Bartolomeo Vanzetti - Lettere sul sindacalismo

CENNI BIOGRAFICI Bartolomeo Vanzetti nacque a Villafalletto (Cuneo) 1'11 giugno 1888 da agiati contadini. Dai 13 ai 19 anni lavorò come garzone in varie pasticcerie fra Cuneo e Torino, ove venne a contatto con le idee socialiste allora in auge. A vent'anni si imbarcò per l'America e nel giugno 1908 sbarcava a New York. Cominciava così le sue dure esperienze di emigrante, le lunghe peregrinazioni in cerca di lavoro, la fame, la miseria, la violenza ,morale da parte dell'ambiente che vedeva negli immigrati degli intrusi o al più delle bestie da soma. Condividendo egli la sorte di milioni di lavoratori di ogni razza e nazione, con la sua vivace intelligenza e la sua acuta sensibilità doveva presto individuare le cause fondamentali di tanta sofferenza e quindi il metodo di lotta per cercare di diminarle. Questo studio gli potè essere agevolato dal fatto che egli non era stato spinto in quell'ambiente dalla fame, ma da un sogno di libertà alimentato dal ricordo della gloriosa rivoluzione americana, e deluso al primo contatto con una società sorta da quella e tuttavia chiusa nel più gretto conservatorismo, sfruttatrice e sotto certi aspetti corrotta più della vecchia Europa. Affrontò vari lavori anche troppo pesanti per il suo fisico: in fornaci di fabbriche di mattoni, in cave di pietra, in pasticcerie. Fece il bracciante, il manqvale, l'addetto alla fusione del ferro.. E alla fine di ogni lunga giornata di lavoro si dedicava alla lettura di libri e di giornali di ogni tendenza politica e religiosa, ad opere letterarie scelte tra i classici di ogni nazione. Tra la minoranza cosciente della popolazione immigrata che si radunava in << circoli di cultura o studi sociali » egli si sentì attratto per affinità al gruppo editore di quella « Cronaca Sovversiva » che, diretta da L Galleani nel Massachussetts, era l'espressione più chiara dell'anarchismo militante negli S.U. sempre presente nelle agitazioni operaie, alle quali il nostro Vanzetti partecipava con entusiasmo ed intelligenza. Fu nel 1916,nello sciopero degli operai della Plymouth Cordage Company durato dal 17 gennaio al 16 febbraio, che l'odio dei padroni e dei politicanti cominciò ad individuare il « dannato agitatore ». Quando tutti gli operai, ottenuto un piccolo aumento di salario, ritornarono al lavoro, Vanzetti fu respinto dai padroni della corderia ove lavorava. Di Nicola Sacco, che ormai nella memoria dei lavoratori di tutto il 5 Biblioteca Gino Bianco

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