N. Fulvi, G. Manuzzi - Trattato della messa e della maniera di asssistervi ...

-<4?- non pur una, ma due ve ne presento) e, al mio paTere, mollo convenienti alla presente lieta circostanza. La prima intitolata: Della Messa, e di ciò che procede da essa. L' altra; Del paramenlo del prete, e di loro significato, ambedue antiche e allegate in quell' opera degnamente celebre. lo !w tratto l' una e l ' altra da un libro di varie cose) che fu già di Pier Andrea Andreini, e poi del conrento della Nun.ziata, ed ora si conserva nella Laurenziana; al quale gli Accademici dicono Zibaldonc, come può vedersi nella Tavola degli autori citati, e nella nola 340 alla medesima; dove e' tirano fuori l' indice della p i lÌ parte delle scr'illnre in esso contenute) e notano la prima delle due, che do {aori ( lacendp dell' allr a) solto il titolo di Trattato della Messa, e de lla maniera di assistervi. Questo Testo a penna fu veduto anche dal Salviali; che ne' suoi Avvertimenti ne fat,ella così: « E con questo ( parla del Cavalca ), quanto cc all' età, un libro si può mettere di Ser Andrea An- « dreini , che non si sa l' autore: ma è una mischian- << za di molle e varie cose, cioè d' Astrologia la più << parte: oltr' a ciò di costumi, di medicina, di cocc smografia, e d' altre arti: e avvi certi fiorelli ri- (( tratti da Vergilio, alcune favole degl' Jddii de' gen- (( tiZi, delle fat iche d'Ercole, della virtù delle pie- « tre, e altre diversissime che non fa luogo il con- << tarle . Ed evvi ancora un trattato fallo da un mo- (c derno, come moderno fu anche il copiatore di tut- « lo que.l volume; che ollr' a cinquanla anni) per no- « siro avviso, non ha quella scrittura. Jla l' altre co- (' se che di sopra abbiam delle, son tutte del miglior « secolo ) e di bello e puro idioma, e a quel libro de- « gli Ammaestramenti degli Anliclt i, che s' è cla noi

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