Acpol notizie - Anno II - n. 5 - Marzo 1970

processo di proletarizzazione sempre più accentuato. Non si tratta di creare delle forme nuove di gestione politica, ma delle forme politiche reali, all'interno della stessa struttura, recuperando così il politico all'ambito sociale, fatto che diventa oggi la nuova discriminante per un impegno di sinistra. In questo quadro, il ruolo del sindacato può essere determinante solo se esso viene a configurarsi in maniera diversa da quella attuale. Esso deve recuperare un proprio ruolo politico autonomo: ciò non significa neutralità nei confronti dei partiti, ma istaurazione di rapporti dialettici. La realizzazione di questa autonomia è strettamente legata all'unità sindacale che non. può essere una unità giustapposta, calata dall'alto, poichè risulterebbe. frenante nei confronti della lotta di classe, ma deve essere una unità realizzata alla base e in una stretta dipendenza con il ruolo politico che le aggregazioni di base delle classe operaia devono esercitare. Soltanto così l'unità sindacale sarà uno strumento tutto funzionale alla lotta di classe e soltanto all'interno di questa articolazione politica assumerà significato la lotta per le riforme portata avanti dal sindacato. Questo contesto politico esige la presenza di un partito effettivamente di sinistra, cioè capace di guidare questo processo. Esso non potrà costitu1rs1 che attraverso una rifondazione di tutte le forze di sinistra, naturalmente compresi i partiti politici dell'area socialista e il PCI, nonchè le forze nate in questi anni, che sono delle effettive nuove forze politiche e non genericamente sociali. In questo quadro I'ACPO L può e deve avere una sua funzione chiara e discriminante. Essa può accelerare questo processo, innanzitutto continuando a favorire un dibattito tra quelle forze che, pur nella loro diversa provenienza ideologica e nel la loro diversa esperienza, hanno in comune questa esigenza del cambiamento e che intravvedono già delle prospettive operative da svolgere unitariamente. Poi, per evit-are che questo avvicinamento risulti sterile, in quanto limitato a gruppi che. dopo tutto restano dei vertici, I' ACPO L può avviare un lavoro di base con tutte le forze disponibili, nel quartiere, nelle fabbriche, negli istituti vari. Questo lavoro deve essere privilegiato e deve rappresentare la struttura su cui potrà fondarsi un ipotizzabile movimento politico. Del resto questa è la migliore via per chiarire, al di là del le divergenze, quale è la strategia che risulta essere la più funzionale per la presa del potere da parte della classe operaia.

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