggi: proditoriamente legati - dagli agenti coel delll per celh, di • pubblica 1Jcureua • (luc1u a ,.o,. luunao).

RkJQdWJsaXNoZXIy