Viva Gesù : compendio delle virtù della contessina Teresa Lovatelli

9 mente ad umiliarla in pubblico ed in privato, quando mancava a' suoi doveri, e chi'edeva con umile importunità grazia J' essere da loro es•rcitata nella annegazione di se stessa, non bramando altro che di morire intieramente alla propria volontà. Loro manifestava con tutta ingenuità i piccoli difetti in cui cadeva per essere ajutata ad emendarsene: trovava in questa confidenziale comunicazione la più dolce sua consolazione: ma il Signore che da tutto la voleva staccata per unirla perfettamente a se stesso , le fece conoscere alcuni mesi prima della sua morte, che la pena ch'Essa provava qualora non potevano le sne Maestre ascoltarla con comodo e darle piena sodclisfazione, a motivo delle molte loro occupazioni , che tal pena dico era difettosa, e ne volle da lei un generoso sagrifìzio, dandole lume per intendere, che meglio era per lei seguire in tutto la di Lui santissima volontà, amandola anche quando contraria er~ al suo gusto , perchè sempre diretta al maggior bene di Lei. La privò pure delle consolazioni sensibili nel tempo dell'orazione, il che le fu cagione di tristezza e di pena, che peraltro cercò di superare seconJo il consiglio avutone , mostrandosi allegra colle compagne e prendef\do parte ai loro divertimenti, ma impiegando il tempo dell'orazione ad umiliarsi profondamente alla presenza di Dio, il quale le t eneva nascosto il suo volto per farla maggiormente crescere in virtù mentre con apparente rigore I' eccitava a cercarlo con più di ardore, e le nascondeva il

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