Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1916

\ Bi · - 69 1 perti altri cinque satelliti di Giove, (1) occupa dèlla leggenda di Veronica,· e ai quali non tu più iinposto 1 alcun fa oenno di questa preziosa reliquia nome. · , nel suo libro Roma nella Memoria e nelle Galileo però si limitò a portare in Immagina~ion~ del medio evo. Torino, cielo principi italiani, di forestieri non Loescher 1915, pp. 300 e seguenti. ne ':olle sapere. Il nome di stelle me- E finalmente al nome della· bella dicee da lui dato ai piccoli compagni regina egizia' la cui chioma sta in cielo dì Giove destò l'invidia di Enrico IV si· connette la nuova città italiana di di Borbone, re di Francia, che per sua · Bengasi (Bei1i,Ghazi) in Libia. A questo moglie Maria dei IMo<.liciaveva diritto proposito scrive il Minutilli: " Caduta alla metà almeno di uno di essi. Ma poi con tutta la Cirenaica sotto il do- • egli voleva in cielo un astro intero che minio dei ·Tolo1nei Egiziani, Evespeportasse il nome suo di Enrico: a tal i'ide (1) fu detta Berenice in onore della fine, dal suo ambasciatore presso la regina di questo nome, figlia di Magas Repubblica veneta feoe pregare Galileo e moglie di Tolomeo III Evergete. Didi scoprirgliene uno, pro1nettendogli . cesi che la città a:vendo opposto forte in compenso ricchezze ed onori. 11 res·istenza a Tolomeo ne rirnanesse gragra;r:ido astronomo italiano non diede ven1ente danneggiata, e la regina Beseguito alle don1andt\ del re straniero. renice averidola' fatta restaurare le Di ciò almeno gli avrebbe dovuto dar avesse dato il suo nome~ ~, (2) lode l' abate,Caverni, in quella sua ma- Mi pi~e qui a proposito della registrale istoria del 1netodo speritnen- gina Berenice, rammentate che se noi tale in Italia, nella quale ha così se- non abbiamo dell'Alfieri una tragedia veramente giudicato il s01n1no pisano. chè ne porti· il non1e, si 'fu pe:ç il mo• I primi çristiani pensarono che la ti vo dichiarato nelle linee seguenti che costellazione La Chioma di Berenice, trascrivo dall'autobiografia del sommo della quale stiamo discorrendo, sim- 1 astigiano: boleggiasse lo staffile col quale Gesù " Aggiungerò una particolarità, ·ed cacciò i Farisei fuori del te1npio, o la è t che nessun'altra ragione in quel cp.io1na di Assalon111e, o quell:1 di San- primo istante che io .cominciai a imsone. brattar que' fogli m' indusse a far parIV. Al nome di Berenice ed all'omonin1a costellazione si collega ancora una pietosa leggenda cristiana. Vuolsi che una giovine fanciulla porgesse il suo fazzoletto a Gesù, mentre questi saliva al Calvario: egli asciugò il sudore che gli irrorava la fronte, restituì il fazzoletto alla fanciulla, e procedette oltre. Si .trovò che il fazzoletto p.ortava una perfetta imagine del Salvatore, e quella pezzuola fu chian1ata in greco Vera icon ,· la Vera imagine. ~Da oiò il no1ne di .Veronica, in latino Beronica, così affine a Berenice. :Alquni suppongo~o che S. Veronica sia la Berenice Erodiana, convertita al cristianesin10 dall.a sua compassione per le sofferenze di, Gesù. Lady Eostake ha diffusamente esposto quella leggenda, nella sua continuazione della Vita di Nostro Signore della_signora Jameson. A San Pietro in Roma si conserva qu~l 1piccolo sudario. Arturo Graf, si (1) ZAN0TTI BIANCO OTTAVIO, Sto1·ia popolare deU' astronomia, libretto di cultura geuerale, 'l'or~n:o,,.Stttu, 191~, ;vaig. 87. lare Cleopatra piuttosto che Ber~nice, o Zenobià, o qualunque altra regina iragediabile., fuorchè l'essere io avvezzo da mesi ed anni a vedere nel1' anticamera di quella signora (3) alcuni bellissimi a.razzi, che rappresentavano varii fatti ·-di' Cleopatra e. d·' Antonio. ,, Berenice può consolarsi, non ha l'onore del palco scenico tragico, ma ha quello del cielo, alrneno p.er la sua chioma belJissima. Sfuggirà dessa questa chion1a sovrana agli oltraggi che ~ il tempo infligge inesorabile ed inflessibile ai capelli delle figlie d'Eva? Incanutire non può la Chioma di Berenice, pQJ.chè le stelle invecchiando, non divengono bianche, ma gialle e poi rosse e poi oscure e nere: allora in quest'ultimo stato sono per noi invisibili. Gli uo1nini e gli anin1ali invecchiando si fanllo bianchi, le foglie e l' erbe ten'.e$tri e le stelle .del :firmamento si tingono nella fa:'u:da età di giallo e .poi di russo. Quando' ei vien fatto di vedere so• pra un' incuqine nell' officina del fab- (1) Antichissimo, nome greço di Bengasi. (2) La Tripo?itania, za edizione; 'I1oriuo, Bocca, 1912, pag. 304. (3) Una sign9.ra toriuese amante del sommo ttagico pi~moùt'ese. I

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