Agostino Rossi - Sugli studi di alcune scienze civili ...

-19però chiama a consiglio dalle Pt'oTincie gli uomini i Jnu savi, onde por mano alla riforma, e farvi acconcio, e durevole provvedimento. C' è bello credere, che da questo allo Consesso verrà un provvedimento opportuno alla gravità dell' nrgomento, ed in piena r ispondenza ai biso~ni dell' uni versale. E, secondo ci pare, nulla si converrebbe meglio ddla compilazione di un Codice amministrativo, cl1e si di stinguesse per chiarezza, per l'unità di pensiero, che racrhiudesse principi i i più proprii ad una retta amminish·azione, e che infrenasse l' arbi trio, che tanto prevaleva nell' ordine nostro amministrativo. L e leggi allora poste in armonia colla scienza potranno essere espos te dalle Cattedre, ed avva lora le dalla teoria. Sino a che però non si compia quest' opera, che sarà lavoro di lunga lena , e fatica , uon mi pare sia ques to bastevole mot ivo di non istituire la Cattedra di Dirillo Ammini slrati,•o. È uffi cio della civile sapienza d i correggere le L Pgislazioni viziose; ed una Scuola, ove sieno insegnate le vere di scipline amministrative, facendosi a considerare le leggi nos tre amminish·ative , può somministrare consigli utilissimi , e ben degn i di essere accolti dal grave Consesso, che stia occupandosi della compilazione di un Codice Amministrativo. Dirò anzi con un grande 1\laestro di civile Sapienza , che se mai vi fu tempo, io che la cognizione delle grandi teorie Legislative, ed Amministrat ive sia necessaria, quello è per certo, in che si pou mano alla riforma degli ord ini civili di uno Stato . Di fatto sa ognuno cbe le riforme non si possono operare ad un lrallo per essere opera dell' u omo, che è sottomessa all 'azione del tempo , e perchè pure è fo rza aver rigua•·do alle ci•·costanze contrarie, e consigliarsi coll' esperienza, onde operol'le con feli ce successo . D el pari , dirò coo Romagnosi, nel dar opera ad una riforma è pu•· mes tieri preparare l'addentellato dell'alt ra, e quindi occorre, che la mente del L egislatore, come di tutti quell i che con lui debbono dar mano alla grand ' o - pem, e farla eseguire, sia governala da unità di pensiero cotanto necessaria all' unità del 6ue .

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