Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1916

- 68 - cosa avrebbe egli detto llel ten1pio di ,ci racconta invece eh~ Madonna !A:- z~ftra ove si conservano i. capelli pro- crezia Borgia prendeva minute e con• digiosl. dell'egizia regina? Collone, rna- tinue cure dei suoi e s~rive: (l) tematico ed astronorno vivente ai tempi , " A Faenza Lucrezia disse, che .. ~ si di Berenice, trovò quella capigliatura· fermerebbe ad I1nola per lavarsi il così stupenda, la rinunzia. ad essa, sa- capo; mentre .non avrebbe ,potuto'.!ciò far di nuovo che pjù tardi fipito il carnevale. Questa lavanda del capo, che abbiamo già più volte avuto occasione di menzionare come uno degli atti pr(• prii all'acconciatura di quel tempo d.ev' essere stata connessa con speciali procedimenti 'nel n1odo di curare. i capelli. L'an1 basciatore ferràrese dava notizia al suo signore di questi disegni di Lncrezia, come d' irnpedimento deplorabile, pel quale l'ingresso di mado.nna in Ferrara doveva essere differito fino al 2 febbraio. E don Ferra.nte scriveva similmente da In1ola, aver quivi Lucrezia desiderato un giorno di rip6so per mettere in ordine i suoi ornamenti \ ' e lavarsi il capo; la qual cosa com'essa diceva, non aveva più fatto da-..-otto giorni ·e co1ninciava per ciò ad avere clolor di testa. ,, ' '\ Berenice, busto in bronzo trovato ad Ercolano. Napoli; Museo Nazionale. (Fot •. Brog i). I crifizio così sublirne, che pen$ò di perpetuarne il ricordo e la ,t>,ortòin cielo dando'così ~d una costellazione il nome della yirtuosissirµa regina alla quale quei prodigiosi capelli erano stati ornamento. Conone portò fra gli astri la chion1a di Berenice, perchè questa, poco dopo il ritorno di Tolomeo dalla Siria, era scomparsa dal tempio di Afrodite in Zefira nel quale stava. Il re Tolomeo s'e ne afflisse tanto, che a consolarlo, Conone suo astronomo disse che Giove l'aveva presa per collocarla fra le stelle. Il museo di N~poli possiede un bùsto in bronzo di Berenice, ove la. capigliatura pettinata ·e ravviata àll'indiétro, non si ~•o.stra punto scarmigliata: la costellazione invece che la rappresenta, non ha nulla di ordinato o regolare. Noi ignoriamo et pour cause, se Berenice fosse molto curosa e ambiziosa dei suoi capelli: Gre_gorovius éslL11vl. 1 va Gh 1u u1a1 lvU Byron in estasi davanti alle ciocche <lei capelli di ·Lucrezia Borgia, non fu tacciato d'adulazione: lo fu, e ingiustamente Conone per aver portato in cielo la chioma di Berenice. A dire il vero gli astronomi dei ternpi andati un pochino adulatori lo furono, senza averne in pren1io spesso nen1me,no un formaggio come la volpe s'ebbe dal corvo van~sio là nella favola di La Fon• .taine. Galileo quando scoprì i -primi 1 quattro satelliti di Giove, impose loro il non1e di pianeti cosmici in onore di Cosimo granduca di Toscana; ma lo mutò poi, consigliato dal Vint~, in quello di pianeti 1nedicei, in onore di tutta la famiglia del granduca. Ma nep• pure quella adulazione estensiva sortì esito felice, quel nome non. rimase a quei piccoli corpi celesti, oggi si chiamano rispettivamente e mitologicamente IO, Europa, Ganimede, Callisto, in ordine di distanza crescente· dal pianeta. Nei tempi moderni furono sco- , I •i.)l), 1Ju_c1·eziaBorgia. ·Le Monnier. Firenze, 18B.:>, vag. 225-26. A pag. 24 legg-iRimo: « ,Lucrezia passò a Pesaro un giorno, seuzn, lasci<J,rsi vedere~ Permisy che la sera le dame del sno seguito cou q nelle di Pesaro bRillassero •: rn.a a,l bano esija non prese parte. Come il Pozr-i informava il Dncl-li Ercole, « essa re1:1tò sempre-, nella sua stanza s'i per a.ttendere a lavarsi il capo, e sì per essere di natura sna assai solitaria e remota.» Non mi pare che il Gre,rorovins menzioni la. ciocca dei capelli di Lucrezia Borgia nel libro suo: ne fa menzione per contro Pasolini a. p. 2ò8 del suo libro Gti An11,isecvt<.+rf' " , ~R9ina. 1903), ,,,.

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