cuore degli oppressi, e sventare le trame che la mala genia dei politicanti e dei suoi demagoghi tende sul loro passaggio. E condizione prima è l'insegnamento delle verità fondamentali dell'anarchismo, che sono accessibili, quando sapute insegnare, anche alla mente semplice degli umili. Tu credi nell'organizzazione; io no(*). Ma non per questo ricorrerò al raca, raca. . Tu ci credi e io, per ora, fraternamente ti dico: mentre ci rimani, osserva, scruta, studia, analizza e propaga la creduta verità. Ma ricordati anche che, tutto ciò che non agevola la rivolta e la libertà, la libertà e la rivolta ostacola. Quando avrò un altro po' di tempo a mia disposizione, ti parlerò sui sindacati operai, spiegandoti il perchè io non ci credo nella loro bontà. Affettuosissimamente L'Adunata dei Refrattari, 24-3-1923. (•) Qui la parola organizzazione è intesa nel senso di « apparato » in contrapposizione alla « libera associazione» che è l'organizzazione anarchica di cui parla il N. nelle prime pagine di questa lettera. (n. d. e.). 33 Biblioteca Gino Bianco
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