Agostino Rossi - Sugli studi di alcune scienze civili ...

-8- (Onsonio stabile, e però, come la vi ta agri cola sia r igorosamente necessaria, poichè solo per ques ta hanno vi ta le di veo·se class i de' possidenti , degli agr icolto t·i , dei manifatturieri ed anche dei dotti , senza d i che n iuna società può dirsi v'eramente civile. E dalla vita ind ividuale ne' suoi rappor ti sociali passando a considerare come si spieghi quella de i corpi collettivi, vediamo tosto quan ta parte abbiano ad un ordinamento ci vile dello S tato i lll unicipi i bene o rdinat i e cos tituiti, come sieno la vera base della piramide sociale, di che quando non sono ben salde le fondamenta, nè abbiano u na radice popolare, t utt i gl i ordini ci vili , che da ques te deggiono deri vare, come da prima fonte, vaci llano, e non basiano ad un retto regime de i popoli . Vediamo fars i chiara la possanza che si racch iude ne i 1\Iunicipii, da lla grandezM a che Ital ia potè salire nelle e là d i mezzo per le sole l\l unici pal i is t ituzioni: e farsi aperto, cbe nei Mu nicipi i bene ordinal i lìor iscono le virt ù civ ili, c i l ' 'ero amor patrio, ch'è fonte tli tanti beni , e da cui stesso deriva l'amore nazionale, cbe altro non è, che l'amor patrio applicato ad una più larga sfera. Ai 1\l unicipii come a corpi mal'al i in telligen ti , incorruttibili , la ch•ile sapienza c' insegna doversi commettere l' elezione dei Deputat i del popolo più pres to che afli da re un diritto sì bello e sì prezioso ad ind ividui isolati , fac ili alle corruzioui , ed agli erro ri , del che ci sono vivo esempio la F rancia, e l ' I nghilter ra. A ques ti come ai natura li tu lot·i ddle Città appar tenere la polizia civile, ad essi il d iri t to di proporre i G iudici conci liatori , benefica, ed umanissima ist ituzione, e veo·amente d~gna di un governo civile e crist iano. Ai Municipii spettare la formazi.o':le delle Guardie C it tadine, che sono la migliore guarent ogoa dell' ordi ne intemo, istituzione bell issima a no i finalmente concessa dal providen ti ssimo Sovrano: ad essi il diritlo oli pet izione, onde manifestare i veri bisogni dei l?r? amrnin.is trat.i =.ad essi in fine il maneggio delle cose ctvoche neglo ordon o tutti morale, intellett uale e materiale. ~ ues ti , .e~ alt_ri , di che sarebbe troppo lungo il d ire, la .sa pocn.z~ ~~ vole et ammaestra essere g li uflìcj nobilissimi det JUunocopoo ; ma ad un tempo ci avverte che ad e levarli a ques to altissimo min istel'O, è d i mes tieri t~rli alla tutela perpetua in che sono tenut i, restituirli alla dignità

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==