U. Zanotti-Bianco e A. Caffi - La pace di Versailles

— 35 — « La nostra guerra ha dunque avuto ed ha assolto i l compito storico di liberare e dissodare i l suolo del vecchio mondo e di » ararlo profondamente, affinchè nei nuovi solchi potesse germinare la nuova messe. Poteva e doveva V Italia, noi pensammo, questa generesa seminatrice di idee generose, ri mettersi alia testa dei popoli per questo lavoro di rinnova* • mento um^no nella giustizia e nella pace. Rimase invece alla coda del piccolo stuolo di Governi, che, più o meno consa– pevolmente, sta gittando nei solchi nuovi la vecchia semente della cupidigia e delle sopraffazioni onde sarebbe perpetuata la guerra. Rieccoci perciò a continuare, semplicemente con– tinuare, l'opera nostra che iniziammo nel maggio del 1915, e come l'iniziammo allora, così oggi la proseguiamo nel nome d' Ital ia, ossia per le giustizie nostre che debbono essere parte. integrante della giustizia per tut t i i popoli».

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