U. Zanotti-Bianco e A. Caffi - La pace di Versailles

— 213 - <e di Francia), ne deriva quale naturale conseguenza che i di r i t t i di minoranza debbono essere applicati anche verso di loro. Per garantire questi nuclei di Ebrei dalla sopraffazione >è necesssario che ogni Stato includente masse ebraiche assi– curi agli Ebrei l'autonomia della comunità ebraica e dell'in– segnamento. L'esperienza derivata dalla storia degli Stati plurinazionali (sopratutto della Russia e della ex monarchia absburghese) ha dimostrato che le minoranze possono essere sicure del loro libero, sviluppo, protette contro la sopraffazione ^culturale e sociale delle maggioranze nazionali, soltanto nel *caso che sia loro concessa la cosidetta autonomia culturale, cioè l'autonomia delle Comunità, i l diritto di avere scuole pro– prie ed un'equa rappresentanza nei corpi legislativi ed ammi– nistrativi. L'Ebraismo sa però che, stabiliti ed ottenuti tali condi– zioni che permettono alle masse ebraiche una vita nazionale propria negli Stati dove attualmente dimorano (insomma negli Stati dell'Europa Centrale e Orientale), la profonda anormalità della loro situazione non sarà eliminata o corretta intera– mente finché non sia ricostituita la loro patria. Finché gl i Ebrei rimarranno i n mezzo ad altri popoli, senza una vita organica sociale propria, finché saranno esposti all'azione disgregatrice delle diverse culture, o vivranno sotto l'incubo delle persecuzioni e degli odi, che prorompono così spesso nei paesi dove essi si trovano accumulati, non # sarà possibile lo sviluppo veramente libero e indipendente delle forze ebraiche, e l'Ebraismo sarà sempre -costretto ad adattarsi spiritualmente in un modo o nel l 'al t r i alla mentalità e alla volontà dei po– poli vicini o ad adempiere nella vita sociale alle funzioni che g l i saranno imposte dalle necessità degli Stati in cui dimora. 4 È profonda persuasione del popolo ebreo che l'unica solu– zione veramente radicale e definitiva del secolare problema ebraico sta nel ridare agli Ebrei la loro antica Patria — la Palestina —perchè essi v i possano ricostituire i l loro focolare nazionale. I l popolo ebreo non ha cessato mai in tutta la lunga e tormentosa storia della sua disperazione di aspirare al ritorno in Palestina; tutto l'orientamento della sua vita spirituale, tut t i i profondi movimenti popolari messianici del Medio Evo, tutto i l moderno movimento politico sionistico che ha conquistato la stragrande maggioranza degli Ebrei, tutti gl i aneliti espressi

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