Agostino Rossi - Sugli studi di alcune scienze civili ...

-27di commercio, che dan vita ai cambi delle merci cogli altri Stati; una lega doganale Italiana, che potrebbe esser fonte di tante ricchezze alla patria comune; e tante altre cose, di che sarebbe troppo lungo il dire, sono oggetti tutti, che i tempi raccomandano al Consesso dei nostri Deputati, perchè vogliano con leggi savie ed innriabili farci pronto ed acr.oncio provvedimento. Faccia Dio, che quell' illustre Consesso compia con saviezza l' altissimo ufficio a lui affidato, e desso avrà ben meritato della Patria , ed il suo nome sarà con calda ricoconoscenza registrato nelle storie. Per quel poco, che sono venuto discorrendo di queste scienze, parmi, se mal non avviso, bastevolmente mostrato, come ad un retto reggimento di un popolo vogliasi un ordinamento fondamentale di leggi, che protegga egualmente i ceti tutti di che si compol'le una civile società; come la sapienza eivile c' insegni quali esser deggiono le condizioni immutabili di questo ordinamento, perchè un popolo ottenga pace, prospt'ri là e sicurezza, fra le quali si leva eminente la gran legge dell' oprortunilà; come a dar vita , e movimento alla macchina sociale, a regolaroe le funzioni tutte nelle sue relazioni roterne ed esterne, insomma a rettamente amministrare, vogliasi una cognizione profonda dei rami tutti in che si parte un ordinamento cilile, e sia facile il governare, quando alla società sia lasciata una grande larghezza, ed if governo si limiti a tulelare e ad istruire; come il grande principio della libertà civile sia un seme che dia bellissimi frutti in qualunque ordine venga attuato, o si parli delle persone , o delle cose, e sia la norma direttrice di tutto l'ordine economico, ch'è fonte principale della ricchezza delle nazioni. Per quanto pme mel concedeva l' indole di questo scritto, mi pare sie11o poste in chiaro le attinenze, che hanno fra .li loro queste scienze, di cui sì unito è il nesso, si stretto il legame, che non puoi dire di conoscerne alcuna pienamente senza avere contezza delle altre; e come in fine sieno tu!le necessarie all'educazione dell' uomo di stato, e del pubblico amministratore. lUa a questo non si ferma la ci~ile sapienza, e più innanzi recando lo sguardo mira ad unificare il diritto pubblico, e l'economia civile col diritto Givile, o meglio a

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