U. Zanotti-Bianco e A. Caffi - La pace di Versailles

— 219 — « La rivolta porse occasione all'intervento inglese. Ales– sandria fu bombardata e una campagna di un mese bastò perchè i l * 13 settembre* '82 i l generale Wolseley eliminasse a Tell-el-Kebir gl i ultimi resti dell'esercito insurrezionale. « Non sarà male ricordare che le potenze furono tutt'al- tro che favorevoli a prender atto degli avvenimenti, che la Francia definì la violazione di neutralità del Canale di Suez come un «atto di spogliazione e di violenza». « Tutti i giornali di Europa ebbero parole amare per l ' In– ghilterra; alla vittoria militare successe la necessità della re– pressione nell'interesse istesso del Kedive; alla repressione seguì la campagna del Sudan e finalmente sistemate le cose l'Inghilterra rimase in Egitto con una occupazione che si prolungò fijio al 18 dicembre 1914, allorché la suprema ne– cessità di difesa dell'Egitto contro la Turchia obbligò i l go– verno britannico a dichiarare decaduta ogni autorità del Sul– tano ed a proclamare i l protettorato inglese-». • . • - ,ì * - : \ * Tenne l'armistizio. Ed i l Primo ministro Ruscdi Pascià, già primo ministro sotto i l Kedive, rimasto fedele agli In– glesi durante la crisi della guerra, prestatosi come formale strumento del passaggio di potere dal deposto monarca e dalla caduta sovranità turca al protettorato britannico, chiese di essere inviato in Inghilterra col ministro Adly Pascià Ya- \ a n , per sottoporre al governo di Londra i l punto di vista moderato egiziano, sul futuro assetto dell'Egitto e sulle rela– zioni fra Egitto e Gran Bretagna. Per un deplorevole errore si agì verso i l Ruscdi diversamente da quel che si era fatto verso i nazionalisti sud-africani — per quanto questi ul t imi * rappresentassero un punto di vista politico più estremo — e la sua domanda non fa esaudita. Ed i l Primo ministro offrì le sue dimissioni. 1 Era i l 4 dicembre. Le dimissioni non furono accettate, nella speranza di un componimento. Ma intanto, sotto gli au-, spici di Saad Pascià Zaghlul, vice-presidente dell'Assemblea legislativa, un movimento si delineava nel paese per l'invio di una delegazione non ufficiale rappresentante le aspira– zioni-dei paese. Le autorità mi l i tari davano ordine di soppri– mere ogni manifestazione inerente a questo movinento, ad-

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