Bartolomeo Vanzetti - Lettere sul sindacalismo

II Le opinioni sul sindacalismo sono numerose, varie, e contradittorie. Havvi chi lo crede anarchismo, chi socialismo, chi, infine, lo crede una dottrina a sè, con teorie, mezzi e finalità propne. Chi è nel vero? Come già dissi nel primo scritto, fra gli stessi sindacalisti havvi chi si dichiara libertario e chi autoritario; chi mira all'autonomia sindacale, ora, e a quella politica pel dopo rivoluzione; chi per l'accentramento e l'autoritarismo sia per ora che pel dopo rivoluzione. Il fatto si è che sono gli uomini che fanno le dottrine, (per quanto, dopo fatte, le dottrine facciano gli uomini), ragion per cui, come ogni altra scuola teorica, il sindacalismo è ciò che lo fanno i sindacalisti, e varia col variare di essi. Le masse seguono gli uomini più che non seguano le idee. Il perchè è chiaro. Le masse sono artatameote mantenute nell'ignoranza e continuamente assillate dal problema della vita ch'esse non sanno risolvere. Ora, è più che logico che chi non sa contare e ha bisogno di farlo, invochi e ricorra al computista. Ecco perchè il popolo è l'eterna vittima dei politicanti, dei preti, del militarismo, dei negrieri, e dei cattivi pastori, ed in onta dell'atroce esperienza millenaria non si decida ancora ad emanciparsi, a camminare da sè stesso. Così, là ove i capi sindacalisti hanno voltato casacca e passato il Rubicone, essi furono ciecamente seguiti dai gregari e n'ebbero 29 Biblioteca Gino Bianco

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