Agostino Rossi - Sugli studi di alcune scienze civili ...

-21in Italia as1lai prima , che Adamo Smitb pensa5se a scrivere sulla ricchezza delle Nazioni . Ella fu un tempo in li ore fra noi, e ognun ricorda ancora il celebre Economista Valeriani, onore <li Romagna, che professò per ultimo Economia Civile nell' Università di Bologna. È di mestieri che torni dessa novellamente a fiorire, e sia dalla gioventù nostra con amore coltivata: tale è l'utile, che può venirn,e al popolo, e cotanto i: necessaria al buon amministratore , ed al vero uomo di Stato. Chiara è la gravità dei problemi da questa scienza agitati, e per indicaroe alcuno di tema vastissimo, e di somma importanza, accennerò la popolazione, le colonie, l' associazione, l' indirizzo unitario e sovrano dell' industria, la libertà del commercio, il Colbertismo, e l'ordine delle pubbliche gravezze. Pare ad alcuni, che poco soddisfacciano la più parte delle soluzioni , cbe sinora si sono date, le quali , o danno nèl chimerico, e non ri spondono nella pratica , come nella speculazione, o sono manchnoli, e non s' adeguano ai bisogni della società e <Iella natura nostra. Questo nasce, secondo mi pare , perchè le dottrine adoperat e non partono da principi i fermi ed inconcussi . Da alcuni E conomisti , particolarmente stranieri , si è dissociato di troppo l' elemento morale dal materiale , si è offeso il diritto inviolabile della libera concorrenza, nè dai governi, che pure han nome di civili, si è concessa nelle relazioni economiche un'equa protezione a tutti gli ordini di che si compone l ' umano consorzio. Si è considerata l' economia , come un'arte a produrre ricchezze soltanto, senza pigliarsi bastevole cura del loro giusto riparto sul massimo numero possibile. Si è detto all' industria <li produrre, e sempra produrre , senza tener conto, che una soverchia produzione pone talvolta a terribili strette un popolo. Si è di tropJ>O promossa l' industria, trascurando l' agricoltura, che è per alcuni popoli la condizione naturale. Si è creato in fine uno stato fa l tizio, e l' operajo da servo della gl~ba, è divenuto servo di oOicina . E quest o si disse essere il frollo dei veri dettami della civile economia ! Ma la natura forzata nell' ordine suo proprio si vendicò con terribili commozioni sociali , ~ i

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