U. Zanotti-Bianco e A. Caffi - La pace di Versailles

A L L E G A T I % ; i . - ...> TRATTATO DI LONDRA . V • 1° Le grandi Potenze Francia, Gran Bretagna, Russia ed Italia redigeranno senza ritardo una convenzione militare per la quale deve essere determinato i l minimum di forze militari chela Russia sarà obbligata a mettere contro l'Austria- Ungher i a , nel caso che questa getti tutte le sue forze contro l'Italia. Questa convenzione militare regolerà anche i problemi relativi ad un possibile armistizio, in quanto essi, per la loro natura, non siano di competenza del Comando Supremo. 2° L ' I t a l i a da parte sua s' impegna di condurre la guerra con tutti i mezzi a sua disposizione, d'accordo con la Francia, la Gran Bretagna e la Russia e contro gli Stati che sono in guerra con esse. 3° Le forze navali della Francia e della Gran Bretagna presteranno all'Italia la loro attiva cooperazione fino a quando la flotta austriaca sia distrutta o fino alla conclusione della pace. L a Francia, la Gran Bretagna e l ' I tal ia concluderanno immediatamente una convenzione navale a questo riguardo. 4° Col futuro trattato di pace l ' I tal ia riceverà: i l Trentino; tutto i l Tirolo meridionale, fino alla frontiera naturale e geografica; i l Brennero; la città di Trieste e i suoi dintorni: la contea di Gorizia e Gradisca; tutta 1'Istria fino ( al Quarnero, inclusa Volosca e le isole istriane, Cherso e Lussino e le isole minori di Plavnik, ITnìa, Canidoli, Palazzuola, San Pietro Nerovio, Asinelio e Grulca con gli isolotti vicini. Nota I. — A spiegazione di quanto è detto nell'art. 4° la linea di frontiera sarà tracciata lungo i seguenti punti: dalla vétta dell'Umbril e verso Nord allo Stelvio ; poi lungo lo spartiacque delle Alpi Retiche fino alle sorgenti dei fiumi Adige ed Eisach ; indi attraverso i monti Reschen e Brennero e le cime Etz e Ziller. Allora la frontiera piega verso Sud, toccando i l monte Toblac, per rag– giungere la presente frontiera della Carniola, vicino alle Alpi. Lungo questa frontiera, la linea toccherà i l Monte Tarvis e seguirà lo spartiacque delle Alpi Giulie, al di là delle .creste del Predil, Mangart e Tricorno, e i passi di Pod- berdo,#Podlansko e Idrja. Da questo punto, la linea volgerà in direzione sud-est verso lo Schneeberg (Monte Nevoso), in modo da non includere nel territorio italiano il bacino della Sava e i suoi tributari. Dallo Schneeberg la frontiera di– s c e n d e r à al mare, includendo come distretti italiani Castua, Matuglia o'Volosca. 5° Egualmente 1' Italia riceverà la provincia di Dalmazia, nella sua attuale estensione, incluse Lissarika e Trebinje a Nord, e inclusi a sud tutti i territori, fino à una jinea, che parte dal mare vicino a Capo Planka (fra Traù e Sebenico) e segue ad Es t lo spartiacque in modo da lasciare in dominio italiano tutte le valli i cui corsi d'acqua sboccano nel mare vicino a Sebenico, cioè i corsi Cikola, Kerka e Butisnizìa coi loro tributari. Apparterranno inoltre all'Italia tutte le isole a Nord e ad Ovest della costa dalmatà, da Prerauda, Selve, Ulbo, Skarda, Maon, Pago e Puntadura al Nord, fino a Maleda a Sud, aggiungendo le isole di S. Andrea, Busi, Liss'a, Lesina, Torcola, Curzola, Cazza e Lagosta e tutti gli scogli e isolotti, tranne le isole di Zirona Grande e Zirona Piccola, Buje, Solta e Brazza. 15

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=